Prima
di iniziare voglio
ringraziare:
Sarita : Eheh,
in effetti non è un coppia molto spesso utilizzata nell FF,
anzi a
dire la verità penso che in tutto il sito le persone che
hanno osato
entrare in questo Paring si contano sulle dita di una mano. Comunque,
ti ringrazio per i complimenti riguardanti il mio stile, ne sono
molto contento. Per quanto riguarda il resto spero che
continuerò a
farti incuriosire man mano che la faccenda andrà avanti :)
HighWind90 : Grazie
per
la scelta :) Spero di non deluderti anche se visto la mia mente
deviata e depravata è facile che accada xD Ti ringrazio per
i
commenti sullo stile. Mi fanno molto piacere. ^^ Addirittura
“complimenti” xD Sono davvero commosso xD
Vaius :
Sono onorato
di sapere che è
la prima storia che leggi con questo paring. Comunque per quanto
riguarda tra il rapporto tra i due, non sarà tutto rose e
fiori,
soprattutto all'inizio. Ma questo lo vedrai ben presto di
già in
questo capitolo. Adoro scrivere storie che mostrano un evoluzione
della psiche del personaggio, spero di riuscire comunque anche qui a
trasmetterlo.
Grazie ancora per i commenti ^^ Si dia
inizio al secondo chapter °_° Dove riconoscerete un po'
il
carattere della nostra maestra di flauto del suono :D
~
A
NEW
RED
FOR
A
LAZY
DEER
~
{
Crack
Paring !
}
#2]
Tra
bibite
e battibecchi[
I due giovani non
fecero molto strada dalla casa della famiglia Nara per giungere a
destinazione... Anzi, a dire la verità fecero solamene
cinque passi
per trovarsi di fronte ad una piccola scala che conduceva ad un
appartamento al primo piano a fianco della dimora del moro.
Tuttavia
la rossa era ancora intontita da ciò che era successo appena
cinque
secondi fa.
Si era preparata psicologicamente a incontrare il
moro ma ritrovarselo davanti gli faceva tutto uno strano effetto, la
rendeva particolarmente nervosa e mille pensieri gli cominciarono a
girare in testa.
“Dannazione, non mi ero preparata ad
incontrare questa checca proprio il primo giorno d'arrivo, e se poi
questo qui mi scopre ? Come cavolo potrebbe reagire ? Forse dovrei
ucciderlo e farlo sembrare un incidente, ma non mi pare proprio il
modo per iniziare la mia nuova permanenza qui a Konoha. Comunque non
so perché ma ritrovarmelo così vicino dopo tanto
tempo mi manda
semplicemente in bestia. Ma devo stare calma e rilassarmi... Anche se
sarei alquanto curiosa di vedere chi la spunterebbe ora in un
combattimento senza quella smorfiosa della sabbia.”
Pensò
ghignando dietro di lui.
Intanto Shikamaru stava frugando
svogliatamente nelle sue tasche alla ricerca di un qualcosa... quando
tirò finalmente fuori un portachiavi color fucsia con
pallini gialli
a forma di cuoricino, con attaccata una piccola chiave luccicante.
Tayuya impallidì.
“Non vorrà per caso darmi una roba così
da pischella se accetto l'offerta, spero”
-Entra pure- Disse
atono lui aprendo la porta
Lei, guardandolo sottecchi, entrò e
non poté fare a meno di restare piacevolmente sorpresa
dall'ambiente.
“Sobrio ma spazioso, perfetto”
Pensò
osservando contenta l''enorme monolocale che aveva di fronte. Al
centro un massicio tavolo in legno con alcune sedie mentre un piccolo
armadio stava appoggiato alla parete ovest della casa. Inoltre la
stanza finiva con una portafinestra che dava su una piccola terrazza
mentre altre due porte erano messe in fondo ai due lati.
-A
destra c'è la cucina e a sinistra c'è il bagno-
Spiegò
frettolosamente lui frugando di nuovo nelle sue tasche per poi
estrarre un piccola scatolina di color bianco con un logo circolare
al centro.
Lei lo fermò immediatamente aggrottando un
sopracciglio.
-Non osare fumare dentro la mia futura casa se ci
tieni alle ossa, stron...-
Si morse subito la lingua. Possibile
che il suo vocabolario così simile a quello di uno
scaricatore di
porto dovesse venire fuori proprio davanti al suo passato nemico ?
Eppure davanti a “stuzzicadentigigante” era stata
davvero brava.
Lui, per tutta risposta,, la guardò sbilenco sospirando un
“che
seccatura” e riportando il pacchetto di sigarette dove stava
prima.
