< Fermatelo ! > .
L'urlo apocalittico di Selina fece sobbalzare più di una persona quando Harry, seduto in groppa alla sua fida scopa , schizzò come una saetta per le strade affollate di Kitez . Alle sue spalle , con i boccoli sfatti e metà viso truccato , la bionda russa correva a perdifiato su tacchi di 15 centimetri senza mai rallentare , le balze del vestito di seta strette tra le dita ingioiellate della mezzosangue.
< Sei un uomo morto Potter , morto hai capito !!> .
Il bambino sopravvissuto riuscì a schivare per un soffio la scarpa che la russa gli lanciò dietro quando rischiò di sfracellarsi contro un muro , ma anni di allenamento fecero sì che solo l'energica borsata di una vecchiata riuscisse a scalfirlo .
La scatoletta di velluto che il serpeverde reggeva a fatica rischiò di scivolargli dalle mani quando con la coda dell'occhio intravide una figura longilinea saltare da un tetto ad un altro .
Poche persone erano in grado di balzare senza sforzo da altezze di cinque metri , e se non erano umani , erano certamente pericolosi .
Un fulmine dorato ed Harry fu costretto a frenare bruscamente quando Draco Malfoy , terribilmente attraente in uno smoking nero , tese il palmo aperto verso il compagno .
Selina , sopraggiunta alle sue spalle , rifilò al ragazzo un tale ceffone da spiaccicarlo con la faccia al suolo , rovinando la camicia candida e la cravatta oramai strappata e sporca di terra .
Il purosangue raggiunse in due falcate lo scrigno blu elettrico che nascose delicatamente all'interno della giacca prima di sollevare per il colletto l'amico steso a terra .
< Rubare le fedi durante le prove del mio matrimonio è da maleducati Potter > sibilò ad una spanna dal volto del bambino sopravvissuto con le braccia conserte e gli occhi verdi imbronciati . < E non fare quella faccia . Non riuscirai mai a farci pena > abbaiò scontrosa la bionda nel pizziccare malignamente un braccio del compagno che si mise a guaire per il dolore .
Il rumore di passi frettolosi , ed una acconciatura bizzarra avvisò il trio dell'arrivo di Josephine , Daphne e Pansy .
Mentre la vampira non potè evitare di schioccare la lingua nel vedere il futuro marito della sua sorellona scuotere per il collo il testimone della sposa , entrambe le serpeverdi sbuffarono con aria esasperata .
Daphne raggiunse il compagno in due falcate , strizzandogli l'orecchio tra le dita per trascinarlo via dalla morsa stritolatrice di Malfoy che prima o poi lo avrebbe sicuramente soffocato .
< Ora andrai a scusarti subito con Hermione . E non replicare > Harry si massaggiò energicamente la guancia rossa dopo lo schiaffo della bionda, continuando a borbottare come una teiera in ebollizzione , mentre Pansy tirava per il lembo della giacca Draco e Josephine fluttuava per le vie con sguardo frustrato .
Alla vista dell'imponente cattedrale gotica , Daphne affrettò il passo , spalancando il pesante portone che dava sulla navata principale . Eppure tra le persone che si voltarono a guardarli non c'era Hermione , cosa abbastanza strana . Infatti il bambino sopravvissuto non si fece sfuggire quella stranezza e , preoccupatosi di essere stato lui stesso il colpevole di quell'assenza , cominciò a domandare ai compagni dove la strega fosse andata .
Fu in quel momento che Draco potè percepire la tensione che impregnava l'aria , così come il forte odore di tabacco stranamente familiare .
< Allora ? Dov'è andata Hermione ? > sbottò stufo il serpeverde , gli occhi verdi che mandavano scintille e saette . Mira , l'unica ancora seduta sugli scalini dell'altare , sistemò l'elegante abito color pesca che Desdemona aveva scelto per le testimoni , osservando la porticina che portava all'esterno , sul piccolo giardino che circondava la chiesa .
< Poco fa è arrivato un ospite . Credo dovresti dare un occhiata > una folata di vento improvviso costrinse l'empatica ad afferrare il prezioso foular di seta quando Draco raggiunse a velocità demoniaca la porticina oltre la quale scomparve , lasciando alle sue spalle uno stizzito Harry Potter .
Più correva , più l'odore di tabacco si faceva forte e la voce bassa e roca veniva collegata nella mente di Malfoy ad un volto .
Non fu necessario per il vampiro riconoscere il forte accento tedesco quando si fermò dietro una delle tante colonne presenti nel piccolo spiazzo fiorito , al centro del quale , la figura imponente di Victor Krum sovrastava quella esile e affusolata di Hermione .
< Cosa vuol dire che ti sposi ? Non avevi forse scelto me ? > la rimproverò il bulgaro , gli occhi di ossidiana furenti . La strega dagli occhi d'oro si limitò ad accarezzare la lunga gonna a campana del proprio abito , scoccando un occhiata di fuoco all'amico . < Sapevi fin dall'inizio che ero innamorata di Malfoy , non vedo ora dove sia il problema > rispose a tono la ragazza , i corti capelli color miele adornati da una spilla di smeraldi smossi dal vento .
Il purosangue assottigliò lo sguardo ,afferando per i gomiti la serpeverde che non battè ciglio . < Come puoi amare un Malfoy ? Sai già a cosa andrai incontro sposandolo ? Verrai emarginata dalla società . Tutti avranno il terrore di starti vicino , e sarai additata come una tradritice . Per non parlare di come perderai il consenso del popolo magico . Tu non capisci lui...> < Io capisco , capisco benissimo > lo interruppe con voce dura , districandosi dalla presa del bulgaro per mettere più distanza possibile tra lei e l'amico . Credeva forse di spaventarla ? Hermione sapeva che i Malfoy , oltre ad essere l'ultima famiglia di purosangue più influente e potente , era anche la più temuta . E con questo ? Lei era già temuta , già additata come la figlia del diavolo , cosa voleva che facesse ?
Lasciarlo per compiacere gente come lui ? La possibilità di fare del male fisico al ragazzo era allettante per la strega dell'Ovest , ma Hermione tentò di mantenere un atteggiamento civile per quanto Victor minasse la sua già scarsa pazienza .
< Io lo amo . Non mi importa di cosa tu o gli altri pensiate . Potete anche voltarvi dall'altro lato al mio passaggio se vi diverte . Io non cambierò idea per nulla al mondo > concluse con un dito puntato minacciosamente contro il bulgaro che , colpito dalla foga con la quale la mezzosangue aveva affermato di amare Malfoy , decise di giocare la sua ultima carta .
< I tuoi genitori si rivolterebbero nella tomba se sapessero che hai intenzione di sposare il figlio dei loro assassini > .
Il pallore che assunse l'incarnato abbronzato della strega divenne preoccupante , per non parlare del tremore che , sopraggiunto alle dita si propagò per tutto il corpo che prese a vibrare febbrilmente .
Fu allora che Draco decise di intervenire . Per quanto il purosangue sapesse quanto la mezzosangue odiasse essere difesa , ora come ora , lo sguardo ferito di Hermione fu un motivo più che sufficiente per fare la sua entrata .
