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POV BELLA
Sono Isabella
Masen Volturi, ho 17 anni e sono per metà morta.
Oggi era Lunedì,
il terzo mese di scuola e già non ne potevo più, per me ogni giorno era
identico all'altro: fare colazione, andare a scuola, farsi desiderare dai
ragazzi della scuola.
Mi annoiavo era
sempre la solita routine, non succedeva mai niente di nuovo ma oggi...... sentivo
che sarebbe successo qualcosa di divertente.
Ero sfinita,
volevo dormire, per la prima volta dopo mesi sarei riuscita a dormire, persino
quella piccola senzazione di novità non mi dava tanta voglia di alzarmi e mi
dissi 'se è un cambiamento ci sarà anche domani' e decisi di rimanere a
casa a dormire e se poi avessi voluto sapere cosa fosse accaduto di nuovo lo
avrei chiesto ai miei fratelli.
Sentì la porta
di camera mia aprirsi e saltarmi addosso mio fratello minore, quello era il suo
modo per avvisarmi che era arrivato il momento di andare a scuola.
"Sorellona!!
Dai svegliat...."a mio fratello si sbarrarono gli occhi
"Ehi!! E'
la prima volta da mesi che riesci a dormire"
Riusci a dire
solo "mmmh"
Sorrise
"Si, si ti lascio stare ma la prossima settimana vieni con noi, non posso
stare senza te, ok?"
Sorrisi felice
delle sue parole "Lo sò, senza di me tu non vivi, vieni qui ti do un
premio"
Lui sorrise e si
avvicinò gli diedi un bacio a stampo "Mhmm, ricordati che siamo fratello e
sorella"
Qella cosa mi
eccitava "Lo faccio proprio perchè è intrigante..."
"Lo so, tu
sei fatta così sorellona - mi rispose laccandomi le labbra e annusando il mio
odore - adoro il tuo profumo...." con dolcezza lo allontanai, non
rifiutavo mai un contatto con mio fratello ma se volevo dormire lui se ne
sarebbe dovuto andare e con una scusa patetica gli dissi "Sbrigati ad
andare a scuola o farai tardi e stai con i tuoi amici e non con nostro fratello
è un buono a nulla!!" si sente una voce arrivare da giù "Guarda che
ti sento!!" ridemmo prese lo zaino da terra e usci "Torno presto cosi
ti racconto tutto!! Ciao" "Si, ciao, a dopo" da giù "Ciao
Bellina!!!!" ringhiai fra i denti, sicura che i miei fratelli sentissero.
Odiavo il nome
'BELLINA', ho sempre vissuto con i miei fratelli, una parte dei miei ricordi
era stata creata per gli umani e l'altra parte era per me erano i segreti che
custodivo, tutti i ragazzi mi voglione e tutte le ragazze vogliono essere come
me ma l'unica volta che mi sono quasi concessa ho capito che l'uniche persone
che amo sono i miei fratelli e non li abbandonerò mai come hanno fatto i nostri
genitori solo perchè eravamo un pò diversi da tutti gli altri bambini, mi ha
sempre protetta mio fratello maggiore e dai miei sbagli ho capito che non mi
posso fidare di nessuno tranne loro.
Il pomeriggio
sento tornare mio fratello con lui porta dei nuovi odori, abbastanza buoni devo
dire con mio disappunto, come si è visto io odiavo gli umani, quei buoni odori
stanno in casa per un pò e quando il mio fratellino piomba in camera mia
incomincia a raccontarmi dei nuovi studenti arrivati stamani a scuola 'solo
dei nuovi alunni, non è poi questa gran cosa, farei volentieri ammeno
di.....quanti ha detto che sono? ah si, farei ammeno di altri 5 stronzi umani
tra i piedi' il mio fratellino è molto contento ma non gli presto molta
attenzione, ho molto sonno.
La storia si
ripete per due settimane, rimango sorpresa del fatto che rimango nel 'mio
letargo' per ben due settimane consegutive, verso la fine della seconda
settimana avverto i miei fratelli che sarei tornata a scuola, accolgono con
molto entusiasmo la notizia.
La notte mi vado
a saziare per il giorno di scuola che seguirà.
POV EDWARD
Sono Edward
Antony Cullen, ho 17 anni e sono morto di spagnola nel 1918.
