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Autore: CherryBomb_    15/06/2010    8 recensioni
Arianna e Ilaria, sedicenni, amiche da qualche anno. Fanno parte di quelle ragazze che sono convinte che il principe azzurro non esiste.
Arianna non ha mai avuto il ragazzo, Ilaria non lo ha da due anni e mezzo. Ormai sono abituate a questo loro stato di "zitellaggio", ma una serata diversa cambierà le loro vite. Ci saranno molti intrecci, ritorni di fiamma, non sarà tutto semplice, anche se all'inizio potrà sembrare così.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ed è arrivato anche il mio momento

Ila POV

Mi svegliai perché sentii il telefono vibrare sul comodino.

Mi stavano chiamando. Era la Fede.

Rompere i coglioni a qualcun altro, no né?

-Buongiorno bella addormentata stavi dormendo?

-No, guarda aspettavo la tua chiamata. Non sapevo che cosa fare.

-Mi sembra ovvio che stavi aspettando la mia chiamata.- ridacchiava.

-Si, col cazzo che aspetto la tua chiamata, stavo dormendo così bene.

Mi girai e vidi Mattia che dormiva beato. Aveva le braccia aperte. Ero nelle sue braccia pochi secondi prima.

La Fede stava ridendo.

-vedo che la rispostina pronta non ti va via nemmeno quando sei a casa. Che hai?

-Avevo sonno e mia mamma mi ha lasciato stare a casa.- Bugia.

-sese come no. Di la verità che sei a casa con Simo e state scopando come ricci. – disse ridendo.

-Vaffanculo. – mi uscì di getto.

-Dai, Ila. Non incazzarti così, scherzo. Ci vado dopo. Mi presteresti Simo per andarci?

Ero paralizzata. Simo? Non glielo avrei prestato neanche morta.

In quel momento non mi ricordavo che Mattia era lì nel mio stesso letto.

Sentivo solo la gelosia montarmi dentro.

-Ila, ci sei?- la Fede mi chiamava, io dovevo ancora reagire.

-Vaffanculo. Non te lo presto nemmeno se mi paghi. Toccalo e ti uccido,chiaro?- urlai forse un po’ troppo perché Mattia si svegliò di colpo. Mi abbracciò e mi lasciò un bacio sul collo. Gli feci segno di stare zitto.

-Cazzo, Ila. Scherzavo.

-Non era divertente.- dissi cercando di controllarmi un po’.

-Ok, scusa, era di cattivo gusto hai ragione. – cambiò completamente tono.

-Fa niente. – era una bugia anche quella.

-Ti mando un messaggio dopo.

-Ok, ci sentiamo dopo. Salutami la Ary ed Edo, ho sentito la sua voce prima. Ciao.

-Ciao.

Chiusi la chiamata, misi il cellulare sul comodino e mi appoggiai sul mio cuscino. Avevo ancora sonno. Avevo voglia di dormire.

-Chi era?- mi chiese Mattia con la voce ancora impastata dal sonno abbracciandomi di nuovo.

-La Fede.

-Ah. Come mai urlavi prima?? Che hai detto ho solo capito “Vaffanculo” poi tutto il resto non l’ho capito.

-Ma no niente. Ha fatto una delle sue battute stronze.

-Ah ok.

Mi appoggiai al cuscino.

Era ancora abbracciato a me, ma non lo sentivo più.

Mi sentivo sola. Mi ritornarono in mente gli abbracci di Simo, i suoi occhi, il suo viso. Cominciai a piangere in silenzio.

Tanto non se ne sarebbe mai accorto.

Mi riaddormentai, così, piangendo per un coglione, quando avevo in parte un ragazzo che mi amava e voleva stare con me.

 

 

 

 

Quando mi svegliai era l’una e mezza.

Non avevo nemmeno sentito mia mamma che arrivava dal lavoro, che preparava da mangiare e ripartiva.

