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Autore: Hagne    21/05/2010    1 recensioni
"In un'era oscura e buia come quella , era impensabile non guardarsi le spalle con occhi calcolatori ,
ma l'uomo è imperfetto , ed essendo tale commette degli errori che a volte risultano fatali per se stessi e per le persone che lo circondano .
In una Russia tetra e cupa che nasconde tra le sue vie innevate un segreto celato morbosamente da anni da colui che nessuno riteneva capcace di simili crudeltà .
Tra leggendarie città invisibili e creature che si ritenevano estinte si intreccia il destino del bambino che salvò il mondo magico e che divenne la speranza dei maghi ,il purosangue marchiato dal pesante passato del padre pentito che cerca di scegliere un destino per il figlio diverso dal suo , la bambina dagli occhi d'oro che sotto di sè radunò quell'esercito che per la prima volta avrebbe fatto tremare la schiera dei mangiamorte tornati alla ribalta per far rinascere il loro padrone .
Ma se qualcun altro fosse divenuto , per colpa del male da altri inflitto , una entità scura al pari o perfino superiore di Lord Voldemort ?
E tutte quelle morti , quei sussurri , quei segreti che la gente nascondeva per paura di essere punita ?
In uno sfondo dark e gotico l'amore troverà difficile imboccare la via giusta .
L'amicizia perderà valore quando l'egoismo guiderà l'animo umano corrotto dalla gelosia .
E la rivolta del popolo che per anni subì il massacro sconvolgerà il mondo magico fino ad allora conosciuto "
Genere: Dark, Guerra, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Voldemort | Coppie: Draco/Hermione
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Nessun contesto
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il frutto dolce e amaro dell'amore

 

 

 

< Fermatelo ! > .

L'urlo apocalittico di Selina fece sobbalzare più di una persona quando Harry, seduto in groppa alla sua fida scopa , schizzò come una saetta per le strade affollate di Kitez . Alle sue spalle , con i boccoli sfatti e metà viso truccato , la bionda russa correva a perdifiato su tacchi di 15 centimetri senza mai rallentare , le balze del vestito di seta strette tra le dita ingioiellate della mezzosangue.

< Sei un uomo morto Potter , morto hai capito !!> .

Il bambino sopravvissuto riuscì a schivare per un soffio la scarpa che la russa gli lanciò dietro quando rischiò di sfracellarsi contro un muro , ma anni di allenamento fecero sì che solo l'energica borsata di una vecchiata riuscisse a scalfirlo .

La scatoletta di velluto che il serpeverde reggeva a fatica rischiò di scivolargli dalle mani quando con la coda dell'occhio intravide una figura longilinea saltare da un tetto ad un altro .

Poche persone erano in grado di balzare senza sforzo da altezze di cinque metri , e se non erano umani , erano certamente pericolosi .

Un fulmine dorato ed Harry fu costretto a frenare bruscamente quando Draco Malfoy , terribilmente attraente in uno smoking nero , tese il palmo aperto verso il compagno .

Selina , sopraggiunta alle sue spalle , rifilò al ragazzo un tale ceffone da spiaccicarlo con la faccia al suolo , rovinando la camicia candida e la cravatta oramai strappata e sporca di terra .

Il purosangue raggiunse in due falcate lo scrigno blu elettrico che nascose delicatamente all'interno della giacca prima di sollevare per il colletto l'amico steso a terra .

< Rubare le fedi durante le prove del mio matrimonio è da maleducati Potter > sibilò ad una spanna dal volto del bambino sopravvissuto con le braccia conserte e gli occhi verdi imbronciati . < E non fare quella faccia . Non riuscirai mai a farci pena > abbaiò scontrosa la bionda nel pizziccare malignamente un braccio del compagno che si mise a guaire per il dolore .

Il rumore di passi frettolosi , ed una acconciatura bizzarra avvisò il trio dell'arrivo di Josephine , Daphne e Pansy .

Mentre la vampira non potè evitare di schioccare la lingua nel vedere il futuro marito della sua sorellona scuotere per il collo il testimone della sposa , entrambe le serpeverdi sbuffarono con aria esasperata .

Daphne raggiunse il compagno in due falcate , strizzandogli l'orecchio tra le dita per trascinarlo via dalla morsa stritolatrice di Malfoy che prima o poi lo avrebbe sicuramente soffocato .

< Ora andrai a scusarti subito con Hermione . E non replicare > Harry si massaggiò energicamente la guancia rossa dopo lo schiaffo della bionda, continuando a borbottare come una teiera in ebollizzione , mentre Pansy tirava per il lembo della giacca Draco e Josephine fluttuava per le vie con sguardo frustrato .

Alla vista dell'imponente cattedrale gotica , Daphne affrettò il passo , spalancando il pesante portone che dava sulla navata principale . Eppure tra le persone che si voltarono a guardarli non c'era Hermione , cosa abbastanza strana . Infatti il bambino sopravvissuto non si fece sfuggire quella stranezza e , preoccupatosi di essere stato lui stesso il colpevole di quell'assenza , cominciò a domandare ai compagni dove la strega fosse andata .

Fu in quel momento che Draco potè percepire la tensione che impregnava l'aria , così come il forte odore di tabacco stranamente familiare .

< Allora ? Dov'è andata Hermione ? > sbottò stufo il serpeverde , gli occhi verdi che mandavano scintille e saette . Mira , l'unica ancora seduta sugli scalini dell'altare , sistemò l'elegante abito color pesca che Desdemona aveva scelto per le testimoni , osservando la porticina che portava all'esterno , sul piccolo giardino che circondava la chiesa .

< Poco fa è arrivato un ospite . Credo dovresti dare un occhiata > una folata di vento improvviso costrinse l'empatica ad afferrare il prezioso foular di seta quando Draco raggiunse a velocità demoniaca la porticina oltre la quale scomparve , lasciando alle sue spalle uno stizzito Harry Potter .

Più correva , più l'odore di tabacco si faceva forte e la voce bassa e roca veniva collegata nella mente di Malfoy ad un volto .

Non fu necessario per il vampiro riconoscere il forte accento tedesco quando si fermò dietro una delle tante colonne presenti nel piccolo spiazzo fiorito , al centro del quale , la figura imponente di Victor Krum sovrastava quella esile e affusolata di Hermione .

< Cosa vuol dire che ti sposi ? Non avevi forse scelto me ? > la rimproverò il bulgaro , gli occhi di ossidiana furenti . La strega dagli occhi d'oro si limitò ad accarezzare la lunga gonna a campana del proprio abito , scoccando un occhiata di fuoco all'amico . < Sapevi fin dall'inizio che ero innamorata di Malfoy , non vedo ora dove sia il problema > rispose a tono la ragazza , i corti capelli color miele adornati da una spilla di smeraldi smossi dal vento .

Il purosangue assottigliò lo sguardo ,afferando per i gomiti la serpeverde che non battè ciglio . < Come puoi amare un Malfoy ? Sai già a cosa andrai incontro sposandolo ? Verrai emarginata dalla società . Tutti avranno il terrore di starti vicino , e sarai additata come una tradritice . Per non parlare di come perderai il consenso del popolo magico . Tu non capisci lui...> < Io capisco , capisco benissimo > lo interruppe con voce dura , districandosi dalla presa del bulgaro per mettere più distanza possibile tra lei e l'amico . Credeva forse di spaventarla ? Hermione sapeva che i Malfoy , oltre ad essere l'ultima famiglia di purosangue più influente e potente , era anche la più temuta . E con questo ? Lei era già temuta , già additata come la figlia del diavolo , cosa voleva che facesse ?

