Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Paola_Alessia    11/06/2010    6 recensioni
Draco e Ginny si rincontrano casualmente vent'anni dopo la fine della loro relazione di cui hanno sempre tenuto tutti all'oscuro.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
" Ginny dovresti passare dopo il lavoro al Ghirigoro, ho ricevuto un gufo da Albus dove diceva di aver dimenticato il volume di incantesimi per il secondo anno, andrei io ma con Ron siamo alle prese con qualche problema qui in ufficio...
Ti spiego a casa, ci vediamo stasera
Harry "

"Tutto sempre all'ultimo momento" disse Ginny sbuffando dopo aver letto la lettera del marito, mancava solo un giorno al rientro dei figli a Hogwarts e pensava che tutte le commissioni necessarie fossero state già sbrigate ma a quanto pareva non era così.
Un ora più tardi, finita la stesura di un articolo che sarebbe andato in stampa l'indomani, raccolse le sue cose dall'ufficio e salutò i colleghi, dopo neanche un secondo si materializzò a Diagon Alley.
Erano su per giù le sei del pomeriggio e le strade non erano particolarmente affollate. Il sole batteva forte ma soffiava un leggero vento che alleviava il caldo. Ciò che saltava agli occhi tra i negozi era come sempre l'insegna dei "Tiri Vispi Weasley" e Ginny guardandola decise di andare a fare un saluto al fratello George. Il negozio era così stracolmo di ragazzi che ebbe qualche difficoltà ad entrare e a raggiungere il bancone.

- Ginny! - Disse raggiante e un pò sorpresa Angelina vedendo la cognata. - Cosa ci fai qui? -

Le due donne si abbracciarono e la rossa scherzando rispose :
- Mi sa che un giorno di questi dovrai venirmi a trovare al San Mungo, reparto malattie mentali... I miei figli mi stanno portando all'esasperazione, Albus ha dimenticato di compare un libro e se n'è accorto solo adesso. Com'è che questa sbadataggine non ce l'ha quando si tratta di Quiddicth? E tutto emozionato per il fatto di poter sostenere il provino come cercatore quest'anno, dovresti vederlo! -

Angelina rise - Invece James e Lily come stanno? -

-Lily come al solito è triste perchè i fratelli vanno via ma devo dire che rispetto all'anno scorso è più tranquilla, forse perchè è più grande e ha capito che deve aspettare solo un altro annetto per raggiungerli! James, è James- Disse Ginny con finta aria rassegnata sospirando, poi aggiunse: -Ce ne fa vedere di tutti i colori a me e ad Harry, abbiamo ricevuto una montagna di richiami lo scorso anno dalla McGranitt, a quando pare sta portando alto il nome degli zii Fred&George...Ma a proposito, George?-

- Non c'è - rispose Angelina - E' fuori con Roxanne e Fred per fare rifornimento di materiale per gli scherzi, sta insegnando loro "L'arte del mestiere" come la definisce lui.-

Le due cognate parlarono e risero per un buon quarto d'ora, poi Ginny dovette andare, salutò l'amica e si rimise in cammino. Arrivata al Ghirigoro entrò e si chiuse la porta alle spalle, notò che vi era poca gente e andò subito a parlare con un commesso :

- Mi scusi, dove posso trovare il secondo volume del libro "Manuale standard degli incantesimi?"-

- Se non mi sbaglio non c'è più nessuna copia qui esposta, ma se mi da cinque minuti vado a prendergliela in magazzino -

Ginny sorrise ma non fece in tempo a ringraziarlo perchè una voce alle sue spalle la fece pietrificare, quasi come fosse stata vittima di un incantesimo non verbale...

- Ne prenda due per favore e anche il resto di questa lista se non le dispiace - disse l'uomo porgendola al commesso - Io e mia moglie stiamo facendo tutto in fretta e furia per preparare il necessario che mio figlio dovrà portare a Hogwarts, siamo tornati in Inghilterra solo ieri dopo essere stati fuori tutto questo mese...- Concluse accennando un sorriso.

- Non si preoccupi, prenderò anche quest'altri in magazzino, faccio il prima possibile -

E detto questo il commesso se ne andò lasciano l'uomo solo con Ginny. Lei era ancora immobile, non aveva il coraggio di girarsi a guardarlo, il cuore inspiegabilmente aveva accelerato i suoi battiti e provava come un senso di smarrimento, come se tutto ciò che aveva cercato di soffocare, di reprimere e dimenticare in quegli anni fosse stato risvegliato solo dal suono di quella voce. Sussultò quando l'uomo dietro di lei si avvicinò lentamente e si mise al suo fianco guardandola :

- Pensi che ci sia concesso scambiarci un saluto? -

Ginny si girò a guardarlo e per la prima volta si rese conto di quanto tempo fosse passato.
L'ultima volta che l'aveva visto aveva diciassette anni e ora a distanza di vent'anni non poteva di certo dire che non fosse cambiato, il tempo passa per tutti, si invecchia e si cresce, ma in quegli occhi grigi per un momento, per un solo un momento, ebbe la sensazione di rivedere il ragazzo che aveva amato.

