Prologo
Non ho mai creduto che i sogni si potessero avverare. E' sempre stata una favole per bambine, fino all'anno scorso...
***
- Mammaaaaaa !!! - dovevo sempre urlare per chiamarla, dato è sempre giù a stirare*.
-Io vado!-
-Ok!- mi rispose, così uscii dalla porta facendola sbattere come mio solito.
Era un giorno ventoso, il cielo era terso e il sole accecante. La mia sciarpa svolazzava e il freddo mi penetrava fin dentro il giubbotto.
La danza era la mia anima, soltanto danzando riuscivo ad essere me stessa, a liberare le mie emozioni che ormai mi tenevo nascoste dentro da troppo tempo.
soltanto lo studio e la famiglia riuscivano a compensare il vuoto che avevo dentro. Erano queste le tre uniche cose da cui traevo soddisfazione dato che a scuola ero una sfigata
e per giunta secchiona e i miei compagni di classe mi evitavano come se fossi appestata.
Non avevo amiche che abitassero vicino a me, anche le mie migliori amiche si erano trasferite altrove.
Mentre camminavo verso la palestra, dove mi allenavo per due ore tutti i giorni, mi sfrecciò di fianco una Porche nera nuova di pacca.
Ma siccome ero immersa nelle mie riflessioni non vi prestai particolare attenzione.
* la casa è su tre piani e il più basso è dedicato al ferro da stiro e le sala giochi
Lo so, è un Prologo molto corto, ma posterò presto perchè è quasi pronto anche il rpimo capitolo...
bè quando finalmente avrò completato l'esame orale (sono in pieno periodo esami!) quindi tra una settimana circa...
Recensite in numerosi !!! ( le accetto sia belle che brutte ).