-Allora la vuoi comprare ? Pensavo che volessi scappare dato da
come indietreggiavi cinque secondi fa-
Beccata, ma la rossa
rispose pronta
-Visto che mi fissavi con tanto insistenza il
davanzale pensavo volessi stuprarmi-
Il moro arrossì leggermente
e cercò di puntualizzare
-Ero solo rimasto immobile con lo
sguardo perché una perfetta sconosciuta ha avuto la buon
pensata di
non servirsi subito del campanello. Comunque ti faccio vedere la
cucina e il bagno-
-Sì, sì... dicono tutti così-
Mugugnò lei
seguendolo scettica
-Questa è la cucina-
“Graziosa”
Commentò lei osservando il piccolo angolo cottura di un
color
marrone chiaro con accanto un frigorifero bianco con di fronte un
piccolo tavolino di legno.
-E questo è il bagno-
“Piccolo
ma completo” Giudicò guardando che era provvisto
anche della
doccia, tutto l'ambiente era poi ricoperto da un ben intonato blu
mare.
-Immagino che la prendi scocciatura-
-Sì, pervertito,
va bene se pago più tardi ? Prima vorrei farmi una doccia-
-Fai
pure... torna dopo, io tanto esco-
-Tsk, secondo me ti metti
nella finestra accanto a fissarmi mentre faccio la doccia-
-Naaaa...
non mi sono mai piaciute le more... specialmente poi quelle seccanti
e sgraziate-
Lo schernì lui forse più a tono di battuta che
altro peccato che Tayuya non la colse e fece uscire di corsa il moro
lanciandogli contro qualche sgabello e sedia del suo nuovo
appartamento.
-Le donne... che scocciatura immensa- Sentenziò
una volta fuori portandosi una sigaretta sulle labbra.
La rossa
intanto rimase finalmente da sola dentro la sua nuova casa ancora
dubbiosa.
“Se sono venuta fin qui a Konoha era per scoprire
cosa si provasse ad instaurare un vero legame con un altra persone
però di sicuro non vorrò mai stringere un
rapporto del genere con
quel coglione di codinoadananas, nonché mio nuovo vicino.
Proprio
accanto a lui dovevo trovare l'unico appartamento che chiedeva un
prezzo accessibile al mio povero portafoglio ? Comunque me lo
ricordavo meno porco”
Ragionò lei cominciando a togliersi i
vestiti.
-Naaaa... non mi sono mai piaciute le more...
specialmente poi quelle seccanti e sgraziate-
“Peccato che
io non sia mora ma rossa e non sono sgraziata ! Tsk, checca da
quattro soldi”
Nello stesso momento in un bar poco
lontano:
-Naruto la pianti di rubarmi tutti i cubetti di
ghiaccio ?!-
Esclamò un moro dalla pettinatura arruffata e dal
volto segnato da due strisce rosse
-Kiba... ho caldo...-
Rispose
lui sbuffando per l'afa
-Quello l'avevo capito ! Ma almeno fammi
finire la bibita ! Che schifo vedere la tua mano che naviga dentro la
mia ninja-cola ! E' di già la terza volta che la riordino,
vuoi
farla finita testa quadra ?!-
-Ehi, smettila di chiamarmi come fa
Sakura, non è divertente botolo ringhioso !-
-COSA HAI DETTO
TESTA QUADRA ?- Urlò Kiba alzandosi in piedi
-TI HO DETTO DI
SMETTERLA !- Rispose Naruto imitando l'amico
-Se non la fate
finita giuro che vi ficco entrambi i bicchieri dritti in gola
finché
non avrò tappato le vostre bocche così rumorose-
Disse una
terza figura dal basso della sua sedia gelandoli con i suoi occhi
truci seppur fossero di un raro bianco neve
-Grrr..... Ma stai
zitto Neji-
-Vuoi morire così presto Inuzuka ?-
Dato che
quando Neji Hyuga si arrabbiava faceva davvero paura, entrambi i
giovani ebbero l'ottima idea di ritornare a posto sussurrando solo
qualche imprecazione verso l'altro
Un ragazzo paffutello di nome
Choji che fino ad ora era rimasto in silenzio, perché stava
mangiando il suo decimo pacchetto di patatine, domandò con
fare
curioso:
-Allora Naruto ? Come và con Sakura ultimamente ?-
-I-In che senso ?- Balbettò lui fingendo di non capire con
un
velato tono d'imbarazzo
-Non fare il finto tonto, ti sta
chiedendo se finalmente sei riuscito a confessarti, testa vuota-
Commentò Kiba ridacchiando sadico
Il biondo, in tutta risposta
divenne di tutti i colori, persino di uno stravagante viola prugna
prima di farneticare un confuso: no
-Eh-eh il solito caso perso.