- Ciao Draco - disse facendo un piccolo sorriso cercando di nascondere ciò che provava, ma si tradì quando i suoi occhi si riempirono di lacrime.
Non sapeva perchè stesse reagendo così, aveva smesso di amarlo già da tempo, la loro storia apparteneva a un lontano passato, troppo lontano per potergli condizionare l'umore in quel momento e poi Draco sicuramente non stava provando i suoi stessi turbamenti, era lì, davanti a lei, con la sua aria distaccata che non faceva trapelare alcuna emozione.
Ecco perchè si stupì quando lui le prese il viso con una mano e le asciugò una lacrima che aveva cominciato a farsi strada sulla sua guancia.

- Ginny... - disse poi piano e anche i suoi occhi grigi si inumidirono.
Le preso poi la mano e conducendola in uno spazio lontano dagli occhi indiscreti, la strinse forte al suo petto, lei lo cinse assaporando il suo profumo e comprese che fino a quel momento non aveva mai capito davvero quanto le fosse mancato. L'abbraccio durò solamente qualche istante poi i due si separarono e appoggiarono la loro fronte una sull'altra.

- Perchè ci stiamo comportando così? Ti giuro che prima di varcare quella porta non avrei mai pensato di ricascarci, ho mantenuto la promessa, non ti ho più cercata, pensata, ho fatto finta che non fossi mai esistita e con questa bugia sono andata avanti per anni...Poi ti rivedo ed è come se non fosse passato nemmeno un giorno dall'ultima volta che ti ho vista...Lo senti?-
Draco prese la mano di Ginny e la poggiò sul suo cuore che batteva irregolarmente, talmente forte che ebbe la sensazione di udirlo.

- Lo sento, tutto quello che hai detto vale anche per me...Io amo Harry e sono sicura che tu ami tua moglie, ma ho sempre amato anche te, nonostante lo volessi reprimere ne ho sempre avuto la consapevolezza...Forse sto dicendo un mucchio di sciocchezze, si possono amare due persone allo stesso tempo? -

- Noi ne siamo la prova Gin...Cosa pensi che sarebbe successo se avessimo scelto di stare insieme? -

- Harry mi ripete sempre che nella vita ci sono momenti in cui bisogna scegliere tra ciò che è giusto e ciò che facile e... -

- E noi siamo stati costretti a scegliere dalle circostanze...La fine della guerra, la morte di tutto fratello e tutte le altre, non era il caso di dare altre preoccupazioni o problemi, non era il momento e abbiamo scelto la via più facile... -

- Io lo rifarei ancora, perchè se no non avrei ciò che ho adesso -

- Se ci pensi però se avessimo scelto ciò che era giusto non avresti saputo di questa vita e forse anche con me saresti stata felice -

- Che senso ha pensare a come sarebbe stato? Non cambia il presente, forse ci porterà solo a rimpiangere il passato -

- E se adesso io ti dicessi di scegliere? -

- Le cose sono diverso Draco...Adesso facile sarebbe lasciare tutto per stare insieme, giusto non far soffrire le nostre famiglie -

- Non tradirei mai Astoria nonostante quello che provo per te... -

- Forse in un altra vita abbiamo scelto di rischiare ma in questa non siamo stati abbastanza coraggiosi -

- Non ci resta che salutarci per l'ultima volta e stavolta per sempre... -

Col cuore a pezzi, distrutti ma con la consapevolezza di fare stavolta la scelta giusta i due ragazzi si avvicinarono e con un ultimo lungo bacio sigillarono il loro addio.
Quando il commesso fece ritorno Ginny pagò il libro e se ne andò guardando Draco per quella che sarebbe stata l'ultima volta.

Si recò successivamente alla Tana dove si trovavano i figli e si stupì quando sua madre iniziò a chiederle se stesse bene nonostante stesse cercando in tutti i modi di nascondere la sua tristezza, facendo finta di nulla disse di essere solamente stanca e due minuti dopo con Lily, Albus e James utilizzò la metropolvere per tornare a casa.
Harry rientrò dal lavoro solo qualche ora più tardi, quando i bambini stavano già dormendo e Ginny aveva già versato tutte le sue lacrime, andò dalla moglie a letto ancora sveglia e le diete dolcemente un bacio sulla fronte :

- Tutto bene? - Le chiese spossandole una ciocca di capelli dal viso umido, ma sembrò non accorgersene.

- Si, ho preso il libro per Albus dopo essere uscita dal giornale e poi siamo tornati quasi subito a casa...Tu invece? Qual è il problema che dovevi risolvere con Ron? -

Harry iniziò a raccontare qualcosa che Ginny non ascoltò minimamente troppo presa dai suoi pensieri e nel giro di qualche minuti si addormentò...

Quella notte fece un sogno che si sarebbe ripetuto tutte le volte che avesse chiuso gli occhi, era come se vivesse una vita felice con Draco in un mondo a sè, dove tutto era perfetto. Non seppe mai che anche lui godeva degli stessi beati sogni.
Forse era magia...O forse una forza ancora più grande.
Qualunque cosa fosse comunque ( Amore o non ) dal quel giorno Draco e Ginny divennero due gran dormiglioni...

***

Spero che questa storia vi sia piaciuta e che non vi abbia in un certo senso delusi la mia "Sorpresa" :)
  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Paola_Alessia