Era il primo
giorno di scuola per noi Cullen ci eravamo dovuti trasferire dall' altra scuola
perchè quegli esseri umani stavano iniziando a capire, questo anno gli studenti
erano molto perspicaci, sperai che a Forks non fosse così, leggevo
l'irritazione di tutti i miei fratelli, anche se l'unica felice era mia sorella
Alice che stranamente mi teneva la sua mente chiusa, deviandomi con l'inno
nazionale francese tradotto in Latino, cercai di non preoccuparmene.
Arrivati a
scuola io, Alice e Jasper avremmo iniziato il secondo anno, mentre Emmet e
Rosalie il terzo, come sempre appena arrivati a scuola tutti gli umani ci
guardavano estasiati e mi preparai a un altro anno massacrante.
Durante l'ora di
pranzo notammo un ragazzo che veniva quasi picchiato e Alice mi mando ad
aiutarlo era la prima volta che lo faceva, "Tutto bene ragazzo?" lo
guardai attentamente, non aveva neanche un graffio, era vestito come tutti i
normali ragazzi, aveva una carnagione un pò pallida guardai più se e..... che
cosa?! Aveva gli occhi di colore diverso, uno verde e l'altro azzurro,
aveva capelli biondi.
"Si, tutto
bene grazie" mi sorrise sembrava un bambino
Mi stava
simpatico e mi presentai "Sono Edward Cullen, tu?"
"Daniel
Ma-Mecgragory" stava dicendo un altro nome, volevo sapere il perchè ma non
riusci a leggere niente, da lui proveniva il vuoto, nemmeno un suono e a quel
punto intervenne mia sorella Alice "Ciao io sono Alice, la sorella di
Edward, lui è Jasper Hale il mio fidanzato - pfs fidanzato un pò riduttivo -
lui è Emmet nostro fratello con la sua fidanzata Rosalie Hale"
Daniel sembrava
intimorito da Alice e faceva bene "ehm..... piacere sono Daniel"
"Senti noi
siamo nuovi, per caso ci puoi dare degli appunti, sai siamo quasi a meta del
secondo anno" Alice sorrise cosa aveva in mente a noi non servivano degli
appunti, sapevamo già tutto a memoria.
"Io non
sono del secondo anno.... - Alice fece finta di essere triste - però...... una
persona a cui non servono più c'è, li ho a casa penso di poterveli portare
domani"
Gli sorrise
"Oh, grazie che ne dici se oggi veniamo da te e li prendiamo e poi domani
te li riportiamo?"
"Ehm, per
me va bene" Alice sorrideva e saltava da un lato all'altro della mensa e
disse "Che bello! Un nuovo amico" cosi decidemmo che a fine lezioni
saremmo andati tutti a casa di Daniel, per prendere questi appunti, Daniel
sale in macchina con me e Alice e Jazz, Emm e Rose sull'altra macchina.
Daniel ci indicò
casa sua, era molto simile alla nostra, appena entrati sentimmo un odore
delizioso lessi nelle menti dei miei fratelli e delle mie sorelle che per loro
era solo delizioso, invece per me era sublime, cercammo di capire da dove
provenisse, Daniel ci noto e indicò una porta socchiusa e fece un risolino e
poi disse "Non fateci caso, lei ha sempre questo odore..... - mi guardò
con attenzione - e fa sempre questo effetto" gli scappò un altra risatina.
In quel momento
vidi un ragazzo uscire da quella stanza e Daniel rimase a bocca aperta si
schiari la voce e il ragazzo che stava chiudendo la porta si girò verso di noi
Daniel lo sgridò "Ti sembra la maniera di andare a giro in mutande e anche
in camera sua?!" ora che lo notavo era in mutande, ebbi l'istinto di assalirlo
ma mi controllai, il ragazzo scrollo le spalle "Bhe sono pur sempre in
casa mia e poi perchè mi dovrei vergognà tanto....." Daniel sospirò
"Va be, ora vi prendo gli appunti" l'altro ragazzo si accosto al muro
e con un sorriso disse "Stai attento, che se ti scopre si incazza e ti
stacca la testa a morsi" che cosa strana pensai perchè avrebbe
dovuto staccargli la testa a morsi? E chi poi?