Victor sobbalzò vistosamente nel vedere l'elegante figura di Malfoy raggiungere a velocità inumana la ragazza , prendendola in braccio prima che la strega potesse accasciarsi al suolo sotto il peso di quelle parole .
Non appena Hermione riconobbe il gelo del petto del purosangue , tuffò il viso nell'incavo del suo collo , stringendo tra le piccole mani la stoffa pregiata della giacca .
< Sparisci > sibilò il demone prima di voltare le spalle al bulgaro e accarezzare dolcemente il viso rigato di lacrime di Hermione , ma nonostante Malfoy si aspettasse una sua resistenza , rimase molto colpito dalla stupidità di quel purosangue .
< Lei non sarà mai tua . Non fino a quando guardandoti in volto vedrà l'uccisore della sua famiglia . Lei non ti amerà mai completamente , ci sarà sempre qualcuno prima di te nel suo cuore > .
L'urlo strozzato che Draco udì alle sue spalle non lo scompose più di tanto , nè fu impietosito dall'espressione di puro terrore che Krum assunse prima di volatilizzarsi dalla chiesa a seguito dei cobra che il serpeverde aveva materializzato senza muovere un dito .
Nell'udire le voci concitate degli amici , il principe decise di abbandonare la chiesa per far riprendere la ragazza . Così , conscio della strigliata di Josephine e delle sue testimoni , cominciò a balzare da un tetto all'altro per raggiungere la propria stanza nella casa di Selina .
Erano passate circa le tre quando Mira decise di irrompere nella stanza dei due promessi sposi . Il resto della casa dormiva , solo l'empatica , percepiti i sentimenti malinconici del purosangue aveva deciso di fare un salto per controllarlo .
La russa non potè evitare di sorridere dolcemente quando , aperto uno spiraglio dalla porta , vide la pallida mano di Malfoy sfiorare teneramente la guancia della strega dell'ovest, stesa completamente sul corpo del demone .
< Entra > la invitò Malfoy nello scostare gli occhi grigi dal volto dormiente della mezzosangue , osservando con sguardo stanco la piccola figura di Mira sedersi sul ciglio del letto senza fare alcun rumore .
< Stai bene ? > chiese con un filo di voce la ragazza , una mano poggiata sulla gamba nuda dell'amica . Con un colpo al cuore l'empatica potè scorgere un tenero sorriso fare capolino tra le labbra rosse della strega , le piccole mani avvolte da una grande e pallida del principe.
Draco annuì silenziosamente , continuando ad accarezzare il viso di Hermione con sguardo perso , sebbene ad occhi esterni il suo poteva sembrare innamorato .
Un buffetto sul braccio costrinse il serpeverde ad arcuire un sopracciglio quando la russa cominciò ad agitare l' indice avanti ed indietro in un gesto di diniego .
< Non dire bugie , io sento tutto . Sei triste per quello che ha detto quell'idiota ? > .
Mira sorrise trionfante nel notare come il principe cominciò a digrignare i denti nel ripensare a quel logorroico di un bulgaro , e sebbene il distacco e l'indifferenza dell'ormai demone su chiunque non fosse Hermione risultasse terribilmente agghiacciante , in quel frangente appariva solo come l'ennesima prova di quanto Draco la amasse .
< Non devi dargli ascolto . Snegurocka ti ama davvero , e donne come lei amano una solo volta nella loro vita . E poi ho un piano > .
Il ghigno scaltro dell'empatica confuse maggiormente il purosangue , specialmente quando la ragazza sgattaiolò fuori dalla stanza con la promessa di rivelargli tutto la mattina seguente .
Quando la porta fu finalmente chiusa , Draco potè abbandonare il capo su quella della mezzosangue , scivolando tra le braccia di Morfeo con la certezza che il giorno seguente Hermione Jane Thompson Granger sarebbe diventata finalmente sua moglie .
Kitez era particolarmente confusionaria quel giorno . Tutti gli abitanti erano vestiti a festa . Persino Dente di Squalo ed i pirati giunti da Tortuga e le terre dell'ovest erano stati costretti ad indossare degli smoking gessati che , secondo Kabum , li facevano sembrare tanti pinguini bombardati di steroidi .
Infatti , la vista del pirata più temuto dei mari in uno striminzito abito da cerimonia che a stento avvolgeva i muscoli prorompenti delle braccia e delle gambe rendeva
Dente di Squalo terribilmente ridicolo . Eppure quello era un sacrificio che l'uomo accettava di buon grado se questo significava rendere felice la strega dell'Ovest . La sposa poi non si vedeva da ore . Fin dalle prime luci dell'alba si mormorava che fosse stata rapita da Josephine e dalle donne della città per essere vestita e truccata come una principessa . Non che la presenza della mezzosangue fosse ingombrante , ma il saperla chiusa a chiave in una stanza facilitava il piano di Mira al quale tutti avevano partecipato . Certo , ciò aveva significato svegliarsi alle cinque del mattino per partire di gran lena verso le terre del Nord , ma il risultato sarebbe stato perfetto .
Così , Harry , Draco , Mefistofele e Mira erano partiti alla volta del Valhalla per chiedere un favore a Sherazzad . La valchiria aveva accettato di buon grado l'idea di celebrare la cerimonia nel suo palazzo , soprattutto per il debito che aveva nei confronti della principessa di Russia , e sebbene il lavoro fosse molto ,
la sala fu addobbata a festa in poche ore .
Draco stava giusto osservando con sguardo critico le panche poste sotto l'altare quando il prete , un mezzosangue di cinquant'anni dalla testa pelata e dal sorriso bonario si accostò allo sposo con un dubbio .
< Lei per caso ha qualche membro della sua famiglia da far sedere tra le prime file ? > chiese con voce cauta l'uomo , impensierito dal velo di malinconia che aveva oscurato il grigio perla degli occhi del principe . < No , io....> < Certo che ha un familiare , ha la sua simpaticissima zia > .
A passo marziale una donna dalla chioma castano chiaro e dagli occhi dolci trascinò dietro di sè un uomo di bell'aspetto e dall'espressione amichevole e un bambino che subito Malfoy riconobbe come il piccolo David .
Andromeda strinse con forza la mano del prete , sorridendo conciliante al nipote che sconvolto osservava lei , quello che sarebbe dovuto essere suo zio e suo cugino .
< Bene , alle 12.00 comincerà la messa , vi prego di essere puntuali . A dopo > nel mentre che il prete si congedava con quella frase , la Black aveva abbracciato Draco con calore , scompigliandogli affettuosamente i lunghi capelli biondi . < Sei identico a Narcissa e a quello scorbutico di Lucius > esclamò esaltata la donna , accostata a Ted Tonks che strinse la mano di Malfoy con un sorriso < Su tesoro , che cosa aspetti ? Non saluti tuo cugino ? > .
David , nascosto dietro le gambe dei genitori azzardò un passo , alzando la manina e stirando un sorriso timido ed insicuro < Ciao > .
