Tabella: 10 Passioni di promptaddicted <3

Prompt: 5.Casa sua

Claim: SachsRhyme

Personaggi: Sachs, ( menzionati Rhyme, Percey, Claire).

Ambientazione: Lo scheletro che balla, epica scena in cui Rhyme la sbatte fuori per parlare da solo con Percey e si chiede pure perché Sachs esca senza chiudere la porta! Crminologo dei mei stivali XD

Note: scrivere 'sta roba è stato più faticoso che vedere il finale di stagione di 4400 e capirci qualcosa =-=

Too many people in his empty room.

Le sfuggì un piccolo gemito.

Un unico, piccolissimo gemito.

Amelia Sachs si trattenne a stento dall'iniziare la sua quotidiana opera di autodistruzione.

Dio, Rhyme ...perché?

Dentro quella stanza stava accadendo qualcosa.

E Amelia non avrebbe saputo dire cosa le avrebbe fatto più male – sapere che stava accadendo o non sapere che non c'era motivo di preoccuparsi tanto?

Nel suo infantile odio verso Percy Clay, si fece strada un sottile senso di reverenza verso quella donna che, indubbiamente, si era dimostrata più brava di lei.

Rhyme aveva stravolto la sua legge numero uno, La Legge per antonomasia: lui restava immobile, perfettamente immobile, solo nella stanza che era la sua prigione; eppure lei non riusciva a prenderlo, mai, non riusciva ad acciuffare quella mente tanto raffinata che si rifugiava chissà dove.

E invece Amelia - così veloce, così incapace di stare ferma – si rendeva conto di essere in suo potere; come una falena attratta dalla luce, tendeva ad andargli sempre più vicino quasi per natura.

La affascinava.

Entrare.

Essere invitata a rimanere.

Uscire con la certezza di potervi tornare in ogni momento.

Il suo piccolo universo perfetto - con al centro la stanza vuota e Rhyme, nient'altro.

Aveva creduto di essere l'unica a capirlo, l'unica a conoscerlo fino in fondo; l'unica a meritarlo.

Dimostrazione lampante della sua stupidità: lei era fuori, Percey Clay dentro.

Senza dimenticare il Fattore Claire. Claire Trilling, che non avrebbe mai potuto eguagliare – per il semplice fatto che era morta.

Un'intrepida pilota braccata da un serial killer e il fantasma del grande amore.

Sentirsi insignificante era il minimo.

Ti credevi tanto brava, Sachs? Credevi di aver vinto dove il mondo aveva fallito?

Sbuffò.

L'opera distruttiva aveva ormai preso il via – addio, povere piccole unghie.

E le venne una gran voglia di mettercela lei, una bomba sull'aereo.

Quella stanza vuota cominciava ad essere un po' troppo affollata.

Spazio Autrice

In realtà non mi piace per niente. Ma immagino che, leggendo Deaver, sia impensabile scrivere di Sachs senza sentirsi delle pseudo-nullità XD Diciamo che spero di non aver offeso La Dea con i miei deliri! In origine doveva far parte del set Gringoire per community Corte dei Miracoli; il prompt in questione era “ luna luminosa e sola” e devo dire che io e lui ci siamo picchiati a sangue prima di arrivare ad un accordo x)P

Eventuali somiglianze con la flash!fic di quella raccolta – ancora da pubblicare - sono pertanto dovute all'origine comune :D

body_ko: non ci posso credere X°D Mi ero rassegnata a parlare di Sachs & Rhyme con i muri ( ehm, sto perfino costringendo mia madre a leggere la saga ...ma non mi da soddisfazione >.<). Sono felice che tu abbia colto la sfumatura “ dark” che volevo dare; penso davvero che nel primo libro siano al limite dell'autodistruzione, salvo poi “ riemergere” nel finale. Si sono salvati a vicenda <3

Lo Scheletro che Balla è attualmente il mio libro preferito ( sono al sesto per ora) perché la psicologia di Sachs é veramente preponderante. E quando Amelia sclera, io sono felice *-*

Alla prossima!