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Autore: Lizzy095    27/05/2010    9 recensioni
Raggiunsi in pochi passi il lavandino, appoggiai entrambe le mani sulla sua superficie liscia e bianca, e poi alzai tremante il capo, incontrando gli occhi del mio riflesso nello specchio. Avevo dei profondi occhi color smeraldo, caldi, rassicuranti, sinceri. Erano l'unica cosa di me che mi piaceva. L'unica parte del mio viso, del mio fisico, che avrei mai voluto trasmettere a qualcuno... Chissà... Magari un figlio. Fin da piccola volevo con tutta me stessa un bambino, ma tanto sapevo che mai mi sarei sposata. Non sarei stata in grado di convivere con qualcuno che non fosse una mia amica, o i miei genitori al limite... Non avevo mai creduto nel Vero Amore. Questa è la mia prima FanFiction... Spero sia venuta bene =)
Genere: Introspettivo, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Lily Evans, Remus Lupin | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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  • Capitolo 4: Lo scherzo.

[ James PoV]


Ok. Ormai non posso più negarlo...

Mi piace Lily. E non una Lily qualunque, ma Lily Evans.

Oh, andiamo! Ma com'è possibile? Ci ho riflettuto per un pomeriggio intero, e sono arrivato alla conclusione che c'è un solo modo per esserne certo: lo scherzo.

Be', effettivamente non è una grande idea, ma dovrò pur assicurarmi che la Evans mi piaccia davvero... E quale modo migliore se non farmi urlare dietro? Voglio proprio vedere come mi sentirò dopo che avrà sbraitato per almeno mezz'ora riguardo a quanto io sia stupido, viziato, egocentrico, arrogante, capriccioso, ecc... Anche se mi fa male solo l'idea. Eppure Lily arrabbiata è così bella...

Eh? Cosa? Per Merlino, ma che ti viene in mente James? Non puoi pensare queste cose! Lei è Lily Evans!

Prefetto, sicuramente futura Caposcuola, intelligente, bellissima, divertente, seria... La ragazza perfetta. E io? Malandrino, casinista, patito degli scherzi, disgustato (o quasi) dallo studio... Cos'abbiamo in comune? Niente. Non potrebbe mai funzionare. ”

Questi erano i pensieri che facevo il pomeriggio seguente alla sera in cui realizzai che, effettivamente, Lily mi piaceva, e non poco. Ero confuso, le convinzioni di una vita mi erano crollate addosso tutte insieme, come se i muri di Hogwarts si fossero improvvisamente stufati di reggere il peso del castello e io fossi rimasto, da solo, sommerso dalle innumerevoli macerie. Come avrei fatto a conquistare quella che era stata probabilmente l'unica ragazza che avessi mai amato e che avrei continuato ad amare per il resto dei miei giorni? Semplice, non l'avrei fatto. Non sarei mai riuscito a piacerle. Ero sempre stato troppo... troppo 'James' per Lily.

Ma va be', bando alle ciance!

Era arrivato il momento di organizzare il piano. Lo Scherzo. Sarà il più riuscito della storia dei Malandrini! Pensavo.

« Jamie? James? Ehi... James? » Eh, cosa? Oh. Sirius mi stava chiamando... Ma quant'era che andava avanti?

« Ehi, Felpato... » Dissi, imbarazzato.

« Ecco, bravo. Imbarazzati pure... Senti, io capisco che avrai cose importanti a cui pensare, ma è almeno mezz'ora che sto ripetendo il tuo nome. Guarda che siamo qui per te! »

« Sì, appunto, James. Ancora non so come hai fatto a portarmi fin qui. Ti ho già detto che non voglio saperne niente. » Ah, ecco. Mi era tornato in mente cosa stessi facendo con Sirius, Remus e Peter nella Stanza delle Necessità.

« Scusate, ragazzi... Ero perso nei miei pensieri. Comunque, il piano. »

« Infatti. Mi vuoi dire esattamente che cosa hai intenzione di fare? »

« Be', a dir la verità, neanch'io lo so benissimo. Vorrei versare qualcosa nel succo di zucca della Evans, domattina. Qualcosa di strano... Buffo. »

« Sì, ma cosa? »

« A me avevi detto di voler versare una pozione cambia-colore. » Ma perchè Remus si deve sempre intromettere nei dialoghi fra me e Sir?

Sentii un latrato provenire dalla mia destra e mi girai di scatto.

« Smettila. »

« Ahahahahahahahahahah! »

« Falla finita. »

« Uahaauuauahahah! Ahaha, ahahahahah! »

« Smettila ti ho detto! »

« Ahahah, scusa James... E' che questa è l'idea più squallida che ti sia mai venuta... pozione cambia-colore! No ma... Ce la vedete la Evans viola? Andiamo... Neanche al primo anno abbiamo mai fatto scherzi così patetici! » Biascicò quello che avrebbe dovuto essere il mio migliore amico, cercando di trattenere le risate, con le lacrime agli occhi.

« Lo so! Infatti, secondo te perchè non te ne ho parlato?! Genio. » Dissi, ironicamente.

« Sentite, facciamola finita, ok? Non vi voglio aiutare a fare 'sta cosa e... » Remus si interruppe poiché aveva intercettato con lo sguardo i miei occhi languidi.

« … Soprattutto non a preparare la pozione. »

« Oh, andiamo... »

« No. »

« Ti prego, ti prego, ti prego, ti prego ti... »

« Ok, ok basta. Smettila James! » Lo dicevo, io, che Sirius si sarebbe ripreso presto dal suo scatto di ilarità.

« Che ne dite di usare una pozione-restringente? » Peter, con un flebile sussurro appena udibile, ci aveva appena esposto la sua idea geniale.

Tra di noi, calò il silenzio.

« Co... Come? » Felpato lo guardava, esterrefatto.

