Compleanno
È il giorno del tuo compleanno.
La gente pensa: che bello! Un altro
anno è passato, stai crescendo.
Gente che non ti conosce. Gente che
ti fa solo gli auguri e poi sparisce tornando alle proprie occupazioni.
Ma è normale, loro non c’entrano con
la tua famiglia.
Piuttosto sono proprio loro, i tuoi
genitori, tuo fratello, che ti lasciano sola in casa.
Tuo padre va a scuola, perché ha il
compito di inglese. Il compito di inglese è più importante di te.
Tua madre esce, se ne va a riscuotere
lo stipendio. Lo stipendio è più
importante di te.
Tuo fratello è in camera sua, gli
occhi incollati al pc. Il pc è più importante di te.
Se fosse stato il suo, di compleanno,
sarebbero accorsi da tutte le parti.
Non fa nulla, pensi. Adesso tornano.
Adesso vengono e stanno con me.
Ma nulla, loro non tornano e tu
rimani sola.
Ti canti la canzoncina nella testa.
Hai aspettato questo giorno per tutto
l’anno. Te lo sei immaginata felice, spensierato.
E invece adesso, seduta sul tuo letto
piangi.
Piangi cercando di capire cosa hai
fatto di male. Perché nessuno si accorge di te e del tuo dolore.
I compleanni vengono tutti gli anni,
in un giorno preciso.
Dopotutto è un giorno speciale solo
per te.
Ma dovrebbe essere speciale anche per
i tuoi genitori, che invece se ne fregano.
E poi hanno anche il coraggio di
chiedere il perché delle tue lacrime.
“Perché te la prendi così, ah?”
Giusto, bisogna essere felici, per
non guastare la loro felicità.
E invece no, per una sera vuoi essere
egoista e fregartene di loro.
Loro se ne sono fregati di te.
Ringrazi solo di avere degli amici, o
meglio, un’amica stupenda.
Che riesce a farti sorridere solo
raccontandoti della sua giornata.
Che quando è costretta ad andare via,
lo fa tristemente.
Perché lei a te ci tiene davvero.
Non come i tuoi genitori.
Continui a piangere seduta su quel
maledetto letto.
Se ne sono andati, ti hanno lasciata
sola in camera.
Hanno fatto le finte facce
dispiaciute e poi sono andati a guardarsi la TV in salotto, sdraiati sul
divano.
A ridere, a scherzare.
Non pensando neanche lontanamente che
una ragazza, nella sua camera, piange.
Ma dopotutto loro si sono dimenticati
del tuo compleanno.
Come
pretendi che rovinino la loro serata, pensando a te?
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M Y S P A C
E
Oggi avrei
voluto postare una shot che amo.
Quale giorno
migliore del mio compleanno?
Però ad
essere sincera non ce l’ho fatta … postare una cosa bella mentre si è tristi
non mi riesce proprio.
È un piccolo
sfogo questo.
Stop.
E piove…scappa~