Il cuore batteva forte, i battiti si confondevano con il suono dei suoi passi, veloci e cadenzati anche durante una fuga tra quei corridoi, non progettata.
Scappava.
Il panico aveva preso possesso del suo raziocinio, non aveva più il controllo delle sue azioni. Si muoveva senza controllo tra quelle pareti, alla ricerca di un passaggio, di un rifugio. Lasciava un corridoio senza fine per entrare in un altro, che le offriva la medesima scelta.
Vita o morte?