D'altronde Sakura è troppo carina per stare con uno come te-
Lo
prese a schernire Kiba sempre ghignando
-Ha parlato quello che
ancora non si è dichiarato ad Hinata, botolo-
Controbatté lui
Crack
Il bicchiere di vetro di Neji esplose in mille
pezzi sentendo quell'affermazione e con sguardo omicida chiese al
moro:
-Spiegami meglio questa faccenda Kiba....-
-Eheh... beh
ecco....- “Naruto questa te la faccio pagare !!”
“Ops,
forse era meglio non dirlo, scusami Kiba” Si scusò
il biondo con
le mani quasi come se avesse letto i pensieri dell'amico anche se di
certo non ci voleva molto visto per intuirlo visto che lo stava
scrutando malissimo.
-Oh, guardate c'è Shikamaru- Esordì Choji
indicando con il dito unto una figura che stava sbadigliando in mezzo
alla folla -Shika !!! Di qua ! Di qua !- Urlò il ragazzo
paffutello
sventolando in aria la mano
Il moro dallo strano codino si voltò
verso la voce familiare che lo aveva appena chiamato e facendo le
spallucce si diresse verso il tavolo dei suoi compagni.
-Salve-
Esordì atono con le mani dentro le tasche dei pantaloni
-Ehilà,
ciao Shika !!!- Lo salutò l'Inuzuka felice di vederlo,
soprattutto
perché l'aveva levato via d'impiccio da una brutta
situazione con lo
Hyuga
-Giorno Shikamaru. Sempre a fumare, eh ?-
-Ciao Nara-
-Come mai non sei a ronfare ? Che ti sta per franare una parete
di camera tua ?- Cominciò a schernirlo il moro ridacchiando
insieme
a Naruto
“Uffa... ma cos'è questa storia ? Possibile che
oggi
tutto il mondo mi chieda se la mia casa stia per essere rasa al suolo
da un terremoto ? Sarebbe meglio e fossi rimasto a dormire... Mi
sarei risparmiato qualche seccatura” -Divertente...- Rispose
ironico accomodandosi su una sedia del locale
-Che hai oggi Shika
? Mi pari più imbronciato del solito- Chiese Choji notando
la
reazione dell'amico
-In effetti... mia madre è riuscita ad
affittare l'appartamento di fianco al nostro ad una rottura formato
gigante- Cominciò a spiegare lui con poca voglia
-Rottura ?-
Esclamarono all'uniscono la volpe il cane con occhi scintillanti
-Quindi ad una ragazza ?-
“Boccaccia mia... Che scocciatori”
-Sì, ma è violenta come Ino o Temari... un
autentica scocciatura di
prima classe-
-Se è bella come Ino....- Iniziò il biondo
-...
o come Temari...- Continuò l'altro
-Allora devo assolutamente
conoscerla !- Conclusero i due, di nuovo in perfetta sincronia
beccandosi lo sguardo perplesso di Neji e Shikamaru che li guardavano
alquanto irritati.
-E' una racchia- Rispose immediatamente lui
sperando che i due si calmassero ma ormai i suoi amici avevano capito
quando cercava di far cadere la conversazione perché non ne
aveva
voglia
-Se dici così, scommetto che è una gran bella
pupa-
-Dai, Shika, non fare il timido... dicci almeno come si chiama-
Il moro parve perdersi un po' nei suoi pensieri.
“Ora che
ci penso, non gli ho mica chiesto il nome... Bah, tanto chi se ne
importa... E' solo una vicina... con un bel seno,
però” Pensò
distratto arrossendo quel poco che bastava per far scattare in piedi
il duo di lupi affamati
-Ecco lo sapevo ! Non è possibile che
tutte le stragnocche vengano da te Shikamaru ! Cos'è, che
usi quando
ti fai una doccia ? Un balsamo al testosterone di gorilla ?!-
-Già,
Kiba ha ragione... Possibile che tutte donne al di sopra della tua
portata vengano a bussare regolarmente alla tua porta e te invece di
gioire ti fingi occupato ? Non è giusto... io devo
impegnarmi come
un pazzo solamente per strappare a Sakura una colazione da soli-
Mormorò Naruto triste rimettendosi a sedere con la testa
appoggiata
sul tavolino
-Si può sapere cosa state farneticando ? E poi vi
volete calmare ?! State attirando l'attenzione di tutti verso di noi-
-E' arrivato il momento che Konoha inizi a vivere senza due
ninja, ma penso che mi perdonerete visto che state mettendo a dura
propria i miei nervi- Commentò ad un certo punto Neji con
tono
assassinio facendo calare un drammatico silenzio al tavolo rotto
soltanto dalle mandibole di Choji.