< Non è altrettanto esuberante come sua sorella Ninfadora ,ma è tenero comunque . Vero tesoro ? > il bambino arrossì vistosamente nel ritrovarsi avvinghiato alla madre che gli riempiva il visino di baci . Dal canto suo Malfoy era rimasto basito di fronte a quegli atteggiamenti così insoliti per i Black . Infatti , mai nella sua vita un membro della sua famiglia si era comportato in modo così disinibito con altri , neanche sua madre azzardava più di un abbraccio . Perciò sua zia gli sembrò una Black molto atipica e strana , bizzarra quasi , ma per questo quasi divertente .
< Ehi Dromeda > Sirius raggiunse la cugina in poche falcate , cingendole dolcemente le spalle e accarezzando la zazzera bionda del piccolo . < Come te la passi ? Sapevo che ti eri trasferita , ma non sapevo che abitassi a Kitez > . Un ulteriore espressione di puro sbigottimento passò per brevi secondi sul volto di Malfoy , prima che sua zia ricambiasse la stretta dell'uomo e tornasse a guardare nella sua direzione . < Quando è scoppiata la guerra , durante gli assalti notturni dei mangiamorte abbiamo incontrato Hermione . Si è offerta di trovarci un riparo nella città invisibile , e naturalmente io non potrei mai negare nulla a quella ragazza > .
Uno schiamazzo assordante fece voltare il gruppo verso l'entrata della sala dove Harry sembrava litigare aspramente con la piccola Kabum , deliziosa in un abitino rosso fuoco come i corti crini . Il perchè il bambino sopravvissuto si ritrovasse a gracchiare contro la bambina non fu mai noto a nessuno , tuttavia chiunque nella sala smise di armeggiare con i fiori e i tappeti quando Andrey , sbucato da chissà dove , intimorì con il suo metro e novanta il povero mezzosangue .
Fin dall'arrivo della piccola pirata i bambini perduti si erano accorti dello strano comportamento del latin lover per eccellenza tra i mezzosangue , ridotto ora ad uno scodinzolante cagnolino che annuiva ad ogni parola della dolce Kabum .
< Sembra che qui sia tutto in ordine . Vorrà dire che andrò a dare un occhiata alla sposa > con un cenno della mano la strega si smaterializzò via assieme al marito , mentre David si aggrappava alla gamba di Sirius con espressione spaesata .
< Bene , sono arrivati finalmente > Draco seguì curioso lo sguardo pacato dell'uomo , riconoscendo all'istante i due bambini che trotterellavano contenti attorno ai sei adulti . Scott Granger e la moglie salutarono con un sorriso il padrino di Harry , raggiungendo silenziosamente Draco Malfoy il quale rimase impietrito nel ritrovarsi davanti la famiglia della mezzosangue . Nonostante i fantasmi dei Granger fossero privi di parola dato che erano tornati nel mondo dei vivi al di fuori del giorno prestabilito , gli occhi scuri della donna si addolcirono lievemente nell'incrociare quelli glaciali del principe .
I due bambini portarono a giocare con loro un sorpreso David Tonks , mentre i nonni di Hermione li seguivano per controllarli , lasciando gli adulti soli con il promesso sposo . Benchè l'espressione di Scott e del fratello fosse tutt'altro che benevola , vi erano però le loro mogli a mitigare la tensione tra gli uomini . Nel tentativo di stemperare il fastidio che traspariva dai lineamenti del marito , Jane prese tra le proprie la mano del purosangue , azzardando ad un sorriso timido che ebbe il potere di far sussultare il serpeverde . La somiglianza di quella donna con Hermione era palese , persino il sorriso era identico .
< Prego , seguitemi . Vi porto dagli altri invitati > propose Sirius , portando con sè gli uomini per evitare ulteriori incidenti di percorso . Così , rimasto solo con le due donne , Draco non potè far altro che condurre entrambe a braccetto verso quella che si prospettava non essere più una celebrazione tanto tranquilla .
< Riesci a camminare tesoro ? Forse avete esagerato con gli accessori > rimuginò ad alta voce Desdemona nel tendere una mano ad Hermione , ostacolata dallo strascico chilometrico e dal velo nel quale rischiava sembre di ruzzolare . La strega era sempre stata un ottima guerriera , per non parlare dell'agilità e fluidità dei suoi attacchi , tuttavia si sentiva terribilmente a disagio e in precario equilibro con addosso tutta quella roba . Josephine ci era andata giù pesante .
Mentre Mira e Selina pensavano ai capelli tirati su in un elegante chigon , appuntando sui capelli un diadema che la stessa Desdemona aveva preso in prestito dal tesoro di Russia , la vampira aveva portato con sè un abito che avrebbe fatto impallidire la più ricca e vanitosa delle donne .
Di seta bianca , purissima , così chiara da risultare etera , il modello si componeva di un corpetto che lasciava la schiena scoperta , costellato di intricati ghirigori di fili d'oro e di lucenti rubini incastonati in anelli di diamanti . La gonna poi era da capogiro . Velata , non era proprio adatta ad un chiesa , questo la strega dovette ammetterlo . Strati e strati di seta ornata agli angoli da sottili filamenti d'oro zecchino , per non parlare delle scarpe altissime e impreziosite da altrettanti diamanti dalle mille sfaccettature .
Una collana di rubini dal peso di chissà quante tonnellate , a più fili , le era stata posta attorno al collo , celando l'incavo dei seni . Il rosso sangue delle gemme poi richiamava quelle della corona e del vestito in modo impeccabile . Il trucco era stato quasi nullo . La stessa Priscilla aveva affermato che il viso di Snegurocka era già bellissimo al naturale e che perciò non bisognava volgarizzarla . Ora le era stato applicato il velo con attenzione maniacale per non sgualcirle l'abito .
Il risultato , bè era stato emozionante .
Con il costante imbarazzo della strega dell'Ovest , tutte le donne presenti erano scoppiate in lacrime nel guardarla da lontano .
Una vera bellezza . Persino Josephine si concesse qualche lacrimuccia prima di far comparire scatolette di kleenex per l'evenienza .
Quando la porta venne aperta , Andromeda non potè che bloccarsi sull'uscio nel vedere la sposa . In un primo balbettio sconnesso , la purosangue sembrò fare qualche complimento alla strega divenuta rosso pomodoro , evento più unico che raro . Subito dopo la donna aveva scacciato malamente il marito per ammirare la bellezza imbarazzante della mezzosangue . La pelle abbronzata si sposava perfettamente con quel candore divino e sublime .
Era sicuramente la sposa più bella che ognuna di loro avesse mai visto nella loro breve esistenza . < Mio nipote morirà di crepacuore > provò a scherzare la donna, facendosi passare un fazzoletto che passò velocemente sul volto truccato .
Hermione avvampò maggiormente nel sentire quel commento , torturandosi le mani nascoste dai sottili guanti di seta in preda all'ansia .
< Mancano pochi minuti . é meglio affrettarsi , il Valhalla non si raggiunge in due secondi > esortò il resto del gruppo Desdemona , prendendo a braccetto quella che considerava una figlia nel varcare la soglia in religioso silenzio .
L'arrivo alle porte del palazzo della valchiria non fu traumatico come Hermione sospettava , tuttavia , il suono dell'organo la fece sobbalzare così all'improvviso che andò a sbattere contro qualcuno alle sue spalle .