« Sì... Insomma... Per restringerle tutto il corpo, tranne la testa... E' una secchiona in fondo, no? »

« Bada a come parli, Codaliscia. » Minacciai io, a denti stretti.

« Oh, scusa. » La sua voce assomigliò paurosamente a uno squittio.

« Sì... Pete non ha tutti i torti! Potrebbe essere forte! Sempre meglio di cambiarle colore, in tutti i casi! » Peter si illuminò di un sorriso orgoglioso alle parole di Sirius.

« Ok, ci sto... Mi piace! »

Io e i miei due amici ci eccitammo rapidamente e cominciammo a ridere furiosamente, pensando alla faccia della Evans quando si sarebbe accorta di essere minuscola. Tutta, minuscola. Tranne la testa, ovviamente.

« Ragazzi? Ragazzi! » Urlò Remus, sovrastando il caos venutosi a creare.

« Riflettete, per Godric! E' un pozione difficile da preparare, pericolosa... »

« Oh, Merlino, Rem! Sei pesante quando cominci a fare il Prefetto! » Sghignazzai.

« Bene, allora fate come volete. Ma vi avverto, mi assolvo da ogni tipo di responsabilità e mi rifiuto categoricamente di aiutarvi, qualunque cosa succeda. Chiaro? »

« Limpido. »

« Va be', allora a dopo. Ci vediamo 'sta sera in Sala Grande, per la cena. Vado in biblioteca... »

« Sì, sì. Ciaoo! » Gli disse Sirius, già sfogliando il libro apparso davanti a noi, insieme ad un calderone e ai vari oggetti necessari per la preparazione di una pozione.

« A dopo. » Conclusi io, unendomi al mio migliore amico.




[Lily PoV]


La mattina seguente alla caduta di Mary, mi svegliai più tardi del solito. Era domenica mattina, e la preoccupazione legata alla sera precedente mi aveva evidentemente spossata al punto di lasciarmi dormire fino alle 10h30.

Appena aprii gli occhi, puntai il mio sguardo sulla sveglia e lessi, ancora assonnata, l'ora.

« Coosa? Sono le dieci e mezza?? Per Godric, non dormo così tanto dal mio secondo anno! Cavolo... Ho da finire un tema di trasfigurazione per giovedì, volevo farlo stamattina e... »

« Lily? Riprendi fiato. » Alice, seduta a gambe incrociate sul suo letto, pronunciò quelle poche parole che ebbero il potere di zittirmi, distrattamente, senza alzare gli occhi dal libro che stava leggendo.

« Oh, ciao Ali. Ma è tardissimo! Come vuoi che io riprenda fiato! Stamattina dovevo... » Attimo di riflessione. « … A proposito, dov'è Mary? »

« Sta ancora dormendo... La botta di ieri sera deve averla stancata molto. »

« Sì... Poverina. Era stravolta. »

« Lily, perchè non mi hai chiamata? » Questa volta Alice puntò i suoi caldi occhi color ebano nei miei, e io vi potei leggere preoccupazione, delusione, sconforto.

« Ali io... Eri con Frank, non volevo... Io non volevo disturbarvi. » Ero decisamente imbarazzata. Però, insomma... Non potevo sapere che fosse Mary ad essere caduta e non un oggetto qualunque!

« Ma quale disturbo, Lil? Quale disturbo! Stavamo parlando! Solo parlando! Sai benissimo che tu e Mary venite prima di tutto! Hai idea di che colpo mi sono presa quando, tornando in camera, ho incrociato Remus che mi ha spiegato tutto? Hai chiamato Rem, Lily! Rem! » Era sconvolta. Non pensavo se la potesse prendere così... Cosa avevo fatto di così sbagliato?

« Alice! Alice fermati un attimo, fammi spiegare! Quando ho sentito un rumore in bagno mi sono spaventata, ma pensavo che fosse una sciocchezza... E ieri era la tua sera! Eri così felice... Non mi è sembrato il caso di venire da te. »

« Lo so, non parlo di prima, ma di dopo! Dopo aver visto che Mary ha battuto la testa, potevi venire a dirmelo! Avrei voluto saperlo! »

Silenzio. Alice aveva ragione. Ma la sera precedente ero così stanca... E parlare con Severus un'altra volta aveva messo a dura prova il mio autocontrollo.

« Scusa. Scusami, Ali... Non ci ho pensato... Ieri sera ho parlato con Sev e... Be' dopo aver visto che Mary non aveva niente, mi è tornata in mente tutta la storia e... »

« Scusami tu. » Mi interruppe lei, con un tono dolcissimo. « Non volevo prendermela con te. Solo, mi sono preoccupata molto... Scusa. »

Istintivamente, mi avvicinai a lei e la abbracciai, affondando il viso nei suoi capelli castani.

« Avanti... Non è successo niente... Che ti ha detto Severus? »

« Io... Ma niente, le solite cose. Ma fa così male, così male... » Sentivo le lacrime minacciare di scendere. Ma non lo avrei permesso. Non avrei mai lasciato che le mie gote si inumidissero ancora a causa sua. No. Non per Severus, non di nuovo.

Alice se ne accorse, e mi strinse un altro po', dolcemente, a sé. Poi entrambe ci girammo quando Mary parlò.

« Lil? Non te la devi prendere per uno scemo come lui. »

« Mary! come stai? » Le chiesi, scacciando le lacrime con un gesto della mano.

« Bene. Tutto bene. Meglio, grazie. » Mi sorrise.

« Ma come hai fatto a cadere, ieri? » Domandò Alice, incuriosita.

« Esatto, ieri hai parlato di un lui... » Risi, fintamente maliziosa. Mary, per tutta risposta, mi rivolse un sorriso amaro.

« Ehi! Ma allora è successo qualcosa. » Alice, preoccupata, si sedette sul letto della nostra amica, poggiando una mano sul suo braccio.

