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Autore: CherryBomb_    17/06/2010    9 recensioni
Arianna e Ilaria, sedicenni, amiche da qualche anno. Fanno parte di quelle ragazze che sono convinte che il principe azzurro non esiste.
Arianna non ha mai avuto il ragazzo, Ilaria non lo ha da due anni e mezzo. Ormai sono abituate a questo loro stato di "zitellaggio", ma una serata diversa cambierà le loro vite. Ci saranno molti intrecci, ritorni di fiamma, non sarà tutto semplice, anche se all'inizio potrà sembrare così.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Gelosia

Ary POV

Ero ancora mezza addormentata.

Ero in fermata, dormivo in piedi.

Nel vedere la Ila:

-Che fine hai fatto ieri?- non le chiesi neanche come stava. Ero troppo curiosa di sapere che fine avesse fatto ieri.

-Sto bene, grazie per averci pensato e tu?- mi chiese lei tranquilla.

-Sto bene. Che cos’hai combinato? È venuto da te Simo? Perché non ti sei connessa ne ieri sera ne l’altro ieri?- feci domande a raffica.

-Voglio un avvocato prima di rispondere alle sue domande.

La mia faccia era scioccata per questa battuta.

-Rispondi .- ero serissima.

-Non mi sono connessa lunedì perché non avevo voglia. Non so perché tutti pensiate che ieri sia stata con Simo, mi chiedo perché proprio lui. Ieri non mi sono connessa e tanto per informarti, ieri ho passato tutto il giorno a casa mia con Mattia.

Avevo capito bene?

-Cosa?- ero scioccata.

-Ho passato tutto il giorno con Mattia e abbiamo dormito insieme.- sembrava tranquillissima nel dirlo.

-Dormito in senso di dormire?- ero ancora più scioccata.

-Si, Ary. In senso di dormire. – si era offesa. Leggermente.

-Ah ok. E….

-E siamo insieme. Cioè non ce lo siamo detti, ma è ovvio.

Ero scioccata. Non poteva essere insieme a Mattia, doveva uscire con Simo.

-E con Simo?- mi uscii la domanda spontanea.

La sua espressione cambiò completamente.

-Ma perché tutti mi parlate di Simo? Non lo voglio più vedere. Punto.- alzò leggermente la voce.

-Ma…….a lui piaci. – ammisi quasi sussurrando.

-Non mi sembra.

Salimmo sul pullman, facemmo cadere il discorso. Non avevamo voglia di litigare.

-E tu raccontami del giro sulla giostra. – mi chiese lei tutta felice

-È stato semplicemente stupendo. Bellissimo. Dopo un bacio ne volevo un altro e un altro ancora. Comunque mi ha chiamato Piccolina.

-Che tenero.- le vennero gli occhi lucidi.

-Si. E ha l’Audi TT .

-Waaaaaaaaaaaaaaaa. Cioè Sim….- si bloccò.

Voleva parlare di Simo, ma a quanto pare non ce la faceva. Non era vero che non le fregasse niente, voleva bloccare questo sentimento che stava per nascere verso di lui. Non voleva andare avanti. Non voleva pensarci.

Arrivammo a scuola e c’era il mio tesoro che mi aspettava, ma non era solo.

-Ciao Simo. – gli dissi sorridendo.

-Ciao Edo. Ary ci vediamo a ricreazione.- mi disse la Ila, superando Simo, ma lui subito la bloccò prendendole un braccio.

-No, tu ti fermi e parliamo. – era alterato, agitato.

-Di cosa vorresti parlare?- lei era agitata. Le tremava leggermente la voce.

-Che cazzo ci faceva lui a casa tua in maglietta e mutande ieri mattina?- alzò la voce.

-Era venuto a trovarmi la sera e mia mamma l’ha lasciato dormire da me. Ma perché cazzo ti sto dando delle spiegazioni? Io non te ne devo.- la alzò anche lei.

-Invece si. – disse sicuro.

-No, perché dovrei darti delle spiegazioni? Faccio quello che voglio con chi voglio, quando voglio. – acida, fredda. Dura. Diretta.

-Ci hai scopato?- nel suo tono notai un leggero pizzico di gelosia.

-Ma che te frega.- di nuovo acida.

-Non deve provare nemmeno a toccarti.- disse Simo digrignando i denti.

-E perché scusa? Deve chiederti il permesso per toccarmi? E da quando?

-Da quando ci siamo conosciuti.