< Scusa , non.... > farfugliò la strega in agitazione prima di zittirsi nell'incrociare gli occhi verdi del suo migliore amico . L'emozione che lesse in quegli smeraldi , la commozione fu tale che la stessa Strega sentì gli occhi inumidirsi . Lasciò che il bambino sopravvissuto la abbracciasse con foga prima di venire ripresa più volte dalle damigelle d'onore , irritate al solo pensiero che Potter potesse sgualcire vestito .
< Sei bellissima > le bisbigliò ad un orecchio il ragazzo , la voce rotta ed emozionata come poche volte Hermione l'aveva sentita .
< Ora basta , se la fai piangere e le fai sciogliere il trucco non ci sarà demone , strega o babbano ad impedirmi di ucciderti . Perciò prendi Snegurocka a braccetto e fai il tuo dovere . Al suono della marcia , potrete entrare > latrò minacciosa Selina prima di entrare nella sala con il resto delle damigelle , ognuna agghindata nei fastosi abiti color pesca . Non appena la porta fu chiusa Hermione potè tirare un sospiro di sollievo nel poggiarsi al braccio che un Harry Potter sorridente le porse galantemente .
< Calma , andrà tutto bene . Tu sei magnifica > tentò di tranquillizzarla il serpeverde nel vederla fremere leggermente al suo fianco , ma quando la marcia nuziale ebbe inzio , per poco Harry ebbe paura che ad Hermione venisse un infarto per quanto pallida divenne in meno di due secondi .
Mai l'aveva vista così fragile , tenera , vulnerabile e mai così bella . Era raro che la strega dagli occhi d'oro si mostrasse debole di fronte agli altri , eppure ora lei tremava come una qualsiasi donna nel giorno più felice della sua vita . < Se vuoi sei ancora in tempo per fuggire . La mia scopa è qui dietro l'angolo . Ero pronto a questa possibilità > ci scherzò sù Harry prima di ricevere un buffetto che lo fece sorridere dolcementre. < Vorrei .. > < Si ? > la esortò a continuare , nonostante la sua voce fosse divenuta meno di un bisbiglio . < Vorrei che la mia famiglia fosse qui . Sarebbe tutto perfetto se li avessi ancora con me > sussurrò tristemente la strega nell'incassare la testa tra le spalle , non riuscendo così a scorgere il sorriso scaltro del ragazzo così simile a quello di Mira .
Il rumore dei tacchi sul lucido pavimento fece voltare verso di sè tutti i presenti , in particolar modo il purosangue che silenzioso attendeva l'arrivo della sposa .
Si udì chiaramente il momento in cui gli invitati trattennero il respiro al passaggio della principessa di Russia , così simile ora ad una divinità che mostrava a poveri mortali la sua avvenente e maestosa figura . Draco fu il primo a rimanere sconvolto , emozionato , commosso nel vedere la mezzosangue avanzare con passo incerto verso l'altare . Così bella da togliergli il fiato , così tenera nell'incespicare nei propri passi per il turbamento che leggeva negli occhi dorati mai così grandi e spauriti .
Hermione continuò a stringere il braccio di Harry fin quando i suoi occhi non scorsero una fila di figure che la fecero fermare a pochi passi da Draco . Il serpeverde sentì la presa della strega dell'Ovest allentarsi quando i Granger sorrisero verso la loro parte , scatenando in Hermione un tumulto di sentimenti che l'avrebbe stroncata sul posto se non fosse stata per il sussurro di Draco .
Malfoy richiamò debolmente la ragazza quando lesse nel suo sguardo lucido una commozione così forte che sicuramente l'avrebbe sopraffata , ma non ora , dopo ne avrebbe avuto tutto il tempo . Harry si caricò del peso di entrambi e trascinò l'amica davanti Malfoy , ma poco prima di congedarsi , il principe notò , così come il resto della sala , di una sorta di resistenza da parte del bambino sopravvissuto nel lasciare la mezzosangue .
Un lieve risolino si levò dalle prime file quando Draco fu costretto a pestare un piede all'amichevole Sfregiato per appropriarsi della strega , e sebbene il ragazzo non accennasse a muoversi , lo sguardo minaccioso di Mira lo costrinse a retrocedere tra la fila dei testimoni .
Hermione smise di torturarsi il labbro inferiore quando Malfoy le sollevò il velo con una lentezza ed attenzione quasi maniacale che la fecero ridere sofficemente , così come l'espressione di pura meraviglia che il principe aveva dipinto in volto la lusingò .
< Bene siamo qui riuniti per celebrare il matrimonio di questi due giovani qui presenti . Oggi...> Hermione smise di ascoltare lo sproloquio del prete quando si sentì osservata con fin troppa insistenza dal principe , così vicino al suo volto da poterne sentire il respiro fresco sulle palpebre . La sala ascoltava muta le parole del sacerdote , e c'era chi come Josephine aveva già iniziato a piangere tra le braccia di un Mefistofele stranamente meno apatico del solito , o chi come Harry Potter escogitava un modo per velocizzare il tutto . Solo Malfoy , con tutta la calma di questo mondo , alzò debolmente una mano per sfiorare il volto della sposa che al suo tocco si colorò di un rosso acceso . Quel rossore fu talmente inaspettato che Malfoy non potè impedirsi di sfiorare le labbra della mezzosangue con le proprie , come se fossero soli e non circondata da un milione di persone e amici . I diversi colpi di tosse che il purosangue udì a malapena , troppo preso dalla morbidezza di quelle labbra che prese a mordicchiare riuscì però far rinsavire Hermione che , imbarazzata , si ritrasse con il volto in fiamme ed un sorriso di scuse verso il prete che aveva smesso di parlare .
Draco non di prodigò in scuse , non distolse lo sguardo sereno da quello felice della sposa , si limitò solo a ripetere la promessa con voce ferma e sicura . Altrettanto fece Hermione con forse un pò più di tentennamenti dovuti all'emozione , eppure nessuno osò parlare nel momento in cui il prete chiese se qualcuno avesse qualcosa in contrario . Si attese per circa un paio di minuti , e quando tra le ultime file si vide alzare una mano , il tacco quindici di una delle damigelle andò a colpire con precisione inumana la mano che Krum aveva alzato e che fu costretto a riabbassare .
Hermione incrociò lo sguardo severo di Selina che le sorrise euforica , reggendosi a Desdemona poichè senza una scarpa era difficile stare in equilibrio .
< Bene . Con i poteri conferitimi dallo stato della Chiesa io vi dichiaro marito e moglie . ORA puoi baciare la sposa > glissando sull'ORA che il prete aveva sottolineato con un certo divertimento , Draco attirò dalla vita sua moglie , strappandole un bacio da capogiro che ebbe il potere di far fischiare di ammirazione gli invitati .
Lo scroscio degli applausi , i pianti ed i singhiozzi rumorosi delle damigelle sommati ai commenti dei testimoni rese quel matrimonio ancora più unico di quanto già in realtà non fosse .
Quando furono costretti ad allontanarsi per carenza d'aria , Draco fu il primo ad assistere al primo ed unico sorriso di vera gioia che illuminò il volto arrossato della signora Malfoy , così pura e innocente in quell'attimo da stringergli il cuore in una morsa dolce .
