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Autore: Miss Weasley    29/08/2005    2 recensioni
“ - …Ci sono cose che anche io devo… - affermò XXX, prima di avvicinare con lentezza le sue labbra a quelle di lei, sentendo il corpo della ragazza lasciarsi andare tremante tra le sue braccia. ” Una nuova arrivata ad Hogwarts. Una ragazza forse come tante, destinata però a cambiare la vita di qualcuno all’interno della scuola. Scoprite insieme ad Harry come spesso sia l’amore a portarci all’odio!!! Riposto la storia ora corretta da TREVOR...che non smetterò mai di ringraziare!!!
Genere: Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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XXX

Il viaggio non era stato dei migliori, Hermione non fece altro che guardare male la nuova venuta, senza preoccuparsi di fare conversazione. Anche Ron non faceva che guardarla, con aria idiota, e ogni tanto, impacciato, le faceva delle domande sciocche. Anche Harry, lo doveva ammettere, non riusciva a toglierle gli occhi di dosso, nonostante si fosse accorto che dall'imbarazzo la giovane si era nascosta dietro un grosso libro. Inoltre continuava a sentire un forte dolore alla fronte, ma non voleva parlarne di fronte alla nuova venuta, non se la sentiva di metterla subito a conoscenza del suo "famoso" passato.

Poco prima di raggiungere Hogwarts, Ron e Hermione, avevano nuovamente lasciato Harry e Kioko da soli, visto che come prefetti dovevano unirsi agli altri, ma nella confusione Harry perse di vista la giovane. Non fece però caso alla cosa, sapeva che i nuovi arrivati non arrivavano al castello nello stesso modo dei vecchi alunni.

- Ron, Hermione - urlò Harry ai due amici quando entrarono per ultimi nella sala comune dove stava per cominciare la cerimonia dello smistamento delle case.

- Harry, sapessi che fatica, mi sono già stancato di essere di nuovo un prefetto, tutte queste regole non fanno per me - disse Ron nonostante l'occhiataccia che lanciò Hermione.

Una volta che i tre ragazzi si sedettero, Harry si avvicinò a Ron e, cercando di non farsi sentire da Hermione, disse all'amico:

- Sono davvero curioso di sapere a quale casa verrà assegnata Kioko -

- Hai ragione, ma dov'è non riesco a vederla. Beh speriamo ai Grifondoro, o almeno non ai Serpeverde - rispose l'amico.

Harry scrutava curioso tutti i ragazzi che, tremanti, stavano in piedi di fronte al cappello parlante aspettando il proprio turno, alla ricerca di Kioko, ma non riusciva a vederla, e sebbene sapesse che tra di loro non c’era, continuava a cercarla, in quanto sapeva che non poteva essere altrove. Quando ad attendere il responso del capello era rimasta solo una bambina, bionda e paffuta, con gli occhiali molto spessi, Harry guardò di sfuggita Ron, come per chiederli cosa ne pensasse, e notò che anche Hermione aveva un’aria sorpresa.

Una volta terminato lo smistamento, la McGranitt, si mise di fronte al cappello parlante, e guardando verso la porta di entrata disse ad alta voce:

- E quest’anno per la prima volta ad Hogwarts, avremmo un’alunna che cominciare a frequentare direttamente dal sesto anno, date il benvenuto a Kioko Cupot. Vieni avanti cara, dovrai sottoporti anche tu allo smistamento, in quanto dobbiamo pur assegnarti ad una casa -

La giovane che Harry e i suoi amici avevano conosciuto in treno, entrò nella sala grande, sempre con la stessa espressione stupita di quando Harry la vide la prima volta, ma ora ancora più spaventata e intimorita a causa di tutti quegli occhi puntati su di lei. Si avvicinò con timore alla McGranitt, si accomodò sullo sgabello dove prima era poggiato il capello parlante, il suo viso intimorito scomparve sotto il cappello. Mentre la guardava ad Harry non sembrò così speciale come la mattina, e notò che anche Ron non provava per lei lo stesso interesse.

Dopo quella che a tutti sembrò un’eternità, il cappello proclamò che la giovane era un Grifondoro; la McGranitt, si avvicinò a lei, ma proprio mentre la professoressa le cominciava a sfilare il capello dalla testa, questo si riprese e proclamò:

- No un momento…Serpeverde -

La McGranitt, sfilò il cappello dalla ragazza, dopo un cenno di assenso da parte di Silente, e nell’istante in cui lei alzò gli occhi per guardare davanti a sé, il suo sguardo incrociò quello di Harry, che provò subito un tuffo al cuore, al pensiero che la fanciulla fosse stata assegnata alla casa dei Serpeverde.

La professoressa McGranitt, fece un cenno a Kioko indicandole la tavola dei Serpeverde, e mentre Harry seguiva con lo sguardo la ragazza che, vedendolo, sorrise dolcemente, notò uno strano sguardo di Silente rivolto ad essa.

- Cavolo non è giusto, l’aveva proclamata Grifondoro, perché cambiare all’improvviso, dovrebbero sostituirlo quel cappello - disse Ron, che era arrossito dopo lo sguardo lanciato da Kioko.

- Se il cappello ha deciso per serpeverde, è una serpeverde - rispose Hermione, con aria soddisfatta.

Harry avrebbe voluto dire qualcosa, ma si sentiva particolarmente giù per l’accaduto, inoltre continuava a provare un lieve dolore alla fronte, che oltre ad infastidirlo li ricordava continuamente Voldemort e quindi anche Sirius.

 

  
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