-Senti, non fare il finto geloso. Non ti devo spiegazioni. Non ti devo dire se abbiamo scopato o se abbiamo dormito insieme. Non ti devo spiegazioni, non ne vedo motivo. Quindi non rompere.

Si liberò dalla presa di Simo e se ne andò.

-Ti ha detto cosa è successo?- in quel momento arrivò Mattia.

-Ciao Ary.

Simo partì, lo prese per il giubbino. Era leggermente più alto di lui.

-Che cosa è successo ieri?- disse alzando la voce.

-Chiedilo a lei. – Mattia non era minimamente spaventato da questo comportamento.

-Non me lo dice.- disse digrignando.

-Benissimo non ti dico niente neanche io.

Simo lo guardò, avevo lo sguardo carico di odio e di rabbia.

Lo fece scendere e se ne andò.

-La Ila è già salita?- mi chiese Mattia sorridendo, come se niente fosse stato.

-Si, pochi minuti fa. – gli risposi io educata, anche se non avrei voluto esserlo.

-Ok, grazie. Ci vediamo dopo.- e lo vidi sparire dalla porta.

-Mi vorresti spiegare che succede?- Edo in parte a me, mi guardava come se dovesse aver appena visto un alieno. Non capiva più niente.

-Sinceramente non so perché Simo è sfollato. So solo che ieri la Ila è stata tutto il giorno con Mattia a casa sua, hanno dormito insieme e, be, adesso formano una coppia.

Lui mi guardò stupito.

-Cosa?- urlò. Forse un po’ troppo forte.

-Ieri la Ila è stata tutto il giorno con Mattia a casa sua….

-Sisi. Ho capito, ma…..non ci posso credere. E Simo come ha fatto a saperlo?- era incredulo. Forse peggio di me.

-E che ne so. – non capivo davvero più niente. sembrava peggio di Beautiful.

-Aspetta. Ieri io glielo avevo detto che la Ila era a casa. Dopo che mi ha mandato il messaggio dicendomi che non sarebbe venuto, gli ho risposto dicendo che era meglio così perché lei non c’era.

-Ah. Quindi lo sapeva. E se fosse andato a casa sua per parlare e per fargli compagnia e gli ha aperto la porta Mattia in maglietta e mutande? Lui non se l’aspettava. Così ha chiesto spiegazioni a lei e poi stava quasi per picchiare Mattia.

-Potrebbe essere.

-La Ila non vuole nemmeno che nomini il nome Simo. Dopo questa penso proprio che non lo voglia più vedere del tutto.

-Non può finire così.- disse sconsolato.

-Lo so, ma non so più cosa potremmo fare. gli unici che possono risolvere questa situazione sono loro due o forse è solo la Ila.

-Giusto.

-Senti, ma invece di parlare degli altri, perché per un momento non ci salutiamo come si deve?- sorrise e lentamente si avvicinò.

Ci baciammo. Era un bacio dolce, delicato, tenero.

Parlammo ancora un po’ di questa situazione.

Non sapeva se dirglielo a Simo.

Io pensavo che doveva dirglielo.

Ci salutammo con un altro bacio. Mancavano solo 6 ore al nostro prossimo incontro.

 

 

 

 

 

 

 

Simo POV

 

Che cosa ci faceva quello stronzo a casa sua ieri?

E perché non mi aveva risposto alla domanda?

Perché non voleva dirmi niente?

Aveva ragione a me non mi doveva spiegazioni, non mi doveva niente.

Ero io quello geloso, ero io quello che era completamente cotto di lei, ero io quello che aveva sbagliato e che adesso ne stava pagando le conseguenze, ma io volevo lei. Punto.

Per una volta volevo stare solo con una ragazza e non con altre, volevo stare solo con lei, baciarla, abbracciarla, consolarla. E io cosa avevo fatto? Avevo tradito la sua fiducia che ancora non mi aveva dato e adesso ne pagavo le conseguenze.

Non volevo che uscisse e passasse del tempo con quello lì. Doveva passare del tempo con me, solo ed esclusivamente con me.

Ero egoista, lo sapevo. Ma era quello che pensavo.

Ero in macchina che aspettavo il ritorno di Edo. Lui  era fortunato: non era uno stronzo come me e infatti adesso si divertiva e passava il tempo con la sua piccola Ary.

Lo vidi arrivare con un’espressione grave in volto. Salì in macchina.

-Che è successo?- gli chiesi guardandolo preoccupato.

