22/05/2010
3 recensioniKisses and Comics
Un bellissimo pomeriggio era sorto quel giorno.Tante coppiette si scambiavano dolci effusioni sulle panchine, colorate di un verde scuro.Erano le cinque e mezza, e si respirava un’aria pulita e soprattutto intrisa d’amore.Un po’ invidiosa di quei ragazzi, che proprio davanti ai suoi occhi si guardavano con gioia,una ragazza camminava a passo spedito per le strade.Pensava alla brutta figuraccia di quella mattina.Era convinta che fossero finite le angherie quando, quel giorno in vacanza con i suoi, per colpa di un maledetto sasso era finita in un torrente facendo ridere metà villaggio turistico, ma no… Poteva mai andare qualcosa per il verso giusto a lei? Kagome Higurashi? Certamente no!
Tutto iniziò quella mattina, al suono dell’odiatissima sveglia, che annunciava l’andata alla sala torture, più comunemente chiamata scuola.Aveva un brutto presentimento, sin da quando aveva messo il primo piede sul pavimento freddo, o meglio dire quando tutto il suo corpo era caduto accidentalmente dal letto. Piccoli brividi percorrevano la sua schiena, quasi come se si stesse preparando ad una lotta ardua contro demoni e stregoni. No molto peggio.Doveva affrontare creature mostruose dall’intelletto minimo e serpi che aspiravano gloria continuamente. Per sua somma fortuna con lei c’era la sua migliore amica Sango Hirai, sterminatrice di esseri inconsistenti, pronti a fare di tutto per ricevere attenzioni… Le cheerleaders, e i giocatori di basket erano della peggior razza.E’ forse troppo? No, per lei no.
Kagome Higurashi studentessa liceale del secondo anno, sedici anni, statura media, grandi occhi color cioccolato coperti da un paio di lenti, capelli lunghi fino ad inizio fondoschiena mossi e di color nero corvino e per finire otaku per eccellenza. Amava stare ore ed ore ad immaginare un mondo diverso, popolato dai suoi eroi preferiti. Passava quasi la maggior parte del suo tempo a leggere i suoi amatissimi manga, e ad informarsi sugli anime ancora non trasmessi in tv. La sua migliore amica, Sango Hirai era fatta della sua stessa pasta. Statura poco più alta, occhi color nocciola, lunghi capelli castani legati perennemente da un’alta coda, frequentavano la stessa scuola e anche lei era un’ otaku. Insieme si divertivano un mondo, non erano delle ragazze superficiali che pensavano solo all’aspetto fisico, loro a differenza di altre erano più legate ai valori che una persona aveva.
Come stavamo dicendo quella mattina era cominciata davvero disastrosamente. Mentre Kagome si avviava verso la strada che l’avrebbe portata al patibolo, tra le mani reggeva per l’ultima volta la lettera che avrebbe dovuto consegnare a lui, il ragazzo dei suoi sogni. Inuyasha Taisho… capitano della squadra di basket della scuola. Lunghi capelli argentei, sul capo due piccole orecchiette da cucciolo, occhi mielati e fisico statuario, un bellissimo mezzo demone nato da una madre umana e un padre demone. Poteva sembrare contraddittorio, avevamo preannunciato che la razza dei giocatori senza cervello e delle ragazze pon pon, non le andava a genio, ma lui era del tutto diverso. Non era solo il capitano della squadra di basket, lui era anche lo studente più intelligente della scuola, era carino e spiritoso all’apparenza un ragazzo perfetto, ma un’unica pecca rovinava il tutto in grande stile, la sua arroganza, e il suo credersi migliore di tutti. Non c'è l'avrebbe mai fatta.
Continua…. Note…Ehi ciao ragazzi come và?Spero bene, sono stata via per un lungo periodo da questo sito.Secondo me avete preso l’enalotto vero? T-TEccomi con un esperimento XD non so come è venuta consigliatemi voi.Dovrò continuarla oppure no?Un bacione ^^Dolce Kagghy