« Sì. Ieri sera, dopo la partita, quelli di Serpeverde mi hanno fatto uno scherzo. Sapete... Black, Carrow, ... »

« Piton... » Conclusi io, mesta. Le mie amiche mi rivolsero uno sguardo preoccupato, e io alzai le spalle, facendo loro segno che non era importante.

« Che brutti esseri schifosi! Non ci posso credere! Cos'hanno fatto, Mary? Dovresti parlarne con la McGranitt, è da troppo tempo ormai che va avanti questa storia! » Sbottò Ali, indignata.

« No. Non ne parlerò con nessuno. Non voglio farlo. »

« Ma Mary... »

« No. È quello che vogliono loro! Non capite? Io non avrei prove. E sarebbe soltanto ridicolo, patetico. Non voglio dargliela vinta. »

« Sì, è vero. » Concordai con Mary, e davanti allo sguardo stupito della ragazza seduta sul letto di quest'ultima, dissi:

« Mary ha ragione, Ali. So cosa significa, conosco i loro scherzetti idioti. L'avranno schiantata, immagino... Ma non si hanno prove. Finché non saranno i professori stessi ad accorgersene, non cambierà nulla. E, anzi, quando li puniranno, probabilmente sarà anche peggio. Bisogna solo imparare a sopravvivere. Combattere a testa alta. »

Mary annuì, e io le sorrisi. Alice ci guardò. E poi si arrese.

« Come volete voi... Ma ancora non ci hai detto come hai fatto a battere la testa! Se ti hanno schiantata... »

« Già, be', niente di che. Insomma... Quando sono arrivata in dormitorio ero confusa, triste... Mi sono chiusa in bagno, e ho cercato di arrivare alle mie medicine, quelle che tengo nell'armadietto. Mi girava la testa, e ho perso l'equilibro. Sono caduta e ho sbattuto contro lo spigolo del lavandino... »

« Mary! Quante volte ti ho detto di buttare quelle pillole orrende?! Non puoi tener testa ai Serpeverde grazie a dei medicinali, peggiorano soltanto le cose! »

« Ma mi fanno star bene, Lily! »

« E certo, sono degli anti-depressivi! »

Alice ci guardava, perplessa. Lei non conosceva i rimedi babbani. Infatti, non capì. Io e Mary ci adoperammo a spiegarle e, mentre lei cercava di capire, io lanciavo occhiate assassine a quest'ultima, ancora sotto le coperte. L'avrei convinta a smettere.




[Sirius PoV]


Bene bene. 'Sta volta Peter ha davvero avuto una buona idea, devo ammetterlo...” Pensavo, mentre preparavamo la pozione-restringente. “Voglio proprio vedere la faccia che farà la Evans quando si accorgerà di essere diventata minuscola...”

« Sir? Ehm... Tutto bene? Sai, stai ridendo da solo da un po'... » Maledetto James, perchè non mi lascia mai in pace?

« Uff... Ma quando sei antipatico, Ramoso? »

« Non è che sono antipatico, sei tu ad essere inquietante... »

« E cosa ti farebbe pensare che sono inquietante? »

« Be'... Non proprio tutti mentre preparano una pozione difficile cominciano a ghignare, e poi ridere da soli per dieci minuti buoni »

« Ok, hai vinto. Ma sei ingiusto però! »

« Muahahahahaha! »

« Ora però, sei tu quello inquietante. Non imitare la risata malefica dei cattivi nei film Babbani, non la sai fare. »

Peter rise.

« E cosa ridi tu? » James si voltò minaccioso verso di lui, gli si avventò contro, e cominciò a fargli il solletico.

Io aspettai un po', ma dopo cinque minuti, li richiamai all'ordine.

« Scusate se mi intrometto e se mi permetto di sostituire momentaneamente Remus... Ma... FATELA FINITA! »

Si voltarono a guardarmi, con un'espressione delusa in volto e entrambi con un sopracciglio alzato.

« Primo, perchè siete fastidiosi. Secondo, perchè abbiamo la pozione da finire, e se vogliamo mettere in atto il piano domani dobbiamo sbrigarci, visto che dopo cena dovremo uscire con Rem. »

James annuì, si separò da Peter, e si riavvicinò al calderone.




[Remus PoV]


Dove diavolo sono finiti... Non arrivano più!” Ero seduto al tavolo dei Grifondoro, nella Sala Grande, e stavo aspettando i miei migliori amici da una ventina di minuti. “Dovrebbero saperlo che dopo cena apparirà la luna... e a quel punto io mi trasformerò e...”

Vidi sbucare dal portone d'ingresso della Sala tre figure trafelate. La prima, con la cravatta e gli occhiali storti, la borsa a tracolla che gli penzolava di lato, la camicia stropicciata e i capelli neri più spettinati del solito. La seconda avanzava con relativa calma. Aveva un'aria elegante e i suoi capelli non si erano neanche lontanamente spettinati. La borsa, la camicia, la cravatta erano al loro posto, e guardava l'amico che l'aveva preceduto, un'aria di sufficienza e un ghigno dipinti sul volto. La terza figura invece era più grassoccia delle altre due, e non attirò l'attenzione di tutta la Sala, né provocò sospiri generali.

« Dove cavolo eravate finiti?? » dissi, guardandoli male.

James si scaraventò (letteralmente) sulla panca, nel posto situato davanti al mio, appoggiò (o meglio, lanciò) la borsa per terra, si versò dell'acqua, svuotò il bicchiere, sospirò e poi, con il fiatone, prese a raccontare.

« Be' allora prima... » Sospirò e biascicò qualcosa « e poi c'era... » Stesso comportamento. Io alzai un sopracciglio, lo guardai per un attimo e poi, in tutta calma, mi girai verso Sirius che si era appena accomodato (e accomodato è decisamente la parola giusta per descrivere l'eleganza con cui lo fece) accanto a me.