-Niente. Andiamo a casa, andiamo da qualche parte.

-Cos’è successo?- non volevo muovermi da lì finché non mi avesse spiegato

-Tu allontanati da qua e poi te lo dico.

Lo guardai male.

Misi in moto, mi allontanai di qualche chilometro. Non sapevo dove stavo andando. Volevo sapere cosa fosse successo.

-Ok, adesso posso dirtelo.

-Dimmi. – ero preoccupato, non mi piaceva la faccia che aveva.

-La Ila è insieme a Mattia.

Lo guardai, inchiodai di colpo.

-Cosa? – ero scioccato.

-Sono insieme. Ieri era a casa sua, è stato a dormire da lei e hanno passato tutto il giorno insieme.

Lo guardavo, ero senza parole.

Non poteva essere, lei….lei…lei stava insieme ad un altro e non a me.

Non le fregava un cazzo di me.

-Ah ok. Va bene e allora?- feci finta di non essere interessato a questa cosa.

-Non fingere che non te ne freghi niente. Per una volta. Di le cose come stanno.

-Davvero non mi frega niente.

Mi guardò come per dire “E io dovrei crederti?”

-Ok, va bene. Mi frega. La volevo per me, volevo che lei stesse insieme a me e invece adesso è insieme a quello stronzo. Non gli frega e non gli è mai fregato un cazzo di me. Alla fine da chi è tornata? Dall’altro, di certo non tornava da me. È la prima ragazza con cui voglio passare del tempo davvero, non per scopare o per divertimento, ma perché voglio parlare con lei, sentire quello che pensa, parlare della sua vita, della mia. È la prima ragazza di cui mi interessa davvero. Ma sono rimasto fregato.

-Non dire così, non puoi arrenderti.

-Ho perso. Basta.

Edo riaprì la bocca per parlare, ma lo bloccai.

-Non dire non arrenderti. Lei ha scelto. Io mi sento diverso, grazie a lei sono cambiato. La ringrazio, ma adesso devo lasciarla vivere la sua vita.

Accompagnai Edo a casa.

E io me ne andai alla mia.

Parcheggiai, entrai in casa, salii le scale e mi chiusi in camera mia.

Mi chiusi dentro, completamente.

Chiusi tende, ante. Qualsiasi cosa.

Volevo stare solo.

Non potevo dire di essere innamorato di lei, era troppo presto, ma ero sulla buona strada. Quel poco tempo che passavo con lei, stavo bene, mi sentivo diverso o forse ero semplicemente la persona che ero davvero. Avrei voluto passare del tempo con lei, ma adesso era insieme a quello. Cioè cosa ci trovava in lui che io non avevo? Non era tutta sta bellezza, ma a lei piaceva non potevo farci niente. Non riuscivo comunque a capire cosa le piacesse di quello: io se l’avessi abbracciata l’avrei protetta, lui no. Be, non aveva poi così tanti difetti per stare con lui, forse ne avevo di più io, lui era più all’altezza di stare con lei e io no.

Cosa si può fare quando tu vuoi una persona e questa persona non ti vuole? Niente, te ne vai. Le lasci vivere la sua vita, insistere troppo ti renderebbe pesante e io non lo sono mai stato.

Non dormii e non mangiai. Pensai e ripensai tutto il giorno ai quei pochi momenti che avevamo passato insieme: a quando mi aveva baciato sul collo per provocarmi, non riuscivo a resisterle in quel momento, sentivo il profumo dei suoi capelli, le sue labbra delicate sul mio collo, il suo respiro che mi solleticava quando mi parlava; a quando mi aveva parlato delle sue storie passate, di come fosse diffidente nel fidarsi delle persone, in particolar modo dei ragazzi.

Lei aveva un modo di parlare che mi affascinava, poteva dire la più minima stronzata, ma io la ascoltavo senza nessun problema, di solito era difficile che io ascoltassi le persone o che mi aprissi con gli altri, ma con lei era stato tutto diverso.

Infatti, era.. non avrei più avuto niente a che fare con lei.

