Il gran giorno era arrivato.
Vennero le due e Renesmee, a braccetto di un riluttante ma evidentemente commosso Edward, si avviò verso il pergolato.
Era ancor più splendida del solito:aveva i capelli raccolti in un elegante chignon che le dava un aspetto molto raffinato e quasi regale e ai lobi le scintillavano un vecchio paio di orecchini di perle di Esme.
Alla gamba destra portava una giarrettiera di Rosalie decorata con un nastrino di seta blu.
Accanto all’altare era posato un immenso pianoforte a coda bianco suonato da Rosalie e davanti erano poste circa una trentina di sedie di legno avvolte nel tulle dorato.
Renesmee alzò gli occhi per vedere gli invitati: il clan di Denali, le amazzoni, Benjamin e Tia, il clan irlandese, Charlie, Sue e tutti i licantropi con le rispettive compagne.
Accanto all’altare, dalla sua parte, Alice e sua madre, avvolta in un abito scollato blu notte.
Bella era commossa e per fortuna non poteva piangere, altrimenti si sarebbe sciolta in lacrime come una fontana.
Davanti a tutti, Jacob Black:il licantropo strabuzzò gli occhi quando vide la sposa ma subito il suo stupore si tramutò in felicità e la sua bocca si dischiuse in un sorriso abbagliante e mozzafiato.
Indossava uno smoking nero sobrio ed elegante e sembrava aggraziato persino con i suoi oltre due metri d’altezza.
Prese Renesmee per mano e le accarezzò il palmo, sorridendole.
La ragazza ricambiò timidamente il sorriso a sua volta.
La cerimonia durò poco e, prima della fine, Esme scoppiò in singhiozzi aggrappandosi a Carlisle e tamponandosi gli occhi con la stola di chiffon azzurro polvere abbinata al vestito.
I due ragazzi, la vampirastra e il licantropo, si scambiarono gli anelli e le promesse nuziali con grande semplicità e naturalezza.
Il bacio finale fu spettacolare e il loro amore emanava un’aura di pura armonia e felicità assoluta.
Il rinfresco, beh, fu organizzato solo per Charlie e i licantropi, che si gettarono immediatamente sulla gigantesca torta nuziale a base di noci brasiliane, cioccolato svizzero e panna montata.
Sulla pista da ballo, invece, si scatenavano tutti i vampiri, impeccabili nei loro smoking o abiti da sera.
Tra le vampire si era scatenata una vera e propria gara tra chi possedeva l’abito più bello. Una gara a cui parteciparono tutte le vampire escluse le amazzoni, vestite solo di abiti di pelle di giaguaro e serpente.
Kate, accompagnata dal non più nomade Garreth, sfoggiava un abito di seta rosa con fiori di chiffon e raso ricamati sulla spalla sinistra mentre la sorella Tanya indossava un abito rosso fuoco con spacco sulla coscia e scollatura vertiginosa.
Siobhan aveva un meraviglioso vestito verde smeraldo monospalla mentre Maggie un abito di seta blu cobalto che le faceva risaltare i capelli rossi.
Tutto questo però fu inutile, perché la vincitrice risultò essere Tia, con un abito di lino bianco di fattura egizia veramente particolare.
Il tradizionale ballo padre-figlia e madre-figlio fu un momento impedibile:Renesmee e Edward ballavano con la grazia di due ballerini professionisti, mentre la madre di Jacob fu sostituita da Bella, che fu felicissima di poter danzare con il suo migliore amico un’ultima volta (nonostante la reciproca puzza!).
Dopo tre ore di festeggiamenti, tutti gli invitati si ritirarono nelle proprie case e permisero a Jacob di portare Nessie nella loro nuova casa, un edificio arredato in stile retrò-moderno poco distante da quella di Edward e Bella.
Appena arrivati, la prima cosa che fecero fu entrare in camera da letto e…beh, credo si possa immaginare