CAPITOLO
35
I miss you
-Ragazze…state
dormendo?-
Il lieve
sussurro di Glorya Zabini ebbe il potere di svegliare Lilian Luna
Potter, che
generalmente si destava anche per la caduta di uno spillo, ma non
Cassiopea
Sofia Malfoy che continuò a dormire della grossa.
-Io
sì…indovina chi invece sta ancora ronfando?-
rispose Lily accendendo con un
tocco di bacchetta la candela sul suo comodino; sebbene al Saint
Patrick
avessero le cosiddette “lampade”, lei preferiva i
vecchi metodi.
-Cassiopea?-
-Esatto.
Ma aspetta, ci penso io…le devo ancora un brusco risveglio-
replicò Lily e con
un sorrisino sadico si lanciò con tutto il suo corpo addosso
alla Malfoy, che
per tutta risposta urlò come una banshee stitica dicendo:
-Aaaah!!!
No ti prego non farmi del male, ti ridò le caramelle!-
Senza
darle tregua Lily prese a farle il solletico –magari era una
cosa genetica- e
Cassiopea iniziò a contorcersi in modo convulso strillando:
-Non le
ho mangiate! Lo giuro!-
Dovette
intervenire Glorya per staccare Lily da Cassiopea e per convincere
quest’ultima
che nessuno pretendeva indietro le caramelle, operazione che
costò alla Zabini
molto tempo e soprattutto molta fatica.
Quando
Cassiopea si fu ripresa e Lily fu soddisfatta della sua vendetta, erano
ormai
le due di notte e Glorya aveva decisamente un aspetto sconvolto.
-Siamo
sveglie- annunciò Cassiopea inferocita, lanciando
un’occhiataccia a Lily, che
per tutta risposta le rivolse un sorriso di puro veleno.
-Parliamo…?-
propose a quel punto Glorya con una timidezza che non le era propria;
aveva
però un assoluto bisogno di confidare a qualcuno quanto era
successo con Liam
pochi giorni prima e chi meglio di Lily e Cassiopea?
-Certo-
rispose Lily, mentre
-E tu mi
svegli alle due per parlare?! Ma io ti uccido, piccola infame
d’una Zabini!-
-Suuu…non
fare così…non sei contenta di esserti svegliata
con me addosso?- la blandì Lily
come si fa con un bambino capriccioso.
-Liam mi
ha…lasciata- esordì Glorya con tono piatto,
intuendo che solo un’affermazione
di quel genere avrebbe impedito a Cassiopea di ammazzare Lily con le
proprie
mani. Ottenne l’effetto sperato: Cassiopea
abbandonò all’istante la sua
espressione da orango tango selvaggio mentre il sorriso ironico di Lily
svanì
dal volto della rossa.
-Come…ti
ha
lasciata?- chiese
-Mi ha
lasciata. Ha detto che non è la persona adatta a me-
replicò Glorya e solo
allora, solo con le sue amiche, lasciò che una lacrima
scendesse lenta e
solitaria lungo la sua guancia candida.
-In che
senso, non è adatto?- domandò Lily, razionale
come sempre, mentre tirava fuori
dal comodino una stecca di cioccolato fondente ripiena alla crema di
arance, il
dolce preferito di Glorya. Lo tese all’amica, che lo
accettò dicendo:
-Non
so…non ho avuto il coraggio di chiedergli cosa intendesse.
Ma da quando lo
conosco, ho sempre avuto una strana sensazione…-
-Di che
tipo?- intervenne Cassiopea, mangiucchiando una Patatina Scoppiettante
alla
paprika.
-È
difficile da spiegare. Liam non mi ha quasi mai toccata, se non per
prendermi
la mano, e quando lo faceva sembrava esitante, come se non fosse sicuro
di
quello che faceva…come se avesse paura di qualcosa. Di cosa
non lo so. Però mi
ha sempre dato quest’impressione…-
spiegò Glorya, esitante. Non sapeva quanto
avesse ragione.
-Magari
non voleva spingersi oltre per rispetto tuo- suggerì Lily,
che si era unita al
Dolce-Party con una Liquirizia Fragolina.
