25/05/2010
0 recensioniColorless (Angel Pov)
Puoi svegliarti anche molto presto all'alba, ma il tuo destino si è svegliato mezz'ora prima di te.
Proverbio Africano
Mi trovavo in un luogo dimenticato da tutti, lontano da qualsiasi altra presenza,ma sapevo che subconsciamente stavo solo cercando di sfuggire all'inevitatabile.
Cercavo una via d'uscita inesistente,un spiegazione mai data, qualcosa in cui credere che non ci sarebbe mai stato, forse cercavo solamente me stesso.
La solitudine mi ha sempre accompagnato,ma un destino funesto,quello no: come può una creatura del paradiso temere il destino? Ebbene io sono un angelo dell'Eden eppure lo temo dal giorno della sua nascita, che si rivelò una maledizione per me.
Quel dannato istante in cui aprì i suoi occhi per la prima volta rimarrà immutato nella mia memoria come segno indelebile di quel che sarebbe successo poi e che sarebbe stato la mia lenta,ma inesorabile rovina. Per lei fui maledetto, ma non una maledizione data dai peccati, bensì una condanna silenziosa dettata dalla sua stessa vita.
Da allora non ho fatto altro che allontanarmi dal luogo di Dio a guardia dei serafini, giungendo in luoghi via via più remoti, fino ai confini del regno dei cieli dove nessuno mi avrebbe più disturbato ne tantomeno cercato, ma non avevo idea di quanto mi sbagliassi; in fondo sapevo che dal momento in cui avrebbe visto il mondo per la prima volta non avrei più potuto trovare pace. A lungo ho cercato una ragione, qualcosa che rispondesse al quesito: "perchè proprio a me?", ma poi capii che sarebbe stato tutto inutile poichè non esisteva una risposta; da allora tutto divenne indifferente al mio sguardo, inutile e senza significato.
Mai prima di allora avevo rimpianto di non poter dormire come gli uomini che, in questo modo, dimenticavano, anche per poco, le loro preoccupazioni; mai avevo pensato che la mia vita fosse scritta così e tutto per colpa di lei. Mentre riflettevo su questo i miei sensi scattarono e, quasi senza rendermene conto, mi voltai di scatto nella direzione opposta che, disdettamente, era proprio il centro del paradiso dove sorgeva l'edificio del sovrano dei cieli. Rimasi in attesa dell'evento che sicuramente sarebbe avvenuto, voltando lo sguardo verso quella direzione, come se già sapessi che cosa dovesse succedere. All'alba che si scorgeva anche dal Paradiso percepii la presenza di un angelo superiore e quando lo vidi non ebbi più dubbi: Michele, uno dei tre arcangeli al sevizio del Signore, comandante delle schiere celesti. Immediatamente mi chiesi che cosa un' arcangelo volesse da un semplice angelo,ma riflettendoci questo fatto avrebbe potuto essere legato a lei, per un motivo a me ignoto; così parlò l'arcangelo Michele: " sei stato scelto da Dio per una missione che va oltre la nostra stessa comprensione, un incarico che potrebbe disruggere tutto ciò che colui ha creato.Vai sulla Terra".
Il mio Destino era segnato.
Angolo Dell'Autrice
Perdonatemi per il ritardo,ma ho avuto vari problemi con una "punizione" xD
Spero in qualche recensione per capire che cosa ne pensate...Io spero, spero, spero xD...
Rispondo Alle Recensioni:
Ermellino: Grazie! Accetto più che volentieri il tuo consiglio che mi potrà aiutare a migliorare! Spero che continui a incuriosirti xD...