Erano a cena. Quella sera niente concerti, ma sarebbero
andati a un party tra qualche ora. Erano finalmente da soli, loro cinque,
davanti a cinque piatti di spaghetti.
- Cazzo Izzy, cucini malissimo!- disse Axl rigirando la
forchetta nella massa collosa al pomodoro.
- Non lamentarti, Rose, voglio vederti io con questi
stramaledetti fornelli!- rispose Izzy avvolto in un grembiule mezzo
bruciacchiato.
Duff li osservava ridendo, Steven e Slash chiacchieravano
del live della sera prima bevendo Jack e gli altri due litigavano come vecchie
comari.
Duff però era nervoso…non aveva ancora detto agli altri di
Michelle. Quella sera però era la sera adatta:erano sobri, erano insieme e le
prove erano andate bene.
Si schiarì la voce:- Ragazzi, devi dirvi una cosa…-
Tutti gli altri quattro si girarono verso di lui:Duff
inspirò e si schiarì di nuovo la voce.
- Ehm, ecco, mio padre è stato male qualche giorno fa…-
disse e tutti lo guardarono sorpresi dicendo “Mi dispiace…”-…ma la notizia non
è questa…ehm, mio fratello Bruce mi ha chiamato e mi ha chiesto un favore…dai,
ragazzi, ascoltatemi…-disse Duff, mentre gli altri si stavano già distraendo tornando
a parlare delle loro cose. Rivolsero d nuovo gli sguardi verso il biondo
bassista.
-Ecco, dato che lui sta finendo il college e mia mamma è in
ospedale…dovremo ospitare mia sorella Michelle per qualche settimana!- concluse
lui sorridendo. Un sorriso falso, falso e supplichevole verso gli altri quattro
membri dei Guns.
E fu lì che la rivoluzione insorse.
- MACCHECAZZO?!?- urlò Izzy.
- Tua sorella? Dovremo portarci una rompicoglioni femmina in
casa? MA TU SEI FUORI!- disse Axl.
- Michelle? Già il nome è da perfettina
rompipalle…-borbottarono Slash e Steven.
- Ragazzi, ragazzi, per favore…CAZZO RAGAZZI ASCOLTATEMI
MERDA!!!- urlò Duff. Aveva sbattuto i pugni sul tavolo e si era alzato in piedi
in tutto il suo metro e novanta.
- Non vi ho mai chiesto niente, è solo per un problema di
famiglia…prometto che non disturberà. Le parlerò e vedrete che non vi dirà
niente. Potrete continuare a divertirvi, a drogarvi e a scopare con chi volete.
Michy starà zitta.- promise Duff, guardandoli negli occhi uno ad uno.
Izzy annuì:- Beh, se non dà fastidio agli altri per me va
bene.-
Anche Steven e Axl annuirono. Invece Slash domandò:- Quanti
anni ha tua sorella?-
- Quasi diciannove…- rispose Duff.
Gli altri quattro si guardarono tra loro sbalorditi:
pensavano che la sorella di Duff fosse una spocchiosa adolescente mezza
isterica. Invece era quasi una donna.
- Ehi, conosco quello sguardo…SE CI PROVATE CON MIA SORELLA
SIETE MORTI!- gridò Duff guardandoli minacciosamente.
I quattro lo fissarono spaventati: non ci sarebbe stato
niente da fare. Michelle era intoccabile.