Lasciarlo per compiacere gente come lui ? La possibilità di fare del male fisico al ragazzo era allettante per la strega dell'Ovest , ma Hermione tentò di mantenere un atteggiamento civile per quanto Victor minasse la sua già scarsa pazienza .

< Io lo amo . Non mi importa di cosa tu o gli altri pensiate . Potete anche voltarvi dall'altro lato al mio passaggio se vi diverte . Io non cambierò idea per nulla al mondo > concluse con un dito puntato minacciosamente contro il bulgaro che , colpito dalla foga con la quale la mezzosangue aveva affermato di amare Malfoy , decise di giocare la sua ultima carta .

< I tuoi genitori si rivolterebbero nella tomba se sapessero che hai intenzione di sposare il figlio dei loro assassini > .

Il pallore che assunse l'incarnato abbronzato della strega divenne preoccupante , per non parlare del tremore che , sopraggiunto alle dita si propagò per tutto il corpo che prese a vibrare febbrilmente .

Fu allora che Draco decise di intervenire . Per quanto il purosangue sapesse quanto la mezzosangue odiasse essere difesa , ora come ora , lo sguardo ferito di Hermione fu un motivo più che sufficiente per fare la sua entrata .

Victor sobbalzò vistosamente nel vedere l'elegante figura di Malfoy raggiungere a velocità inumana la ragazza , prendendola in braccio prima che la strega potesse accasciarsi al suolo sotto il peso di quelle parole .

Non appena Hermione riconobbe il gelo del petto del purosangue , tuffò il viso nell'incavo del suo collo , stringendo tra le piccole mani la stoffa pregiata della giacca .

< Sparisci > sibilò il demone prima di voltare le spalle al bulgaro e accarezzare dolcemente il viso rigato di lacrime di Hermione , ma nonostante Malfoy si aspettasse una sua resistenza , rimase molto colpito dalla stupidità di quel purosangue .

< Lei non sarà mai tua . Non fino a quando guardandoti in volto vedrà l'uccisore della sua famiglia . Lei non ti amerà mai completamente , ci sarà sempre qualcuno prima di te nel suo cuore > .

L'urlo strozzato che Draco udì alle sue spalle non lo scompose più di tanto , nè fu impietosito dall'espressione di puro terrore che Krum assunse prima di volatilizzarsi dalla chiesa a seguito dei cobra che il serpeverde aveva materializzato senza muovere un dito .

Nell'udire le voci concitate degli amici , il principe decise di abbandonare la chiesa per far riprendere la ragazza . Così , conscio della strigliata di Josephine e delle sue testimoni , cominciò a balzare da un tetto all'altro per raggiungere la propria stanza nella casa di Selina .

Erano passate circa le tre quando Mira decise di irrompere nella stanza dei due promessi sposi . Il resto della casa dormiva , solo l'empatica , percepiti i sentimenti malinconici del purosangue aveva deciso di fare un salto per controllarlo .

La russa non potè evitare di sorridere dolcemente quando , aperto uno spiraglio dalla porta , vide la pallida mano di Malfoy sfiorare teneramente la guancia della strega dell'ovest, stesa completamente sul corpo del demone .

< Entra > la invitò Malfoy nello scostare gli occhi grigi dal volto dormiente della mezzosangue , osservando con sguardo stanco la piccola figura di Mira sedersi sul ciglio del letto senza fare alcun rumore .

< Stai bene ? > chiese con un filo di voce la ragazza , una mano poggiata sulla gamba nuda dell'amica . Con un colpo al cuore l'empatica potè scorgere un tenero sorriso fare capolino tra le labbra rosse della strega , le piccole mani avvolte da una grande e pallida del principe.

Draco annuì silenziosamente , continuando ad accarezzare il viso di Hermione con sguardo perso , sebbene ad occhi esterni il suo poteva sembrare innamorato .

Un buffetto sul braccio costrinse il serpeverde ad arcuire un sopracciglio quando la russa cominciò ad agitare l' indice avanti ed indietro in un gesto di diniego .

< Non dire bugie , io sento tutto . Sei triste per quello che ha detto quell'idiota ? > .

Mira sorrise trionfante nel notare come il principe cominciò a digrignare i denti nel ripensare a quel logorroico di un bulgaro , e sebbene il distacco e l'indifferenza dell'ormai demone su chiunque non fosse Hermione risultasse terribilmente agghiacciante , in quel frangente appariva solo come l'ennesima prova di quanto Draco la amasse .

< Non devi dargli ascolto . Snegurocka ti ama davvero , e donne come lei amano una solo volta nella loro vita . E poi ho un piano > .

Il ghigno scaltro dell'empatica confuse maggiormente il purosangue , specialmente quando la ragazza sgattaiolò fuori dalla stanza con la promessa di rivelargli tutto la mattina seguente .

Quando la porta fu finalmente chiusa , Draco potè abbandonare il capo su quella della mezzosangue , scivolando tra le braccia di Morfeo con la certezza che il giorno seguente Hermione Jane Thompson Granger sarebbe diventata finalmente sua moglie .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Kitez era particolarmente confusionaria quel giorno . Tutti gli abitanti erano vestiti a festa . Persino Dente di Squalo ed i pirati giunti da Tortuga e le terre dell'ovest erano stati costretti ad indossare degli smoking gessati che , secondo Kabum , li facevano sembrare tanti pinguini bombardati di steroidi .

Infatti , la vista del pirata più temuto dei mari in uno striminzito abito da cerimonia che a stento avvolgeva i muscoli prorompenti delle braccia e delle gambe rendeva

Dente di Squalo terribilmente ridicolo . Eppure quello era un sacrificio che l'uomo accettava di buon grado se questo significava rendere felice la strega dell'Ovest . La sposa poi non si vedeva da ore . Fin dalle prime luci dell'alba si mormorava che fosse stata rapita da Josephine e dalle donne della città per essere vestita e truccata come una principessa . Non che la presenza della mezzosangue fosse ingombrante , ma il saperla chiusa a chiave in una stanza facilitava il piano di Mira al quale tutti avevano partecipato . Certo , ciò aveva significato svegliarsi alle cinque del mattino per partire di gran lena verso le terre del Nord , ma il risultato sarebbe stato perfetto .

Così , Harry , Draco , Mefistofele e Mira erano partiti alla volta del Valhalla per chiedere un favore a Sherazzad . La valchiria aveva accettato di buon grado l'idea di celebrare la cerimonia nel suo palazzo , soprattutto per il debito che aveva nei confronti della principessa di Russia , e sebbene il lavoro fosse molto ,

la sala fu addobbata a festa in poche ore .

Draco stava giusto osservando con sguardo critico le panche poste sotto l'altare quando il prete , un mezzosangue di cinquant'anni dalla testa pelata e dal sorriso bonario si accostò allo sposo con un dubbio .

< Lei per caso ha qualche membro della sua famiglia da far sedere tra le prime file ? > chiese con voce cauta l'uomo , impensierito dal velo di malinconia che aveva oscurato il grigio perla degli occhi del principe . < No , io....> < Certo che ha un familiare , ha la sua simpaticissima zia > .

