Nuovo capitolo,
inaspettato per voi quanto per me dopo un periodo di buio creativo. Non so a
quando il prossimo capitolo, non vi faccio promesse dato che la mia ispirazione
sembra che si diverta a prendere la porta quando serve T_T
Piccola novità, in
questo capitolo mi sono divertita a inserire esclamazioni pensate dai
nostri (temporaneamente dato che appartengono a J.K.) due innamorati, le
trovate fra virgolette ^_^
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GIORNI PRIMA
Ore 16:00
-
Sai devo dire che in fondo tua zia mi piace... mi piace proprio -
Hermione
non gli risparmiò occhiata sbilenca e decisamente incredula - Devo organizzare
un appuntamento? - chiese infine ironica.
-
Mah... - Ron ci pensò un attimo - i denti sono suoi o porta la dentiera? -
chiese faceto.
La
ragazze scoppiò a ridere - Ron scherzi a parte, davvero ti piace mia zia? -
-
Si - fece convinto per poi precisare - oddio per un momento ho seriamente
creduto che avrebbe tirato fuori il piccolo alchimista dalla vestaglia per
farmi seduta stante ogni test conosciuto all'uomo... ma tutto sommato mi
piace... è parecchio sveglia per essere una cariatide - terminò trattenendosi a
stento dal dire che aveva velocemente cambiato opinione sull'intrigante
vecchina dopo anche aveva fatto spiattellare a Hermione che lui le piaceva.
-
Prego... coppa al cioccolato e fragole? - la cameriera impedì a Hermione di
indagare se ci fosse dell'altro.
-
Per me grazie - fece veloce il ragazzo grato dell'interruzione e scoprendosi
decisamente famelico dopo aver visto quel tripudio di cioccolato.
-
L'altra è della signorina immagino - Hermione assentì, anche lei con gli occhi
incollati in quel sogno di panna, mascarpone, meringa e amaretti. Nessuno dei
due perse tempo a fare altre domande, erano troppo impegnati a gustare appieno
il gusto sublime di quei capolavori commestibili.
Ovviamente
fu Ron a riprendersi per primo visto che con tre supercucchiaiate aveva fatto
fuori già metà coppa. Forse complice il gelato “bhè che guardate il cioccolato
è afrodisiaco!” si sentiva in vena di osare:
-
Insomma... dimmi un po'... quand'è che mi avresti visto il fondoschiena? -
chiese con tutta la nonchelance che riuscì a racimolare.
La
nostra gentil donzella si ritrovò suo malgrado a sputacchiare il gelato che
stava gustando ricoprendo il ragazzo di panna. - Herm che schifo! -
-
Ma ti sei rincretinito? Ti sembra una domanda da fare mentre una sta mangiando?
Che razza di gorilla, potevi farmi strozzare! - la ragazza si complimentò con
se stessa per perdere tempo "brava Herm l'attacco è la miglior difesa".
Ma
lui purtroppo non si fece distrarre così facilmente - Bene bene bene... la
signorina non si prende nemmeno il disturbo di negare la cosa - constatò con un
tono che non le piacque per nulla.
-
No Ron! Che hai capito! Ovviamente non ho mai... - era pronta a sparare la più
fantasiosa e realistica bugia che un essere umano avesse mai ideato in meno di
3 secondi quando lui parlò.
-
Herm - la interruppe calmo, era il padrone della situazione e a dirla tutta un
padrone parecchio divertito - ero dietro l'angolo, ho sentito tutto -
"Oh
merda" ehm voleva dire - L'angolo di cosa? - temporeggiò lei.
-
L'angolo della casa di riposo di tua zia, ora smettila di menar il can per
l'aia e vuota il sacco cara la mia piccola guardona allupata - "guardalo
com'è tronfio!"
-
RON! ma ti sembra un linguaggio da adottare? - era la verità e se lo avessero
sentito dei bambini? E se lo avessero sentito i loro genitori? Non sarebbe più
uscita di casa era deciso!
-
Mmmh... si - sorrise per poi continuare melenso - Dai tesorino di al tuo amico
ronnino i tuoi segretucci -
Era
perduta, tanto valeva confessare e sperare che tutto passasse presto
"Illusa" - Ooooh sei impossibile! E va bene! Ti ho visto mentre tu e
Harry vi cambiavate quest'estate dopo una partita di quidditch. In realtà vi
eravate fatti un tuffo nel laghetto prima di rivestirvi, ebbene io stavo
vendendo da voi per chiamarvi e così... così... - un gesto incomprensibile
della mano terminò la frase troppo imbarazzante per essere espressa a parole,
poi la ragazza sprofondò il viso nelle braccia non riuscendo più a sostenere il
suo sguardo malizioso.
-
E così ti sei nascosta e ci hai spiato ben bene vero? - Ron ADORAVA vederla
imbarazzata.
-
Certo che no! - negò vivacemente lei - Appena vi ho visto mi sono voltata e
sono tornata indietro - ci mancava solo che la prendesse veramente per una
guardona.
A
un tratto gli venne un’illuminazione e abbandonando un attimo la messinscena
dell'uomo vissuto le chiese sconcertato - Ma quanto Merlino eri vicina per
vedermi i nei??? -
Bene,
si disse la ragazza, sembrava il momento adatto per un diversivo - Sai mi
appassiona come tu riesca a fare entrare il nome di quel mago in ogni
conversazione - .
