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Autore: b r i c i o l a    21/05/2010    5 recensioni
Hai aspettato questo giorno per tutto l’anno. Te lo sei immaginata felice, spensierato.
E invece adesso, seduta sul tuo letto piangi.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Compleanno

 

È il giorno del tuo compleanno.

La gente pensa: che bello! Un altro anno è passato, stai crescendo.

Gente che non ti conosce. Gente che ti fa solo gli auguri e poi sparisce tornando alle proprie occupazioni.

Ma è normale, loro non c’entrano con la tua famiglia.

Piuttosto sono proprio loro, i tuoi genitori, tuo fratello, che ti lasciano sola in casa.

Tuo padre va a scuola, perché ha il compito di inglese. Il compito di inglese è più importante di te.

Tua madre esce, se ne va a riscuotere lo stipendio.  Lo stipendio è più importante di te.

Tuo fratello è in camera sua, gli occhi incollati al pc. Il pc è più importante di te.

Se fosse stato il suo, di compleanno, sarebbero accorsi da tutte le parti.

Non fa nulla, pensi. Adesso tornano. Adesso vengono e stanno con me.

Ma nulla, loro non tornano e tu rimani sola.

Ti canti la canzoncina nella testa.

Hai aspettato questo giorno per tutto l’anno. Te lo sei immaginata felice, spensierato.

E invece adesso, seduta sul tuo letto piangi.

Piangi cercando di capire cosa hai fatto di male. Perché nessuno si accorge di te e del tuo dolore.

I compleanni vengono tutti gli anni, in un giorno preciso.

Dopotutto è un giorno speciale solo per te.

Ma dovrebbe essere speciale anche per i tuoi genitori, che invece se ne fregano.

E poi hanno anche il coraggio di chiedere il perché delle tue lacrime.

“Perché te la prendi così, ah?”

Giusto, bisogna essere felici, per non guastare la loro felicità.

E invece no, per una sera vuoi essere egoista e fregartene di loro.

Loro se ne sono fregati di te.

Ringrazi solo di avere degli amici, o meglio, un’amica stupenda.

Che riesce a farti sorridere solo raccontandoti della sua giornata.

Che quando è costretta ad andare via, lo fa tristemente.

Perché lei a te ci tiene davvero.

Non come i tuoi genitori.

Continui a piangere seduta su quel maledetto letto.

Se ne sono andati, ti hanno lasciata sola in camera.

Hanno fatto le finte facce dispiaciute e poi sono andati a guardarsi la TV in salotto, sdraiati sul divano.

A ridere, a scherzare.

Non pensando neanche lontanamente che una ragazza, nella sua camera, piange.

Ma dopotutto loro si sono dimenticati del tuo compleanno.

Come pretendi che rovinino la loro serata, pensando a te?

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M Y  S P A C E

Oggi avrei voluto postare una shot che amo.

Quale giorno migliore del mio compleanno?

Però ad essere sincera non ce l’ho fatta … postare una cosa bella mentre si è tristi non mi riesce proprio.

È un piccolo sfogo questo.

Stop.

 

E piovescappa~

 

   
 
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