 

 

 

 

 

 

Ciao a tutte. Come state? Spero che le vostre vacanze vadano bene. Eccovi, il capitolo dove il nostro Simo finalmente fa ritorno e dove un pezzo del capitolo è tutto dal suo punto di vista. Povera scricciolo =( Mi dispiace farlo soffrire così tanto, ma dovevo farlo per forza.  Questo è l'ultimo capitolo in cui Simo ci degnerà della sua presenza, ma non vi preoccupate rimarrete solo due capitoli senza di lui. Sono davvero due ve lo giuro non uno di più =) La Ila è davvero una scema devo proprio dirlo. -.-

Allora, sapete cos'ha pensato il mio cervellino bacato? Di fare un blog, dove potrete seguirvi, dove metterò gli spoiler smettendo di scriverli qua ovviamente. Dove potrete tenere d'occhi le altre mie storie e le mie future, che devo avvisarvi sono davvero tante. Ho un cervello che non smette mai di pensare a delle storie nuove. Solo che non riesco a stargli dietro. =) Però, bo, cioè non so se fare il blog. Mi sembrava una cosa carina però. Vedremo. Voi fatemi sapere che ne pensate. =)

Ringrazio come sempre le persone che hanno aggiunto la storia alle seguite, preferite e ricordate. Le mie seguaci aumentano sempre di più per la mia gioia *.*

La mia migliore amica vorrebbe uccidermi perchè in questo periodo sto postando sempre io Ihih Solo che ormai il pc ce l'ho e quindi posto io =)

Passo a rispondere alle vostre recensioni, come sempre sono felicissima per le 7 recensioni =) Grazie ragazze davvero

Miley90: Lo so che con Simo al posto di Mattia tutto sarebbe stato perfetto, ma non ti preoccupare che quei momenti arriveranno anche con Simo. =) Spero che questo capitolo ti sia piaciuto. Grazie della recensione. Alla prossima. Un bacione^^

CrisAngels: Spero che riuscirai a leggere questo capitolo in qualche pausa di studio. Era davvero ora che Simo capisse di essere innamorato, anche se diciamo che ancora non ne è del tutto consapevole. Comunque, ancora in bocca al lupo. Spero che questo capitolo ti sia piaciuto. Un bacione. alla prossima ^^

effe_95: si, per fortuna la Ila si è fermata se no davvro avrebbe fatto l'errore più grande della sua vita. Simo, be, anch'io non avre voluto essere nei suoi panni. Be, la storia andrà molto per le lunghe se devo proprio dirtelo. Non è tutto rose e fiori. Per avere notizia di Edo e della Ary basta aspettare il prossimo capitolo e quello dopo ancora. Poi lascieranno spazio alla Ila e a Simo. =) Grazie ancora per i complimenti, ma non penso di meritarli. Spero che questo capitolo ti sia piaciuto. Un bacione^^

FUNNi: Si, la Ila è decisamente pazza. è pazzissima. Come sua mamma. =) Infatti il sogno di tutte. peccato che la mia non sia così. =) Sono davvero felice che la storia ti piaccia e che l'abbia scoperta. Come avrai visto sono passata a dare un'occhiata alla tua storia. Fammi sapere come va. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto e che non abbia deluso le tue aspettative. Un bacione^^

Tamara Chan: Non fare lutto, non ti preoccupare che tutto si risolverà. =) Manca ancora poco. Be, mi sembra giusto lasciare spazio anche alla Ila, alla fine è lei quella che non ha ancora una storia fissa e che è troppo confusa. Povera stela. =( Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto. Un bacione^^

lunadArgento: Ila capirà molto presto che non ci vuole buon senso, ma cuore in amore. Se ne renderà conto non ti preoccupare. La loro attrazione è al massimo, come non poterlo notare? Non è possibile. Fammi sapere che ne pensi di questo capitolo. Un bacione ^^

ColeiCheAmaEdward: Noooooooooo, non uccidermi ti prego. Si clemente. Eheh vedrai se mollerà il broccolo o no. Forse si o forse no. Fammi sapere che ne pensi di questo capitolo.Un bacione^^

Vi lascio un piccolo spoiler:

Stavo piangendo. Piangevo come una deficiente.

Si stava innamorando di me?

No, aspetta avevo sicuramente sbagliato a leggere.

Lessi. No, c’era scritto proprio che si sta innamorando di me.

-L’hai letto, mamma?

-No, volevo che prima lo leggessi tu e poi se avresti voluto me lo avresti fatto leggere.

Glielo porsi per farglielo leggere.

-Che tenero. Si sta innamorando di te. La mia bambina sta crescendo. Finalmente ha il ragazzo. Vedi che andare in discoteca è stata una buona cosa?

 

Spero di vedervi sempre più numerose. Al prossimo capitolo^^

   
 
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