Decisa di capire finalmente
cosa cavolo stava succedendo, Ginny affrettò nuovamente il passo.
‘ Che cosa succede qui?’
domando lei guardando un ad uno i Serpeverde.
‘ Beh, brutta Weasley, Potterino è in infermeria..’ ghignò Malfoy ‘ Dico io, ha
una febbre da cavallo, mangia come un ippopotamo, si sente basso come una
donnola… perché non va da un veterinario?’
Tutti scoppiarono a ridere,
tranne ovviamente Ginny e la squadra di Quidditch di grifondoro.
‘E perché siete fermi qui?’
domandò ancora.
‘ Harry ha il permesso, non
noi. Senza il capitano non possiamo muoverci.’ Rispose Angelina, abbattuta.
‘Ah! Che cavolata! Ci andrò
io da Harry e mi farò avere il permesso.’ Disse lei risoluta, avviandosi
nuovamente verso il castello quando, ad un certo punto, Draco le gridò dietro ‘
Mi raccomando Robin Hood!
Ruba ai ricchi per dare ai poveri! Si sottintende la tua famiglia!!’
E un’altra scrosciata di
risate arrivò da parte dei serpeverde.
Ginny agitò la mano, cercando
di ignorarlo.
Riuscì ad arrivare in
Infermeria e ad avvicinarsi al povero Harry che ora era steso, tutto coperto e
dormiva con la bocca aperta.
‘Harry? Harry!’ sussurrò Ginny.
Harry aprì gli occhi
‘G-Ginny?’
‘ Già. Ascoltami
attentamente: dove hai messo il permesso per l’allenamento di oggi?’
Lui non rispose: aveva il
labbro gonfio e profonde occhiaie… faceva quasi paura!
‘Harry!’
‘Ah! Ehm…lì.’ Rispose il moro
indicando una sacca.
Ginny cercò e trovata la
pergamena si stava dirigendo fuori dall’Infermeria quando Harry la richiamò
‘Ginny, ascolta, senza il capitano la partita di domani non si potrà giocare…
perciò, sei tu il nuovo capitano.’
Ginny sorrise entusiasta, si
stava piegando su Harry per baciarlo ma lui la fermò ‘ Non vorrai mica che
affidi la squadra a Ron, mentre anche tu hai la febbre, vero?!’
Ginny gli fece una simpatica
linguaccia prima di allontanarsi e tornare al campo da Quidditch.
È inutile raccontare la
reazione di Draco nel sapere che il nuovo capitano di Grifondoro era Ginny!
‘Tzè!
E tu riusciresti a tenere sottocchio una mandria di imbranati quali siete tutti
voi Grifondoro?’
‘ Già, Malfoy. Che c’è? Hai
paura, forse?’ domandò Ginny maliziosa.
‘ Ricordatelo Weasley, da
oggi comincia la nostra guerra.’
‘ Non puoi pensare di vincere
una guerra, se prima non vinci una battaglia.’ Disse lei di rimando, girando i
tacchi e andandosene.
La squadra di grifondoro non
era assolutamente messa male. Ron oramai si era abituato a farsi chiamare
“Weasley è il nostro re, ogni due ne sbaglia tre”, Angelina si era ripresa
dallo shock che aveva avuto a ottobre, Ginny si sentiva più forte che mai e gli
altri erano al pieno delle loro energie.
‘Bene, ragazzuoli,
tutti a cena ora!’ esclamò Ginny scendendo dalla scopa.
In fretta stava tornando
nella Sala Comune per darsi una veloce lavata, quando, all’uscita della
biblioteca, vide Hermione con un’espressione molto, ma molto, ma molto, ma
molto angosciata.
‘ Ciao Herm!’
la salutò Ginny con un sorriso
‘Ciao…’
‘ Ehi, non ti ho mai visto
uscire dalla biblioteca in questo stato pietoso! Solamente quando non trovavi
qualcosa, o quello che avevi trovato ti aveva deluso, allora sì che ti vedevo
così! Ma allora, gridavi contro mio fratello, e io in un certo qual modo
capivo… ma adesso?’
Hermione sembrava non aver
sentito nulla di quello che l’amica ( o
la cognata, se volete ^__ - ) aveva detto.
Aveva il mento poggiato sul
libro e fissava il vuoto con i lucciconi agli occhi.
‘ Hermione, giuro che mi stai
facendo prendere dei coccoloni… eh!’
‘ Non puoi capire.’ Rispose
lei in un soffio.
Fu allora che Ginny notò che
Hermione aveva tra le mani un libro di pozioni. ‘ Ehi, Herm,
perché quel libro di pozioni?’
‘ Devo preparare una pozione…
stasera.’
‘ Uh-uh!!
