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Autore: kiaisnotonfire    17/05/2010    10 recensioni
Fanfic a 4 mani di kiamilachan ed Elesunny30. Bella viene tradita dal marito Jacob e decide di divorziare. L'amica Angela le presenta Alice Hale, il cui marito è il famoso avvocato Jasper Cullen. Bella si scontrerà con Edward Cullen, altrettanto famoso avvocato fratello di Jasper, e a causa di un inconveniente dovranno passare molto tempo a contatto e chissà che non nasca l'amore....
Genere: Romantico, Commedia, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ciao ragazze!!! Eccoci qui, un pochino in ritardo, ma ci siamo comunque!Siamo felicissime del numero delle recensioni che è aumentato. Grazie davvero. Ringraziamo anche coloro che ci hanno aggiunto ai seguiti e ai preferiti, e i lettori silenziosi (che ci piacerebbe non rimanessero tali xD), grazie a tutti! Nello scorso capitolo non è successo nulla di eclatante poichè era di passaggio, d'ora in poi il rapporto tra i nostri due protagonisti si approfondirà...speriamo che vi continui a piacere e ora vi lasciamo al capitolo...

Speranze e desideri

Dopo la scioccante rivelazione, mi congedai da Jasper, che mi aveva dato le informazioni per raggiungere lo studio di suo fratello Edward. Attraversai il lussuoso corridoio e timidamente bussai alla porta in legno scuro del mio incubo peggiore. Una voce calda e suadente mi esortò ad entrare, presi dunque un respiro e ubbidii.
L'ufficio era arredato con gusto, ma non era neanche troppo pretenzioso. Non aveva, però, un tocco personale: quella stanza poteva essere di chiunque, nessuna foto o quadri, sembrava che ancora nessuno l'avesse usata.
Ma la cosa che attirò maggiormente la mia attenzione fu il propietario che mi guardava con un'espressione divertita e ironica. Sembrava mi volesse prendere in giro, effettivamente la situazione era assurda.
-Buongiorno Isabella, qual buon vento ti porta qui da me?- Mi salutò lui ancora con quel sorriso sghembo. La rabbia ribollì dentro di me nonostante fossi affascinata dai suoi occhi che mi osservavano penetranti. Speravo che almeno mentre lavorassimo al mio caso fosse serio, avrebbe dovuto mantenere un atteggiamento professionale come minimo. La vita privata andava tenuta fuori dall'ufficio, anche per questo non avrei voluto lavorare con lui, ero sicura che non ci sarebbe riuscito.
-Buongiorno anche a te, hai intenzione di mantenere questo atteggiamento derisorio anche mentre lavoriamo? Pensavo fossi abbastanza maturo da saperti trattenere, a quanto pare mi sbagliavo.- Risposi io accusandolo. Lui scoppiò a ridere, non mi voleva proprio prendere sul serio. Eppure prima quando mi aveva urtata con la porta non sapendo fossi io, era rimasto serio. A quanto pare ero io a procurargli un gran divertimento.
-Ma quanto siamo suscettibili, a quanto pare la ragione che ti porta qua è più seria di quanto pensassi...- disse ancora divertito. -Comunque sono molto diligente nel mio lavoro, quindi se non hai senso dell'umorismo non farò battutine, anche se sarà tutto molto più noioso... D'altronde quando uno è permaloso c'è poco da fare.- Concluse lui con espressione più seria, anche se i suoi occhi rimasero giocosi. Sarebbe stato davvero difficile andare d'accordo, sopratutto perchè riguardo all'argomento che mi portava lì ero molto sensibile.
-Il senso dell'umorismo ce l'ho eccome, ma a differenza di te so quando è giusto usarlo. Per esempio quando si parla di cose importanti sarebbe meglio evitare. Ma non stiamo qui a puntualizzare, ho già capito che continuando così non si arriva da nessuna parte.- Dissi io cercando di chiudere l'argomento. Per la prima volta lui sembrò d'accordo con me.
-Hai ragione Isabella ricominciamo da capo. Il mio nome è Edward Cullen e sono un avvocato, di successo come puoi notare.- Iniziò lui con gran modestia.
-Piacere, Isabella Swan, ma preferisco essere chiamata Bella.- Feci io stando al suo gioco. Nel frattempo mi accomodai sulla sedia di fronte a lui. -Sono qui perchè ho bisogno della tua consulenza legale. Infatti vorrei divorziare da mio marito, Jacob Black- dissi enfatizzando le ultime due parole a denti stretti.
Lui non sembrò sorpreso, d'altra parte aveva a che fare con casi del genere ogni giorno. - Bene, qual è il motivo della tua decisione?- mi domandò con fare professionale.
-Mi ha tradita. L'ho scovato nel mio letto con una biondina sciatta.- sputai tra i denti, sorvolando sulla questione del suo nome, una vera e propria offesa al buon gusto (ormai sono abituata a offese sul nome Cassiopea, ma è bello!!!!! ndC).
- Beh, se la ragione è questa possiamo chiedergli danni morali. Vedrai che lo spenneremo quel pollo.- mi rincuorò lui mentre batteva qualcosa sulla tastiera del Mac. Per un attimo fui lieta delle sue parole, sembrava volermi consolare. Ma soprattutto mi piaceva il paragone col pollo, anche se io sarei stata un tantino più volgare.
-Certo certo... Quanto credi che ci vorrà per chiudere questa storia? Vorrei finirla il prima possibile...-non  volevo mostrarmi debole, ma quelle parole mi uscirono senza pensarci. Eppure lui sembrò capire il mio stato d'animo. Nei suoi occhi notai un velo di tristezza che non mi sapevo spiegare. L'ipotesi che fosse triste per me, era abbastanza inverosimile: non ci conoscevamo a sufficienza. Lasciai perdere questi pensieri, erano comunque affari suoi, l'avevo detto anch'io: i fatti personali fuori dall'ufficio.