A passo marziale una donna dalla chioma castano chiaro e dagli occhi dolci trascinò dietro di sè un uomo di bell'aspetto e dall'espressione amichevole e un bambino che subito Malfoy riconobbe come il piccolo David .

Andromeda strinse con forza la mano del prete , sorridendo conciliante al nipote che sconvolto osservava lei , quello che sarebbe dovuto essere suo zio e suo cugino .

< Bene , alle 12.00 comincerà la messa , vi prego di essere puntuali . A dopo > nel mentre che il prete si congedava con quella frase , la Black aveva abbracciato Draco con calore , scompigliandogli affettuosamente i lunghi capelli biondi . < Sei identico a Narcissa e a quello scorbutico di Lucius > esclamò esaltata la donna , accostata a Ted Tonks che strinse la mano di Malfoy con un sorriso < Su tesoro , che cosa aspetti ? Non saluti tuo cugino ? > .

David , nascosto dietro le gambe dei genitori azzardò un passo , alzando la manina e stirando un sorriso timido ed insicuro < Ciao > .

< Non è altrettanto esuberante come sua sorella Ninfadora ,ma è tenero comunque . Vero tesoro ? > il bambino arrossì vistosamente nel ritrovarsi avvinghiato alla madre che gli riempiva il visino di baci . Dal canto suo Malfoy era rimasto basito di fronte a quegli atteggiamenti così insoliti per i Black . Infatti , mai nella sua vita un membro della sua famiglia si era comportato in modo così disinibito con altri , neanche sua madre azzardava più di un abbraccio . Perciò sua zia gli sembrò una Black molto atipica e strana , bizzarra quasi , ma per questo quasi divertente .

< Ehi Dromeda > Sirius raggiunse la cugina in poche falcate , cingendole dolcemente le spalle e accarezzando la zazzera bionda del piccolo . < Come te la passi ? Sapevo che ti eri trasferita , ma non sapevo che abitassi a Kitez > . Un ulteriore espressione di puro sbigottimento passò per brevi secondi sul volto di Malfoy , prima che sua zia ricambiasse la stretta dell'uomo e tornasse a guardare nella sua direzione . < Quando è scoppiata la guerra , durante gli assalti notturni dei mangiamorte abbiamo incontrato Hermione . Si è offerta di trovarci un riparo nella città invisibile , e naturalmente io non potrei mai negare nulla a quella ragazza > .

Uno schiamazzo assordante fece voltare il gruppo verso l'entrata della sala dove Harry sembrava litigare aspramente con la piccola Kabum , deliziosa in un abitino rosso fuoco come i corti crini . Il perchè il bambino sopravvissuto si ritrovasse a gracchiare contro la bambina non fu mai noto a nessuno , tuttavia chiunque nella sala smise di armeggiare con i fiori e i tappeti quando Andrey , sbucato da chissà dove , intimorì con il suo metro e novanta il povero mezzosangue .

Fin dall'arrivo della piccola pirata i bambini perduti si erano accorti dello strano comportamento del latin lover per eccellenza tra i mezzosangue , ridotto ora ad uno scodinzolante cagnolino che annuiva ad ogni parola della dolce Kabum .

< Sembra che qui sia tutto in ordine . Vorrà dire che andrò a dare un occhiata alla sposa > con un cenno della mano la strega si smaterializzò via assieme al marito , mentre David si aggrappava alla gamba di Sirius con espressione spaesata .

< Bene , sono arrivati finalmente > Draco seguì curioso lo sguardo pacato dell'uomo , riconoscendo all'istante i due bambini che trotterellavano contenti attorno ai sei adulti . Scott Granger e la moglie salutarono con un sorriso il padrino di Harry , raggiungendo silenziosamente Draco Malfoy il quale rimase impietrito nel ritrovarsi davanti la famiglia della mezzosangue . Nonostante i fantasmi dei Granger fossero privi di parola dato che erano tornati nel mondo dei vivi al di fuori del giorno prestabilito , gli occhi scuri della donna si addolcirono lievemente nell'incrociare quelli glaciali del principe .

I due bambini portarono a giocare con loro un sorpreso David Tonks , mentre i nonni di Hermione li seguivano per controllarli , lasciando gli adulti soli con il promesso sposo . Benchè l'espressione di Scott e del fratello fosse tutt'altro che benevola , vi erano però le loro mogli a mitigare la tensione tra gli uomini . Nel tentativo di stemperare il fastidio che traspariva dai lineamenti del marito , Jane prese tra le proprie la mano del purosangue , azzardando ad un sorriso timido che ebbe il potere di far sussultare il serpeverde . La somiglianza di quella donna con Hermione era palese , persino il sorriso era identico .

< Prego , seguitemi . Vi porto dagli altri invitati > propose Sirius , portando con sè gli uomini per evitare ulteriori incidenti di percorso . Così , rimasto solo con le due donne , Draco non potè far altro che condurre entrambe a braccetto verso quella che si prospettava non essere più una celebrazione tanto tranquilla .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

< Riesci a camminare tesoro ? Forse avete esagerato con gli accessori > rimuginò ad alta voce Desdemona nel tendere una mano ad Hermione , ostacolata dallo strascico chilometrico e dal velo nel quale rischiava sembre di ruzzolare . La strega era sempre stata un ottima guerriera , per non parlare dell'agilità e fluidità dei suoi attacchi , tuttavia si sentiva terribilmente a disagio e in precario equilibro con addosso tutta quella roba . Josephine ci era andata giù pesante .

Mentre Mira e Selina pensavano ai capelli tirati su in un elegante chigon , appuntando sui capelli un diadema che la stessa Desdemona aveva preso in prestito dal tesoro di Russia , la vampira aveva portato con sè un abito che avrebbe fatto impallidire la più ricca e vanitosa delle donne .

Di seta bianca , purissima , così chiara da risultare etera , il modello si componeva di un corpetto che lasciava la schiena scoperta , costellato di intricati ghirigori di fili d'oro e di lucenti rubini incastonati in anelli di diamanti . La gonna poi era da capogiro . Velata , non era proprio adatta ad un chiesa , questo la strega dovette ammetterlo . Strati e strati di seta ornata agli angoli da sottili filamenti d'oro zecchino , per non parlare delle scarpe altissime e impreziosite da altrettanti diamanti dalle mille sfaccettature .

Una collana di rubini dal peso di chissà quante tonnellate , a più fili , le era stata posta attorno al collo , celando l'incavo dei seni . Il rosso sangue delle gemme poi richiamava quelle della corona e del vestito in modo impeccabile . Il trucco era stato quasi nullo . La stessa Priscilla aveva affermato che il viso di Snegurocka era già bellissimo al naturale e che perciò non bisognava volgarizzarla . Ora le era stato applicato il velo con attenzione maniacale per non sgualcirle l'abito .

Il risultato , bè era stato emozionante .

Con il costante imbarazzo della strega dell'Ovest , tutte le donne presenti erano scoppiate in lacrime nel guardarla da lontano .

Una vera bellezza . Persino Josephine si concesse qualche lacrimuccia prima di far comparire scatolette di kleenex per l'evenienza .

Quando la porta venne aperta , Andromeda non potè che bloccarsi sull'uscio nel vedere la sposa . In un primo balbettio sconnesso , la purosangue sembrò fare qualche complimento alla strega divenuta rosso pomodoro , evento più unico che raro . Subito dopo la donna aveva scacciato malamente il marito per ammirare la bellezza imbarazzante della mezzosangue . La pelle abbronzata si sposava perfettamente con quel candore divino e sublime .