E posso osservare come si fa?’ A Ginny piaceva molto guardare Hermione comporre
Pozioni, perché lo sapeva fare in un modo tutto suo.
Tagliuzzava così tante volte
gli ingredienti, che davvero diventava polvere leggerissima. Faceva bollire
l’acqua per 7 minuti e 1 secondo esatti esatti!
Le due cominciarono a
camminare ‘Non verrò a cena, stasera. Non ho fame. Ti aspetto nella stanza
delle necessità, ok?’ propose Hermione.
Ginny annuì ‘ Alle 10.00,
allora.’
‘ Alle 10.00, ciao!’
Quando la rossa entrò in Sala
Grande, cenò molto in fretta.
Ingurgitava cibo come se non
avesse mangiato da mesi, e questo Ron lo notò ‘ Ehi, che ti succede?’
‘Mhm… devo correre da
Hermione!’
‘ Perché?’
‘ Mi deve far vedere una
cosa…’
‘ Cosa?’
‘ Quanto sei, Ron! Basta con
le domande, eh!’
Finito di dire questo, Ginny piantò
in asso il fratello e corse nella Stanza delle Necessità che appunto, per
l’occorrenza, si era trasformato in una specie di aula di Piton.
La trovò lì, dietro il
calderone già acceso mentre tagliuzzava delle erbe.
‘Ginny, per favore,mi
grattugeresti quella pietra?’ disse, indicando una pietra celeste poggiata su
un banchetto.
Ginny obbedì, e con un colpo
di bacchetta, la fece diventare polvere.
‘Grazie.’
La versò nel calderone con
tutti gli altri ingredienti e aspettò.
Poi prese una fiala: la
pozione era trasparente.
‘Uao!
Sembra acqua!’ esclamò Ginny ‘Posso berla? Sai, ho una sete!’
Hermione la fulminò con lo
sguardo ‘Non si beve.’ E detto questo ci sputò dentro.
‘Ehm…Hermione… a che serve
tutto ciò?’
Ma Hermione non l’ascoltò, e
incrociando le dita, tappò la fialetta, l’agitò: divenne celeste.
Hermione svenne.
Quando la bruna si risvegliò,
si ritrovò nel proprio dormitorio, con le coperte addosso e una figura che era
seduta ai piedi del letto.
‘ G-ginny?’
‘ Hermione, finalmente!’
esclamò certamente sollevata, Ginny
Hermione si portò una mano
alla nuca ‘Ohi, ohi!’
‘ Hai preso una brutta botta,
Herm…’ spiegò lei.
‘ Cosa è successo?’
‘ Beh la pozione che avevi
preparato è diventata celeste, e sei svenuta.’
Hermione abbassò il viso
sussurrando ‘Allora è vero..’
‘ Cosa è vero, Herm?! Mi stai tenendo sulle spine da oggi pomeriggio! Mi
vuoi spiegare, sì o no??!!’
Hermione si guardò attorno:
Lavanda e Calì sembravano dormissero, ma non ci volle
dare molto affidamento ‘ Vieni, te lo dico in Sala Comune.’
Vi tengo sulle spine, eh? XD
Che sta succedendo a Hermione? Perché vuole che
nessuno ne sappia?
Me molto cattiva!!
Allora, aspetto vostre recensioni al riguardo: potete
dirmi “ma non ti avevo detto che faceva schifo?”, oppure “Bleah!”,
oppure “Vai a vendere letame!” o cose del genere, ma vi dico una cosa…^^ sono
graditi anche i complimenti!!
Ciao!!
RINGRAZIAMENTI:
ROBBY: grazie, grazie! Mi lusinghi sempre! Grazie.
PEPERO: ehi, ciao! Eccoti la continuazione.
ALASTOR: davvero pensi che sia infantile? Beh, mi
dispiace. Ma se non ti va di leggerla… ok, io ci ho
provato.
LILAC: grazie Lilac! Grazie,
grazie!
MYU: Ehiii!!! GRAZIE!!
MIKY BLACK: eccoti la continuazione, e grazie per aver
recensito tutte le mie storie!^^
ABBI FEDE: Ehm… infantile? Beh, a molti è piaciuta
quella storia.. e infatti sto scrivendo la continuazione. Davvero mi dispiace
che ti sia sembrata infantile… ma..boh! Ognuno è
diverso dall’altro.
LENCOBOY: Ehm … ^^.. sono un po’ tirchia nel dare
indizi!!Non ti posso dire se Ginny e Draco si metteranno insieme… per ora si
odiano, e forse è meglio così!
ALE: anche, sì infatti Ginny e Harry stanno insieme,
sì, ma non per sempre… continua a leggere se lo vuoi sapere!
PS: se non vi piace non la continuo… anche per
salvaguardare il vostro stomaco! ^^ ciao!