Notai solo in quel momento di essere nel letto matrimoniale.

Cominciai a ricordare. Tastai il letto in cerca di Mattia. Non c’era.

Dov’era finito?

Mi misi i pantaloni del pigiama e andai giù.

Era sdraiato sul divano, vicino al fuoco, che guardava la televisione.

-Buongiorno.- disse sorridendomi.

-‘Giorno.- ero ancora un po’ assonnata.

Andai sul divano e mi sdraiai sopra di lui, abbracciandolo leggermente. Lui cominciò ad accarezzarmi la schiena.

-Che succede? – mi chiese sorridendo leggermente.

-Ho ancora sonno.- gli risposi accoccolandomi a lui. Lui cominciò a ridere.

-Per la verità anch’io. – ammise lui.

Mi alzai da lui e tolsi i cuscinoni del divano. Così saremmo stati più comodi.

Lui si allargò e mi fece spazio.

Mi misi sotto le coperte. C’era un caldino che adoravo.

Spensi la televisione.

Mi girai e mi appoggiai sul suo petto e gli cinsi la vita.

-Stamattina è venuto qua Simone. – sembrava un po’ geloso e titubante se poterlo dire o meno, ma ormai lo aveva fatto.

-Cosa?- mi alzai di scattò e lo guardai.

-È venuto qua. Penso che ti cercasse. Non so. Gli ho chiesto perché fosse venuto e mi ha detto che non faceva niente. Gli ho detto che dormivi ancora. Pensa che io mi ero svegliato da poco, ero ancora in boxer e maglietta.

-Ah. E poi? – cercai di contenere la mia curiosità e la mia agitazione. Di sapere perché Simo fosse venuto a trovarmi e soprattutto mi resi conto che avrei voluto vederlo.

-Ha preso la macchina e se né andato. – lui sembrava tranquillo come se la cosa non gli desse fastidio.

-A che ora?- cercai di non sembrare minimamente interessata alla cosa, ma mentivo spudoratamente.

-Alle 9 e mezza più o meno.

-E io non ho sentito niente.

-A quanto pare. – lasciammo cadere il discorso.

Cosa era venuto a fare Simo a casa mia?

Come faceva a sapere che ero a casa?

Mi appoggiai di nuovo a lui. Calò il silenzio fino a pochi minuti dopo.

-Che cosa c’è stato tra te e Simo? – la sua voce era leggermente inclinata, sembrava quasi che disprezzasse Simo.

Mi irrigidii di colpo.

-Niente. Perché? – cercavo di nascondere il mio nervosismo a quella domanda, anche se avevo risposto con sincerità perché era vero che io e Simo non avevamo mai fatto niente. Non ci eravamo nemmeno baciati. Però io avrei voluto avere una storia con lui o forse l’avrei voluta ancora, se solo non fossi stata dotata di buonsenso, sarei andata da lui e l’avrei baciato.

-Perché mi sembra che tra di voi ci sia qualcosa. – di nuovo quel tono strano.

-Ma cosa vuoi che ci sia? È uno stronzo. Cambia una ragazza a sera. Pensi che a me piacciano i tipi così?

-Be, si. Penso che comunque ti piacciano. – e aveva ragione. A chi non piacciono i tipi stronzi? Praticamente a nessuno.

-No. Non c’è stato niente con lui. – dissi ancora.

-E quel giorno che gli davi i baci sul collo? – e lui cosa ci faceva invece insieme alla Stronza? Avrei potuto chiederglielo, ma lasciai perdere.

-Ma quelli erano per avere la sua attenzione, per farmi ridare la sigaretta. Non mi è neanche piaciuto darglieli.- se come no. Mi era piaciuto eccome. – glieli ho dati solo per provocarlo. Uno così non sarebbe stato calmo ad un atteggiamento provocatorio. Sei geloso?

-No. – non mi convinceva. Era orgoglioso, lo avevo capito ormai da tempo.

