Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Miki loves Yuu    06/06/2010    0 recensioni
Sembra strano, ma a volte per sentirci più legati ad una persona ci scambiamo con essa degli oggetti, che finiscono inevitabilmente per legare a questo dei ricordi ed ogni volta che vedrai quell’oggetto non potrai fare a meno di ricordarti di quella persona speciale e dei ricordi legati a questa.
7° classificata al contest "Passato, Presente e Futuro" indetto da Vogue91 sul forum di EFP.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 3 – E' parte di noi
Driiiin...!!! Driiinnn…!!!
Andrea sale velocemente le scale per rispondere al cellulare.
<< Hey micina, buongiorno! Hai dormito bene? >>
<< Mh – risponde una voce ancora assonnata – non mi posso lamentare! >>
<< Ahahah… io non so come fai a dormire fino a certe ore!? >>
<< E’ un’arte la mia – risponde lei orgogliosa – e poi lo sai che è più forte di me, non ce la faccio proprio ad andare a dormire presto! >>
Andrea sorride alle parole della sua ragazza per giustificarsi, in realtà sa benissimo che è capace di dormire fino alle 13, di sabato e domenica, anche se la sera prima non è andata a dormire all’alba.
<< Vaaaa bene, come vuoi tu, l’importante è che tu sia pronta per questa sera. >>
<< Certo amore, sarò tutta bella per te. >>
<< Sei sempre stupenda e lo sai. >> ribatte lui sicuro di averla fatta arrossire.
<< Ora ti devo salutare – dice lei in tono triste – mi chiamano per pranzo. >>
<< Ok, a più tardi amore. >>
<< Bacio. >>
<< Bacio. >> conclude lui aspettando poi che sia lei a chiudere la chiamata come sempre.
Poco dopo viene chiamato pure lui per pranzo e subito dopo esce con la macchina per portarla a lavare, vuole che per questa sera sia tutto perfetto. Certo, essendo oggi il 16 gennaio non è propriamente il giorno migliore per lavare la macchina a causa del freddo, ma per festeggiare il nuovo anniversario con Stefania ha deciso di fare le cose in grande.
Da quella loro famosa lite a causa del comportamento di lui sono ormai passati 4 anni ed hanno fatto pace, ma per arrivare a ciò la strada è stata lunga. La ragazza infatti non ha voluto parlare con lui per diversi mesi, parecchi, tanto che si è arrivati all’anno dopo. Per riuscire a parlare con lei si è inventato le situazioni più disparate, fino a quando si è trovato a dover chiedere aiuto a Sara ed insieme a lei ha organizzato una cena dove ha confessato a Stefania di essere innamorato di lei. Da lì in poi i due amici hanno avuto modo di chiarire diverse cose, fino a quando non sono diventati una coppia ufficiale.
E’ appena salito in macchina, una Peugeot 206 nera, per ritornare a casa quando gli squilla il cellulare. Sul display legge “Gunny” e questo vuol dire che è il suo amico Stefano, nonché bassista del gruppo in cui suona con gli amici.
<< Dimmi! >> dice all’amico quando risponde al telefono.
<< Hey Veon – questo è il soprannome con cui lo chiamano da un po’ di anni i suoi amici – questa sera allora esci con la Stefy? >>
<< Sì, voi che fate? >> chiede lui.
<< Noi pensiamo di andare al Rock Club a sentire nuovamente quel gruppo cover band degli Iron Maiden. >> lo informa Stefano.
<< Ah son bravi quelli si. >>
<< Già, merita proprio risentirli questi. >>
<< Bon… allora buona serata e salutami gli altri. >>
<< Certo e buona serata pure a voi. >>
<< Grazie, ciao. >>
<< Ciao. >>
Non fa in tempo a rimettere via il telefonino che questo suona nuovamente e questa volta a chiamarlo è Marco.
<< Pronto? >>
<< Hey, allora hai preparato tutto per questa sera? >> chiede l’amico.
Marco è l’unico ad essere a conoscenza di quello che ha intenzione di fare questa sera per l’anniversario.
<< Sì, è tutto pensato nei minimi dettagli. >> risponde lui.
<< Bene, volevo semplicemente augurarti buona fortuna. >> spiega.
<< Grazie. >>
<< Allora ciao. >>
<< Ciao. >> chiude lo sportello del cellulare e spera che non chiami più nessuno ora.
Ritorna a casa e si veste velocemente, come al suo solito non può fare a meno di essere un po’ in ritardo, ed esce di casa per andare a prendere la sua ragazza.
Ad aprirgli la porta è proprio Stefania, bella come non mai in abiti eleganti e quel po’ di tacco che la slancia, lui le porge un piccolo mazzo di fiori composto da 3 rose rosse, ognuna delle quali rappresenta uno degli anni che sono stati insieme.
Arrivano al ristorante dove, a metà serata, le fa portare un mazzo di fiori molto più bello con un biglietto:

