Questo non me lo aspettavo proprio da te!

Appena tornò a casa, notò che era tutto in ordine e che Anne dormiva.

Lily era davvero stanchissima, voleva solo andare a dormire.

Si tolse le scarpe, aprì la porta della sua camera e si buttò nel letto.

Era stata una serata fantastica, avevamo parlato e finalmente eravamo stati un po’ da soli.

Mi ha fatto una sorpresa appena ci eravamo visti: sarebbe stato con me tutto il giorno seguente.

Ero felice, anzi felicissima!

La cena che avevo preparato era deliziosa, e arrossii quando mi fece i complimenti.

Poi a serata finita avevamo fatto l’amore…

Insomma era tutto perfetto.

Era un po’ preoccupata per Lee, ma se la sarebbe cavata, come sempre.

Doveva anche dirle che c’era un uomo in casa loro per almeno 24 ore, ma se ne sarebbe fatta una ragione.

Sperava solo che non si mettesse ad insultare David, appena lo avrebbe visto…

La sveglia suonò come al solito alle 8 e mezza.

Non le piaceva dormire fino a tardi, le sembrava di sprecare mezza giornata, quindi si alzava e guardava un po’ di Tv.

Appena aprì gli occhi si ritrovò la faccia del suo ragazzo e due centimetri.

Erano completamente nudi, a parte la biancheria intima.

Era un bell’uomo David, con i suoi capelli biondo cenere e i suoi occhi verdi, era molto corteggiato.

Cosa che le dava molto fastidio.

Allungò la mano e spense la sveglia, poi si alzò delicatamente, per non svegliarlo.

Entrata in salotto notò le scarpe di Lee, buttate davanti all’ingresso della porta.

Sospirò.

Meno male, stava bene.

Si preparò la colazione e accese la Tv.

Non c’era niente da mangiare, più tardi avrebbe fatto la spesa.

Si strofinò le braccia infreddolite.

Dovevano iniziare ad accendere i caloriferi, faceva freschino…

Decise di andare a fare la spesa, tanto gli altri due erano in coma profondo!

Si vestì e lasciò un biglietto sia a Lily che a David.

Poi uscì di casa.

Luna miagolava da almeno tre quarti d’ora.

Si alzò di colpo e le lanciò il cuscino

-Che cosa vuoi dalla mia vita!!!!!- urlò disperata.

Poi vide che stava graffiando la porta. Voleva uscire la poverina…

Aveva dormito solo per quattro ore e lei la svegliava!!!

Si mise l’anima in pace, le avrebbe recuperate il pomeriggio.

Si alzò dal letto e uscì dalla camera, incazzata come un ippogrifo.

La vide saltellare per la casa, tutta contenta.

Lei non capiva niente, era ancora mezza addormentata e si fiondò al frigorifero.

Non c’era niente da mangiare… che fortuna!

-Anne è andata a fare la spesa-

Oh bhè lo immaginava…

Aspetta!

Si girò e vide un uomo sui 30 anni, seduto al tavolo che lavorava con dei fogli…

-E tu che cazzo ci fai in casa mia?- chiese ancora insonnolita.

Davvero una ragazza fine, pensò David.

Oh no, se era un carpentiere ingaggiato da Rich per fare qualche ritocco alla casa gliele avrebbe suonate.

Sempre a spendere tutti quei soldi!

-Ah bhè io sono David, piacere- si presentò facendole un segno con la mano e nemmeno guardandola in faccia.

David?

Lui era il ragazzo di Anne?

Aveva la fede.

Strinse gli occhi. La sua coinquilina era nei guai. Seri.

-Non pensavo tu fossi un nonno traditore… ti immaginavo diverso-

No, non poteva fare una cosa del genere la sua amica.

Lei era buona, una brava ragazza.

Pensava solamente a sé stessa?

E la moglie di quel tipo?