-No, non
è per quello, ne sono certa. Magari vi sembro pazza, ma
penso che Liam nasconda
qualcosa…-
-Se lo
pensi, ci sarà un motivo. Se vuoi posso indagare- propose
Cassiopea, pratica;
non a caso era l’informatrice del gruppo.
-Passami
una liquirizia Lily…sì, ti prego, indaga ma sii
discreta- acconsentì Glorya,
che moriva dalla curiosità di capire Liam.
-Discreta?
A me? Ma lo sai con chi stai parlando? La chiamavano
-Sì,
come
no…Donna Invisibile passami una patatina
va’…- la schernì Lily e mentre si
tendeva verso
Dato che
sembravano essere in vena di confidenze, Lily si decise a raccontare
alle
amiche cos’era successo e soprattutto a cercare consiglio da
loro.
-Ragazze…vi
ricordate che sabato sono andata via dal party con
Scorpius…- iniziò
-Dopo che
vi siete baciati-.
-Eh…esatto-
confermò Lily arrossendo al ricordo. Brutto segno, brutto
segno arrossire! le
suggerì una vocina interiore, che Lily mise a tacere.
-Ecco,
dopo siamo venuti qui…e abbiamo bevuto…e ci siamo
baciati ancora penso…e poi…-
-E poi?
Non fare come al tuo solito, parla!- la esortò Cassiopea
agitata.
-Eh
parlerei se mi ricordassi cos’è successo dopo! Il
fatto è che non so se io e
Scorpius…abbiamo…sì,
insomma…- confessò Lily alla fine e pur di non
guardare le
sue amiche negli occhi si mise a leggere gli ingredienti delle patatine
sul
retro del sacchetto, anche se erano scritte in finlandese.
Glorya e
Cassiopea si guardarono con un lampo negli occhi estremamente
soddisfatto. Una
parte del loro piano era stata già realizzata, e senza
neanche troppi sforzi…
1 settembre
2024
Glorya Zabini
e Cassiopea Sofia
Malfoy sedevano da sole nello scompartimento dell’Espresso di
Hogwarts,
aspettando che Lily finisse di salutare i parenti e le raggiungesse.
Avevano perso
di vista Scorpius,
risucchiato dal suo stuolo di ammiratrici, e di Edward e Derek non
c’era
traccia. Così Cassiopea si decise ad esporre una teoria che
aveva meditato
durante l’estate:
-Credo che
mio fratello si sia
proprio innamorato di Lily- disse, sfogliando con noncuranza una
rivista di
moda. Glorya, che si stava ripassando la matita, per poco non si
accecò:
-Eh?! E per
quale motivo la tua
mente bacata ha partorito questo pensiero?-
-Sono stata
molto attenta, mia
cara. Prima di tutto ogni tanto lo trovavo in camera mia fermo di
fronte alla
parete delle foto, a guardare quella dove Lily è seduta su
una pietra della
Stamberga Strillante, con aria molto pensierosa e assorta, e poi arrivo
io con
del gelato alla fragola e le sporco la guancia…fortuna che
non hai fotografato
il momento in cui ha cercato di spiaccicarmi il resto del gelato in
faccia…-
-Beh, vai
avanti! Fin ora mi hai
detto solo che guarda questa foto, ma può essere benissimo
che lo faccia perché
ritiene divertente vedervi giocare a sporcarvi come due bambine di
cinque
anni…- la incitò Glorya, smontandola subito.
-Se mi dai il
tempo, proseguo!
Durante l’estate quando arrivavano le vostre lettere mi
chiedeva sempre come
stavi tu, come ti andavano le cose…e poi anche di Lily!
Insomma, se non gliene
fregasse niente, perché interessarsi? A mio fratello non
frega di nessuno a parte
che di se stesso, quindi perché dovrebbe prendersi il
disturbo di chiedermi di
Lily?-
-Mmh…magari
per…- tentò di dire
Glorya, ma il ragionamento di Cassiopea filava.
Perché
sbirciare di tanto in tanto
la foto di Lily? Perché chiedere di lei, se davvero la
odiava? Se non sopporti
una persona, l’ultima cosa che desideri è sentir
parlar di lei persino in
vacanza.