Ridendo al colmo della gioia la Strega dell'Ovest gettò le braccia al collo del purosangue che prese a volteggiare con lei per l'altare , attirando su di loro gli sguardi commossi ed emozionati di tutta la sala .
Le urla di giubilio , gli abbracci , le risate furono tutto ciò che seguì la fine della cerimonia .
Hermione si fiondò dalla propria famiglia con Draco al suo seguito , presentandolo come suo marito , e fu nel vedere la felicità straripante della figlia che Scott Granger azzardò ad un sorriso tirato che però fungeva da benedizione per la loro unione .
Nessuno riuscì ad arginare la gioia , l'euforia di quell'attimo . Nessuno volle farlo .
Malfoy e signora furono strapazzati e coccolati da tutti gli invitati . Persino Silente partecipò all'abbraccio collettivo degli studenti di Hogwarts .
Furono scattate innumerevoli foto per immortalare il momento , una delle quali , quella in cui Hermione lo abbracciava sorridendo , Malfoy fu lesto a nascondere nel taschino interno della giacca .
Il resto fu un insieme di colori , risate e felicità mai provata . La città di Kitez festeggiò per giorni , settimane , mesi . Mentre Malfoy portava come da tradizione sua moglie in braccio nel varcare la loro futura dimora. Malfoy Manor , regalo dei suoi genitori che avevano preferito alloggiare in qualche villa di campagna sparsa per il mondo , mandando come augurio una cartolina che Draco conservò nel cassetto del suo studio , un ricordo di quanto in fondo i suoi genitori nutrissero affetto per lui .
Il frenetico bussare alla porta riuscì a destare dal sonno uno sfinito Draco Malfoy ,avvinghiato al corpo nudo della moglie dopo una nottata di sesso sfrenato .
Il mugolio infastidito di Hermione fece sorridere debolmente il demone , fin quando la voce fin troppo conosciuta e irritante di Harry Potter non lo costrinse a scostare le lenzuola . La strega , stizzita nel ritrovarsi sola tra le coperte tiepide afferò per un polso il marito , riportandolo a letto . < Hermione > la rimproverò a bassavoce nel sentire la mezzosangue strusciarsi sensualmente sul suo corpo nudo , risvegliando in lui il desiderio insaziabile che aveva di lei . Mentre con le labbra baciava dolcemente la mascella tesa del marito , la ragazza scese ad accarezzare con la mano la virilità del serpeverde , afferrandola con un gesto improvviso che gli mozzò il fiato in gola .
< Dimmi amore , c'è qualcosa che ti infastidisce ? > alitò all'orecchio del marito , conscia di come il chiamarlo amore lo facesse rabbrividire dal piacere . Infatti dopo pochi secondi Draco , ribaltando le posizioni , la sovrastò con il suo corpo con la chiara intenzione di proseguire il discorso interrotto poche ore prima . La luce ferina che accendeva gli occhi dorati rendeva la strega ancora più attraente di quanto già non fosse . La cicatrice all'occhio inoltre rendeva la bellezza seducente della strega ancora più selvaggia ed indomabile come il suo carattere , bellezza alla quale Draco non seppe e non volle resistere .
La penetrò con così poco preavviso che Hermione emise un urletto strozzato quando Malfoy prese a muoversi dentro di lei sempre più velocemente . La stanza poco prima silenziosa si riempì dei loro ansiti e dei loro gemiti di piacere , come quello che il purosangue fu costretto a soffocare mordendo la spalla della moglie quando l'orgasmo cominciò ad infiammargli il basso ventre . La strega inarcò la schiena per allacciare maggiormente le gambe attorno alla vita di Draco e così sentirlo ancora più profondamente , accarezzandogli ritmicamente i capelli e graffandogli la schiena ogni qual volta lui le mordeva il collo .
Quando i canini penetrarono nella giugulare e i suoni del risucchio divennero udibili anche ad orecchio umano , Hermione rilasciò un gemito di piacere così sensuale da incendiare il corpo del vampiro che cominciò a penetrarla con sempre più foga .
I gemiti di Hermione accompagnavano il cigolio del letto sotto le spinte quasi violente del demone che , staccatosi dal collo della moglie soffocò sulle labbra rosse di Hermione il ruggito animalesco che rischiava di sopraffarlo ma che morì nella bocca morbida della strega .
Un rivolo di sangue colò dall'unione delle loro labbra , ma nessuno dei due se ne curò . La ferita si rimarginò quasi immediatamente e negli ultimi ansiti di piacere Draco gettò la testa indietro rilasciando un ringhio così grottesco e roco da far tremare le vetrate della stanza .
Hermione venne subito dopo di lui con un gemito più lungo dei precedenti , e mentre Draco abbandonava il capo sul petto della moglie , Hermione cominciava ad accarezzargli dolcemente i capelli intrecciando le loro gambe .
Questa volta però nulla riuscì ad impedire alla voce squillante del bambino sopravvissuto di disturbare anche la Strega dell'Ovest .
Draco raccattò i propri boxer scendendo dal letto , e poco prima di uscire dalla camera ordinò alla moglie di coprire l'intimo con la sua vestaglia . La mezzosangue si ritrovò così a ridacchiare divertita nel vedere le mani grandi e pallide del marito stringerle il cinturone della sua vestaglia di seta nera con tanta forza da mozzarle il respiro .
Sicuro che oltre al collo della ragazza non si vedesse altro strato di pelle , il serpeverde percorse i diversi corridoi e la scalinata che dava direttamente sull'immenso portone che qualcuno tartassava di pugni .
Hermione accarezzò il braccio di Draco nel vederlo schioccare la lingua con fare scocciato , eppure persino la strega ammutolì nel vedere che Harry non era solo .
Dieci facce sorridenti si presentarono davanti agli sguardi perplessi dei due coniugi , rimasti decisamente sorpresi di trovarsi tutta quella gente alle sette di mattina davanti casa .
Il particolare però che sembrò accendere una lampadina nella testolina bionda del padrone di casa fu la vista delle file di valigie accatastate ai lati dei compagni .
< Grazie per l'ospitalità Malfoy , a volte sai essere anche gentile > disse a raffica il bambino sopravvissuto prima di afferrare Mira ed entrare nel maniero , seguito dal resto dei ragazzi che diedero il loro caloroso buongiorno ad un sempre più incazzato Draco Malfoy .
Quando Hermione richiuse la porta con un sorrisino divertito , i mezzosangue & co. erano già scomparsi su per le scale , probabilmente in cerca delle loro nuove stanze .
Il fatto che Draco non li avesse nè invitati ad entrare , nè a restare , o che avesse loro proposto una simile sistemazione non sembrò preoccupare poi di molto i loro amici .
E mentre la strega si ritrovava a fare spallucce per la situazione , il purosangue attese qualche altro secondo prima di urlare il nome dello Sfregiato che , in barba alle buone maniere , si era già appostato sotto la doccia con la fidanzata .