Lui la fulminò –Non mi interessa cosa dice una ragazzina- e continuò quello che stava facendo.

-Però te la scopi una ragazzina- sputò acida.

-Ti ripeto che non mi interessa quello che dici- ripeté atono.

Aveva voglia di prenderlo a schiaffi.

D’altronde era nata con due fratelli, sapeva suonargliele anche senza la bacchetta.

Era così… Merlino non lo sopportava!

Su certe cose non si scherzava con lei, ed una di queste era il tradimento.

Si buttò sul divano e accese la Tv, alzando il volume.

Almeno gli dava fastidio.

-Puoi abbassare? Sto lavorando, sai?- chiese scocciato l’uomo.

-Sparati- fu la sua risposta.

C’era tensione nell’aria.

Poi il cellulare di David suonò, era Anne

-Hey, ma dove sei finita?-

La sentì in difficoltà –Ehm, non ti preoccupare, ma penso che starò fuori per un po’… se vuoi andare fai pure… mi dispiace molto, ma devo fare una cosa importante…-

David perse la pazienza –COSA?!? Io sono venuto via dalla mia famiglia per stare con te e tu adesso mi dai buca?

Sono in una casa con una psicopatica, per giunta!-

Lily si alzò dal divano e lo fulminò con lo sguardo.

-… tesoro mi dispiace, ma lo sai che non ti farei mai una cosa così! E’ importante, davvero- lo supplicò.

-Fa niente. Adesso me ne vado perché questa qui mi sta facendo paura. Vediamo se ci possiamo rivedere…- e chiuse la conversazione.

Come cavolo la trattava? Pensò furiosa Lily.

Sembrava che lei fosse la sua bambolina!

-Te ne vai? Finalmente- sospirò la rossa.

David sistemò le sue cose, e poi si rivolse alla ragazza.

-Dì alla tua amica che ci siamo divertiti, ma che mi sono rotto di correrle dietro. E’ finita- stava per uscire dalla porta quando Lily lo prese per il bavero e lo allontanò dalla porta.

Voleva solo divertirsi… e Anne lo amava!

-Senti tu, non so per cosa tu mi abbia preso, ma sappi che se credi che io sia la tua messaggera o il tuo gufo, stai sbagliando di grosso… e per informazione, non hai ancora visto quando faccio veramente paura- e strinse gli occhi.

Stava per prenderlo a pugni.

Come aveva fatto Anne a perdere la testa per uno del genere?

Non approvava quella relazione, era sbagliata, ma se la rendeva felice lei non poteva dire e fare nulla.

C’era la regola due attaccata alla porta, sottolineata minimo 5 volte.

Lui la spinse –Devi farti gli affari tuoi! E se non glielo dici, pazienza, non mi farò più sentire.

E’ stato bello, ma è durato fin troppo- e uscì dalla porta.

Che uomo di merda!

E adesso come cavolo lo diceva a Rich? Lei non era una ragazza molto delicata.

Che sfiga!!!!!

-Al come hai fatto a trovarmi?- gli chiesi sbalordita.

Avevo appena finito di fare la spesa, quando uscita dal supermercato mi ero ritrovata Albus (bellissimo come sempre) che mi aspettava.

Mi aveva detto che una persona voleva parlare con me, e sinceramente non avevo idea di chi fosse.

In quel momento le vennero in mente le parole di Lee

“Se qualcuno ti chiede di me, dì che non hai idea di chi sia”

Ma la questione era un’altra: era il fratello di Lee, non uno sconosciuto.

Se mi portava da questa persona non doveva essere contro di lei.

-Sono un mago, Anne, non dimenticarlo. Trovare Lily non è facile come trovare te, lei sa come nascondersi. Non so se hai mai notato il suo livello di Trasfigurazione…- e mi sorrise.

Oddio svengo.

Anne, ripigliati! Hai un fidanzato a casa che ti aspetta.

Dopo la conversazione con David non aveva il coraggio di tornare a casa.