-Aggiungici
tutte le volte che per
un motivo o per un altro la portava al ballo con sé, che
acconsentiva a
portarla ad Hogsmade anche da soli…tutte le prese in
giro…- disse ancora
Cassiopea convinta delle sue idee. Andiamo, si vedeva lontano un miglio
che suo
fratello si era preso una bella cotta. O meglio, lo vedeva lei, che lo
conosceva bene, ma di certo per il resto del mondo, al quale Scorpius
sembrava
tutto meno che un ragazzo innamorato.
-Okay,
mettiamo che a Scorpius
piaccia Lily…ma Lily? Lo sappiamo che lo detesta davvero!-
ribatté Glorya.
-Aaaah…Lily
crede di odiarlo, ma
nel profondo sa che non è così. Bisogna solo dar
loro una mano a capire i
propri sentimenti…-
E fu
così che ebbe inizio il
malefico piano che, secondo le menti geniali di Glorya Zabini e
Cassiopea Sofia
Malfoy avrebbe condotto Lily e Scorpius a stare insieme.
-In
pratica non sai se avete fatto sesso o meno- concluse Cassiopea pratica.
-E
scommetto che una volta sveglia sei fuggita via alla
velocità della luce perché
temevi che Scorpius ti rivelasse che invece lo avete fatto- aggiunse
Glorya,
conoscendo molto bene l’amica.
-Già-
confermò Lily, che avendo riacquistato un colorito normale,
aveva abbassato il
sacchetto di patatine.
-Chiediglielo-
suggerì Cassiopea, non capendo come mai non lo avesse
già fatto.
-Certo.
Domani vado lì e gli dico “Ciao Malfoy, come va?
Scusa tu ti ricordi se per
caso abbiamo fatto sesso? No, perché sai io ero troppo
sbronza e ora ho il
vuoto nella mente!”…ma dai, non posso!-
ribatté Lily, ritenendola un’idea
assurda.
-Allora
tieniti il dubbio per tutta la vita- affermò Glorya, essendo
d’accordo con
Cassiopea.
-E se mi
dice di sì?- domandò Lily spaventata dalla
prospettiva di non ricordarsi la sua
prima volta. Non che la considerasse tutta questa gran cosa
–a differenza della
maggior parte delle ragazze- ma almeno ricordarsela…
-Vuol
dire che l’avete fatto- rispose Cassiopea logica, che era
passata a sbranare le
Gommine Gommose alla ciliegia.
-Grazie
per questa tua brillante conclusione, Cassiopea. Non ci sarei mai
arrivata
senza il tuo aiuto!-
Glorya
stava per intervenire a sua volta, quando sentirono un forte tonfo
fuori dalla
porta, seguito da altri rumori molesti e da urla. Spaventate,
afferrarono le
loro bacchette ed uscirono in corridoio a vedere cosa stava succedendo.
Scorpius
Malfoy e Edward Nott se le stavano dando di santa ragione alla maniera
babbana.
Erano entrambi a terra e ognuno cercava di far più male
possibile all’altro. E
a giudicare dal labbro spaccato di Edward e dal naso grondante di
sangue di
Scorpius ci stavano riuscendo benissimo.
Le tre
Slytherin
rimasero letteralmente pietrificate di fronte a quello spettacolo, ma
qualcuno
doveva far qualcosa per dividerli –Scorpius aveva appena
rifilato un destro
micidiale sulla guancia di Edward- altrimenti si sarebbero seriamente
ammazzati.
Così
Lily
alzò la bacchetta e pronunciò la prima formula
che le venne in mente:
-Incarceramus!-
Corde
magiche apparvero dal nulla e andarono a legare Scorpius Malfoy, che
non
essendosi reso conto di quanto era accaduto, tentò ancora di
sferrare un calcio
sullo stinco destro di Edward, ma non ci riuscì. Prima che
Edward potesse
approfittarsi della situazione per infierire ancora su Scorpius, Lily
ripeté lo
stesso incantesimo su Nott, cosicché anche lui non potesse
più muoversi.
-Sei
impazzita?! Liberami subito!- urlò Malfoy furibondo.
-Certo,
così potete ammazzarvi! Ma falla finita!- lo
rimbeccò Lily.