Era sicuramente la sposa più bella che ognuna di loro avesse mai visto nella loro breve esistenza . < Mio nipote morirà di crepacuore > provò a scherzare la donna, facendosi passare un fazzoletto che passò velocemente sul volto truccato .

Hermione avvampò maggiormente nel sentire quel commento , torturandosi le mani nascoste dai sottili guanti di seta in preda all'ansia .

< Mancano pochi minuti . é meglio affrettarsi , il Valhalla non si raggiunge in due secondi > esortò il resto del gruppo Desdemona , prendendo a braccetto quella che considerava una figlia nel varcare la soglia in religioso silenzio .

L'arrivo alle porte del palazzo della valchiria non fu traumatico come Hermione sospettava , tuttavia , il suono dell'organo la fece sobbalzare così all'improvviso che andò a sbattere contro qualcuno alle sue spalle .

< Scusa , non.... > farfugliò la strega in agitazione prima di zittirsi nell'incrociare gli occhi verdi del suo migliore amico . L'emozione che lesse in quegli smeraldi , la commozione fu tale che la stessa Strega sentì gli occhi inumidirsi . Lasciò che il bambino sopravvissuto la abbracciasse con foga prima di venire ripresa più volte dalle damigelle d'onore , irritate al solo pensiero che Potter potesse sgualcire vestito .

< Sei bellissima > le bisbigliò ad un orecchio il ragazzo , la voce rotta ed emozionata come poche volte Hermione l'aveva sentita .

< Ora basta , se la fai piangere e le fai sciogliere il trucco non ci sarà demone , strega o babbano ad impedirmi di ucciderti . Perciò prendi Snegurocka a braccetto e fai il tuo dovere . Al suono della marcia , potrete entrare > latrò minacciosa Selina prima di entrare nella sala con il resto delle damigelle , ognuna agghindata nei fastosi abiti color pesca . Non appena la porta fu chiusa Hermione potè tirare un sospiro di sollievo nel poggiarsi al braccio che un Harry Potter sorridente le porse galantemente .

< Calma , andrà tutto bene . Tu sei magnifica > tentò di tranquillizzarla il serpeverde nel vederla fremere leggermente al suo fianco , ma quando la marcia nuziale ebbe inzio , per poco Harry ebbe paura che ad Hermione venisse un infarto per quanto pallida divenne in meno di due secondi .

Mai l'aveva vista così fragile , tenera , vulnerabile e mai così bella . Era raro che la strega dagli occhi d'oro si mostrasse debole di fronte agli altri , eppure ora lei tremava come una qualsiasi donna nel giorno più felice della sua vita . < Se vuoi sei ancora in tempo per fuggire . La mia scopa è qui dietro l'angolo . Ero pronto a questa possibilità > ci scherzò sù Harry prima di ricevere un buffetto che lo fece sorridere dolcementre. < Vorrei .. > < Si ? > la esortò a continuare , nonostante la sua voce fosse divenuta meno di un bisbiglio . < Vorrei che la mia famiglia fosse qui . Sarebbe tutto perfetto se li avessi ancora con me > sussurrò tristemente la strega nell'incassare la testa tra le spalle , non riuscendo così a scorgere il sorriso scaltro del ragazzo così simile a quello di Mira .

Il rumore dei tacchi sul lucido pavimento fece voltare verso di sè tutti i presenti , in particolar modo il purosangue che silenzioso attendeva l'arrivo della sposa .

Si udì chiaramente il momento in cui gli invitati trattennero il respiro al passaggio della principessa di Russia , così simile ora ad una divinità che mostrava a poveri mortali la sua avvenente e maestosa figura . Draco fu il primo a rimanere sconvolto , emozionato , commosso nel vedere la mezzosangue avanzare con passo incerto verso l'altare . Così bella da togliergli il fiato , così tenera nell'incespicare nei propri passi per il turbamento che leggeva negli occhi dorati mai così grandi e spauriti .

Hermione continuò a stringere il braccio di Harry fin quando i suoi occhi non scorsero una fila di figure che la fecero fermare a pochi passi da Draco . Il serpeverde sentì la presa della strega dell'Ovest allentarsi quando i Granger sorrisero verso la loro parte , scatenando in Hermione un tumulto di sentimenti che l'avrebbe stroncata sul posto se non fosse stata per il sussurro di Draco .

Malfoy richiamò debolmente la ragazza quando lesse nel suo sguardo lucido una commozione così forte che sicuramente l'avrebbe sopraffata , ma non ora , dopo ne avrebbe avuto tutto il tempo . Harry si caricò del peso di entrambi e trascinò l'amica davanti Malfoy , ma poco prima di congedarsi , il principe notò , così come il resto della sala , di una sorta di resistenza da parte del bambino sopravvissuto nel lasciare la mezzosangue .

Un lieve risolino si levò dalle prime file quando Draco fu costretto a pestare un piede all'amichevole Sfregiato per appropriarsi della strega , e sebbene il ragazzo non accennasse a muoversi , lo sguardo minaccioso di Mira lo costrinse a retrocedere tra la fila dei testimoni .

Hermione smise di torturarsi il labbro inferiore quando Malfoy le sollevò il velo con una lentezza ed attenzione quasi maniacale che la fecero ridere sofficemente , così come l'espressione di pura meraviglia che il principe aveva dipinto in volto la lusingò .

< Bene siamo qui riuniti per celebrare il matrimonio di questi due giovani qui presenti . Oggi...> Hermione smise di ascoltare lo sproloquio del prete quando si sentì osservata con fin troppa insistenza dal principe , così vicino al suo volto da poterne sentire il respiro fresco sulle palpebre . La sala ascoltava muta le parole del sacerdote , e c'era chi come Josephine aveva già iniziato a piangere tra le braccia di un Mefistofele stranamente meno apatico del solito , o chi come Harry Potter escogitava un modo per velocizzare il tutto . Solo Malfoy , con tutta la calma di questo mondo , alzò debolmente una mano per sfiorare il volto della sposa che al suo tocco si colorò di un rosso acceso . Quel rossore fu talmente inaspettato che Malfoy non potè impedirsi di sfiorare le labbra della mezzosangue con le proprie , come se fossero soli e non circondata da un milione di persone e amici . I diversi colpi di tosse che il purosangue udì a malapena , troppo preso dalla morbidezza di quelle labbra che prese a mordicchiare riuscì però far rinsavire Hermione che , imbarazzata , si ritrasse con il volto in fiamme ed un sorriso di scuse verso il prete che aveva smesso di parlare .

Draco non di prodigò in scuse , non distolse lo sguardo sereno da quello felice della sposa , si limitò solo a ripetere la promessa con voce ferma e sicura . Altrettanto fece Hermione con forse un pò più di tentennamenti dovuti all'emozione , eppure nessuno osò parlare nel momento in cui il prete chiese se qualcuno avesse qualcosa in contrario . Si attese per circa un paio di minuti , e quando tra le ultime file si vide alzare una mano , il tacco quindici di una delle damigelle andò a colpire con precisione inumana la mano che Krum aveva alzato e che fu costretto a riabbassare .

Hermione incrociò lo sguardo severo di Selina che le sorrise euforica , reggendosi a Desdemona poichè senza una scarpa era difficile stare in equilibrio .