Poche ore dopo , nonostante Malfoy non avesse mandato giù la situazione , specialmente quando alla loro porta si erano presentati persino Mefistofele e Josepine , null'altro potè fare il mago se non bofonchiare qualche imprecazione nel pennellare l'ennesima parete di bianco . Il perchè ? Semplice . Sua moglie aveva affermato che il loro maniero era troppo lugubre, tutto nero , desolato . Perciò la strega aveva mandato in vacanza gli elfi domestici e rimboccandosi le maniche aveva costretto il marito a diventare un imbianchino . Non che la cosa non avesse divertito Malfoy all'inizio . Il più delle volte si erano ritrovati sporchi di pittura , ma abbracciati in qualche stanza a darci dentro . Ora però , con tutta quella gente intorno , Draco non poteva neanche sfiorare la moglie con un bacio senza che centinaia di occhi si puntassero su di lui .
< è davvero divertente > l'esclamazione euforica di Josephine convinse il mago a gettare il pennello in un secchio e sedersi con Pansy per prendersi una tazza di thè , mentre la vampira , accostata a Kabum e ad Hermione disegnava strani ghirigori sulle pareti .
Dal canto suo la strega dell'Ovest si stava divertendo da matti . Con scatti felini e balzi inumani lei e la vampira si divertivano a fare a gara su chi arrivava per prima a toccare il soffitto , mentre Kabum , intingendosi le mani di rosa , andava a macchiare di impronte ogni persona che incontrava .
< Deficienti > borbottò stizzito Malfoy nel vedere la maggior parte dei presenti al tavolo con una manina rosa tatuata sul volto , persino Mefistofele aveva l'impronta poca sopra l'occhio destro , eppure il demone continuava a bere tranquillamente il suo thè .
Pansy si allungò sul tavolo per porgere una tazza di caffè fumante all'amico , accasciato sulla poltrona oramai a chiazze con sguardo scontroso .
< Ti verranno le rughe se continui a tenere il broncio > lo rimbrottò affettuosa la serpeverde prima di scoccare un bacio a Theodor , impegnato a chiaccherare con Sergej ed Harry . Mira si era da poco unita ai giochi della vampira e di Hermione quando uno schiamazzo assordante convinse la tavolata a voltarsi verso i due ragazzi che , completamente ricoperti di pittura , se le davano di santa ragione . O per meglio dire , era Selina che bastonava il povero Blaise con il proprio pennello .
Draco sogghignò nel vedere il migliore amico biasciare scuse nel pararsi il viso con le mani , eppure non un velo di pietà aveva solcato gli occhi neri della bionda che gli fu addosso con un urlo da amazzone .
Il sorrisino divertito di Mefistofele poi spinse Malfoy a voltarsi verso lo stupido del giorno . Un metro e novanta di muscoli era diventato una sorta di carta da parati per nursery . Il russo , forse troppo rincitrullito dalla sbandata presosi per la piccola pirata si era volontariamente proposto come cavia . Perciò non c'era da stupirsi se neanche il demone millenario non riuscisse a trattenere un risolino nel vedere le manine della bambina tatuate su ogni lembo di pelle lasciato scoperto , anche se dal sorriso ebete di Andrey si capiva che essere stato torturato in quella maniera non lo infastidiva .
< Fate tutti cinque passi indietro > ordinò Selina senza neanche alzare lo sguardo dal serpeverde che stava pestando , prima che due figure si schiantassero contro il tavolo di cristallo oramai ridotto in un cumulo di detriti .
Grazie alla previsione della russa Draco e i compagni riuscirono a vedere Hermione e Josephine ridere abbracciate su quello che rimaneva del loro pranzo , rimettendosi in piedi senza un graffio .
< Vi siete fatti male ? > chiese con apprensione la Strega dell'Ovest nell'accorgersi di aver mancato per poco il marito e gli amici , preventivamente avvisati però da Selina .
< No , Sel ha previsto tutto . Essere diventata una veggente ha i suoi vantaggi > ridacchiò contenta Mira nel rimettere in piedi Harry ,ruzzolato dalla sedia al seguito dell'impatto piuttosto violento . < Chi l'avrebbe mai detto che la maledizione , riflettendosi sulla zanna di chimera le avrebbe donato il potere della preveggenza . Questo è proprio culo > esclamò con la solita finezza il bambino sopravvissuto , intercettato dallo schiaffo di Selina che lo rispedì per terra .
< Andiamo , è ora di cena ed io ho una gran fame > il brontolio dello stomaco di Theodor poi fu la prova lampante di come il verniciare pareti di oltre cinque metri portasse anche un certo appetito .
La cena preparata dalle streghe soddisfò anche il più pignolo tra i maghi , lo stesso Draco abituato com'era a pasti raffinati si complimentò con Mira per i suoi cibi babbani .
La serata non fu proprio delle più tranquille con gli schiamazzi che i serpeverde portarono avanti fino al mattino seguente dopo essersi scolati mezza cantina dei Malfoy . Gli unici ad essersi astenuti dal bere erano stati Mefistofele e Malfoy che avevano preferito far ritorno nelle loro stanze con le proprie mogli .
I famosi cinque giorni di ospitalità si trasformarono in settimane , e le settimane in mesi . Fu così che si arrivò a pochi giorni prima della riapertura di Hogwarts . Certo , la scuola non sarebbe più tornata quella di una volta . La sua chiusura avvenuta poco dopo il matrimonio di Draco ed Hermione era dovuta al bisogno degli studenti di fare ritorno alle loro famiglie . Fortunatamente , per quanto la cosa rendesse irrequieti i serpeverde , non si erano verificati attacchi da parte del Lord oscuro il quale sembrava essersi volatalizzato nel nulla . Il perchè di questa assenza dalle scene era certamente dovuta alla dipartita di Morgana . Perduta la sua protettrice , Voldemort aveva rinunciato a parte del suo potere e metà del suo esercito di mangiamorte . Eppure Hermione sapeva che questa era solo la calma prima della tempesta , perchè anche se avevano vinto una battaglia ,la guerra vera e propria sarebbe cominciata nel momento in cui Harry Potter avesse fronteggiato personalmente Colui-che-non-deve-essere-nominato .
Ed ora , in attesa delle carrozze inviate dall'ordine per scortarli fino ad Hogwarts , Harry e gli amici si trovavano nella sala da pranzo a gustare il dolce che l'empatica aveva preparato con tanta cura .
Per ingannare l'attesa Blaise aveva chiesto quale leggenda si celasse dietro la città invisibile di Kitez , impenetrabile roccaforte della quale i mezzosangue erano diventati padroni . All'udire la domanda del compagno , Selina aveva estratto dalla propria borsa un vecchio e consumato libro dalla copertina color porpora che ripose dolcemente in grembo . Sergej , intento ad accarezzare lentamente i capelli biondissimi di Daphne , si concesse un sorriso nostalgico nel riconoscere il libro di leggende che da bambina Snegurocka amava leggere loro prima di addormentarsi .
<* La storia è tratta da una leggenda tradizional - popolare nella quale si parla di una dolce contadina di nome Fevronija che vive nella foresta assieme al fratello . Durante una battuta di caccia nelle vicinanze si perde uno straniero che subito si innamora della fanciulla > un grugnito costrinse la bionda a fermarsi e a rivolgere uno sguardo infastidito ad Harry , scocciato nel sentire l'ennesima storia d'amore , eppure un calcio negli stinchi da parte della compagna lo fece ammutolire per il dolore .