-Non
intrometterti, piccola sgualdrina,
sono affari nostri!- gridò Edward a sua volta, con tono
duro, trattandola come
se non l’avesse mai amata. L’Edward che conosceva
lei non l’avrebbe mai
apostrofata in quel modo così volgare. L’Edward
che conosceva lei, al quale
aveva dato il suo primo bacio, non l’avrebbe mai guardata con
occhi così
freddi.
Gli occhi
di Lily si fecero di pietra a quell’epiteto, l’aria
si fece tagliente ed il
mondo silenzioso, come se l’intero universo aspettasse la
reazione di Lily.
Si
avvicinò lentamente a lui e guardandolo dall’alto
in basso –dato che Edward era
seduto a terra- disse, con tutto il disprezzo e il gelo di cui era
capace:
-Se fossi
una sgualdrina sarei già venuta a letto con te-.
Glorya e
Cassiopea avrebbero voluto batterle le mani, ma dato che non sembrava
il caso,
si avvicinarono a loro volta a Edward, pensando bene di portarlo nel
mini
pronto soccorso del Saint Patrick.
-Facciamo
un Levicorpus fino al pianterreno, poi lo trasciniamo…ci
manca solo che
prendiamo una punizione per lui- propose Cassiopea, come se Nott non
fosse
neanche presente, e Glorya annuì eseguendo poi
l’incantesimo.
Così,
con
Edward protestante sollevato sopra le loro teste, Cassiopea e Glorya si
allontanarono, non prima di aver trasfigurato i loro pigiami.
Rimasta
sola con Scorpius legato come un salame, Lily gli chiese, estremamente
fredda:
-Se ti
slego lo rincorri e finisci di ucciderlo?-
-Penso
rimanderò l’omicidio a un altro momento- rispose
lui con il suo stesso tono, il
sangue gocciolante sulla camicia candida.
-Mi
fido…ma non troppo- replicò Lily e, afferratolo
per le spalle, lo trascinò –con
grande disappunto di Malfoy- sino in camera loro, che fortunatamente
distava
pochi metri dal luogo della rissa.
Una volta
dentro, chiuse la porta alle sue spalle con un semplice incantesimo, a
solo
allora pronunciò la formula che avrebbe sciolto le corde.
-Siediti-
gli ordinò Lily, indicando il proprio letto.
Scorpius
eseguì, mentre lei rovistava nel suo baule alla ricerca di
disinfettante e
batuffoli di cotone. Non era per nulla brava con gli incantesimi di
guarigione,
e così portava sempre con sé rimedi Babbani, per
quanto la cosa la
infastidisse.
-Che vuoi
fare con quei cosi?!?- le domandò Scorpius giustamente
preoccupato, dato che
non aveva mai sentito parlare di medicine non magiche.
-Ti
pulisco il sangue, cosa vuoi che faccia? Almeno quando ti farai
aggiustare
dall’infermiere di questo posto non sembrerai appena uscito
da un campo di
battaglia- rispose Lily con fare ovvio, sedendosi di fronte a lui.
Avrebbe
potuto usare un semplice Tergeo
–almeno quello era in grado di farlo- ma qualcosa le
suggeriva di agire in quel
modo.
Oltre al
naso, Scorpius aveva un sopracciglio spaccato e le gote arrossate,
segno dei
pugni che aveva ricevuto; si teneva in oltre una mano sullo stomaco,
Edward
evidentemente l’aveva colpito anche lì.
-Perché
vi siete picchiati?- chiese Lily, imbevendo un batuffolo di
disinfettante e
iniziando a tamponare delicatamente il sopracciglio sinistro.
-Non sono
affari tuoi- fu la gentile risposta di Scorpius.
Lily lo
fissò dritto negli occhi e, con un sorrisino sadico,
premette con più forza il
batuffolo contro la fronte di Scorpius.
-Ah,
brucia questo affare! Fai piano!- esclamò lui, irritato.
-Soglia
del dolore bassa, eh Malfoy? Ora mi dici perché vi siete
picchiati?- domandò
ancora Lily e Malfoy, vista la minaccia del batuffolo di cotone, si
decise a
dirle la verità…non tutta ovviamente.
-Questioni
di uomini- sputò quasi infastidito, senza guardarla negli
occhi.
-Sei un
pessimo bugiardo- commentò Lily, passando a pulire un occhio
dai contorni
insanguinati.