< Bene . Con i poteri conferitimi dallo stato della Chiesa io vi dichiaro marito e moglie . ORA puoi baciare la sposa > glissando sull'ORA che il prete aveva sottolineato con un certo divertimento , Draco attirò dalla vita sua moglie , strappandole un bacio da capogiro che ebbe il potere di far fischiare di ammirazione gli invitati .

Lo scroscio degli applausi , i pianti ed i singhiozzi rumorosi delle damigelle sommati ai commenti dei testimoni rese quel matrimonio ancora più unico di quanto già in realtà non fosse .

Quando furono costretti ad allontanarsi per carenza d'aria , Draco fu il primo ad assistere al primo ed unico sorriso di vera gioia che illuminò il volto arrossato della signora Malfoy , così pura e innocente in quell'attimo da stringergli il cuore in una morsa dolce .

Ridendo al colmo della gioia la Strega dell'Ovest gettò le braccia al collo del purosangue che prese a volteggiare con lei per l'altare , attirando su di loro gli sguardi commossi ed emozionati di tutta la sala .

Le urla di giubilio , gli abbracci , le risate furono tutto ciò che seguì la fine della cerimonia .

Hermione si fiondò dalla propria famiglia con Draco al suo seguito , presentandolo come suo marito , e fu nel vedere la felicità straripante della figlia che Scott Granger azzardò ad un sorriso tirato che però fungeva da benedizione per la loro unione .

Nessuno riuscì ad arginare la gioia , l'euforia di quell'attimo . Nessuno volle farlo .

Malfoy e signora furono strapazzati e coccolati da tutti gli invitati . Persino Silente partecipò all'abbraccio collettivo degli studenti di Hogwarts .

Furono scattate innumerevoli foto per immortalare il momento , una delle quali , quella in cui Hermione lo abbracciava sorridendo , Malfoy fu lesto a nascondere nel taschino interno della giacca .

Il resto fu un insieme di colori , risate e felicità mai provata . La città di Kitez festeggiò per giorni , settimane , mesi . Mentre Malfoy portava come da tradizione sua moglie in braccio nel varcare la loro futura dimora. Malfoy Manor , regalo dei suoi genitori che avevano preferito alloggiare in qualche villa di campagna sparsa per il mondo , mandando come augurio una cartolina che Draco conservò nel cassetto del suo studio , un ricordo di quanto in fondo i suoi genitori nutrissero affetto per lui .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il frenetico bussare alla porta riuscì a destare dal sonno uno sfinito Draco Malfoy ,avvinghiato al corpo nudo della moglie dopo una nottata di sesso sfrenato .

Il mugolio infastidito di Hermione fece sorridere debolmente il demone , fin quando la voce fin troppo conosciuta e irritante di Harry Potter non lo costrinse a scostare le lenzuola . La strega , stizzita nel ritrovarsi sola tra le coperte tiepide afferò per un polso il marito , riportandolo a letto . < Hermione > la rimproverò a bassavoce nel sentire la mezzosangue strusciarsi sensualmente sul suo corpo nudo , risvegliando in lui il desiderio insaziabile che aveva di lei . Mentre con le labbra baciava dolcemente la mascella tesa del marito , la ragazza scese ad accarezzare con la mano la virilità del serpeverde , afferrandola con un gesto improvviso che gli mozzò il fiato in gola .

< Dimmi amore , c'è qualcosa che ti infastidisce ? > alitò all'orecchio del marito , conscia di come il chiamarlo amore lo facesse rabbrividire dal piacere . Infatti dopo pochi secondi Draco , ribaltando le posizioni , la sovrastò con il suo corpo con la chiara intenzione di proseguire il discorso interrotto poche ore prima . La luce ferina che accendeva gli occhi dorati rendeva la strega ancora più attraente di quanto già non fosse . La cicatrice all'occhio inoltre rendeva la bellezza seducente della strega ancora più selvaggia ed indomabile come il suo carattere , bellezza alla quale Draco non seppe e non volle resistere .

La penetrò con così poco preavviso che Hermione emise un urletto strozzato quando Malfoy prese a muoversi dentro di lei sempre più velocemente . La stanza poco prima silenziosa si riempì dei loro ansiti e dei loro gemiti di piacere , come quello che il purosangue fu costretto a soffocare mordendo la spalla della moglie quando l'orgasmo cominciò ad infiammargli il basso ventre . La strega inarcò la schiena per allacciare maggiormente le gambe attorno alla vita di Draco e così sentirlo ancora più profondamente , accarezzandogli ritmicamente i capelli e graffandogli la schiena ogni qual volta lui le mordeva il collo .

Quando i canini penetrarono nella giugulare e i suoni del risucchio divennero udibili anche ad orecchio umano , Hermione rilasciò un gemito di piacere così sensuale da incendiare il corpo del vampiro che cominciò a penetrarla con sempre più foga .

I gemiti di Hermione accompagnavano il cigolio del letto sotto le spinte quasi violente del demone che , staccatosi dal collo della moglie soffocò sulle labbra rosse di Hermione il ruggito animalesco che rischiava di sopraffarlo ma che morì nella bocca morbida della strega .

Un rivolo di sangue colò dall'unione delle loro labbra , ma nessuno dei due se ne curò . La ferita si rimarginò quasi immediatamente e negli ultimi ansiti di piacere Draco gettò la testa indietro rilasciando un ringhio così grottesco e roco da far tremare le vetrate della stanza .

Hermione venne subito dopo di lui con un gemito più lungo dei precedenti , e mentre Draco abbandonava il capo sul petto della moglie , Hermione cominciava ad accarezzargli dolcemente i capelli intrecciando le loro gambe .

Questa volta però nulla riuscì ad impedire alla voce squillante del bambino sopravvissuto di disturbare anche la Strega dell'Ovest .

Draco raccattò i propri boxer scendendo dal letto , e poco prima di uscire dalla camera ordinò alla moglie di coprire l'intimo con la sua vestaglia . La mezzosangue si ritrovò così a ridacchiare divertita nel vedere le mani grandi e pallide del marito stringerle il cinturone della sua vestaglia di seta nera con tanta forza da mozzarle il respiro .

Sicuro che oltre al collo della ragazza non si vedesse altro strato di pelle , il serpeverde percorse i diversi corridoi e la scalinata che dava direttamente sull'immenso portone che qualcuno tartassava di pugni .

Hermione accarezzò il braccio di Draco nel vederlo schioccare la lingua con fare scocciato , eppure persino la strega ammutolì nel vedere che Harry non era solo .

Dieci facce sorridenti si presentarono davanti agli sguardi perplessi dei due coniugi , rimasti decisamente sorpresi di trovarsi tutta quella gente alle sette di mattina davanti casa .

Il particolare però che sembrò accendere una lampadina nella testolina bionda del padrone di casa fu la vista delle file di valigie accatastate ai lati dei compagni .

< Grazie per l'ospitalità Malfoy , a volte sai essere anche gentile > disse a raffica il bambino sopravvissuto prima di afferrare Mira ed entrare nel maniero , seguito dal resto dei ragazzi che diedero il loro caloroso buongiorno ad un sempre più incazzato Draco Malfoy .

Quando Hermione richiuse la porta con un sorrisino divertito , i mezzosangue & co. erano già scomparsi su per le scale , probabilmente in cerca delle loro nuove stanze .

Il fatto che Draco non li avesse nè invitati ad entrare , nè a restare , o che avesse loro proposto una simile sistemazione non sembrò preoccupare poi di molto i loro amici .