-
Non cambiare discorso -
"Accidenti"
- Okok ero dietro agli alberi - confessò.
-
Porc... - lui si tinse di un vivacissimo fucsia - Hermione! -
-
Che ti pensi pure io sono rimasta sconvolta! Non avevo mai visto... così da
vicino... insomma... ahh oddio che mi tocca dire! - tornò a nascondersi nelle
mani.
-
Tu hai violato la mia privacy - fece fintamente sconvolto, poi divenne pensoso
e Hermione avrebbe potuto dire l'esatto momento in cui una lampadina si era
accesa nella testa dell'amico, rimase in attesa, sicurissima che da un momento
all'altro avrebbe scoperto cosa aveva partorito la mente iperattiva di
quell'essere. E difatti lui continuò con un sorriso soddisfatto - Direi di
pareggiare i conti -
Lo
guarda stranita e guardinga - Cioè? -
-
Torniamo a casa e ti fai una bella nuotata nella vasca, io mi apposto dietro la
porta e ti spio dall'uscio quando esci - spiegò spiccio, oddio sembrava stesse
veramente per alzarsi dalla sedia!
-
Ma... stai parlando veramente? - Ora era decisamente sconcertata.
-
Certo! siamo a novembre mica posso farti fare il bagno nuda nel lago... certo è
che se tu volessi... - il bastardo ci stava davvero pensando, non riusciva a
crederci!
-
Sei impazzito? -
-
No! Dobbiamo pareggiare i conti tesoro... allora da me o da te? - lui si stava
divertendo troppo, oramai l'aveva in pugno, adorava vederla spiazzata. Di
solito era sempre così... compassata, padrona della situazione, anche in guerra
lei era quella che riusciva a pensare a mente fredda nei momenti di crisi.
"Guardala ora" pensò "se arrossisce un'altro po' potrebbero
scambiarla per un Glizzy".
Hermione
non era però del tutto priva di inventiva, crescere con due ragazzi
scavezzacollo con certa propensione ai guai, le aveva insegnato a pensare alle
scappatoie, in fondo non era sempre lei a trovare le scuse con i professori
mentre loro bocheggiavano colpevoli? - Da Harry -
-
CHEEEEE!!!!! - lui, che non pensava veramente che avrebbe accettato, era
attonito dal fatto che non lo avesse ancora affatturato ma soprattutto... come
da Harry!!!
-
In realtà ho visto molto di più lui di te quindi se proprio dobbiamo pareggiare
i conti è più equo che mi veda lui... o no? - quanto era dolce il sapore della
vittoria.
Bene
era ufficiale, odiava la sua logica inattaccabile, miseriaccia era con le
spalle al muro. - Vabbè dai possiamo fare che è il nostro segreto - propose
mogio mogio.
-
Ma come e io che volevo pareggiare i conti.. sei sicuro? - rincarò la dose la
ragazza che si godeva il momento.
-
Si, si mangia il gelato che è meglio - e lui si consolò divorando il resto del
suo gelato, mentre Hermione lo fissava divertita, era davvero tutto matto.
***
Ore 20:00
-
Hei amico! - un Harry tutto pimpante si era appena materializzato nel bel mezzo
del salotto del rosso.
Ron
però si limitò a lanciargli un'occhiata glaciale sibilandogli - Ti consiglio di
starmi distante - e si voltò per tornare in cucina da dove era appena uscito.
Harry
rimase sconcertato, ma non demorse, disposto a sorpassare sulla luna storta
dell'amico pur di vedere i Cannoni perdere sonoramente per l'ennesima volta -
Perchè? C'è la partita andiamo - disse sempre allegro.
Ron
però rimase chiuso in un ostinato silenzio tenendo il broncio. L'altro capendo
che se avessero continuato così avrebbero perso l'inizio decise di dargli corda
- Ma dai!!! Che cosa ti avrei fatto stavolta, sentiamo?! -
Il
rosso si voltò con gli occhi spiritari - Mi hai rovinato l'occasione di vedere
Hermione nuda! -
-
Cheeeeee?!?!?!? -
…
CONTINUA …
Avviso per quelli
scrupolosi che stanno già pensando di rileggersi i libri per cercare cosa siano
i Glizzy che non li troveranno. Nella sua infinita genialità J.K si è
dimenticata di inserirli nella storia del fantastico Harry Potter per cui sono
fiera di annunciare che sono usciti dalla mia provata immaginazione, non so
bene perché ma mentre cercavo un paragone per Hermione arrossita continuavano a
balenarmi per la testa immagini di piccoli orsetti rossi coccolosi, non ho
saputo resistere e li ho inseriti; Glizzy mi sembrava un nome azzeccato. Mi
credete impazzita? Probabilmente avete ragione XD
Infine ma non meno
importante, vorrei ringraziare tutti quelli che hanno recensito finora, fa
sempre immensamente piacere leggere i commenti, mi spiace di non riuscire ad
aggiornare velocemente ma la mia ispirazione è quello che è. Purtroppo ho
notato che punzecchiarla per indurla a risvegliarsi è del tutto inutile, o per
meglio dire è un’inutile perdita di tempo T_T
Grazie a tutti per
aver retto fino a qui, alla prossima
Angel