-Bella, per queste cose ci vuole tempo, le pratiche sono molte, per non parlare dei colloqui col giudice..- esordì lui quasi stesse visualizzando mentalmente gli impegni anessi e connessi. -...spero comunque di sbrigare il tutto quanto prima- concluse guardandomi dritto negli occhi come se volesse rassicurarmi ulteriormente. Infatti ci riuscì, in qualche modo mi sentivo sicura, persa in quei due profondi laghi color smeraldo.
L'incontro continuò per un'altra oretta tranquillamente, sbrigammo la parte burocratica e pianficammo il lavoro che sarebbe dovuto essere svolto nel futuro più prossimo. Stranamente riuscì a mantenere la sua serietà professionale per il resto dell'appuntamento, tralasciando qualche battutina qua e là, ma supposi che fosse il suo modo di approcciarsi e di sdrammatizzare la situazione. Riuscii persino a trovarlo simpatico, oltre che immensamente figo. Questo mi sembrava almeno fino alla fine. Quando stavo per uscire infatti mi fermò e aggiunse - Certo che, Bella, non riesco a spiegarmi perchè ti tradisse. Infondo sei anche una ragazza carina, e sembri pure intelligente...non è che a letto fai proprio schifo???- il suo ennesimo sorrisino sarcastico mi spinse a non prenderlo seriamente e gli risposi a tono, dovevo iniziare a prenderla con filosofia questa storia - Non credo, anzi, probabilmente era lui a non essere alla mia altezza: spesso lo vedevo un po' sottomesso...- risi maliziosamente.
Lui mi guardò divertito - Libertina la Swan, se cerchi qualcuno di meno arrendevole, io saprei tenerti testa...- disse con un tono carico di sottointesi.
Io risi dicendo -Nel caso ti farò sapere.- detto questo uscii senza attendere una risposta, ancora ridendo tra me e me.
***
La sera dopo, avendo lavorato in libreria fino a tardi, decisi di cenare con Angela nel suo appartamento. Eravamo sole poichè Ben era uscito con i suoi amici per guardare la partita di football. I ricordi si impadronirono di me, e mi tornarono alla mente le serate passate con Jacob davanti alla tv. Io non ero un'amante del football, ma sapevo accontentare mio marito e mi faceva piacere stare un po' con lui. Solo la sua vicinanza mi faceva stare bene, e volevo che entrambi ci sentissimo a casa, anche per questo spesso sottostavo alle odiose imposizioni di mia suocera. D'altronde lo amavo tanto ed ero convinta che mi ricambiasse. Già, mi amava così tanto che dopo l'accaduto non si era più fatto sentire. Erano passati 4 giorni e di lui neanche traccia. Non una chiamata, un messaggio di scuse o di spiegazioni. Il nulla più totale. Sembra non fossi mai esistita per lui. Oppure lui era morto. L'idea mi piacque più del lecito. Sentivo soddisfazione e dolore alla stesso tempo. La sensazione era orribile. Era come se il mondo mi fosse caduto addosso dopo quel giorno. Le mie certezze erano svanite. Nulla aveva un senso, sembrava un'enorme presa in giro. Una farsa. Le persone avevano un ruolo e il mondo continuava a girare. Ma io mi sentivo quasi un sole eclissato dalla luna, ora che questa se n'era andata io rimanevo sola, indifesa e fredda. Ero menomata. Nonostante cercassi di nasconderlo e di lottare, tutto ciò era vero. Era ciò che rimaneva della mia vita, ed era uno schifo. Cercavo di rimettere insieme i pezzi di me stessa e lo facevo ogni giorno andando avanti senza piangermi addosso. Eppure, dentro di me, non riuscivo a trovare un senso a tutto ciò. Secondo quale malvagio e perverso criterio la mia vita aveva preso questa piega? Per quale legge io dovevo soffrire così tanto? Perchè io? Forse la vita era ingiusta con tutti, e io non ero che una minima e piccola parte della sofferenza mondiale, ma in quel momento ero al centro di un vorticoso gioco del destino che mi aveva dato le carte sbagliate. Avevo perso la partita. Ma era solo una battaglia, la guerra della vita potevo ancora vincerla io. Comunque ci avrei provato, in qualche modo mi sarei riscattata.
***
La settimana passò velocemente e con monotonia. Io, dal canto mio, facevo di tutto per non deprimermi maggiormente. Passavo del tempo con  Angela e Alice con le quali indossavo una maschera di finta serenità: dentro di me era tutto il contrario.
Mi ero inontrata un paio di volte con Edward per informarmi di come procedessero le cose. In generale avevamo instaurato un rapporto di semi-amicizia. Ma ciò che mi preoccupava e che Edward mi aveva fatto presente era che prima o poi avrei dovuto incontrare Jacob perchè firmasse le pratiche del divorzio e si preparasse per la causa in tribunale. Nel frattempo acquistavamo del tempo per avvantaggiarci.
Mentre il tempo scorreva, tutto sommato tranquillamente, io mi preparavo per il trasloco imballando le mie cose. Avevo già trovato un acquirente per il mio vecchio appartamento, e durante la settimana ero stata all'agenzia immobiliare per confermare il tutto. Avevo anche visitato il mio futuro appartamento e mi felicitai dell'acquisto: faceva proprio al caso mio.
Con tutti questi impegni, compresa la ricerca di una ditta di traslochi, occupai il tempo a mia disposizione, così da non rimuginare troppo.
In un baleno fu di nuovo lunedì, con una settimana carica di sorprese e novità. Mi preparai per il trasloco che avevo organizzato durante la settimana precedente. Ancora non sapevo cosa questa mia scelta avrebbe portato.