E mentre la strega si ritrovava a fare spallucce per la situazione , il purosangue attese qualche altro secondo prima di urlare il nome dello Sfregiato che , in barba alle buone maniere , si era già appostato sotto la doccia con la fidanzata .

Poche ore dopo , nonostante Malfoy non avesse mandato giù la situazione , specialmente quando alla loro porta si erano presentati persino Mefistofele e Josepine , null'altro potè fare il mago se non bofonchiare qualche imprecazione nel pennellare l'ennesima parete di bianco . Il perchè ? Semplice . Sua moglie aveva affermato che il loro maniero era troppo lugubre, tutto nero , desolato . Perciò la strega aveva mandato in vacanza gli elfi domestici e rimboccandosi le maniche aveva costretto il marito a diventare un imbianchino . Non che la cosa non avesse divertito Malfoy all'inizio . Il più delle volte si erano ritrovati sporchi di pittura , ma abbracciati in qualche stanza a darci dentro . Ora però , con tutta quella gente intorno , Draco non poteva neanche sfiorare la moglie con un bacio senza che centinaia di occhi si puntassero su di lui .

< è davvero divertente > l'esclamazione euforica di Josephine convinse il mago a gettare il pennello in un secchio e sedersi con Pansy per prendersi una tazza di thè , mentre la vampira , accostata a Kabum e ad Hermione disegnava strani ghirigori sulle pareti .

Dal canto suo la strega dell'Ovest si stava divertendo da matti . Con scatti felini e balzi inumani lei e la vampira si divertivano a fare a gara su chi arrivava per prima a toccare il soffitto , mentre Kabum , intingendosi le mani di rosa , andava a macchiare di impronte ogni persona che incontrava .

< Deficienti > borbottò stizzito Malfoy nel vedere la maggior parte dei presenti al tavolo con una manina rosa tatuata sul volto , persino Mefistofele aveva l'impronta poca sopra l'occhio destro , eppure il demone continuava a bere tranquillamente il suo thè .

Pansy si allungò sul tavolo per porgere una tazza di caffè fumante all'amico , accasciato sulla poltrona oramai a chiazze con sguardo scontroso .

< Ti verranno le rughe se continui a tenere il broncio > lo rimbrottò affettuosa la serpeverde prima di scoccare un bacio a Theodor , impegnato a chiaccherare con Sergej ed Harry . Mira si era da poco unita ai giochi della vampira e di Hermione quando uno schiamazzo assordante convinse la tavolata a voltarsi verso i due ragazzi che , completamente ricoperti di pittura , se le davano di santa ragione . O per meglio dire , era Selina che bastonava il povero Blaise con il proprio pennello .

Draco sogghignò nel vedere il migliore amico biasciare scuse nel pararsi il viso con le mani , eppure non un velo di pietà aveva solcato gli occhi neri della bionda che gli fu addosso con un urlo da amazzone .

Il sorrisino divertito di Mefistofele poi spinse Malfoy a voltarsi verso lo stupido del giorno . Un metro e novanta di muscoli era diventato una sorta di carta da parati per nursery . Il russo , forse troppo rincitrullito dalla sbandata presosi per la piccola pirata si era volontariamente proposto come cavia . Perciò non c'era da stupirsi se neanche il demone millenario non riuscisse a trattenere un risolino nel vedere le manine della bambina tatuate su ogni lembo di pelle lasciato scoperto , anche se dal sorriso ebete di Andrey si capiva che essere stato torturato in quella maniera non lo infastidiva .

< Fate tutti cinque passi indietro > ordinò Selina senza neanche alzare lo sguardo dal serpeverde che stava pestando , prima che due figure si schiantassero contro il tavolo di cristallo oramai ridotto in un cumulo di detriti .

Grazie alla previsione della russa Draco e i compagni riuscirono a vedere Hermione e Josephine ridere abbracciate su quello che rimaneva del loro pranzo , rimettendosi in piedi senza un graffio .

< Vi siete fatti male ? > chiese con apprensione la Strega dell'Ovest nell'accorgersi di aver mancato per poco il marito e gli amici , preventivamente avvisati però da Selina .

< No , Sel ha previsto tutto . Essere diventata una veggente ha i suoi vantaggi > ridacchiò contenta Mira nel rimettere in piedi Harry ,ruzzolato dalla sedia al seguito dell'impatto piuttosto violento . < Chi l'avrebbe mai detto che la maledizione , riflettendosi sulla zanna di chimera le avrebbe donato il potere della preveggenza . Questo è proprio culo > esclamò con la solita finezza il bambino sopravvissuto , intercettato dallo schiaffo di Selina che lo rispedì per terra .

< Andiamo , è ora di cena ed io ho una gran fame > il brontolio dello stomaco di Theodor poi fu la prova lampante di come il verniciare pareti di oltre cinque metri portasse anche un certo appetito .

La cena preparata dalle streghe soddisfò anche il più pignolo tra i maghi , lo stesso Draco abituato com'era a pasti raffinati si complimentò con Mira per i suoi cibi babbani .

La serata non fu proprio delle più tranquille con gli schiamazzi che i serpeverde portarono avanti fino al mattino seguente dopo essersi scolati mezza cantina dei Malfoy . Gli unici ad essersi astenuti dal bere erano stati Mefistofele e Malfoy che avevano preferito far ritorno nelle loro stanze con le proprie mogli .

I famosi cinque giorni di ospitalità si trasformarono in settimane , e le settimane in mesi . Fu così che si arrivò a pochi giorni prima della riapertura di Hogwarts . Certo , la scuola non sarebbe più tornata quella di una volta . La sua chiusura avvenuta poco dopo il matrimonio di Draco ed Hermione era dovuta al bisogno degli studenti di fare ritorno alle loro famiglie . Fortunatamente , per quanto la cosa rendesse irrequieti i serpeverde , non si erano verificati attacchi da parte del Lord oscuro il quale sembrava essersi volatalizzato nel nulla . Il perchè di questa assenza dalle scene era certamente dovuta alla dipartita di Morgana . Perduta la sua protettrice , Voldemort aveva rinunciato a parte del suo potere e metà del suo esercito di mangiamorte . Eppure Hermione sapeva che questa era solo la calma prima della tempesta , perchè anche se avevano vinto una battaglia ,la guerra vera e propria sarebbe cominciata nel momento in cui Harry Potter avesse fronteggiato personalmente Colui-che-non-deve-essere-nominato .

Ed ora , in attesa delle carrozze inviate dall'ordine per scortarli fino ad Hogwarts , Harry e gli amici si trovavano nella sala da pranzo a gustare il dolce che l'empatica aveva preparato con tanta cura .

Per ingannare l'attesa Blaise aveva chiesto quale leggenda si celasse dietro la città invisibile di Kitez , impenetrabile roccaforte della quale i mezzosangue erano diventati padroni . All'udire la domanda del compagno , Selina aveva estratto dalla propria borsa un vecchio e consumato libro dalla copertina color porpora che ripose dolcemente in grembo . Sergej , intento ad accarezzare lentamente i capelli biondissimi di Daphne , si concesse un sorriso nostalgico nel riconoscere il libro di leggende che da bambina Snegurocka amava leggere loro prima di addormentarsi .