“Adesso me ne vado perché questa qui mi sta facendo paura”

“Sono in una casa con una psicopatica, per giunta!”

Oddio, non deve averla presa molto bene…

Poi si guardò attorno e notò che stavano andando in un posto sperduto.

-Al dove stiamo andando?- gli chiese nervosa.

Non le piacevano i posti dove non c’era mai nessuno.

-Ah stiamo andando in Irlanda. Ci smaterializziamo, così saremo lontano da occhi indiscreti- le piagò tranquillo.

IRLANDA?!?!?

Va bene che si potevano smaterializzare, ma fin lì?

Lei pensava solo per alcune decine di kilometri, non centinaia!

Mentre stava per parlare, Albus si fermò e le spiegò.

-Allora, questa è la prima volta che ti smaterializzi: adesso tu mi toccherai il braccio e per un secondo ti sentirai soffocare.

La maggior parte delle persone vomita la prima volta, quindi tieniti pronta- e le porse il suo avambraccio.

Vomita?!?

Che schifo! Era così terribile?

Con titubanza allungò il braccio e nel momento in cui lo strinse si sentì risucchiata in un tunnel.

Ok, era una sensazione molto sgradevole.

Quando aprì gli occhi le cedettero le ginocchia e se non fosse stato per Al, a quest’ora era per terra con un bel bernoccolo sulla testa.

-Tutto apposto?- chiese divertito.

Che ti ridi?! Avrebbe voluto rispondergli, ma si morse la lingua.

Era fra le sue braccia…

-Insomma… se questa è la magia, non credo che mi piaccia così tanto…- sbiascicò.

Capiva le persone che stavano male.

Lui scoppiò a ridere e la tirò su –Ce la fai a camminare?-

Poi si guardò in torno, per mettere a fuoco dove cavolo l’aveva portata.

Sembrava una casa, anzi no, era una villa.

Erano sul terrazzo probabilmente e davanti a loro avevano l’oceano Atlantico.

-Se mio nonno sapesse che ho portato in questo posto una babbana mi radierebbe dal suo albero genealogico- disse una voce alle sue spalle, altezzosa e snob.

Stava per rispondergli male quando si girò, ma Albus la batté sul tempo

-Oh, andiamo Scorp, tuo nonno è ad Azkaban e non lo verrà mai a sapere-

Aveva la bocca spalancata davanti al ragazzo albino che aveva di fronte.

Alto più di un metro e ottanta, aveva i capelli biondissimi lunghi e uno sguardo plumbeo: era proprio Scorpius Hyperon Malfoy, il migliore amico di Lee.

Dal vivo era ancora più bello.

Però doveva dire che non sembrava troppo simpatico, anzi, era parecchio stronzo, un altro punto in comune con Lee.

Notando quell’espressione schifata che le rivolgeva non poté che mordersi la lingua per non offenderlo.

 -Non sono un’animale, sai?- la metteva in soggezione.

Albus pensò che se voleva parlare civilmente con Anne, era davvero sulla cattiva strada.

Chi era quella sudicia babbana per parlargli così?

Stava per rispondergli, quando Al salvò la situazione.

-Scorpius, ha ragione smettila di guardarla in quel modo, non è sterco di drago-

Il biondo sbuffò, aprendo la porta per farli entrare in casa.

Anne dovette ammettere che era davvero molto ricca e sfarzosa, aveva proprio gusto il bastardo!

Si andarono a sedere nel tavolo in sala da pranzo.

Sinceramente Anne non aveva ancora capito che cosa volesse da lei il migliore amico di Lee…

Accomodati, Scorpius chiese annoiato al migliore amico –Al che cosa ci fa lei qui? E soprattutto chi diavolo è?-

Santo cielo chi si credeva di essere?!?

-Ma come diavolo faceva a sopportarti Lee?!?- sbottò.