« Ok... Sirius... Dove cavolo eravate finiti?? » Completai la frase con irritazione e lo guardai male.

« Ma niente di che... ci abbiamo messo più del previsto a finire la pozione. Calmati. Siamo un po' in ritardo, ma non è grave, c'è ancora tempo prima... be' prima … »

« … del suo piccolo problema peloso » completò James che nel frattempo aveva ingurgitato tre bicchieri d'acqua e aveva ripreso fiato. Non mi spiegherò mai come fosse possibile che, anche dopo aver corso a perdifiato per un bel po' (e per ridurre James, che era abituato agli sforzi fisici, così, devono aver corso davvero a lungo) Sirius non si scomponesse, né avesse il fiatone, né niente di simile. Sarà una cosa genetica.

« Ok. Buon appetito... Mangiamo che io c'ho fame! » No, ritiro tutto. Un vero Black non mangerebbe mai così... Oh Dio che orrore... Fortuna che ce l'ho accanto e non davanti. Dopo sei anni, ancora non mi ci sono abituato. Quand'è davvero affamato, Felpato diventa ripugnante.




[James PoV]


Ok. Benissimo. La pozione era pronta.

Il mio piano geniale avrebbe funzionato, ne ero certo. Certissimo, anzi.

Adesso, l'unica cosa che mi rimaneva da fare era aspettare la mattina seguente. Anche se la mia attesa non sarebbe stata proprio rilassante.

A causa della luna piena, quella sera Lunastorta si sarebbe trasformato e noi avremmo dovuto stargli vicini.

Infatti mi trovavo in dormitorio, sdraiato sul mio letto, con le mani appoggiate dietro la nuca e le gambe incrociate. Sirius, nel letto accanto, mi fissava.

« Ehm... Felpato? Non vorrei disturbarti ma... Sai com'è, è fastidioso essere fissati. »

« Io non ti sto fissando. » Negò lui, con aria di sufficienza e, oltretutto, non spostando nemmeno lo sguardo.

« E invece, fino a prova contraria, sì. Ti spiego. Hai gli occhi fissi su di me, e non li smuovi di un millimetro. Non ti sembra fissare, questo? »

« No, non mi sembra fissare. »

« Ecco appu... Cosa? Come non ti sembra fissare? Mi stai fissando, E SMETTILA DI NEGARE! »

« Negherò fin quando tu non la smetterai di dire cose non vere. » Prima o poi l'avrei strozzato.

Anzi... Perché non ora?

Afferrai rapidamente il cuscino da sotto la mia testa, e lo scaraventai addosso a Sirius.

Lui rimase un attimo spiazzato. Poi lo lanciò a sua volta. Ci avventammo l'uno sull'altro, intraprendendo una lotta all'ultimo sangue. O meglio... All'ultimo cuscino.

Dopo una decina di minuti, Remus uscì dal bagno, pallido, e con un filo di voce disse:

« Ragazzi, io vado. » Smisi di picchiare Sirius e lo guardai.

« Rem, quando la smetterai di credere che ti lasceremo andare da solo? »

« Bene, mi correggo. Ragazzi, muovetevi, dobbiamo andare. »

« Così va meglio. » Sorridendo, io, Codaliscia e Felpato ci alzammo, e indossammo il Mantello dell'Invisibilità.

Oltrepassammo il buco del ritratto insieme a Remus, scendemmo le scale e arrivammo nel cortile.

Era calata la notte, e Hogwarts era immersa nel buio. L'unica flebile luce era quella dolce, chiara e rassicurante della luna. La luna piena. Remus, accanto a me, sospirò.

Io, Sirius e Peter ci trasformammo, diventando rispettivamente un cervo, un cane e un topo.




[Lily PoV]


Mary era sempre stata una ragazza forte, decisa. Eppure... Eppure prendeva quelle cavolo di pastiglie antidepressive. Non riuscivo a capire. Insomma... Come poteva farlo? Certo, gli scherzi dei Serpeverde erano sempre stati poco simpatici, soprattutto nei suoi (e miei) confronti. Ma io non l'avevo mai presa così male. Avevo sofferto a causa loro, e non poco, ma mai mi ero rifugiata in un aiuto, un supporto, che non provenisse da me stessa, dalla mia famiglia, o dalle mie amiche. E Mary sapeva bene di poter contare su di noi. Me e Alice in primis. Ma non le bastavamo. Aveva bisogno dei suoi antidepressivi. E ne aveva un bisogno spasmodico, ormai. Quando tutto andava bene li evitava, così come slittava diplomaticamente e sorridendo sull'argomento, ogni qualvolta io lo tirassi fuori. Quando invece si sentiva male in seguito a uno scherzo eccola che di nuovo correva in bagno, il viso rigato dalle lacrime, e prendeva una pastiglia. Non capivo. Lei, sempre così forte, decisa, sicura di sé. Lei sempre così simpatica, carismatica. Bastava un nonnulla e il castello di carte sul quale era adagiata tutta la sua sicurezza crollava. E importava poco quanto rapidamente io e Alice ci adoperassimo per ricostruirlo, più alto e più forte di prima, rimaneva un castello fatto di sole carte, e al primo alito di vento, barcollando, si distruggeva.