<* La storia è tratta da una leggenda tradizional - popolare nella quale si parla di una dolce contadina di nome Fevronija che vive nella foresta assieme al fratello . Durante una battuta di caccia nelle vicinanze si perde uno straniero che subito si innamora della fanciulla > un grugnito costrinse la bionda a fermarsi e a rivolgere uno sguardo infastidito ad Harry , scocciato nel sentire l'ennesima storia d'amore , eppure un calcio negli stinchi da parte della compagna lo fece ammutolire per il dolore .

< Dov'erò ? Ah , si . Lo straniero si innamora della contadina e promette di sposarla . Purtroppo il matrimonio non viene celebrato per l'attacco dei tartari . Infatti lo straniero non era altro che Vsevolod , il figlio del principe di Kitez . Durante la battaglia Fevronija viene rapita e il principe ucciso . La fanciulla prega per la salvezza della città , il vero obbiettivo dei tartari , e per il suo amore la città diviene quasi invisibile . In seguito la fanciulla verrà uccisa e il suo fantasma ritornerà al fianco del principe con il quale infine si sposerà vivendo eternamente con lui nella città > .

< Che romantico > trillò emozionata Pansy nello stringersi al fianco del fidanzato , intenerito dall'espressione sognante della serpeverde .

Un pesante bussare alla porta convinse il gruppo a prendere le valigie e a dirigersi verso l'entrata , ma quando Malfoy spalancò con aria scoccia il pesante portone , non fu l'ordine della fenice a salutarlo , bensì una bella donna dagli occhi color acqua-marina .

< Mamma , cosa ci fai qui ? > chiese con stupore Sergej nel raggiungere la madre che lo liquidò con un gesto della mano prima di abbracciare calorosamente Hermione e spingerla al suo fianco con un buffetto sulla guancia . < Sono venuta a rapire Snegurocka per un pò , spero che non ti dispiaccia > si premurò di domandare al padrone di casa la cui espressione arcigna non augurava nulla di buono . Infatti , come c'era da aspettarsi , Malfoy riagguantò la moglie per un braccio , riportandola al proprio fianco .

< In verità si Desdemona , dobbiamo partire per Hogwarts > .

Il fatto che il purosangue non avesse peli sulla lingua neanche di fronte ad una donna di alto lignaggio come lei non scompose più di tanto Desdemona , al contrario , quell'attaccamente morboso che il mago mostrò nel circondare la vita della mezzosangue fu quasi divertente .

< Ho già avvisato Silente . Purtroppo devo portarla con me per un pò , è arrivato il momento di togliere qualche scheletro dall'armadio ora che ne ho il tempo > .

Gli occhi d'oro della Strega dell'Ovest furono attraversati da un lampo di interesse misto a consapevolezza nell'udire la giustificazione della strega che Hermione prese a braccetto prima ancora che Malfoy potesse opporsi .

< Ci vediamo stasera al castello . Non preoccuparti , andrà tutto bene > tentò di tranquillizzare il marito sebbene la stessa Hermione , conscia di cosa la madre di Sergej volesse parlarle , si sentisse estremamente a disagio .

Draco annuì seppur con i lineamenti del volto incredibilmente tirati per l'ansia , e mentre Desdemona smaterializzava via entrambe , la voce di Malocchio Moody avvissò i serpeverde dell'arrivo delle carrozze .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Erano mesi che non entrava in quella graziosa villetta , ed Hermione non potè che sentire la malinconia sommergerla nel varcare la soglia di casa propria . Grazie all'incantesimo dell'ordine , nulla era cambiato . Certo , le macchie di sangue sotto il portico erano state ripulite , tuttavia l'arredamento era rimasto tale e quale a come la strega ricordava . Desdemona si affaccendò in cucina per preparare una tazza di thè , mentre Snegurocka prendeva posto su una delle poltrone color panna del salotto .

L'odore di disinfettante era ancora forte e fastidioso , ma erano serviti diversi incantesimi per rendere il pavimento lucido come sempre . Il sangue era difficile da ripulire ,questo Hermione lo sapeva per esperienza personale . < Non ti ho portato qui per farti deprimere , sù bevi una tazza di thè > la bacchettò Desdemona nel prendere posto di fronte a lei . La donna continuò a mantenere la sua espressione imperscrutabile anche nel sorseggiare la bevanda che a sua volta Hermione mandò giù con una smorfia . Ora come ora tutto le sarebbe sembrato orripilante . Quella casa era legata a troppi ricordi dolorosi e perciò ogni cosa accomunata ad essa perdeva ogni suo bagliore per la strega . < Tua madre è sempre stata una persona molto premurosa . Fin dalla scuola si è presa cura di me e di Rosette > rimuginò ad alta voce la strega più anziana , gli occhi chiari rivolti al vuoto . Hermione aggrottò le sopracciglia nel riconoscere un nome che non le era familiare , per nulla . E non dovette neanche chiedere chi fosse , perchè Desdemona dissipò ogni suo dubbio con l'inizio del suo racconto . < Io e Charlotte abbiamo frequentato Beauxbatons insieme a sua sorella gemella Rosette . Erano entrambe molto legate e molto belle . Guarda tu stessa > .

Hermione afferrò la fotografia bruciacchiata che Desdemona le porse con mano tremante . Tre figure erano ritratte nella foto . Le due ragazzine sorridenti ai lati erano incredibilmente simili , due gocce d'acqua . Nonostante Hermione non avesse mai visto la madre da giovane , non faticò molto nel riconoscere in quelle due studentesse sua madre e probabilmente , quella con il neo sulla guancia doveva essere la sua gemella Rosette . Una terza figura però , meno distinguibile attirò l'attenzione della strega . Un ragazzo , almeno a giudicare dalle braccia muscolose , stringeva a braccetto entrambe le streghe . Il suo viso però era irriconoscibile . La parte superiore della foto era rovinata anche se , ad occhio più attento , Hermione notò con quanta precisione si fosse bruciata la foto . Una precisione puntata solo a rendere il volto dello studente irriconoscibile . < Quello che vedi è il ragazzo di cui tua madre e sua sorella si erano entrambe innamorate . Non ricordo con precisione chi fosse . Lo incontrammo durane il torneo tremaghi di molti anni fa . Quello è il vincitore > spiegò paziente la strega nel leggere la confusione sul volto abbronzato della Strega dell'Ovest . < Charlotte non parlò mai della sua infatuazione , era troppo legata a sua sorella per ferirla . Perciò decise di farsi da parte . Un giorno però quel ragazzo convinse Rosette a fuggire con lui e Charlotte , distrutta dal dolore , abbandonò la scuola e cominciò a frequentare brutte compagnie . Penso tu conosca il Black roses > chiese la donna con voce stanca e avvilita , tanto sofferente che Hermione le afferrò un mano per rincuorarla . La serpeverde annuì con aria grave . Conosceva quel posto , era molto famoso nei bassi fondi . Il più grande bordello del mondo magico . Ma ora questo cosa c'entrava con sua madre ? < Bè... > si schiarì la voce la donna , gli occhi chiari solcati da un antica sofferenza .< Tua madre vi lavorò per molti anni . Persi le tracce di entrambe. Poi si è ripresentata con te e sono stata così felice di ritrovarla . Tuttavia > < Tuttavia ....> la incitò con ansia la Strega dell' Ovest . Dopo un sospiro di sconforto , Desdemona , conscia di non poter più mentire a se stessà decise di dirle la verità . < Tua madre frequentava qualcuno , qualcuno di pericoloso . Non so dirti se sia un mangiamorte , o un suo sostenitore . Ma sono certa che fosse qualcuno dalla parte del Lord Oscuro > biascicò con voce tremante prima di rialzare il volto su quello della ragazza . La poltrona si ribaltò quando Hermione scattò in piedi come una molla , gli occhi sgranati e lucidi , i movimenti delle gambe e delle mani terribilmente scordinati . < Cosa...No. No non può essere così > negò con foga quella possibilità . Sua madre l'aveva tradita ? Era per questo che l'avevano uccisa ? Perchè non voleva più seguire gli ordini di qualcuno ? Bianca in volto cominciò ad indietreggiare sempre più velocemente , andando a sbattere il fianco contro il tavolino di cristallo dal quale cadde una cornicie . Il vetro andò in frantumi , e la foto che ritraeva lei e sua madre scivolò sul tappetto . A quella vista Hermione sentì gli occhi pungere . Con mani tremanti la raccolse da terra , stringendone i lembi con forse troppa forza . Era bella , Charlotte era estremamente bella . Eppure la Strega riuscì finalmente a capire il perchè di quel velo malinconico che le adombrava sempre lo sguardo . Quel dolore , quella sofferenza che la madre si era portata dietro per molti e molti anni . Desdemona la raggiunse in un soffio , poggiandole una mano su una spalla per consolarla . E l'irrigidimento di Snegurocka la fece sobbalzare e trattenere il respiro . Curiosa , vagò con lo sguardo sulla foto che Hermione si rigirava tra le dita e sul retro , entrambe non poterono che sgranare gli occhi , stupite , nel riconoscere una scritta .