-Sei geloso di lui. Lo sei davvero?

-Lo sai che sono orgoglioso. – era leggermente in imbarazzo.

-Il che significa che…

-Che sono geloso. – ammise alla fine con molta fatica.

-Scusa non ho capito bene.- classica tattica che usavo con le persone orgogliose: gli facevo ripetere quello che ammettevano, mi piaceva che un orgoglioso ammettesse qualcosa.

-Sono geloso, va bene?- ammise alzando leggermente la voce.

Che tenero. Mi alzai e lo baciai.

All’inizio era un bacio casto.

Ma ad un certo punto: mi misi a cavalcioni su di lui continuando a baciarlo, lui cominciò a percorrermi la schiena con le mani.

Gli morsi un labbro.

E non so perché in quel momento mi venne in mente Simo e mi eccitai ancora di più.

Mattia cominciò a farmi i grattini sulla schiena, sulle gambe. Ormai ero completamente andata.

Lui ribaltò la situazione. Si mise sopra di me.

Era completamente appoggiato su di me. Sentivo il suo membro eccitato contro la mia coscia.

Cominciò a baciarmi il collo.

Stavamo superando il limite ed era troppo presto.

E poi non potevo fare l’amore con lui mentre pensavo a Simo; non ero come lui che lo faceva con un’altra mentre pensava a me.

- Amore. Fermati.- gli dissi con il fiatone.

- Come mi hai chiamato? – anche lui era nelle mie stesse condizioni.

- Amore. È meglio se ci fermiamo. – dovevamo fermarci. Siccome ero dotata di buon senso, capii che non aveva senso.

- Hai ragione. - Ritornò a sdraiarsi sul divano.

Appoggiata al suo petto sentivo il cuore battergli a mille.

Era ancora eccitato.

Be, penso che non gli sarebbe passato velocemente.

Lentamente feci scivolare la mano sul suo stomaco. Poi arrivai alla cintura.

Sentivo il rigonfiamento sotto i jeans.

Al mio tocco leggero lo sentii ingrossarsi ancora.

Volevo slacciarli i pantaloni e sentirlo, toccarlo.

-Non migliori la situazione se fai così.- mi disse con il fiato corto.

Non lo ascoltai. Volevo almeno toccarlo.

Gli slacciai la cintura e tirai giù la cerniera.

Scesi lentamente tra i pantaloni.

Cominciai ad accarezzarlo lentamente.

Sentii Mattia fare un piccolo gemito di piacere.

Pensai di nuovo a Simo

-Scusa. Dovevo fermarmi quando avevamo detto di smetterla.

-No. Niente. Tranquilla. – disse con il fiato ancora più corto rispetto a prima.

-No. È qualcosa. Scusa davvero. - Gli riallacciai i pantaloni e la cintura.

Mi alzai e me ne andai su di sopra a prendere il cellulare.

Non sapevo cosa mi era preso. Non sapevo perché avevo fatto quel gesto dettato da non so che cosa.

Ero stata affrettata e non avevo migliorato la situazione.

Cosa mi era preso? Forse sapere che lui fosse eccitato da me, mi aveva reso felice o forse…… o forse ero solo impazzita completamente.

Guardando il cellulare trovai un messaggio. Era la Ary me lo aveva mandato quella mattina presto.

 “1:0 per me. Ho fatto il giro sulla giostra prima di te. 1:1 avevi ragione gli piaccio. Ci sentiamo stasera. Ti adoro tanto tanto tanto.”

 Feci un urlone.

Oddio, che teneri. Cominciai a piangere di gioia per lei.

-La Ary ha il ragazzo. La Ary ha il ragazzo. – ripetevo scendendo le scale.

-Chi è? – mi domandò Mattia curioso.

-Edo. Dio, che teneri. Si sono anche baciati. Però non è giusto ha fatto il giro sulla giostra prima di me. Non è giusto. – misi il broncio come una bambina.