< Dov'erò ? Ah , si . Lo straniero si innamora della contadina e promette di sposarla . Purtroppo il matrimonio non viene celebrato per l'attacco dei tartari . Infatti lo straniero non era altro che Vsevolod , il figlio del principe di Kitez . Durante la battaglia Fevronija viene rapita e il principe ucciso . La fanciulla prega per la salvezza della città , il vero obbiettivo dei tartari , e per il suo amore la città diviene quasi invisibile . In seguito la fanciulla verrà uccisa e il suo fantasma ritornerà al fianco del principe con il quale infine si sposerà vivendo eternamente con lui nella città > .
< Che romantico > trillò emozionata Pansy nello stringersi al fianco del fidanzato , intenerito dall'espressione sognante della serpeverde .
Un pesante bussare alla porta convinse il gruppo a prendere le valigie e a dirigersi verso l'entrata , ma quando Malfoy spalancò con aria scoccia il pesante portone , non fu l'ordine della fenice a salutarlo , bensì una bella donna dagli occhi color acqua-marina .
< Mamma , cosa ci fai qui ? > chiese con stupore Sergej nel raggiungere la madre che lo liquidò con un gesto della mano prima di abbracciare calorosamente Hermione e spingerla al suo fianco con un buffetto sulla guancia . < Sono venuta a rapire Snegurocka per un pò , spero che non ti dispiaccia > si premurò di domandare al padrone di casa la cui espressione arcigna non augurava nulla di buono . Infatti , come c'era da aspettarsi , Malfoy riagguantò la moglie per un braccio , riportandola al proprio fianco .
< In verità si Desdemona , dobbiamo partire per Hogwarts > .
Il fatto che il purosangue non avesse peli sulla lingua neanche di fronte ad una donna di alto lignaggio come lei non scompose più di tanto Desdemona , al contrario , quell'attaccamente morboso che il mago mostrò nel circondare la vita della mezzosangue fu quasi divertente .
< Ho già avvisato Silente . Purtroppo devo portarla con me per un pò , è arrivato il momento di togliere qualche scheletro dall'armadio ora che ne ho il tempo > .
Gli occhi d'oro della Strega dell'Ovest furono attraversati da un lampo di interesse misto a consapevolezza nell'udire la giustificazione della strega che Hermione prese a braccetto prima ancora che Malfoy potesse opporsi .
< Ci vediamo stasera al castello . Non preoccuparti , andrà tutto bene > tentò di tranquillizzare il marito sebbene la stessa Hermione , conscia di cosa la madre di Sergej volesse parlarle , si sentisse estremamente a disagio .
Draco annuì seppur con i lineamenti del volto incredibilmente tirati per l'ansia , e mentre Desdemona smaterializzava via entrambe , la voce di Malocchio Moody avvissò i serpeverde dell'arrivo delle carrozze .
Erano mesi che non entrava in quella graziosa villetta , ed Hermione non potè che sentire la malinconia sommergerla nel varcare la soglia di casa propria . Grazie all'incantesimo dell'ordine , nulla era cambiato . Certo , le macchie di sangue sotto il portico erano state ripulite , tuttavia l'arredamento era rimasto tale e quale a come la strega ricordava . Desdemona si affaccendò in cucina per preparare una tazza di thè , mentre Snegurocka prendeva posto su una delle poltrone color panna del salotto .
L'odore di disinfettante era ancora forte e fastidioso , ma erano serviti diversi incantesimi per rendere il pavimento lucido come sempre . Il sangue era difficile da ripulire ,questo Hermione lo sapeva per esperienza personale . < Non ti ho portato qui per farti deprimere , sù bevi una tazza di thè > la bacchettò Desdemona nel prendere posto di fronte a lei . La donna continuò a mantenere la sua espressione imperscrutabile anche nel sorseggiare la bevanda che a sua volta Hermione mandò giù con una smorfia . Ora come ora tutto le sarebbe sembrato orripilante . Quella casa era legata a troppi ricordi dolorosi e perciò ogni cosa accomunata ad essa perdeva ogni suo bagliore per la strega . < Tua madre è sempre stata una persona molto premurosa . Fin dalla scuola si è presa cura di me e di Rosette > rimuginò ad alta voce la strega più anziana , gli occhi chiari rivolti al vuoto . Hermione aggrottò le sopracciglia nel riconoscere un nome che non le era familiare , per nulla . E non dovette neanche chiedere chi fosse , perchè Desdemona dissipò ogni suo dubbio con l'inizio del suo racconto . < Io e Charlotte abbiamo frequentato Beauxbatons insieme a sua sorella gemella Rosette . Erano entrambe molto legate e molto belle . Guarda tu stessa > .
Hermione afferrò la fotografia bruciacchiata che Desdemona le porse con mano tremante . Tre figure erano ritratte nella foto . Le due ragazzine sorridenti ai lati erano incredibilmente simili , due gocce d'acqua . Nonostante Hermione non avesse mai visto la madre da giovane , non faticò molto nel riconoscere in quelle due studentesse sua madre e probabilmente , quella con il neo sulla guancia doveva essere la sua gemella Rosette . Una terza figura però , meno distinguibile attirò l'attenzione della strega . Un ragazzo , almeno a giudicare dalle braccia muscolose , stringeva a braccetto entrambe le streghe . Il suo viso però era irriconoscibile . La parte superiore della foto era rovinata anche se , ad occhio più attento , Hermione notò con quanta precisione si fosse bruciata la foto . Una precisione puntata solo a rendere il volto dello studente irriconoscibile . < Quello che vedi è il ragazzo di cui tua madre e sua sorella si erano entrambe innamorate . Non ricordo con precisione chi fosse . Lo incontrammo durane il torneo tremaghi di molti anni fa . Quello è il vincitore > spiegò paziente la strega nel leggere la confusione sul volto abbronzato della Strega dell'Ovest . < Charlotte non parlò mai della sua infatuazione , era troppo legata a sua sorella per ferirla . Perciò decise di farsi da parte . Un giorno però quel ragazzo convinse Rosette a fuggire con lui e Charlotte , distrutta dal dolore , abbandonò la scuola e cominciò a frequentare brutte compagnie . Penso tu conosca il Black roses > chiese la donna con voce stanca e avvilita , tanto sofferente che Hermione le afferrò un mano per rincuorarla . La serpeverde annuì con aria grave . Conosceva quel posto , era molto famoso nei bassi fondi . Il più grande bordello del mondo magico . Ma ora questo cosa c'entrava con sua madre ? < Bè... > si schiarì la voce la donna , gli occhi chiari solcati da un antica sofferenza .< Tua madre vi lavorò per molti anni . Persi le tracce di entrambe. Poi si è ripresentata con te e sono stata così felice di ritrovarla . Tuttavia > < Tuttavia ....> la incitò con ansia la Strega dell' Ovest . Dopo un sospiro di sconforto , Desdemona , conscia di non poter più mentire a se stessà decise di dirle la verità . < Tua madre frequentava qualcuno , qualcuno di pericoloso . Non so dirti se sia un mangiamorte , o un suo sostenitore . Ma sono certa che fosse qualcuno dalla parte del Lord Oscuro > biascicò con voce tremante prima di rialzare il volto su quello della ragazza . La poltrona si ribaltò quando Hermione scattò in piedi come una molla , gli occhi sgranati e lucidi , i movimenti delle gambe e delle mani terribilmente scordinati . < Cosa...No. No non può essere così > negò con foga quella possibilità . Sua madre l'aveva tradita ? Era per questo che l'avevano uccisa ? Perchè non voleva più seguire gli ordini di qualcuno ? Bianca in volto cominciò ad indietreggiare sempre più velocemente , andando a sbattere il fianco contro il tavolino di cristallo dal quale cadde una cornicie . Il vetro andò in frantumi , e la foto che ritraeva lei e sua madre scivolò sul tappetto . A quella vista Hermione sentì gli occhi pungere . Con mani tremanti la raccolse da terra , stringendone i lembi con forse troppa forza . Era bella , Charlotte era estremamente bella . Eppure la Strega riuscì finalmente a capire il perchè di quel velo malinconico che le adombrava sempre lo sguardo . Quel dolore , quella sofferenza che la madre si era portata dietro per molti e molti anni . Desdemona la raggiunse in un soffio , poggiandole una mano su una spalla per consolarla . E l'irrigidimento di Snegurocka la fece sobbalzare e trattenere il respiro . Curiosa , vagò con lo sguardo sulla foto che Hermione si rigirava tra le dita e sul retro , entrambe non poterono che sgranare gli occhi , stupite , nel riconoscere una scritta .