Cercavo di aiutarla, con tutta me stessa avrei voluto che la smettesse. Eppure non riuscivo proprio a farle capire quanto quelle maledette pastiglie la danneggiassero. 'Mi aiutano, Lily' diceva. Tu non capisci. Se devo soffrire voglio farlo come dico io, voglio poter controllare il mio dolore. No Mary. Le cose non sono così semplici. Non controlli il tuo dolore, lo alimenti, lo peggiori. Hai soltanto sedici anni, per Godric, sedici! Come puoi rifugiarti già adesso in rimedi così tristi? E quando sarai più grande? Quando i problemi non saranno più le minacce poco velate dei Serpeverde, ma piuttosto dei veri e propri attacchi? Quando, dopo la scuola, capirai che, senza le mura di Hogwarts e Silente a proteggerti, non sarai più al sicuro da Colui-Che-Non-Deve-Essere-Nominato? Cosa farai, in quel momento? Mary, cerca di capire. Provaci, sforzati. Ma vedrai, riuscirò a farti smettere. Lo so. Io e Alice, insieme, troveremo una soluzione. Perché c'è, la soluzione. Esiste, devi solo crederci. Non perdere le speranze. La realtà è triste, lo so bene, e crudele. Ma che ci vuoi fare? Antidepressivi o meno, non saremo certo noi a cambiare il mondo. Devi soltanto imparare a prendere le cose con filosofia. Certo, non sempre si riesce a non far caso agli insulti, alle offese (soprattutto se vengono dal tuo migliore amico), ma bisogna farsi forza. Ed è per questo che ci siamo noi, le tue amiche. Per riportare sulle tue labbra un sorriso che sembra essersi perso, per ricordarti che non ci sono solo le sofferenze, ma anche le gioie, che hanno quella capacità unica e bellissima di scaldarti il cuore. Ci riusciremo Mary, vedrai.



[Sirius PoV]


Remus trasformato mi faceva sempre un po' paura. Riuscivo poco a credere che in realtà, sotto quella facciata crudele e spietata, sotto l'apparenza del lupo mannaro, ci fosse lui, Rem, il mio migliore amico. Quel ragazzo dolce, un po' impacciato, timido e insicuro. Quel ragazzo con degli occhi ambrati che esprimevano tutta la sua paura di non essere accettato, tutti i sensi di colpa, i tormenti, che lo assalivano al pensiero di quell'unica sera del mese nella quale diventava un mostro.

Ma noi non l'avremmo mai abbandonato. Ed era per questo che, anche quella notte, James, Peter e io, trasformati in Animagi, eravamo al suo fianco, per aiutarlo.

Lunastorta ululò in direzione della luna, io e Ramoso ci scambiammo uno sguardo d'intesa e cominciammo a rincorrerci. Il lupo, attirato dal nostro gioco, si avvicinò, e così, insieme, ci avviammo verso la Foresta Proibita, pronti a trascorrere un'altra notte lunga e faticosa, pronti ad affrontare qualunque pericolo, pur di non abbandonare mai, mai e poi mai un nostro amico. Perché i Malandrini erano così. E io avevo cominciato a impararlo al primo anno. Dal primissimo giorno di scuola, quando incontrai il sorriso caloroso di James sull'Espresso per Hogwarts, imparai a riporre in lui tutta la mia fiducia, tutte le mie speranze. E fu probabilmente quel giorno che sbocciò una delle più belle amicizie che Hogwarts avesse mai visto. Fu quel giorno che, per la prima volta, venne tracciata la storia de 'I Malandrini'.




[James PoV]


Dopo una notte passata con Lunastorta, divertente come poche altre lo erano state, mi aspettava lo scherzo alla Evans. Quel lunedì mattina misi la sveglia presto (anzi prestissimo, per i miei standard) e appena la sentii suonare, balzai in piedi. Afferrai il cuscino e lo tirai in testa a Sirius, ancora addormentato nel letto accanto al mio.

« Mmmg »

« E dai, Sir! Al posto di mugolare muovi quelle tue gambine regali e alzati, c'è lo scherzo alla Evans da mettere in atto! » Alla parola 'scherzo' Felpato aprì gli occhi e io vidi un bagliore attraversali rapidamente.

« E' vero! Dimenticavo... Muoviamoci allora! Che stai aspettando! » Detto fatto, afferrò la bacchetta e, con un incantesimo, fece apparire un secchio pieno d'acqua fredda e lo rovesciò sulla testa di Peter.

« AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH! »

« Ahahahahahahahahahah! »

« Sirius ma sei impazzito?? Ti sembra un modo civile di svegliarmi, questo? »

« No, non mi sembra affatto civile, ma divertente sì però! » Rispose il mio migliore amico, reprimendo una risata.

Ripensai a Remus, in infermeria, e mi immaginai quello che avrebbe detto in una situazione del genere.

« Sirius, per favore, sii meno animalesco! Per Godric, finirai per farci morire tutti di infarto! E tu, Peter... Non potresti emettere ultrasuoni un po' meno... Come dire... SPACCATIMPANI?? » Dissi, imitando il tono di voce tipico di Lunastorta.

Felpato e Codaliscia rimasero un attimo interdetti, poi realizzarono e cominciarono a ridere sguaiatamente, unendosi a me.

Dopo che fummo tutti vestiti, andammo nella Sala delle Necessità a recuperare la pozione; poi, scendemmo in Sala Grande. Arrivammo poco dopo Lily. Io presi posto proprio accanto a lei, e Sirius invece le si piazzò di fronte. Evans ci guardò male, ma tentò di ignorarci, continuando a parlare pacificamente con Alice dell'ultimo test di Pozioni.

Dopo un attimo di incertezza e uno sguardo d'intesa, Sirius cominciò a tossire violentemente. Lily continuava a ignorarci ostinatamente ma dopo cinque minuti buoni di tosse ininterrotta si voltò bruscamente e disse:

« Black, si può sapere che ti prende? »

« Io... Cof! Io non lo so... Cof! Cof! Cof! »

« Bevi un bicchiere d'acqua. » Si intromise dolcemente Alice.

Sirius si versò l'acqua e cominciò a bere in modo particolarmente rumoroso.

Lily lo fissava con un sopracciglio inarcato, ma non commentò.