Chiacchiere delle autrici:
E: Ed ecco che Bella è ancora depressa!Il suo monologo mi ha scatenato istinti suicidi!
C: E dire che la Ele è quella tutta solare, l'ha praticamente scritto da sola il pezzo emo, io ho dato un leggero contributo...
E: Colpa tua che mi hai fatto scrivere con i Cramberries come sottofondo!! Io consiglierei a Bella di farsi una canna con te, che a volte aiuta!! xD
C: Non farmi passare per una fattona! Comunque devo dire che sono soddisfatta del capitolo... se voi non lo siete sappiate che purtroppo non rimborsiamo!
E:Stai tranquilla, tu e il tuo dred non siete x nulla dei fattoni...peggio!!Scherzi a parte come vi è sembrato il capitolo? Se vi ha fatto schifo sappiate che è colpa di Chia, se vi piace il merito è mio!!Haha
C: Hei!!!! Ma come ti permetti, guarda che io sono molto brava a scrivere...
E: Si si, certo, continua a crederci... e ora..
Risposta alle recensioni:

bika95: innanzitutto grazie x i complimenti e perchè ci segui sempre, comunque anche noi al posto di Bella correremmo in tribunale tutti i giorni,  ma lei è un po' ottusa..lo si capisce dal fatto che era sposata con Jacob!! xD Come vedi i 2 iniziano già a passare + tempo insieme, presto sarà ancora di più!! Un bacio, continua a recensire! :)
vanderbit: ciao bella!grazie dei complimenti...chissà che tu non abbia ragione...continua a seguirci e vedrai! un bacione :)
love_vampire: grazie dei complimenti!Allora ti piace? Vedi che i rapporti si stanno già scongelando..un bacio :)
AriRock: ciao Ari! Grazie mille x i complimenti. Siamo stra contente che ti piacciano le nostre chiacchiere inutili e soprattutto la storia..che ne dici di questo capitolo??Dicci dicci..ancora grazie *noi imbarazzate e onorate O///O* un bacioooone ;)
gegge_cullenina: ciao cara! siamo feeelici che ti piaccia e dei complimenti, davvero grazie. Per altri pov non abbiamo ancora deciso, forse + avanti...un bacione, recensisci, grazie millee :)
LaFedy: ciao fedeeee!Graaazie x i complimenti e fanculo  x le offese!xD come vedi Ed è SEMPRE in vena di fare lo spiritosone e di stuzzicarla con battutine maliziose..in questo cap l'ha fatto + volte!!Come ti è sembrato? Dicciii un bacioneoneone dalle 2 sfaticate :P
Lulla Cullen Waldorf:Grazie x l'entusiasmo!!Ti è piaciuto il cap?Un bacio :)
chiarottina: prima di tutto: ovvio che ci interessa il tuo parere! E' importante il parere di ognuno di voi e siamo sempre immensamente contente di riceverlo, quindi grazie mille!Comunque grazie per il sostegno che mi dai sui nomi, anche quelli che piacciono a te sono molto belli... Comunque stai parlando con 2 bionde, x la cronaca, anche se io mi sono tinta rossa...by Chia! Scherzi a parte grazie di tutto, cosa ne pensi di questo cap? Un bacio ;)
lyzs_dlbc: BAFFE baffe baffe!Anche questo è stupèèndo?? (chia insulta il tuo nickname, sottolineo che parla quella a cui piace il nome Cassiopea...xD) comunque il cliffhanger ci sarà, chissà magari un finale a sorpresa...dicci cosa ne dici di questo cap! un bacioone ;)

 
  
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