Black Roses .
Non persero tempo . Uno sguardo di intesa e le due donne si smaterializzarono davanti l'immensa costruzione a luci rosse . Un appartamento diroccato , dal colore bronzo disincrostato e dal costante puzzo di alcol e morte . Hermione vi era stata rare volte, solo per cercare informazioni .
L'uomo , il buttafuori se così lo si voleva chiamare , le fissò con un ghigno diabolico , ghigno che svanì dal volto del mago quando Hermione lo afferrò per la gola , sollevandolo in aria . < Non ho tempo da perdere . Conosci questa donna ? > sibilò Hermione estraendo dalla tasca la sua fotografia . Mark , o così disse di chiamarsi , negò con il capo . Tuttavia , sotto la pressione delle dita delle ragazza gracchiò un nome che la Strega stampò a fuoco nella sua mente . Selena .
Desdemona la pregò di lasciarlo andare , cosa che la mezzosangue fece con una certa riluttanza . L'uomo , tornato in sè , si apprestò ad aprire loro la porta di pesante metallo . E quando fecero il loro ingresso nella sala color porpora , tutta l'attenzione si catalizzò su di loro . I musicisti smisero di suonare . I barman di servire , e le prostitute di strusciarsi sui loro clienti . Hermione avanzò a passo marziale , gli occhi d'oro stretti in due lame d'ambra che andarono a fulminare la donna dalla chioma infuocata che la fissò incredula e sgomenta . Selena . La puttana più pagata del bordello , ed anche la più anziana . Nonostante la sua età era una donna estremamente attraente , scaltra , furba . Perciò la prostituta non impiegò poi molto nel capire la pericolosità della ragazza che si era fermata davanti a lei .
< Conosci questa donna ? > domandò Snegurocka con voce minacciosa , lo sguardo dorato divenuto tagliente . Selena si limitò a stirare le labbra rosse in una linea dura , stringendo gli occhi neri in due fessure . < Allora è morta . Seguimi , piccola strega . Ti aspettavo da tempo > le rispose senza un inflessione nella voce la donna che , ancheggiando con fare provocatorio guidò Hermione dall'altro lato della stanza . Desdemona vide la prostituta estrarre da sotto il mini abito color corallo una piccola chiave che la donna inserì nella fessura della parete . Una porta si aprì davanti a loro . Una porta rovinata , scrostata e logora . Il cigolio che emise nel venire aperta fece sobbalzare Desdemona , ma non Hermione . Gelida e impassibile . < Per tua informazione , conoscevo tua madre . Una brava donna . Ora però il mio compito è concluso . Ricorda , solo io posso aprire questa porta . Appena avrai finito . Fai un colpetto sulla parete , e verrò subito > le consigliò con espressione annoiata prima di urlare un nome maschile e dileguarsi dalla piccola stanza .
Un bancone sudicio . Due poltrone . Un tavolino trabballante . Ed un uomo che dava loro le spalle . Hermione ordinò a Desdemona di prendere posto alle poltrone mentre lei si dirigeva rabbiosa verso il barman . Lucas . Questo era il nome del mago che Selena aveva urlato poco prima di andarsene.
Hermione piantò entrambi i palmi sul bancone con forza ,facendo sobbalzare il poveretto che si lasciò scivolare dalle mani il bicchiere che stava pulendo .
L'uomo le mostrò il profilo terrorizzato , e fu allora che la Strega dell'Ovest ammutolì per lo shock .
Un viso maturo , segnato dalle sofferenze , pallido e terribilmente smagrito . Dei folti capelli scuri tenuti con un laccetto di cuoio e due grandi occhi azzurri adombrati da una angoscioso segreto .
Mille flash si accavallarono nella mente di Hermione . Le urla di una donna. Le frustate . I gemiti sommessi . Le fiamme che lambivano l'orfanotrofio . E due occhi azzurri che la fissavano disperati .
Desdemona accorse a sorreggere la ragazza prima che questa si lasciasse cadere per la sorpresa . Dal canto suo , l'uomo fissava sconvolto la strega che gli stava davanti . Un tumulto di emozioni passò per quegli occhi cerulei . Sollievo . Paura . Affetto . Malinconia . Ed infine , solo una bruciante disperazione .
< è morta > riuscì a sussurrare il barman, ancora scosso dall'incontro , incatendando i suoi occhi chiari a quelli d'oro della ormai non più bambina . Era cresciuta . Era diventata bella . Era diventata grande . Era diventata forte . Per venicarsi . Per ucciderli tutti come era giusto che fosse .
La mezzosangue tremò nel sentire la presa dolce dell'uomo serrarle il polso , prima che il viso contrito del mago non le facesse nuovamente trattenere il fiato .
< Ti aspettavo mia piccola Snegurocka > < Paul > .
Paul l'uomo sfuggito al suo odio .
Paul , l'unico ad averle mostrato affetto durante la sua infanzia .
Paul , l'unico sopravvissuto al massacro dei suoi fratelli di cui , Hermione , era stata l'arteficie .
Il tutore buono . Il ragazzino fragile ed ingenuo . La chiave di quella guerra ormai sul punto di scoppiare .
CONTINUA.....
ECCOMI CON IL DICIOTTESIMO , NE MANCANO SOLO DUE . NOOOOO , MI DISPIACE UN BOTTO . BENE VI CONSIGLIO DI MUNIRVI DI BOMBOLE DI OSSIGENO, PERCHè NEL PROSSIMO CAPITOLO VERRà SVELATO TUTTO . COSA HA FATTO ROSETTE . CHI ERA L'UOMO DELLA FOTO . MA COSA PIù IMPORTANTE , CHI SI ERA ALLEATO CON IL LORD OSCURO . RINGRAZIO DI CUORE jazz211 e deaselene , GRAZIE DI CUORE . SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI SIA PIACIUTO . UN BACIO AL PROX AGGIORNAMENTO .