-Almeno
non sono un vigliacco, io-
replicò
Scorpius alludendo chiaramente alla mattina del party.
-Non so a
cosa tu ti stia riferendo- si difese Lily impassibile, concentrandosi
eccessivamente su ciò che stava facendo. Il suo corpo
però, rispondeva a quello
di Scorpius a pochi centimetri dal suo, come se fossero due poli di una
calamita separati. Con suo grande imbarazzo sentì la punta
dei capezzoli
inturgidirsi pensando a Scorpius senza camicia, sotto di lei…
Piantala!
si ordinò Lily mentalmente e per la troppa tensione premette
di nuovo con forza
il batuffolo sulla pelle di Malfoy, che questa volta non se lo meritava.
-Vuoi
uccidermi o disinfettarmi?- domandò quest’ultimo
con distaccato interesse.
-Non
tentarmi, potrei scegliere la prima opzione- replicò Lily,
mentre gettava il
primo batuffolo sporco e ne preparava un altro.
-Che
strano, sembra che io invece ti stia suscitando altre
tentazioni…- commentò
Malfoy con voce bassa, da seduttore incallito, fissando apertamente il
seno di
Lily con occhi maliziosi, ben visibile sotto la camicia da notte bianca.
Lily si
impose di non arrossire ancora, sarebbe stata la conferma di
ciò che Malfoy
stava pensando; eppure sapeva che anche Scorpius era facilmente
eccitabile da
lei…
Così,
ridusse al minimo la distanza fra di loro e Scorpius chiaramente
fraintese le
sue intenzioni, perché chinò lievemente il capo
verso di lei; Lily invece
mirava al suo naso, sul quale iniziò a passare il
disinfettante, anche se il
suo corpo urlava con tutte le sue cellule di saltare addosso al biondo.
-Non mi
hai ancora detto perché tu e Edward vi stavate picchiando-
chiese lei, con la
chiara intenzione di cambiare discorso.
-E se ti
rispondo, cosa mi dai in cambio?- le propose Scorpius, affascinato dai
capelli
di lei, lasciati liberi sulla schiena.
-Non
è
una risposta così importante per me- replicò
Lily, che aveva quasi finito la
sua opera. Fra poco Scorpius avrebbe lasciato la sua stanza, e lei non
aveva
ancora trovato il coraggio di chiedergli cos’era successo
quella fatidica
notte.
-Peccato,
sarebbe stato interessante…contrattare- commentò
Scorpius, bevendosi ogni
particolare del volto di Lily, a pochi centimetri dal suo.
Fatto. Il
viso di Scorpius ora era pulito, anche se piuttosto
gonfio…ma ciò non scalfiva
minimamente la sua bellezza. Mentre si incantava a fissare il contorno
del
viso, Malfoy iniziò a togliersi la camicia.
-Che stai
facendo?- gli domandò Lily con un filo di isterismo nella
voce. Già era
difficile resistergli quando era vestito, figurarsi senza
camicia…
-Mi tolgo
la camicia così possiamo pulirla con un incantesimo. Secondo
te non desterei
sospetti andandomene in giro con la camicia sporca di sangue?- rispose
Malfoy
logico e dato che Lily non accennava a muoversi, le prese la bacchetta
e
puntandola contro la camicia mormorò un incantesimo che la
sbiancò all’istante.
Vederlo a
petto nudo ricordò a Lily la “loro”
notte, la notte che aveva sconvolto ogni
cosa, la notte di cui non conosceva la conclusione.
Si era
quasi decisa a porre la tanto sofferta domanda a Malfoy, ma lui, che si
era
rimesso la camicia, si alzò dal letto dicendo:
-Beh,
grazie per la tua opera da infermierina. Buonanotte-.
Ora o mai
più, Lily! dissero ben due voci all’unisono, che
assomigliavano terribilmente a
quelle di Glorya e Cassiopea.
-Scorpius…aspetta!-
disse Lily, quando lui si era quasi chiuso del tutto la porta alle
spalle.
-Sì?-
chiese Malfoy interrogativo, che se ne stava andando per non strappare
di dosso
a Lily quella dannata camicia da notte e farla sua, lì e
subito.
