Note dell’autrice:
Ho sempre pensato che i sogni fossero qualcosa di
intimo e profondo. Qualcosa che si custodisce con cura e che infiamma il cuore.
Continuano a dirmi di credere nei miei sogni, di
alimentarli. E’ un po’ che non scrivevo, e ora che voglio ricominciare credo di
poter ripartire solo da qui: da un sogno.
Questa è una prima stesura della storia, potrebbero
esserci modifiche in futuro.
Vi auguro una buona lettura!
Poetessa
~ Ladra di sogni ~
La
cosa più bella che ci si porta dietro sono i sogni. Quelli che la notte ti
tengono compagnia e di giorno ti impegni ad inseguire. Quelli che hai nel
cuore. Che il cuore te lo fanno battere. Forte, sempre più forte ogni volta che
si realizzano.
Quelli
per cui dedichi tutta una vita.
Io
non posso sognare. Non mi è permesso.
Il
cuore di qualcun altro batte al mio posto, vive i sogni che io non posso avere.
Mentre il mio si spegne.
Allora
ho capito che se non posso vivere dei miei di sogni, avrei dovuto vivere dei loro. A
costo di strapparglieli. Ho iniziato a rubare i sogni, solo dopo ho capito a
cosa significava. Quando era troppo tardi.