A quel punto il piano geniale era già scattato. Felpato faceva casino, e io avrei avuto tutto il tempo di versare la pozione nel bicchiere della Evans.

La fortuna però ci diede il suo provvidenziale aiuto. Dopo che Sirius posò il bicchiere (senza che io fossi riuscito a versare niente), Remus fece il suo ingresso in Sala Grande. Il suo viso stanco la diceva lunga su quanto poco avesse in realtà dormito. Lily se ne accorse, sì alzo e gli andò incontro.

Felpato, approfittando dell'occasione d'oro, distrasse Alice e io svuotai la pozione ambrata nel succo di zucca della Evans, che stava abbracciando Remus.

Quando quest'ultimo e Lily ci raggiunsero, lui mi fulminò con lo sguardo e io, ignorando il mio folle desiderio di tirargli un pugno, abbozzai un sorriso.

Remus si sedette accanto a me, e mi sussurrò all'orecchio

« James, dimmi che non l'hai fatto davvero »

Io ghignai. Lui sbuffò e riprese:

« Sei un incosciente! Sai che quella è una pozione difficile? Potrebbero esserci delle conseguenze sgradevoli e... » Strabuzzò gli occhi, fissando qualcosa che si trovava alle mie spalle.

Io mi voltai e vidi Evans portarsi il bicchiere alla bocca.

Lo appoggiò sulle piccole e carnose labbra, che subito di schiusero per lasciar il liquido ambrato rinfrescarle il palato, secco a causa del clima arido. Inghiottì.

Io ghignai, ignaro di quello che sarebbe successo.

Lily si voltò di me e mi squadrò. Il suo sguardo era strano, spento.

Puntò i suoi meravigliosi occhi verdi nei miei e io la osservai rimpicciolirsi.

Inizialmente sembrò non accorgersene, poi realizzò si colpo quello che le era successo.

Era diventata microscopica. Testa compresa.

Appena la vidi così piccola e indifesa, mi spaventai. In fondo, se anche la sua testa si era rimpicciolita voleva dire che nella pozione qualcosa di sbagliato c'era.

Guardai Sirius, confuso, e notai che anche nei suoi occhi grigi c'erano angoscia e sbalordimento.

Remus, al mio fianco, ci guadò malissimo.




[Lily PoV]


« POTTER! » urlai.

Coosa? Portai rapidamente una mano alla bocca. La voce scaturitane era uscita acuta, anzi, acutissima.

Vidi passare negli occhi di Potter un lampo di preoccupazione quando, con delicatezza, mi sollevò dalla panca sulla quale ero seduta, adagiandomi sul palmo della sua mano.

Mi sentivo così inutile, piccola, fragile. Avevo paura. Ma prima di essere impaurita, ero furiosa.

« Evans... »

« Non. Osare. Parlare! » E di nuovo la mia voce in falsetto riempì l'atmosfera.

Mi voltai verso Alice che, terrorizzata, mi fissava con gli occhi fuori dalle orbite.

« Lil! Lil, come stai? Va tutto bene? Per Godric cosa diavolo... »

« Posso spiegare! Io... » Cominciò Potter.

Poi, però, non vidi più nulla.

Il vuoto...




[James PoV]


In quel momento avrei preferito che sbraitasse. Che urlasse, strepitasse, mi picchiasse, tentasse di uccidermi, ridurmi in polvere, disintegrarmi...

Ma non che svenisse nel palmo della mia mano.

Lily, la mia Lily, svenuta, a causa mia.

Non dovevo... Non avrei mai dovuto farle quello stupido scherzo!

Avrei dovuto piuttosto ascoltare i consigli di Remus... Sarebbe stato meglio!

Ma no, io dovevo sempre fare di testa mia... Maledetto te, James!

Lei, sempre così forte e decisa, si era spenta come lo farebbe una qualunque lampadina. I suoi occhi verdi si erano chiusi, impedendomi così di perdermi nella loro immensità, e il suo corpo si era lasciato andare, cadendo dolcemente sul palmo della mia mano destra.

« Potter... COSA HAI FATTO?? » Alice. C'era ancora lei, la sua migliore amica. E lei sì che urlava...

« Alice, 'sta volta non è solo colpa sua. Tutto questo voleva solamente essere uno scherzo... Un innocente scherzo. »

« Remus! Cosa fai, li difendi? Non posso crederci! Come ti viene in mente che... »

« No, non mi difende. Sa benissimo anche lui che sono un idiota. Lasciate stare... Io, vado a portarla in infermeria. Ci si vede. » Li interruppi, con il tono di voce piatto, segnato dalla preoccupazione e dal senso di colpa.

Mi alzai e, in lontananza, li sentii richiamarmi. Poi, dei passi affrettati mi raggiunsero quando ero già uscito dalla Sala Grande.

« Jam... Non è solo colpa tua! E poi... Alice dovrebbe venire con te, è la sua migliore amica... »

« Sirius, per favore, lasciami in pace. » Io stesso mi stupii dell'indifferenza nella mia voce, di come riuscissi bene a celare i miei sentimenti.

Sentivo gli occhi di Sirius puntati su di me.

Mi voltai, di scatto.

« Ti ho detto di lasciarmi in pace! Eccome se è colpa mia! È solo mia! Torna di là e di pure a tutti che potranno andare a trovare Lily durante l'orario delle visite. Io la accompagno e basta. Ora però, per favore, vattene. » Avevo cominciato il discorso parlando con stizza, ma avevo concluso quasi sussurrando.

Il mio migliore amico rimase interdetto ma dopo pochi attimi di incertezza annuì e, lentamente, tornò sui suoi passi per rientrare in Sala Grande.

A noi due, mia piccola Lily...












Angolo Autrice:

Mi sento in colpa! Scusatemi se posto soltanto ora... Davvero! Mi vergogno tantissimo!!