Shikamaru portò una rapida
occhiata all'amico dai lunghi capelli neri... C'era qualcosa che non
andava, gli sembrava leggermente nervoso e irritabile quella mattina.
Ma non era affar suo e lui non aveva nessuna voglia di chiedergli se
era successo qualcosa di particolare. Così si
limitò ad accendere
un altra sigaretta mentre osservava divertito Kiba e Naruto che
cercavano di dileguarsi dalle poco amichevoli intenzioni del jonin.
Intanto, in un piccolo bosco appena fuori dal villaggio del
fuoco, una ragazza mora dai buffi codini a forma di palline da tennis
stava lanciando depressa qualche kunai su un povero albero di
ciliegio.
Era in compagnia di un altra persona, un ragazzo dai
grandi occhi e dalle folte sopracciglia che guardava la compagnia in
continuazione con espressione dispiaciuta.
-Neji non mi noterà
mai, Lee... E' inutile che io mi sforzi giorno dopo giorno negli
allenamenti. Per lui sono solo un membro della sua squadra, al
massimo una sua amica ma niente di più- Commentò
lei cupa
continuando a riempire di buchi il povero tronco -E' questa l'amara
verità-
Il sopracciglione non rispose, era davvero rammaricato
di vedere la sua migliore amica in quello stato ogniqualvolta
ritornava da una missione con Neji. Era una spettacolo che si
ripeteva continuamente da qualche annetto ormai e più la
fissava più
poteva scorgere nei suoi occhi la sua enorme tristezza. Sì
perché
la mora era innamorata da tempo del jonin, purtroppo aveva sempre
interpretato i suoi sguardi, i suoi atteggiamenti come una
manifestazione di fastidio nei confronti della ragazza.
Lui era
convinto però che anche Neji era innamorato di TenTen...
Peccato che
seppur un genio del combattimento, il suo amico era un autentico
deficiente in queste cose.
E questo continuo tira e molla mentale
non poteva continuare per sempre.
Nello stesso istante in un
piccolo appartamene nel centro di Konoha, Tayuya aveva appena finito
di rimettere le sue cose a posto e di farsi una bella doccia
rinfrescante. Avvolta in un accappatoio color malva cominciò
a
mettersi una leggera canotta nera e degli shorts color marrone
chiaro, l'ideale per stare comoda in casa senza patire il caldo, poi
si mise a vagare per la casa alla ricerca del suo flauto.
La
giornata era partita proprio in modo strambo e lei aveva bisogno di
sfogarsi un po' suonando qualche pezzo musicale con il suo strumento.
L'unico problema è che non riusciva a trovarlo.
Guardò in tutti
i cassetti, in cucina, addirittura nel bagno e nella zaino ormai
vuoto che si era portato appresso ma niente.. Sembrava che fosse
scomparso nel nulla.
“Forse mi è caduto prima di entrare”
Pensò dirigendosi verso la porta. E infatti eccolo
lì
sull'ultimo gradino della scala che conduceva al sua abitazione.
Probabilmente gli era sfuggito dalla custodia dello zaino mentre
stava entrando.
Si mise dell'infradito ai piedi e si diresse
sicura verso l'oggetto dei suoi desideri mentre un leggero
“clack”
richiamò all'improvviso la sua attenzione.
“Mi si è chiusa la
porta accidenti”
Pensò scocciata, menomale che quella faccia
da pirla gli aveva dato le...
Cominciò a frugare ansiosa nelle
tasche mentre un atroce dubbio si fece ben presto largo nella sua
mente.
Quando fu certa che il moro non gli avesse dato nessuna
chiave sfogò la sua ira in un liberatorio:
-FANCULO
SHIKAMARU !!!!!!-
Intanto nella casa accanto, Shikaku
sorrise divertito. A giudicare da quel grido suo figlio ne aveva
fatto un altra delle sue. Chissà magari con lei si sarebbe
dato
finalmente una svegliata.
-Che bella cosa la gioventù- Commentò
sornione continuando a leggere la pagina sportiva.
E
con questo finisce il secondo capitolo. Tayuya è meno OOC in
questo
capitolo e lo sarà così d'ora in poi. Nel primo
non poteva
esprimere il suo “vero” carattere perché
la situazione
richiedeva una certa calma e gentilezza. Ho anche introdotto qualche
tono “duro” uscire dalla boccuccia della rossa ma
senza esser
sfociato troppo nella volgarità spero.
A presto nel nuovo
capitolo dove chissà cosa succederà ghghg *
sorride scaltro *