Black Roses .

Non persero tempo . Uno sguardo di intesa e le due donne si smaterializzarono davanti l'immensa costruzione a luci rosse . Un appartamento diroccato , dal colore bronzo disincrostato e dal costante puzzo di alcol e morte . Hermione vi era stata rare volte, solo per cercare informazioni .

L'uomo , il buttafuori se così lo si voleva chiamare , le fissò con un ghigno diabolico , ghigno che svanì dal volto del mago quando Hermione lo afferrò per la gola , sollevandolo in aria . < Non ho tempo da perdere . Conosci questa donna ? > sibilò Hermione estraendo dalla tasca la sua fotografia . Mark , o così disse di chiamarsi , negò con il capo . Tuttavia , sotto la pressione delle dita delle ragazza gracchiò un nome che la Strega stampò a fuoco nella sua mente . Selena .

Desdemona la pregò di lasciarlo andare , cosa che la mezzosangue fece con una certa riluttanza . L'uomo , tornato in sè , si apprestò ad aprire loro la porta di pesante metallo . E quando fecero il loro ingresso nella sala color porpora , tutta l'attenzione si catalizzò su di loro . I musicisti smisero di suonare . I barman di servire , e le prostitute di strusciarsi sui loro clienti . Hermione avanzò a passo marziale , gli occhi d'oro stretti in due lame d'ambra che andarono a fulminare la donna dalla chioma infuocata che la fissò incredula e sgomenta . Selena . La puttana più pagata del bordello , ed anche la più anziana . Nonostante la sua età era una donna estremamente attraente , scaltra , furba . Perciò la prostituta non impiegò poi molto nel capire la pericolosità della ragazza che si era fermata davanti a lei .

< Conosci questa donna ? > domandò Snegurocka con voce minacciosa , lo sguardo dorato divenuto tagliente . Selena si limitò a stirare le labbra rosse in una linea dura , stringendo gli occhi neri in due fessure . < Allora è morta . Seguimi , piccola strega . Ti aspettavo da tempo > le rispose senza un inflessione nella voce la donna che , ancheggiando con fare provocatorio guidò Hermione dall'altro lato della stanza . Desdemona vide la prostituta estrarre da sotto il mini abito color corallo una piccola chiave che la donna inserì nella fessura della parete . Una porta si aprì davanti a loro . Una porta rovinata , scrostata e logora . Il cigolio che emise nel venire aperta fece sobbalzare Desdemona , ma non Hermione . Gelida e impassibile . < Per tua informazione , conoscevo tua madre . Una brava donna . Ora però il mio compito è concluso . Ricorda , solo io posso aprire questa porta . Appena avrai finito . Fai un colpetto sulla parete , e verrò subito > le consigliò con espressione annoiata prima di urlare un nome maschile e dileguarsi dalla piccola stanza .

Un bancone sudicio . Due poltrone . Un tavolino trabballante . Ed un uomo che dava loro le spalle . Hermione ordinò a Desdemona di prendere posto alle poltrone mentre lei si dirigeva rabbiosa verso il barman . Lucas . Questo era il nome del mago che Selena aveva urlato poco prima di andarsene.

Hermione piantò entrambi i palmi sul bancone con forza ,facendo sobbalzare il poveretto che si lasciò scivolare dalle mani il bicchiere che stava pulendo .

L'uomo le mostrò il profilo terrorizzato , e fu allora che la Strega dell'Ovest ammutolì per lo shock .

Un viso maturo , segnato dalle sofferenze , pallido e terribilmente smagrito . Dei folti capelli scuri tenuti con un laccetto di cuoio e due grandi occhi azzurri adombrati da una angoscioso segreto .

Mille flash si accavallarono nella mente di Hermione . Le urla di una donna. Le frustate . I gemiti sommessi . Le fiamme che lambivano l'orfanotrofio . E due occhi azzurri che la fissavano disperati .

Desdemona accorse a sorreggere la ragazza prima che questa si lasciasse cadere per la sorpresa . Dal canto suo , l'uomo fissava sconvolto la strega che gli stava davanti . Un tumulto di emozioni passò per quegli occhi cerulei . Sollievo . Paura . Affetto . Malinconia . Ed infine , solo una bruciante disperazione .

< è morta > riuscì a sussurrare il barman, ancora scosso dall'incontro , incatendando i suoi occhi chiari a quelli d'oro della ormai non più bambina . Era cresciuta . Era diventata bella . Era diventata grande . Era diventata forte . Per venicarsi . Per ucciderli tutti come era giusto che fosse .

La mezzosangue tremò nel sentire la presa dolce dell'uomo serrarle il polso , prima che il viso contrito del mago non le facesse nuovamente trattenere il fiato .

< Ti aspettavo mia piccola Snegurocka > < Paul > .

Paul l'uomo sfuggito al suo odio .

Paul , l'unico ad averle mostrato affetto durante la sua infanzia .

Paul , l'unico sopravvissuto al massacro dei suoi fratelli di cui , Hermione , era stata l'arteficie .

Il tutore buono . Il ragazzino fragile ed ingenuo . La chiave di quella guerra ormai sul punto di scoppiare .

 

 

 

CONTINUA.....

ECCOMI CON IL DICIOTTESIMO , NE MANCANO SOLO DUE . NOOOOO , MI DISPIACE UN BOTTO . BENE VI CONSIGLIO DI MUNIRVI DI BOMBOLE DI OSSIGENO, PERCHè NEL PROSSIMO CAPITOLO VERRà SVELATO TUTTO . COSA HA FATTO ROSETTE . CHI ERA L'UOMO DELLA FOTO . MA COSA PIù IMPORTANTE , CHI SI ERA ALLEATO CON IL LORD OSCURO . RINGRAZIO DI CUORE jazz211 e deaselene , GRAZIE DI CUORE . SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI SIA PIACIUTO . UN BACIO AL PROX AGGIORNAMENTO .

 

  
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