Ho più di un mese di ritardo... E' orribile! Scusatemi! Spero che non accadrà più! Insomma, so di non avere giustificazioni valide, ma a mia discolpa posso dire che pochissimi giorni dopo aver postato lo scorso capitolo, la mia migliore amica (o meglio, ex-migliore amica) mi ha detto che le cose erano cambiate e bla bla bla, in pratica: mi è crollato il mondo addosso. Senza considerare poi il fatto che mia madre si è rivelata un'idiota e io per circa due settimane non ci ho parlato, o quasi, e che ora sono in periodo di esami! (cioè, non sono proprio esami, ma 'esamini' diciamo xD)

Quindi... Be', queste sono le mie giustificazioni. Mi sono addirittura ammalata in queste settimane! Quindi non sono proprio riuscita a postare prima... Oltretutto non sono nemmeno soddisfatta di questo capitolo! Il pezzo dello scherzo (la fine) l'avrò riscritta almeno tre volte, e ancora non mi convince, ma ho deciso di lasciar perdere, che se no va a finire che posto tra sei mesi... XD

Comunque il capitolo è stato il più lungo mai scritto, per ora! Quindi, adesso che sono riuscita a concluderlo e postarlo, sono relativamente contenta...

Spero sia valsa la pena di aspettare così tanto... *-*

Scusatemi di nuovo, davvero! Spero che non accadrà più! Anche se, devo avvertirvi che visto che ci sono gli esami (e finiranno soltanto una settimana prima della fine della scuola, quindi verso l'8 giugno) avrò pochissimo tempo per scrivere, anche se spero di trovarlo. Farò il possibile per smettere di pubblicare capitoli con ritardi stratosferici e inimmaginabili, però non assicuro niente! In tutti i casi, ora ho tantissime idee che mi passano per la testa quindi, in teoria, non ci metterò molto a 'buttarle giù'.

MA va be', smetto di blaterare e vengo al dunque.

Questo capitolo, ripeto, non mi convince proprio. Scusatemi anche se ho inserito 'sta cosa delle pillole di Mary, ma mi è venuto spontaneo (non era neanche programmato) e alla fine ho deciso di lasciarlo... Ma non so, non sono sicurissima. Mi affido al vostro giudizio! =S

E poi... Be' sì, insomma, se avessi tempo lo riscriverei da capo, o quasi, però non ho intenzione di aspettare altre 3 settimane a postare, quindi! XD

Poi, alcuni lettori mi hanno fatto, giustamente, notare alcuni errori commessi nello scorso capitolo. Il primo è che, effettivamente, Remus non potrebbe salire nel dormitorio femminile... Non ci avevo pensato, mentre scrivevo. Mi dispiace per questa mia distrazione, scusate... Spero che me la accorderete come 'licenza poetica' xD

E il secondo, che quando poi Rem esce dal dormitorio di Lily dice di arrivare in Sala Grande... Intendevo Sala Comune! Lo so, c'è una netta differenza... Ma quello è soltanto un errore di battitura! Al più presto lo correggerò nel capitolo! Scusatemi ancora =S


Grazie! Vi devo proprio ringraziare! Grazie a tutti quelli che hanno salvato questa storia tra le preferite o le seguite, grazie a tutti i lettori anonimi, ma, sopratutto, grazie alle fantastiche 8 persone che hanno recensito lo scorso capitolo! Sapere che le persone leggono la mia storia e la apprezzano anche, mi riempe il cuore di gioia come poco altro riesce a fare... Mi state dando la possibilità (per quando minima) di credere in un sogno... Grazie, Grazie, Grazie!! :D

Ma ora, passo alle recensioni... ^-^


  • kokylinda2 : Storia 'grandiosa'? O.O Woow!! XD Grazie mille, davvero! :D
    Be', Sirius considera Peter famiglia in modo diverso perchè io la vedo così! XD Nel senso, non riesco a immaginare che Peter sia sempre stato un vero e proprio Malandrino. Quindi è per questo che Sirius lo trova diverso da James e Remus... Perché lui non è come loro! Insomma, per farla breve, mi sta troppo antipatico per poterlo mettere sullo stesso piano di Jam e Rem! XD No va be', scherzo, era per dire che, conoscendolo, non può essere messo alla pari con loro, nemmeno ai tempo di Hogwarts! Non credi? Poi, ti devo ringraziare. Grazie per avermi fatto notare gli errori... Mi 'spiace! I capitoli, prima di postarli, me li imparo quasi a memoria, a furia di rileggerli... Ma a quanto pare non basta! XD Spero di averlo fatto a sufficienza, 'sta volta, perchè mi spiacerebbe aver commesso altri errori! =S Comunque grazie mille per avermeli fatti notare, non mi sono per niente irritata, anzi! ( : Ecco, diciamo che non ho proprio aggiornato presto... Scusa! Ma questo è stato davvero un periodo quasi impossibile, direi... Sono sfinita! XD Grazie mille per la recensione! Che te ne pare di questo capitolo? Io ancora non sono per niente convinta! =S

  • saky 94 : Ciao! :D Sono contenta che il mio James geloso ti sia piaciuto! XD Mi 'spiace moltissimo di aver postato così tardi... =S In tutti i casi, che ne dici di questo nuovo capitolo? Spero sia valsa la pena di aspettare così tanto ( :

  • Scorpioncina : Ciao! (= Anch'io sono rimasta scioccata quando è morto Sirius! Quel mostro della Rowling... Come farà a dormire la notte? Bah... Comunque, mi spiace che la 'mia' Lily cominci a starti antipatica! Neanche a me piace molto farla comportare così con James... Ma ci tengo a essere fedele al testo della Row! XD Per quanto riguarda la squadra... Ebbene sì! A 11 anni ho ricevuto la lettera, e in questo preciso istante ti sto scrivendo dal mio dormitorio, a Hogwarts... See, magari!! Non credo che ci sarà bisogno di uccidermi perchè, per disgrazia, non sono una strega... Non è che lo sei tu, piuttosto? Perché se così fosse verrei a cercarti a casa tua (ovunque abiti) per fregarti la bacchetta (anche se so che con me non funzionerebbe...)!! XD Effettivamente, però, hai ragione tu, senza magia è un po' impossibile giocare a Quidditch... *-* Scrittrice? Addirittura scrittrice? Wow, grazie! :D Spero che questo nuovo capitolo ti sia piaciuto... E scusami per il ritardo! Sono mortificata... ): Alla prossima!