-Il giro sulla giostra? – aveva un enorme punto di domanda stampato sulla faccia.

-Ah. Sì. Tu non lo sai. Ha baciato uno con il piercing alla lingua prima di me.

-Edo ha il piercing sulla lingua?

-Eh sì. L’ho visto io. Cioè me l’ha fatto vedere, anche Si…. - mi bloccai. Non riuscivo a parlare di lui, come se niente fosse.

-Anche Simo ce l’ha? – di nuovo quel tono di disprezzo puro.

-Sì. Me l’ha fatto vedere anche lui. – ammisi debolmente.

-Solo vedere spero.

-Se mi avesse fatto fare un giro prima della Ary, non direi che è ingiusto. - mi guardò male.

-Avresti baciato Simo?

-Si, solo per provare il piercing. – bugia, altra gigantesca bugia.

-Ah. – disse lui dispiaciuto.

-Dai, non fare così. Io voglio te.- mi sdraiai vicino a lui e mi baciò.

 

 

 

Ci eravamo addormentati di nuovo.

Erano le 6 e mia mamma era appena tornata a casa.

Mi ero resa conto solo in quel momento che non avevo pranzato.

-Come mai non hai pranzato?

-Non avevo fame. E poi mi sono dimenticata.

-Avete dormito tutto il giorno?

-Si, a parte un’oretta che abbiamo parlato.

Mi alzai e lo lasciai dormire.

-Comunque è carino. Poi è gentile ed educato. Stavolta mi sembra che hai fatto un’ottima scelta.

In quel momento pensai “E cosa avrebbe detto se avesse visto Simo?”

Parlammo un po’.

Finché il bell’addormentato non si svegliò.

Cenammo insieme. Parlammo. Guardammo la televisione.

Alle 8 e mezza suo papà venne a prenderlo.

Ci saremmo visti il giorno dopo.

E finalmente avevo voltato pagina.

Finalmente era arrivato il mio momento.

 

 

 

 

 

 

 

Ciao a tutte. Come state? Come stanno andano le vacanze? Si, lo so. Sono appena iniziate, ma avrete cominciato a fare qualcosa di divertente e di carino immagino.

Tra le lettrici ci sono molte ragazze che stanno studiando per gli esami. Voglio fare un enorme IN BOCCA AL LUPO a tutte quante. Vedrete che andrà tutto bene =)

Allora, eccomi qua di nuovo a postare. Siccome ho visto che avete recensito tutte ho deciso di postare oggi, spero che non vi dispiaccia. E poi volevo darvi un piccolo accenno di che fine avesse fatto Simo. Nel prossimo capitolo tornerà non vi preoccupate, un pezzo del capitolo sarà anche dal suo punto di vista. Ma poi scomparirà per qualche capitolo. E lo so che mi ucciderete per questo. =) Be, eccovi la giornata della Ila insieme a Mattia. Lei è sempre più confusa e non riesce più a capire niente. E Simo che è andato a casa sua? Vi chiederete perchè doveva aprire la porta proprio Mattia in boxer e me lo chiedo anch'io, ma dovevo rendere Simo un pò geloso no?

Voglio davvero ringraziarvi ragazze. Per aver aggiunto la storia tra le seguite, preferite e ricordate. Le seguaci aumentano ogni capitolo di più e sono davvero molto felice. Grazie ragazze. Voglio ringraziare le 8 persone che hanno recensito il capitolo. Non pensavo di poter arrivare ad avere 8 recensioni. Spero che col tempo aumenteranno. La mia felicità raggiungerebbe l'apice. =)

Passo a rispondere alle vostre recensioni:

Miley90: Ciao. Hai ragione la Ila non è felice come dovrebbe e nei prossimi capitoli se ne renderà conto anche lei. =)Sono davvero felice che non mi uccidi =) si, la madre di Ila è davvero pazza. quale mamma sana di mente avrebbe lasciato un ragazzo a dormire nello stesso letto con la propria figlia? Nessuna. Ma la mamma della Ila si fida di lei ed è per questo che ha fatto quella proposta, poi sapeva quanto la ragazza aspettasse quel momento. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto. Un bacione. Alla prossima. ^^

jimmina: Ciao. Si, beata la Ila che ha una mamma così. Comunque, Simo era a casa sua, dato che il capitolo precedente era ambientato di sera e di notte. In questo. Be, l'hai appena letto sopra e per sapere dove è andato dopo che se nè andato da casa della Ila, devi aspettare il prossimo capitolo in cui lui lo spiegherà, dato che un pezzo del capitolo è dal suo punto di vista. Che ne pensi di questo capitolo? Fammi sapere. Un bacione. Alla prossima^^

Cate1994: Ciao. Io ho postato oggi proprio il giorno che tu parti. =( Sono davvero scema. Si, prima o poi il mio nome lo saprete. O forse no. Ihih. No, dai scherzo.Forse un giorno ve lo dirò. Sono davvero felice che non mi voglia uccidere. =) si, volevo stupirvi. Non potevo fare le cose semplici, ma tranquilla che tra qualche capitolo le cose si sistemeranno, in un modo strano però =) ahahah la proposta della mamma della Ila è davvero folle, ma sapeva che la figlia aspettava quel momento da tempo e vedendo che Mattia fosse andato fino a casa loro, l'ha convinta che della figlia gli importa davvero e così ecco uscire quella proposta folle =)  Be, da quello che puoi aver notato in questo capitolo, la Ila non riesce a lasciar perdere Simo. Ed è normale. Chi lo lascierebbe perdere? Io no di certo. =) Mi dispiacerà non leggere la tua recensione, ma non vedo l'ora di sapere cosa ne pensi quando tornerai e mi raccomando non abbandonarmi. Spero che stai via solo una settimana, così non perdi molti capitoli. =) Sono molto felice che tu sia loquace, almeno leggo delle belle recensione e che mi rendono davvero molto felice. =) Spero di sapere presto cosa ne pensi di questo capitolo. Un bacione. Alla prossima^^

TheDreamerMagic: Ciaoooo carissima. Pensavo che mi avessi abbandonato e devo dire la verità mi stavo preoccupando che la storia non ti piacesse più. Ti faccio un enorme in bocca al lupo per l'esame. Vedrai che andrà tutto benissimo, non ti preoccupare e non fa niente se non recensisci (anche se mi farebbe davvero tanto piacere leggere le tue recensioni) capisco che devi studiare ed è più importante passare un esame che recensire la mia storia =) Noooooo, non strozzarmi ti prego. si, Mattia e la Ila. Dovevo farlo. Lo sai che dovevo farlo, ma la nostra carissima Ila non si sente a suo agio, da quello che hai potuto leggere in questo capitolo. Ti  aspetto allora. Dirò a mia mamma che avremo un ospite =) No, tranquilla non hanno fatto niente Ila e Mattia. La mamma l'ha lasciato dormire con lei, perchè sapeva quanto la figlia aspettasse quel momento, perchè si fida di lei e soprattutto perchè non sa dell'esistenza di Simo. La Ila non gliene ha mai parlato. Ed è per questo che fa quella proposta folle. Sicura che per quello sbaglio di quella sera Simo abbia perso la Ila? Da quello che hai potuto notare la Ila pensa ancora a lui, anche se non capisce ancora il perchè, anzi cerca di nascondere a se stessa il perchè. nooooooooooo, non voglio farti morire di tristezza. giuro , non voglio. La Ary ed Edo sono in pace non ti preoccupare, la loro storia va avanti senza intoppi per adesso. Ancora pochi capitoli e la storia della Ary e di Edo sarà accantonata un attimo, anche se comunque saranno sempre presenti nella storia. =) ahahahaha. Spero davvero che potrai leggere questo capitolo presto e spero di leggere la tua recensione il più presto possibile. Un bacione. Alla prossima sperando che sia molto presto. Fammi sapere come vanno gli esami ^^