Amore mio,
               ormai sono 3 anni che stiamo insieme ed io non faccio che amarti ogni giorno di più, sei il mio sogno!

                                                                                                                         Ti Amo, tuo Andrea.”


<< Amore, ti amo ogni giorno di più pure io. >> risponde lei sporgendosi sul tavolo per dargli un bacio.
Hanno finito la cena da un po’, ma sono ancora al ristorante perché le sorprese che ha in serbo per lei il ragazzo non sono ancora finite.
<< Come sai e come ho cercato di dimostrarti questa sera – inizia lui – il mio amore per te non ha fine. >>
Si alza dalla sedia sotto gli occhi un po’ confusi di Stefania e le si inginocchia di fronte alla sedia proprio in mezzo al ristorante sotto gli occhi di tutti.
<< Ed è proprio per questo motivo – continua cercando qualcosa nella tasca interna della giacca che indossa – che voglio chiederti se, mi vuoi sposare? Perché io so che non potrò mai amare nessun’altra come amo te e che per nessun’altra potrò mai provare la stessa ardente passione, quindi voglio passare il resto della mia vita con te. >> conclude aprendo la piccola scatolina di velluto blu che ha estratto.
All’interno di essa fa bella mostra un bellissimo anello di fidanzamento, semplice proprio come piace a lei, con diversi diamantini, nessun solitario che sa non piacerle.
Stefania ha gli occhi lucidi dalla commozione e dalla felicità ed inoltre la sua attenzione viene catturata dalla presenza di una coppia di orecchini in oro bianco con un fiore di Iris stampato sopra, li conosce bene e fanno affiorare in lei tanti ricordi. Non capisce il perché della presenza degli orecchini e fa scorrere gli occhi dal suo amato, ancora inginocchiato ai suoi piedi, alla scatolina che tiene in mano ed al suo contenuto.
<< Sì, lo voglio si, con tutta me stessa. >> riesce a rispondere con la voce piena di commozione.
Andrea, felice come un bambino al quale hanno regalato la scatola dei lego che tanto voleva, estrae l’anello dalla sua custodia e lo infila all’anulare sinistro di quella che ora è a tutti gli effetti la sua fidanzata. Si alza nuovamente in piedi, fa alzare anche lei e la bacia con passione stringendola forte davanti a tutta la sala che applaude i due promessi sposi.
<< Mi spieghi perché ci sono anche i due orecchini? >> domanda lei quando si staccano dal bacio.
Il ragazzo sorride a quella domanda che si aspettava.
<< Sono parte di noi! – inizia a spiegare lui – devi sapere che qualche giorno fa ho scoperto che il significato del fiore di Iris è “ardente passione”, che è proprio adatta a noi per quello che da diversi anni proviamo l’uno per l’altra e che ci ha unito con la possibilità di vivere un grande amore. >>
Ed è così che per suggellare maggiormente la loro promessa di matrimonio, Andrea e Stefania, hanno ricominciato ad indossare ognuno il proprio orecchino.


The End



   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Miki loves Yuu