PIM - CAPITOLO 2- L’INCONTRO FATALE

Bene ,bene, bene… un grande CIAO! a tutti i miei numerosi lettori ( cioè 2 o 3 persone…compresa me)…il primo capitolo delle mirabolanti avventure della vostra eroina preferita vi ha lasciati con la bava alla bocca? Volete sapere chi è il ragazzo del mistero…bene non indugio e riprendo immediatamente a narrare la nostra storia…

Come ho già detto precedentemente…PIM è solita uscire il sabato sera con un insolito gruppo di ragazzi…non sono dei drogati…io li definirei più semplicemente pazzi…comunque…come ogni fine settimana che si rispetti, l’atipica ragazza, tenta di distrarsi dallo stress quotidiano…ma cosa accade in una fredda sera di primavera?

AH AH AH AH ed io rido! Si rido perché, la povera Filippa, non avrebbe mai immaginato di incontrare in una sera così squallida,un uomo così figo!

Ora mi spiego meglio…tutto iniziò così:

Era un lontano 13 Aprile…pioveva…e per rendere tutto più tetro,Pim si trovava da sola ,davanti alla stazione centrale della sua città …stile “Donna di facili costumi”…infatti veniva continuamente importunata da gruppi di ragazzini arrapati che ,vedendola sola,le urlavano contro apprezzamenti che ogni donna desidererebbe ricevere :

“AH BELLA! Perché non ti fai un giretto con noi in macchina?” o il più classico“QUANTO VUOI?”

…e mentre lei escogitava nella sua mente mille modi per salvarsi da eventuali stupri…un uomo…bhè un ragazzo…le si avvicina…e lei pensa:

“OH NO! Che cazzo vuole!devo agire…mia madre diceva -COLPISCI E SCAPPA- è una tattica vecchia ma efficace…ci devo provare”

…allora, memore delle parole della saggia madre, mette in pratica le sue raffinate tecniche di lotta…e sferra al povero sconosciuto un bel calcio nei…bhè avete capito!

Il poveretto si accascia mentre Pim,tra la paralisi e l’eccitazione,inizia a correre nella parte opposta…

Tempo di fare pochi metri e la fanciulla si imbatte negli amici che aspettava da almeno mezzora davanti alla stazione…così,incazzata come un Macaco in calore nella stagione degli accoppiamenti, si scaglia contro di loro ed inizia ad urlargli in faccia:

“BESTIEEEEEEEE! MALEDETTI…Mi STAVANO AGGRADENDO…MANCO SE FOSSI CICCIOLINA NEL MONDO DEI CAZZI…MI AVETE LASCIATA DA SOLAAAAAAA!”

…Mentre PIM sfoga la sua rabbia repressa…Ciccio,appena arrivato,si accorge del ragazzo poco prima colpito dall’amica…ed ora a pezzi sul pavimento…così gli si avvicina e nota stupito che era suo cugino…(mi ero dimenticata di dirvi che Ciccio, per la solita uscita con gli amici, aveva invitato il cugino siciliano appena giunto da Palermo…e al quale aveva dato appuntamento davanti la stazione)…quindi lo aiuta ad alzarsi…ed insieme vanno dagli altri…Pim ,ancora scioccata ,non capisce la situazione, e gli altri tentavano delicatamente di svegliarla dallo sciock :

“Ma brutta bestia” dice Matteo “ stavi per castrare il cugino di Ciccio…ma che ti fumi!”.

Mentre Nadia, con voce materna:

“PIM, cara…te lo dico sempre…sei un pericolo ambulante!Quando cerchi di castrare un assalitore …PRIMA…guarda se ne vale la pena…e se poi è figo…bhè fatti stuprare…”

PIM non capiva le parole ambigue dell’amica, ma le era bastato uno sguardo per comprendere la semplice allusione tipicamente perversa di Nadia…infatti, guardando il cugino palermitano, tutto le sembrò più chiaro e nella sua mente riecheggiavano solo 2 semplici parole:

Davanti ai suoi occhi impotenti si presentava un ragazzo tipicamente definito FIGO….Per farvi capire la visione celestiale della quale PIM stava godendo,vi farò una breve presentazione di questo fanciullo (anche se dopo il duro colpo da poco assestato potrebbe aver cambiato i connotati):

allora…occhi verdi…capelli neri…alto 1,83 cm…fisico prestante,molto prestante…un sorriso a ventordicimila denti…labbra carnose…mani grandi…bel culo…insomma tutto ciò che io personalmente cerco in un uomo (altrimenti non sarebbe il figo della mia storia…se non vi piace…bhè…inventatevi una storia tutta vostra!).

QUINDI ….dopo avervi descritto la mia fantasia sessuale,torniamo alla storia…PIM era totalmente estasiata dalla bellezza della sua vittima ,sulla quale iniziava a fantasticare ,ma, a distoglierla dal suo mondo di pura perversione e a farla tornare alla realtà, fu Matteo che ,con la sua solita delicatezza, dice:

“e ora che fai? Chiudi la bocca che cola tutta la bava…almeno scusati dopo tutto quello che hai fatto!”

Così,chiudendo la bocca (e asciugando la bava in eccesso)…la nostra Filippa si presenta al baldo giovane:

“Oh…scusami…sai non sia mai chi c’è in giro…con questo non voglio dire che tu possa essere uno di quei vecchi bavosi che toccano le ragazzine sugli autobus…cioè…voglio diree…poi non ti conosco…così ho agito di impulso…”

Per la vergogna non riusciva a dire qualcosa di sensato…rendendo la situazione più imbarazzante…finchè una voce interrompe il suo processo di autodistruzione:

“comunque piacere -tendendole la mano- ...Emanuele…ora mi conosci…quindi,se ti sto di fronte…per favore…non agire più di impulso!”

Proprio così, il gran figo interrompe le sue cazzate gratuite presentandosi…mentre Pim, ormai sprofondata nella vergogna più totale, gli stringe la mano…e timida dice :

“ Pim…e scusa…davvero…non volevo,è la prima volta che lo faccio”

…e lui: “bhè…allora devo essere davvero fortunato”…

“TI SBAGLI…sono io la fortunata…ad aver incontrato uno come te!” Questi erano i pensieri che gironzolavano nella testolina della povera e imbranata fanciulla…che era stata completamente folgorata dal fascino…ma soprattutto dalla vista del giovane ragazzo…

COMUNQUE…dopo l’imbarazzo iniziale,la serata continua nel migliore dei modi…e tra le solite risate e battute degli amici… in PIM si insidiavano dei sentimenti dimenticati da tempo e soffocati dalla noia quotidiana…un misto di eccitazione e curiosità allo stesso tempo…

“chi è questo ragazzo? Cosa potrà pensare di me…dopo aver rischiato di castrarlo?”

DUBBI IPERBOLICI torturavano i neuroni di Filippa…mentre iniziava a conoscerlo tra una margherita a una patatina in pizzeria…era affascinata dal ragazzo…e,finita la serata ,già si tormentava per il prossimo incontro…per il quale vi tormenterete anche voi…perché la storia

CONTINUA NEL PROSSIMO CAPITOLO!