Per lei era qualcosa di impossibile, era così antipatico! Preferiva la presenza di Al…

Poi però notò l’espressione di Scorpius.

Era identica a quella di Lily.

Sofferente e strabiliata.

-Tu la conosci?- mi chiese un po’ meno scortese.

Non gli si addiceva proprio quel tono.

-Ehm…- e guardò Al, non sapendo cosa dire.

-Scorp, lei è la sua coinquilina, non che sua migliore amica- spiegò il ragazzo all’amico.

Il sopracciglio del biondo si alzò, scettico.

-Migliore amica?-

-Sì, migliore amica!- rispose battagliera.

Aveva anche qualcosa da dire?

Lo vide sorridere –Luna non ha migliori amiche, non le piacciono le femmine-

Lo aveva detto sicuro, cosciente di aver ragione.

Nessuno conosceva Luna meglio di lui.

-Bhè allora ti sei perso qualcosa, perché io sono la sua migliore amica! Non la conosci così bene, allora- ripeté

Lo vide alzarsi, furioso.

Le venne spontaneo allontanarsi da lui: faceva paura.

-Tu, non devi neanche osare a mettere in discussione il nostro legame! Tu, sudicia babbana, non sei neanche in grado di capire quanto ci amiamo!- urlò.

Anche Al era sbalordito, quindi poteva intuire che non facesse mai così.

-Scorpius calmati- tentò

-Io non mi calmo! Sono più di due anni che non vedo la donna che amo! Mi sono rotto di calmarmi e di stare ad aspettare! Io la voglio vedere-

-Ma sei stato tu a lasciarla- gli rispose confusa, Anne.

“sono più di due anni che non vedo la donna che amo”

-io non capisco, Lee mi ha sempre detto che voi due eravate solo amici-

Per quanto non ci potesse credere, Lily le aveva mentito.

-E lo erano- confermò Al –Anne, è piuttosto strana la cosa.

Loro erano amici, ma non come possiamo essere io e te.

Loro dormivano insieme, mangiavano insieme. Hanno vissuto per cinque anni in simbiosi. Loro si amano, Anne.

Scorp se n’è andato perché non voleva far soffrire mia sorella, ma lui ha continuato ad amarla. Lily semplicemente non ha capito questo, che Scorpius la ama-

Vide l’espressione di Scorpius, era esattamente come quella di Lee quando si parlava di lui.

-Tu- si rivolse al biondo, guardandolo negli occhi -… tu non hai idea che cosa vuol dire per me vederla sgretolarsi giorno dopo giorno… per quanto tu non mi piaccia, lei ti ama.

Te lo posso assicurare.

Solo adesso ti vedo dal vivo e solo adesso capisco perché si incanta a guardare negli occhi Luna.

E’ che non capisco io cosa servo-

Avrebbe fatto di tutto per vederla felice, anche perderla.

-Allora, è sempl-

DRIIIIIIIN

Il cellulare di Anne squillava.

Lo prese e deglutì nel vedere il display. Lee.

Guardò spaventata i due ragazzi.

-Chi è?- chiese Scorpius.

-Ehm.. è Lily. Ma non credo che risponderò…- che vigliacca!

Era meglio affrontarla adesso che dopo.

-Metti il vivavoce- disse Albus.

Erano cose personali!

-Ok.. però non vi spaventate?-

Schiacciò il verde –Pronto?- rispose intimorita.

-RAZZA DI DEFICIENTE! DOVE CAZZO CE L’HAI LA TESTA????-

Anne fece un sorriso di scuse, ma quello che la colpì di più era l’espressione di Scorpius: totalmente in estasi.

Oddio, sembrava un angelo.

-Ehm, sulle spalle?-

Si sentì un grugnito dall’altra parte della cornetta.

-Anne, hai massimo 10 minuti per tornare a casa, se no ti vengo a prendere di forza, ovunque tu sia- la minacciò.