Tamara Chan: Ciao cara. Sono davvero molto felice che il capitolo ti sia piaciuto. tutte voglio Simo tesoro, ma purtroppo era Mattia, ma hai visto che in questo capitolo si è scoperto che fine aveva fatto. Cioè non proprio si dice solo che è andato a casa della Ila. quindi quel giorno non erano insieme = ) ahahaha si è una mamma un pò assurda, ma unica. =) Devi essere curiosa per i prossimi chappy. Non ti anticipo niente però =) Edo e la Ary ci sono ci sono tranquilla, anche se tra qualche capitolo la loro storia verrà un pò accontanata per lasciare spazio alle avventure della Ila, che vi racconterà cosa succede. Per la Fede, be non so se posso dirvelo. Non vorrei darvi false speranze per qualcosa che non ho ancora cominciato a scrivere. =D Spero di aver aggiornato abbastanza presto. Che ne pensi di questo capitolo? Fammi sapere mi raccomando. Un bacione^^

CrisAngels: Ahahaha tutte pensavano che ci fosse Simo con Ila invece no. C'era Mattia. Simo in questo capitolo viene solo menzionato, ma nel prossimo capitolo sarà presente, molto presente dato che un pezzo del capitolo sarà dal suo punto di vista. =) Vedremo cosa ci raconterà e cosa proverà. =) Si, poteva svegliarsi prima, ma prima aveva due salami sopra gli occhi. -.- Visto dov'è Simo? Be, la sera era a casa sua, ma la mattina eheh. grazie davvero per la tua clemenza. Un enorme in bocca al lupo per gli esami e spero di leggere presto una tua recensione. Ovviamente se mi farai sapere come va l'esame, ne sarei davvero felice. Un bacione. Spero di sentirti presto. ^^

effe_95: Nessuna madre penso che avrebbe fatto come quella della Ila, ma lei aveva le sue ragione: sapeva quanto la figlia aspettasse quel momento, vedeva che Mattia ci teneva davvero e poi non sa assolutamente niente di Simo. =) Esatto la storia prende una piega diversa e può continuar ancora per un bel pò. Vedrai nel prossimo capitolo come la prenderà Simo e devo dirti che non è nessuna della due opizioni che hai detto tu. =) il tuo migliore amico assomiglia a Simo? caratterialmente o fisicamente? Noooo, io non voglio ucciderti, quindi penso di postare due volte a settimana, se riesco anche di più =D Grazie ancora per i complimenti che mi fai ogni volta. Prima o poi piangerai di gioia o almeno lo spero. Spero di leggere una tua recensione. Un bacione^^

ColeiCheAmaEdward: Noooooooooooo, non uccidermi. Si, Ila e Mattia. =D Simo torna torna, anzi è già tornato. =) Spero di sapere che ne pensi di questo capitolo. Un bacione^^

Vi lascio ad un piccolo spoiler dal POV di Simo:

Che cosa ci faceva quello stronzo a casa sua ieri?

E perché non mi aveva risposto alla domanda?

Perché non voleva dirmi niente?

Aveva ragione a me non mi doveva spiegazioni, non mi doveva niente.

Ero io quello geloso, ero io quello che era completamente cotto di lei, ero io quello che aveva sbagliato e che adesso ne stava pagando le conseguenze, ma io volevo lei. Punto.

Per una volta volevo stare solo con una ragazza e non con altre, volevo stare solo con lei, baciarla, abbracciarla, consolarla. E io cosa avevo fatto? Avevo tradito la sua fiducia che ancora non mi aveva dato e adesso ne pagavo le conseguenze.

 

 

Spero di avervi incuriosito. Spero anche di leggere tante recensioni e di vedere nuove seguaci.

Alla prossima ragazze ^^

   
 
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