Da un'idea demenziale...

l'avventura più divertente e mirabolante attraversa su quattro ruote tutto il Texas...

ecco la storia della...

Storia a contenuto altamente demenziale creata ad una mano da Jack Trussone, nuovo autore demenziale di questo sito.

Salve! Sono Jack Trussone, e in realtà non mi chiamo così...ma va bene lo stesso... Vi spiego la dinamica di questa famiglia: io ho creato tante storie di questa famiglia, e tutte le mie ff saranno demenziali e dedicate interamente a questa mia famiglia, creata di mio pugno! Sarebbe bello se la commentaste...Grazie!

Un saluto cordiale a Guild.Principal.Dio, e alla mitica Sabrina Spellman, entrambi conosciuti nel forum di efp.

Fu così che a Jack venne la brillante idea delle rapine alle banche. All'inizio i suoi amici non erano convinti che avrebbe mai trovato il coraggio anche solo di pensare ad una cosa del genere...ma dovettero ricredersi. Infatti Jack non solo aveva intenzione di rapinare le banche, ma aveva gia deciso i compiti di ciascuno e assegnato a ciascuno il giusto armamentario. C'er un problema, e purtroppo era sempre quello: non avevano i soldi per comprarsi il giusto materiale, come ad esempio una macchina costosa e veloce, qualche piccola pistola ad acqua per intimorire il personale della banca, qualche piede di porco, e magari qualche ingranaggio di quelli speciali per far saltare le maniglie delle porte. Ma Jack aveva pensato anche a come procurarsi il materiale.

Si ritrovarono tutti insieme il giorno dopo del compleanno di Jack a discutere.

Il primo ad arrivare fu George.

- Ehi Jack -.

- Ehi George -.

- Che fai Jack? -.

- Aspetto gli altri George -.

- Ci credo Jack -.

- George? -.

- Che c'è Jack? -.

- Sai dove possiamo trovare un piede di porco George? -.

- Ci puoi scommettere Matt -.

- Sono Jack, George -.

- Ci puoi scommettere Jack -.

- Allora portameli su per stasera. Vai George -.

- Subito Jack -.

E così Jack rimase da solo ad aspettare gli altri ragazzi. Arrivò l'amico Cane, con il solito ghigno nel volto.

- Ehi Jack -.

- Ehi Matt -.

- Sono l'amico Cane, Jack -.

- Scusa Cane -.

- Che volevi dirmi Jack? -.

- Hai la patente Cane? -.

- Ci puoi scommettere Jack -.

- Cane? -.

- Che c'è Jack? -.

- Tu ruberai una macchina a vetri oscuranti, Cane -.

- Va bene Jack. Ma c'è un problema Jack -.

- Che c'è Cane? -.

- Sono in memo-pausa Jack -.

- Va e non indugiare Cane -.

- Subito Jack -.

E se ne andò anche l'amico Cane lasciando Jack da solo con i suoi astuti piani. Giunse Matt.

- Ehi Jack -.

- Ehi Matt -.

- Che volevi dirmi Jack? -.

- Ti va di partecipare al torneo di pesca Matt? -.

- Sicuro Jack -.

- Allora sai che devi fare Matt -.

- Ma anche no Jack -.

- Allora va a prendere delle armi dal negozio di tuo padre Matt -.

- Cosa ti servono Jack? -.

- Rapineremo banche Matt -.

- Lo sapevo che saresti diventato qualcuno Jack -.

- Ci puoi scommettere George -.

- Mi chiamo Matt, Jack -.

- Va Matt -.

- Subito Jack -.

Giunsero infine, contemporeanamente, Kill e Kill Bill, il volto tirato da un espressione d'odio verso tutto il mondo...come sempre d'altronde.

- Ehi Ragazzi -.

- Ehi Jack -.

- Suppongo che voi sappiata cosa voglio chiedervi -.

- Ma anche no Jack -.

- Dobbiamo rapinare le banche -.

- Lo sappiamo Jack -.

- Allora andate. Sapete tutto -.

- No Jack. Non sappiamo 'na tega -.

- Allora vi spiego...andata a casa mia e aspettate, tutti arriveranno li fra poco -.

- Ok Jack -.

- Ragazzi? -.

- Che c'è Jack? -.

- Che bel costumino che avete oggi -.

- Gia Jack. Lo abbiamo rubato ad un nostro cliente dopo che non ci ha pagato Jack -.

- Cu credo Guys -.

- A dopo Jack -.

- A dopo -.

Ora credo che sia d'obbligo una piccola descrizione di Kill E Kill Bill.

