04/06/2010
2 recensioniNota: Ambientata nel presupposto periodo di prigionia di Draco Malfoy, subito dopo la guerra, prima che torni alla sua vita. Non sapendo molto del salto temporale tra i vent'anni ho supposto che Hermione, come Harry, Ron e altri che tanto si sono impegnati nella battalgia contro Voldemort fossero ocinvolti nella ricostruzione del mondo magico, in tutte le sue forme. Con me, purtroppo per voi, siete nel capo delle ipotesi.
Wrong
Hermione si chiude la porta alle spalle, facendo cenno alla guardia di andare; sente quasi di dover dare una spiegazione delle sue visite settimanali, ma non è necessario: è autorizzata a farlo, è il suo lavoro.
Lui la aspetta sdraiato sulla brandina, senza dire una parola; Hermione inarca un sopracciglio e si avvicina con cautela, rispettando il copione.
“Sei venuta,” esordisce Malfoy con voce strascicata. “Non avresti dovuto.”
“Perché?” domanda sedendosi sul bordo del letto.
“Non capisci quanto sia sbagliato?” sbuffa Draco seccato.
Hermione chiude gli occhi e respira profondamente.
“Questo lascialo decidere a me,” dice con voce ferma. “Cominciamo.”
*Angolo autrice*
Sono arrivata a cento pulite, non ci credo. Vi giuro è una specie di cosa incredibile, perché ero oltre le centosettanta XD
Siccome sono tanto tanto felice per me –ho passato l’esame, preparandolo in qualcosa come due notti, sono un genio XD-, ho deciso di deliziarvi –BOOM!- con una nuova drabble. Me ne mancano solo altre quarantacinque XDD
E visto che ci sono do come consiglio musicale del giorno di ascoltare i Cheap Trick. Canzoni come Flame potrebbero uccidere per la loro poesia, dannazione.
Ecco io vorrei ringraziare a livelli infiniti AliH. E lo so che sono banale e scontata, però io non so davvero cosa rispondere alle sue parole meravigliose, perché ecco, mi imbarazzano terribilmente, gonfiano il mio ego e mi fanno sentire bene, e mi manca il fiato solo a rileggerle, perché cavolo!, penso che nemmeno pagando qualcuno avrei mai sognato di sentirmi dire cose del genere.
E se c’è qualcuno che deve ringraziare qui sono io, davvero.
Io pero solo di non deludere le aspettative tue e di chi altri ne abbia su di me. Non è qualcosa che posso promettere di fare, posso solo promettere di provarci, per rispetto delle mie storie e per rispetto di chi crede nel mio lavoro.
Grazie a tutti, davvero.
Come sono banale.