-Abbiamo
fatto sesso la notte scorsa?- domandò Lily a bruciapelo e
dovette sforzarsi per
non chiudere gli occhi in attesa della risposta.
Malfoy
incurvò le labbra sottili e dannatamente sensuali in un
sorrisino malizioso e,
fissandola sin nel profondo dell’anima, rispose:
-Chissà…-
Detto
questo se ne andò, lasciando Lily completamente sbalordita.
*****
-Ehi
Glorya…devo confessarti una cosa…-
Dopo aver
scaricato Edward in infermeria, Glorya e Cassiopea stavano tornando
nella loro
stanza cercando di non farsi beccare. Per Cassiopea, quello era il
momento
perfetto e soprattutto la persona giusta per confessare che aveva
accettato di
uscire con Shane. Preferiva parlarne prima Glorya, dato che Lily
l’avrebbe
sicuramente giudicata male e suo fratello avrebbe tentato di
sequestrarla pur
di non farla andare all’appuntamento…dopo averla
ovviamente cazziata di brutto.
Ma Glorya la pensava diversamente riguardo la purezza di sangue e
quant’altro:
sebbene fosse stata educata come una perfetta Purosangue, aveva ormai
da tempo
smesso di seguire gli insegnamenti dei genitori, dato che loro avevano
smesso
di comportarsi come tali.
Sì,
Blaise adesso era un padre sicuramente più presente, ma solo
perché lei negli
anni aveva sempre dovuto lottare con le unghie e con i denti per
tenerlo
stretto a sé. Avevano costruito un rapporto che non fosse
semplicemente di
convenienza –lui la manteneva, lei cercava di starsene fuori
casa il più
possibile- e, sebbene non fosse il padre che tutte le ragazze sognano,
era pur
sempre un padre. Un padre che però non poteva permettersi di
imporle assurde
regole di comportamento, dato il suo modo di agire.
Per
questo Glorya l’avrebbe quantomeno capita, pensava Cassiopea,
ed infatti quando
disse all’amica: -Shane mi ha chiesto per
l’ennesima volta di uscire e io ho
accetato-, Glorya non batté ciglio e si limitò a
commentare:
-E
c’era
bisogno di inscenare un suicidio per chiedertelo?-
-A quanto
pare deve sempre fare il buffone. Ma mi ha promesso che se
andrà male me lo
toglierò dai piedi per sempre…ecco
perché ho accettato- replicò Cassiopea con
un’alzata di spalle.
-Sarebbe
anche ora, sono anni che ti tormenta!- osservò Glorya con un
sorrisino
divertito al ricordo di tutte le maledizioni che Cassiopea aveva
lanciato
all’indirizzo del Grifondoro durante gli anni.
Stavano
salendo le scale del secondo piano parlando e scherzando
sull’argomento
Flagello Shane –Cassiopea faceva di tutto per far ridere e
distrarre Glorya dal
pensiero di Liam- quando videro venir loro incontro Derek Zabini,
piuttosto
affannato e ancora vestito.
-Avete
visto Scorpius e Edward?- domandò loro decisamente
preoccupato.
-Edward
è
in infermeria, e di mio fratello se ne sta occupando Lily
credo…tu sai perché
si stavano picchiando?- rispose Cassiopea, dato che Glorya si era fatta
di
pietra all’arrivo del fratello.
-Si sono
picchiati?!- stava chiedendo Derek stupito.
-Ehm
sì…non so perché ma erano fuori dalla
nostra porta a pestarsi a sangue, così li
abbiamo divisi ed io e Glorya abbiamo portato Edward in infermeria
mentre Lily
si occupava di Scorpius. Stanno entrambi bene, penso. Ma tu sai quale
potrebbe
essere il motivo della lite?- spiegò la bionda a Derek,
mentre per evitare di
essere beccati in giro per il castello a notte fonda si intrufolavano
in
biblioteca. Okay, il Saint Patrick aveva un regolamento meno rigido
rispetto a
Hogwarts, ma vagabondare alle due del mattino costava una punizione
anche lì.