Entrambi figli di due ricchi mercanti, scelsero, all'età prematura di 1 anno, di intraprendere una carriera criminale. Kill naque in Italia, e collaborò fin da piccolo con la mafia del sud. Il suo compito: aprire serrature. Girava voce tra i ladri di tutto il mondo che nessuno sarebe riuscito ad aprire serrature o intrufolarsi in una casa meglio di Kill. Kill Bill invece, naque a New York. All'età di sette anni lui ne aveva gia 11, e così decise di intraprendere la carriera del fotomodello. Scartato ad un provino perchè aveva troppi brufoli nel sedere, si vendicò contro il l'uomo che l'aveva scartato scrivendogli un bigliettino anonimo, lasciato sopra il cofano della macchina.

*Bigliettino*

Sei un arrivista...mi hai fatto piangere.... Dannato! E ora con che soldi mi compro il nuovo modello della Barbie?! Arrivista! Arrivista! Tre volte! Arrivista!

*Fine Bigliettino*

Una cosa perversa. Presumibilmente avrebbe fatto lui il lavoro sporco.

Insomma un giorno, Kill derubò una sontuosa casa e dentro trovò Kill Bill imbrattato di sangue da capo ai piedi. Fu amore a prima svista.

- Chi sei tu? -.

- Sono Kill Bill. E tu? -.

- Sono Kill -.

- Ehi Kill Bill -.

- Ehi Kill -.

- Che ci fai qui Kill Bill? -.

- Volevo del pomodoro fresco Kill -.

- E perchè sei imbrattato di sangue Kill Bill?! ... oh... -.

- Gia Kill -.

Insomma i due divennero amici e collaborarono in moltri altri furti e rapine, spesso ricorrendo alla violenza per dare successo ai loro diabolici piani. Era una vita che cercavano di intraprendere una vita criminale. Ed ora Jack Trussone gli aveva offerto un lavoro...un lavoro che a quanto pare, avrebbe reso a loro una vera fortuna.

Fu così che andarono all'incontro di casa Trussone...

Jack li stava aspettando con trepidazione.

- Salve Ragazzi - disse.

Kill fece un cenno. Kill Bill lo imitò.

- Fra un po' arrivano gli altri - disse Jack.

Attesero per cinque minuti, e arrivò George (dal bagno), Matt e l'amico Cane.

- Ci siamo tutti - disse Jack non appena si furono salutati.

Si sedettero su una poltrona ciascuno e ascoltarono quanto Jack aveva da dire.

- Allora, come tutti ben sapete, ci siamo riuniti per decidere il nostro primo colpo! Su con le idee! -.

Kill alzò il braccio.

- Si Kill? - gli chiese Jack.

- Scusate - disse Kill - E' il viagra. A me fa effetto sul braccio... -.

Alzò la mano l'amico Cane.

- Insomma - disse Cane - Forse dovremo prima decidere che ruoli avrà ognuno nelle rapine. Non vi pare? -.

Jack annuì. - Ben detto Matt -.

- Mi chiamo Cane, Jack -.

- Ben detto Cane -.

Rimasero pensierosi finchè Kill Bill non disse.

- Chi gioca a scala quaranta? -.

Nessuno gli rispose. Passarono altri minuti di imbarazzo, finchè Jack non propose le sue idee.

- Ehm - disse - Ragazzi. Ci siamo riuniti qui, per decidere del nostro futuro...o la pesca, o la morte...... Io avrei gia deciso i ruoli. Io, Jack Trussone, George Trussone e Kill Bill, saremo quelli che entreranno nella banca. Kill, tu sarai quello che scassina le porte. Matt farà da palo, e l'amico Cane, sarà il nostro punto di salvataggio...ossia il macchinista. Tutto chiaro fin qui? -.

Kill Bill alzò il braccio.

- Si Kill Bill? -.

- Scusate - disse Kill Bill - Sono le pastiglie contro la cacarella...a me fanno quest... -.

- Abbiamo capito Kill Bill -.

- Ci credo Jack -.

Rimasero in silenzio per un altro po'.

- Io sono daccordo - disse Matt.

- Anche io - disse George.

E così tutto diedero il proprio consenso.

- Bene - disse Jack - Prima tappa: la banca di Poutpourri, nel Canasas -.

- Noi stiamo in Texas Jack -.

- Bene - ribattè Jack - Prima tappa: La banca di Ascalon, a tre passi da qui -.

- Ma la Ascalon è di tuo padre Jack -.

- Prima tappa: da decidersi. E ora andate tutti a dormire -.

- Sono le cinque del pomeriggio Jack -.

- Allora andate a cagare -.

Kill Bill sorrise. - Finalmente - disse - A me parlare fa questo effetto... -.

* Avviso *

So che i primi due capitoli non sono il massimo dell'esilarante, ma, se avrete pazienza, nei prossimi si riderà di più

Grazie a Shaida Black!!! Mi ha fatto molto piacere vedere la tua recensione, anche perchè è la prima che ricevo!!