  • Beky : Ciao (= Spero che ora ti sia più chiaro quello che è successo a Mary... Comunque sì, nello scorso capitolo farneticava. Cioè, non proprio, però la botta in testa l'ha sicuramente confusa! XD Eeh, riguardo a Lily e James non posso rivelarti niente... Mi 'spiace! XD Be', a te decidere se lo scherzo peggiorerà o no il loro rapporto... Vedrai vedrai. Muahaha! XD Mi spiace davvero che l'aggiornamento non sia avvenuto presto come speravi, ma ci sono state 'forze maggiori' (migliori amiche impazzite, madri idiote, professori pazzoidi e la malefica febbre xD) a 'impedirmi' di postare... ): In tutti i casi, spero sia valsa la pena di aspettare! Che te ne pare di questo capitolo? Io non sono ancora per niente convinta! Potessi, lo riscriverei da capo! VA be', aspetto di sentire il tuo parere ( :

  • malandrina4ever : Ciao! :D sì, siamo al sesto anno, quindi effettivamente le parole di Sirius non erano così inappropriate, però non mi piace scrivere parolacce, quindi... XD Sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo, davvero! E questo è perfino più lungo (2 pagine in più di Word, se non sbaglio)... :D Non so se sia altrettanto decente, ma più lungo di sicuro! XD Mi 'spiace davvero aver postato così tardi! Spero di poter ricominciare a postare regolarmente, ma non ci giurerei... =S Che te ne pare di questo capitolo? Io non ne sono per niente sicura! Va be', aspetto di sentire un tuo parere! ( :
    Ho letto la tua recensione alla mia one-shot 'Amica Mia', quindi, già che ci sono, ti rispondo qua! XD Prima di tutto, grazie per aver recensito ^-^ Poi, è strano effettivamente che tutte le migliori amiche, in questo periodo, si rivelino 'le peggiori'... e anche triste, no? XD Comunque anch'io vorrei un suo abbraccio molto più di quello di chiunque altro, ma fortunatamente ho trovato un amico, un vero amico, che mi sta accanto e... Be' insomma, è un maschio (quindi il rapporto è comunque diverso, e ho anche l'orribile sensazione di piacergli e... spero con tutta me stessa di sbagliarmi! S= ) ma soprattutto,
    non è lei! Mi manca così tanto invitarla a casa mia, così di getto, soltanto perchè ci va, passare le ricreazioni sola con lei a ripassare per i 10'000 test che abbiamo... Ma va be', in fondo non posso fare più di tanto. Spero davvero che per te le cose tornino come prima, almeno in parte. In tutti i casi, ci tengo a dirti che, se hai bisogno di sfogarti, puoi contare su di me (XD). Lo so che non ci siamo mai neanche viste, so anche che di sicuro avrai moltissime altre amiche su cui poter contare e che ti aiuterebbero di certo meglio di come farei io, anche perché, in fondo, praticamente non ti conosco. Però be', ci tenevo a dirtelo perché... Non si sa mai, magari in un momento di crisi hai bisogno di qualcuno che ti capisca (anche se poi, effettivamente, avrai certamente qualcuno...) E... non lo so neanch'io! XD In tutti i casi, se hai bisogno, ci sono (= Alla prossima, un bacio! (O.O ti ho scritto una risposta chilometrica! XD)

  • mimmyna : Ciao ( : Mi spiace che 'la lunga attesa' sia stata così tanto lunga! Davvero! ): In tutti i casi, grazie mille per avermi fatto notare l'errore! Hai ragione, mi è sfuggito mentre scrivevo, e mi dispiace! Spero davvero che non ci siano altri del genere in questo capitolo! =S Grazie ancora, comunque ; ) Spero che questo capitolo ti sia piaciuto... Che ne dici? Io sono perplessa... XD Alla prossima!

  • Deviata : Ciao! :D Temo che questo nuovo capitolo, invece, ti abbia disgustata! A me non piace per niente... Non la fine, almeno. Avrei voluto scrivere molto meglio la parte dello scherzo... ): O.O Spero di non averti fatta impazzire troppo, anche se ho postato così tardi (scusa!! )... Sono davvero contenta che il pezzo in cui James parla di Lily ti sia piaciuto... Io ho adorato scriverlo! :D Spero che con il prossimo capitolo sarà per davvero 'a prestissimo'! =S Comunque, ti piace quest'ultimo capitolo? Io non sono convinta, neanche lontanamente proprio. La parte dello scherzo non mi piace granché, avrei voluto scriverla meglio, e la parte su Mary mi sembra demenziale... Che ne dici tu? Alla prossima! (=

  • Erika90 : Ciao! Grazie per i complimenti! :D E anche per aver salvato la storia tra le seguite e le preferite :D Mi dispiace aver aggiornato così tardi, davvero! :( Comunque, ti piace questo nuovo capitolo? Spero! ; ) XD alla prossima!


Bene, grazie ancora a tutti, anche chi ha solamente letto! :D

Alla prossima che, spero, sarà presto! (E io farò il possibile, e anche di più, perchè sia così!)

Un bacio,

Lizzy (=

   
 
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