-Oh, andiamo Lee, è il mio fidanzato! Sono affari miei!-

-Possono essere affari tuoi, ma stamattina SONO STATA IO CHE MI SONO TROVATA UN TRENTENNE IN CASA MIA! E mi sta pure sulle palle!-

Anne sentì Scorpius ridere, e gli fece cenno di stare zitto.

-Cos’era quel rumore?- cambiò tono tutto d’un tratto.

Oh no.

-Niente, cosa vuoi che sia?- stava incominciando a sudare freddo.

-Anne non prendermi per il culo di chi era quella risata?- lo aveva chiesto impaurita.

-Lee, non so che cosa tu abbia sentito, ma noi stavamo parlando di qualcos’altro- sviò il discorso.

Preferiva sentirla arrabbiata che triste.

Ma che diavolo conosceva persino la sua risata?

-Non sviare il discorso… quella era la risata di Scorpius...- continuò.

Chiese aiuto con lo sguardo ai due ragazzi, ma Al sembrava nel panico almeno quanto lei.

-Lily cosa vuoi che ci facc-

-LA RICONOSCEREI TRA MIGLIAIA!- gridò –Scorpius, rispondimi- ordinò.

Anne vide la mano di Scorpius allungarsi, per passargli il telefono.

Lei era contraria, ma glielo passò lo stesso.

-Hey Luna- disse.

Ma nessuno aveva risposto, avevano messo giù.

Le ripassò il telefono.

-Adesso io sono in un mare di guai- sospirò Anne.

-Oh, puoi scommetterci-

Il suo cuore perse un battito.

Ciaooooooo!

Ho aggiornato prestissimo, perché domani è il mio compleanno e martedì parto fino a domenica, quindi vi ho anticipato il capitolo!

Ve l’avevo detto che era importante, non solo perché conosciamo il “ragazzo” di Anne, ma soprattutto l’ultima parte.

Se qualcuno non l’avesse capito, Lily li ha trovati.

E adesso viene il bello :D

P.S= Fate una colletta con me per comprare a Scorpius un armatura??? =D

Mayetta: Eccoci al punto cruciale!

Siamo arrivati al fatidico incontro ;)

Lily come hai detto tu sta incominciando a cambiare idea verso la sua famiglia, vede che non ha dato affetto a persone che se lo meritavano, e che donandolo a solo una persona o poche ha fatto un grosso errore.

Quant’è carino Louis?!?!? *-*

Ti è piaciuto il loro incontro??

Io la penso come te, A D O R O Dominique! Con Jam gatta ci cova…

Sinceramente spaventa anche me, e vediamo come andrà a finire il loro incontro! ;)

Aspetto un tuo parere! Baci!

Stellina: Ecco che ti ritrovo di qua ;D

Ti è piaciuto l’ultimo pezzo?? Grazie, ho cercato di farlo più realistico possibile!

Eh sì, hai capito! La cerimonia sarà parecchio… come posso dire? Agitata.

Spero che ti sia piaciuto il capito! Dimmi cosa ne pensi. Baci!

Maltrerio: GRAAAAAAZIIIIIEEEEEEEE!

Eh sì, devo dire che la famiglia Weasley/Potter è abbastanza complicata, ma è questo che ce li fa amare alla follia! ;D

Eh finalmente Lily torna nel mondo della magia, le mancava terribilmente.

Dimmi se ti è piaciuto questo capitolo!

Baci!

Jaily: NOOOOOOOOOOOO non l’ho fatto apposta! Ahah

Dai qui te li ho fatti incontrare! Però devi aspettare il prossimo capitolo per vedere come reagirà la nostra innocua fanciulla :D

James ci sarà fra… non lo so un paio di capitoli forse. Bhè è la sua festa di “laurea” non può mancare la sua sorellina e la sua cara cugina!

:D:D:D

Grazie per i complimenti! Ti piace il capitolo?

Baci!