2. Draco’s through
Camminava
per le vie di Hogsmeade. Mezzanotte. tutto deserto.
Harry, cosa devo fare adesso !
Cosa posso fare adesso!
Non posso tornare ad Hogwarts, ma non posso nemmeno negare quello che ho appena
fatto.
Eh si!
Draco hai appena mandato a fanculo la tua famiglia, coloro da cui sei
cresciuto, coloro che....non iniziare con il
melodramma!
Sembri una femminuccia sai?
Però io, mia madre l'amavo. altro che melodramma, io
volevo bene alla mamma e...almeno lei ne voleva a me!
Stramaledetto mondo! Cosa ti ho fatto di male per meritarmi una cosa del
genere!
Rientro ad Hogwarts. non
posso fare nient'altro!
Mi dirigo a passo svelto nella sala comune. Hogwarts ha un non so che di
pacifico la notte, vorrei tanto che fosse in altrettanto modo durante il giorno.
Nessuno nemmeno nella comune.
Entro nella mia stanza, come al solito vuota. Cosa dovevo aspettarmi. più che mai
avrei avuto bisogno di qualcuno in questo momento.
Non ho mai versato lacrime in vita mia, eppure ora sento il bisogno di sfogare
tutto quello che sento dentro.
Non essere come si vorrebbe essere.
Fa male!
Non sentirsi come ci si dovrebbe sentire a quest'età...felice.
Fa male!
E infine....amare. Poichè io amo. è
proprio così...amo, ciò che amerei non amare! ciò che
vorrei amare amo tuttavia, nel pianto, nella sofferenza, io lo amo!
Lui mi sa sorridere e allo stesso tempo frignare allo steso tempo! come un bambino che vuole quello che gli appartiene, perchè
è così tu mi appartieni, e mi apparterrai per sempre.
Non potevo crederci! il mio cuore batteva in modo
statico, come se non si potesse mai fermare! in quel momento
compresi quanto era importate per me la mia famiglia, o meglio mia
madre. sperai con tutto il cuore che fosse sua quella
lettera. la aprì.
Caro Draco...
La scrittura, la riconobbi subito. Mi tremavano le mani. Era lei. Mi aveva
scritto.
Caro Draco,
tuo padre non sa nulla riguardo all'esistenza di questa lettera. Non so nemmeno
io cosa sto dicendo. probabilmente non l'avrai neanche
letta. Con molte probabilità, queste parole che ti sto scrivendo saranno cenere ormai...
-mam...ma- dissi fra le lacrime che mi cadevano a fiumi dagli occhi. Mi dovetti
sedere per riuscire a continuare a leggere. poi mi
resi conto, io...io stavo piangendo. Mi portai una mano al viso sentendo sotto
le mie dite quella parte bagnata e le lacrime che cadevano copiose. Feci un
respiro profondo. riportai lo sguardo sulla carta.
...spero che tu sia arrivato ad Hogwarts sano e
salvo...
Non riuscivo a trattenere i gemiti che mi uscivano. Continuai
a leggere.
...tuo padre ha perso il lume della ragione. Fortunatamente lo persuaso a rimanere qui al maniero, aveva intenzione di
venirti a cercare! Draco, tesoro, non sono stata una buona madre con te, lo so,
ho permesso a tuo padre di crescerti in una maniera davvero orribile, e dopo tutto quello che ritiene di aver fatto per te, gli viene
buttata in faccia la verità. Non ti biasimo per questo, per essertene andato,
ma è stato davvero un grosso colpo questo, specialmente per tuo padre. Non è da
tutti i giorni sapere che tuo figlio è innamorato del suo peggior nemico!
Draco non voglio stare qui a pregare parole dicendoti ciò che non vorresti
sentirti dire, non voglio nemmeno rimanere a giudicare
Potter, prego solo affinchè tu sia felice.
Io ti ho sempre difeso, e lo farò sempre. Sei la cosa più bella che mi sia
capitata di avere. Sei mio figlio, non un burattino come tuo padre.
Ti amerò sempre.
Tua Madre
Strinse la lettera contro il petto, liberando finalmente quei singhiozzi che
cercava di reprimere.
Mia madre mi ama...
Si addormentò così, con la lettera della madre al petto.
Mattino. Una corsa frenetica verso la sala grande. Era
in ritardo. Mai successo. Draco Malfoy non era mai in ritardo. Eppure quella
mattina lo era!
-svegliato tardi Malfoy?- gli scoccò Ron vedendolo trafelato verso la grande
tavolata dei verde-argento. lui non sentì nemmeno.
Troppo impegnato a guardare Harry.
Ora di Pozioni. Ma oggi era forse la giornata dei ritardi?
Scendendo le scale per i sotterranei ebbe un violento scontro con qualcuno.
-ma guarda dove cazzo vai!- Draco non rispose. non sapeva perchè ma da quando aveva capito di essere
innamorato di Harry non riusciva più a rispondergli a tono.
-cosa c'è Malfoy ti hanno mangiato la lingua?- punzecchio il Grifondoro.
-forse...-si limitò a dire per poi prendere la strada opposta a quella del
ragazzo.