-Penso
per Lily- replicò Derek pensoso e dimenticandosi del mutismo
che adottava
sempre di fronte al fratello Glorya esclamò:
-Per
Lily?!-
-Sì…quando
sono tornato in stanza stavano litigando di brutto perché Ed
accusava Scorpius di
avergli fottuto la ragazza. Scorpius si difendeva dicendo che non era
certo
colpa sua se Lily aveva preferito lui a Edward…ma siccome
non mi sembrava che
ci fosse pericolo di rissa sono andato a farmi una doccia e li ho
lasciati
soli. Quando sono uscito dal bagno ho fatto appena in tempo a vedere
che se ne
stavano andando, ma non immaginavo che si stessero per menare. Ero
venuto a
cercarli perché ormai sono passate tre ore da che li ho
sentiti discutere- disse
Derek ora più tranquillo: temeva sul serio che i suoi due
migliori amici
fossero in grado di farsi seriamente del male.
-Ah! Ora
è tutto chiaro! Beh puoi star tranquillo, Scorpius
sarà sicuramente in camera
vostra adesso e sette piani lo separano da Edward…che deve
solo ringraziare che
io non abbia con me il mio libro di maledizioni! Ma come si permette di
pestare
mio fratello?!- esclamò Cassiopea, che di certo non aveva
gradito vedere
Scorpius a terra sanguinante…come Scorpius non aveva gradito
venire a sapere
del “diverbio” fra la sorella e Vanessa
Blindsworth, alla quale casualmente
qualcuno pochi giorni dopo aveva fatto una fattura che aveva causato la
perdita
momentanea dei capelli.
-Sarebbe
meglio andare ora, è tardi…- propose Glorya
all’amica, che annuì e fece per
andarsene.
-Glorya
puoi aspettare un attimo?- chiese Derek alla sorella con estrema
gentilezza.
Sapeva che quella era forse l’unica occasione che aveva per
tentare di
aggiustare il loro rapporto.
Su
suggerimento –se subire un pestone neanche troppo delicato da
Cassiopea poteva
essere considerato un suggerimento- della bionda al suo fianco, Glorya
annuì e
tornò a sedersi accanto al fratello, mentre
Cadde un
silenzio imbarazzato, che venne interrotto da Derek:
-Senti
Glorya è da molto tempo che volevo parlarti…-
iniziò a dire, risentendo nella
mente tutte le parole di Rose che lo spronavano a riconquistarsi
l’affetto della
sorella.
-…ma
non
trovavo mai il modo e soprattutto il coraggio di avvicinarti-.
-Ora sono
qui- replicò Glorya con il cuore in gola. Quanto le era
mancata la parlata di
Derek, così calma e riflessiva, la sua presenza,
rasserenante e sicura…era
difficile credere che per tutti quegli anni lo aveva allontanato da
sé.
-Tu mi
manchi- disse Derek diretto guardandola negli occhi, -mi manchi davvero
tanto.
Mi manca confidarmi con te davanti ad una tazza enorme di camomilla,
come
facevamo da bambini, mi manca proteggerti, preoccuparmi per
te…mi mancano i
tuoi timidi sorrisi del buon giorno, gli abbracci che ci scambiavamo
quando
tutto intorno a noi andava a rotoli…mi manca sapere che tu
ci sei, sempre e
comunque. Mi manca mia sorella, la bambina dagli occhi dolci e il cuore
tenero
che mi faceva i disegni, che veniva da me per farsi curare un ginocchio
sbucciato…mi manca terribilmente tutto questo. So che
abbiamo fatto scelte
diverse, che ognuno di noi disapprova e non condivide quella
dell’altro ma…-
continuò Derek sempre più malinconico mentre
parlava, ma Glorya non gli diede
il tempo di finire la frase e gli gettò le braccia al collo.
-Sì
Derek. Vorrei anch’io provare a ricostruire ciò
che eravamo, nonostante il
nostro passato. Tu sei mio fratello…come posso voler
desiderare continuare a
ignorarti?-
Derek la
strinse a sé, sentendo che il suo cuore tornava finalmente
completo.
Sì,
non
sarebbe stato facile tornare alla normalità, ricominciare a
comportarsi come
fratello e sorella dopo anni di silenzio, ma ci avrebbero provato. E
quell’abbraccio che sapeva di lacrime ed affetto era il loro
nuovo inizio.
Spazio
Autrice:
HarryPotterianaDoc: ciao!!!
