Scendemmo dalla moto e...mi prese il panico.
:" amore sei sicuro??...è pericoloso...ti prego andiamo via" dissi tirandolo da un braccio!
:" Amore hai detto tu stessa che è giusto che i nostri genitori lo apessero."
" si ma, tuo padre mi mette paura con quel suo sguardo..." non feci in tempo a finire la frase che il padre di Jacob venne ad aprire la porta..
"Ho senti la moto e....che ci fa lei qui Jake?!"chiese suo padre infuriato.
" papà facci entrare, dobbiamo...parlarti". Billy rismase in silenzio a guardarci e poi dissi:" no, non la voglio in casa mia, parliamano fuori!".
Ci sedemmo sulle sedie in veranda e Jacob inziò il discorso:"Papà, io e Rene.... siamo fidanzati e.."Jacob non finì la frase perchè suo padre inziò a gridarci in faccia..
"Cosa??...Jack ma ti rendi conto delle assurdità che dici??..è una vampira o meglio, mezza vampira".
Quel suo specificare cos ero o cosa non ero mi diede i nervi,ma mi limitai a stringere forte la mano del mio ragazzo..
"Papà ma questo non significa niente per me, io amo Rene..e."aggiuse Jacob cercando di calmare suo padre, ma senza successo..
"Non ti importa??-disse Billy urlando- razza di idiota, stai girando le spalle alla tua gente e sappiamo tutti quanti che tra poco ci sarà la guerra per colpa di questa stupida.".
Continuai a non dire niente, ma strinsi ancora pù forte la mano di Black..
"non è una stupida e non verrà la guerra!!e ti prego si smetterla e lasciami finire di palrare!"Jackè si schiarì la voce, fece un lungo respiro e poi inziò a dirgli:" Io amo Rene,papà,e passerei tutta la vita con lei - e mentre diceva questo si girò a guardarmi negli occhi, non mi ero mai davvero accorta di quanto fossero belli- ma questo non significa che sto girando le spalle alla mi gente"..
Il padre rimase a fissarlo senza parole, non riusciva a credere che suo figlio, un licantropo, si fosse innamorato di una vampira. Billy inizò a piangere sconvolto:" Se è questo quello che vuoi, non te lo impedirò, ma sappi che da questo momento questa non è più casa tua" detto ciò entrò in casa e chiuse a chiave la porta urlando e piangendo..
Jacob e io rimanemmo senza parole, salimmo sulla moto e Jake mi riportò a casa..
Scesi dalla moto e Jake mi disse solo:" Buona notte piccola" mi diede un bacio e andò via..
In città inziò a spargersi la voce della nostra storia e a scuola tutti ci guardavo con occhi strani, mi sentivo in soggezione sotto tutti i giudizi gratuiti delle persone..
Io e Jacob ci vedevamo poco e niente perchè lui doveva lavorare per pagarsi l' affitto di un piccolo appartamento, ogni volta che lo vedevo mi sentivo sempre più in colpa per la vita che stava conducendo.Dovevo fare qualcosa, c' era un unica soluzione:Lasciare Jacob in modo da ridargli la vita di prima: casa sua, i suoi amici... Passò un mese, e mi accorsi che il mio ciclo ritardava di 13 giorni, persa dal panico andai in farmacia, da sola a comprare un test di gravidanza. Tornai a casa il più velocemente possibile, lessi le istruzioni , persi il bastoncino, feci il test, chiusi gli occhi e attesi 3 minuti. 3 minuti di agitazione, 3 minuti di panico, 3 minuti di dolore, di angoscia, di ansia....
Guardai e... una lacrima mi rigò il viso
Dovevo fare una scelta