Prima di tutto ti
ringrazio per aver recensito, è sempre bellissimo per me
trovare commenti
nuovi…soprattutto se lunghi come il tuo : )
Per l’appuntamento fra Cass e Shane dovrai aspettare il
prossimo capitolo,
spero avrai la pazienza di seguirmi, mentre Malfoy è stato
piuttosto criptico
con Lily…che ovviamente non si arrenderà :P come
vedi Edward ha reagito
maluccio e il povero Scorps per ora pensa a leccarsi le ferite e lascia
in pace
Marìkaa…non per sempre, ovvio, se no che Malfoy
sarebbe? : )
Spero di aver soddisfatto la tua curiosità e di essere stata
veloce ad
aggiornare…e naturalmente di trovare tante altre belle
recensioni : ) ancora
grazie, alla prossima!!
Come hai detto tu, non sarà così facile per Lily
e Scorpius mettersi
insieme…c’è ancora un luuungo anno
scolastico, dove succederanno taaante
cose…però intanto Lily un po’ di
coraggio (pochino pochino) l’ha mostrato,
anche se non ha ricevuto una grande risposta. Fra Glorya e Derek le
cose vanno
un po’ meglio, mentre fra Cassiopea e
Shane…chissà : ) ancora grazie per la
recensione, alla prossima spero!
Rei: ciao! Per
prima cosa ti
ringrazio per avermi messa fra gli autori preferiti ormai da un
po’ di tempo, è
una cosa che non smette mai di emozionarmi…perciò
grazie : ) ti ringrazio anche
per la recensione, mi sempre piacere distinguermi un po’
dalla massa che
descrive Lily come l’hai dipinta più, la mia fan
fiction è nata proprio dal
desiderio di creare un personaggio un po’ più
originale rispetto agli
altri…spero ti sia piaciuta la parte su Derek e Glorya, non
sarà facile
ricostruire il rapporto ma almeno ci proveranno : ) ti ringrazio ancora
per la
recensione, alla prossima spero!!
BeaTheBest:
altroché scusarti, non pensarci
neanche!! Mi fa sempre tantissimo piacere (che espressione
sgrammaticata…)
trovare le tue recensioni, che non reputo affatto banali, anzi! Spero
che
questo capitolo ti sia piaciuto e soprattutto di non averti fatta
aspettare
troppo : ) grazie ancora, alla prossima!!
Gelidovednto: a chi lo
dici, la maturità si
avvicina e io sono sempre più nel panico e sotto
stress…quindi ti capisco : )
spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto, grazie mille per la
recensione!! Alla prossima!!
Blondie: ahaha
trovami chi non l’avrebbe
stuprato Scorpius :P che dici ho fatto abbastanza in fretta? Spero di
sì : )
cosa ne pensi del capitolo? Grazie mille per la recensione, alla
prossima!
Lady
lillithcullen: che ne
pensi della risposta di
Scorpius? Figurati se faceva l’onesto e le diceva subito la
verità :P sono
stata abbastanza veloce nell’aggiornare? Io ce la metto
tutta, ma cause di
forza maggiore (dannata scuola, grrr…) mi impediscono di
fare come
vorrei…intanto ti ringrazio per la recensione e spero che il
capitolo ti sia
piaciuto : ) alla prossima!
Maltrerio: ciao
Dafne!! Che bella
recensione mi hai lasciato, ne sono stata contentissima, grazie!!! Che
ne pensi
del capitolo? Ormai il tuo commento è uno di quelli che
aspetto con più ansia e
per questo spero ti sia piaciuto : ) un bacio, alla prossima!!
Ellaella:
eeeh per Cassiopea e Shane
bisogna aspettare il prossimo capitolo, intanto però Lily e
Scorpius si sono
parlati e…lei non ne ha cavato un ragno dal buco :P grazie
mille per la
recensione, alla prossima!!
Tugs: ciao!!!
Grazie mille per la
recensione e colgo l’occasione per farti i complimenti per
Odi et Amo, la leggo
sempre con molto piacere ma non ho mai il tempo di
recensire…perdonami : (
intanto spero che il capitolo ti sia piaciuto, su Liam e Glorya non
perdere le
speranze, c’è ancora un luuungo anno scolastico da
affrontare : ) grazie ancora
per la recensione, alla prossima!