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Autore: _Miss_    18/06/2010    7 recensioni
"L'amicizia può battere l'amore? E l'amore può battere l'amicizia? Tanti sono gli interrogativi che si formano nella testa di Hannah ripensando al suo passato. E poi quella telefonata. Il suo migliore amico. O chiamarlo l'unico amore della sua vita? Il passato, dopo quasi tre anni, torna a farle visita. Ed è un pò scomodo e un pò piacevole. Lui, Robert, è diventato un attore di grande successo. E lei, a fatica, è riuscita a superare gli anni addietro: vero e proprio inferno. E ora che si sono ritrovati.... cosa accadrà?" Questa è l'introduzione della mia prima fanfiction su Robert Pattinson. La vita di Hannah è molto difficile e lentamente s'intreccerà, di nuovo, nella vita di Robert completamente differente dalla sua. Quell'amore che Hannah prova sarà ricambiato? Leggere per sapere come si concluderà la storia tra i due!
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Di nuovo al nostro incontro giornaliero! Ormai non so neanche cosa dirvi quando vi saluto! XD

Comunque... che bella soddisfazione ricevere i vostri commenti e spero di non postare troppo in fretta!
E ora vi rispondo alle recensioni!

ginevrapotter Io neanche sono Robsten. Kristen non è tra le mie attrici preferite però che Robert si metta con lei o meno, sono fatti suoi. Anzi, loro. Ma se si mette con me meglio ancora! Ahahah! Comunque in questo capitolo sarà ancora peggio... e con questo ti saluto!

Tetide Oddio che bel complimento dirmi che la storia è bella come una favola. Grazie davvero! E benvenuta qui a recensirmi la storia. Una nuova fan fa sempre piacere! =)

BabyVery Grazie per la doppia recensione!! Ma ti rispondo ad una sola.. ahahah!! Allora diciamo che le tue aspettative sono tutte esaudite! E se si tratta di Kristen alla porta?? Se ti dico 'si' o 'no' che gusto c'è?? Lo scoprirai tra pochi attimi.

Comunque scusatemi se le mie risposte sono cortissime ma davvero non so mai cosa dirvi perchè il solo fatto che voi leggiate la storia mi riempie di gioia!!

E ringrazio come sempre anche le 34 persone che hanno aggiunto la storia tra quelle preferite, le 4 alle storie da ricordare e le 43 alle storie seguite.

E ringrazio di cuore anche le 27 persone che mi hanno aggiunta tra gli autori preferitiGRAZIE!

 

 

CAPITOLO 26

Rissa 

 

Aprire la porta e trovarsi di fronte la tua acerrima nemica che ti ha svegliato può portare a fare delle cose davvero brutte.

-Spostati. Devo vedere Rob!- dice con la sua spavalderia.

Io per tutta risposta allargo le braccia puntellandomi all’ingresso della stanza.

-Robert non c’è. E per di più tu mi hai svegliata. Quindi ciao.- e faccio per rientrare in stanza ma non essendo velocissima nel chiudere la porta entra sbattendo la porta al posto mio.

-Senti un po’ tu! Non è che per una storiella del cazzo vieni qui e pretendi di sapere quello che c’è tra me e Robert!-

-Una storiella del cazzo sarà la vostra visto che è stata architettata dalla Summit! Io lo conosco da molto tempo prima che diventasse famoso.-

-E infatti mi ha parlato di te una mezza volta. Da quello che ho capito ha preferito il cinema a te.- sbam. Un pugno in pieno stomaco. Forse in questo momento se mi conficcassero nella carne un pugnale non ne verrebbe fuori neanche una goccia di sangue tanto sono rimasta paralizzata.

-Vedi, ho ragione. Ho fottutamente ragione. Tu non vali niente per lui.- altro colpo.

-Quanto starai qui? Una settimana? Un mese? Dopo di che ci sarò io in questa stanza.- ed è un attimo.

La mia mano si pianta sul suo viso lasciandole un segno che da bianco si fa sempre più rosso.

-Non… non ti permettere mai più a dire queste cose. Ed ora esci…- e allungo un dito per indicarle la porta chiusa, -Immediatamente!- dico quasi urlando.

Non mi va di starla ad ascoltare. Non mi va di stare a sentire le cose che più mi fanno male.

“Ha preferito il cinema a te.” Questa è la mia più grande paura. Io so che è stato così. E ho paura che possa riaccadere di nuovo.

“Non vali niente per lui.” Come può dirmi queste cose? Lei non sa niente di me, di Robert, del nostro rapporto. Non sa un cazzo. E non si può assolutamente permettere di parlare di me.

-Non sei nessuno per dirmi quello che devo fare.- controbatte lei livida dalla rabbia.

-Io posso farlo fintanto che sono qui dentro. Tu non sei benvenuta.-

-Senti sciocca ragazzina fai le valigie il più presto possibile prima di accorgerti che Robert non ti vuole!- e il mio cervello non fa in tempo nemmeno ad elaborare le sue squallide parole che sono sopra di lei.

La getto a terra senza farmi problemi e le inizio a tirare schiaffi a tutto spiano e a tirarle i capelli.

 

-Le risse tra femmine sono divertenti.- mi disse Rob un giorno a scuola dopo una rissa tra due ragazze della nostra classe, -Sanno solo tirarsi i capelli. E per di più fanno ridere.- continuò ridendo.

-Rob ti sei dimenticata che ho fatto lezioni di karate? Se capiterò in una rissa capiterà anche che tiro i capelli ma saprò far molto male.- dissi con l’espressione più seria che avevo nel mio repertorio.

-Lo so chica. Tu sei speciale. Non vedo l’ora di vederti in azione!- disse abbracciandomi.

-Speciale o no, caro boy ti consiglio di stare attento alla poverella che ci potrebbe capitare. Anche perché sai che non m’infiammo tanto facilmente ma lo faccio solo se c’è un motivo che ritengo valido. Quindi uomo avvisato, mezzo salvato!-

 

Quel ricordo arrivò alla mia memoria prepotentemente. Un motivo valido. E questo lo è decisamente!

La colpivo senza pensare a niente. Strano ma la mia mente in quel momento era vuota per quanto possibile possa essere. La colpivo.

Lei mi ha colpito con la crudeltà delle sue parole mentre io la colpivo con la forza dei miei gesti. Era sotto di me, non la guardavo nemmeno. I miei occhi vedevano solo il nero dell’odio che in quell’istante provavo nei suo confronti.

Lei non può, non può.

Ci ho messo tanto tempo a potermi fidare di nuovo di lui.

Ci ho messo tanto tempo a scacciare le mie vecchie paure.

Ci ho messo tanto tempo a mandare via tutti i mostri che m’incutevano terrore e non può arrivare lei e gettarmi nello sconforto più totale solo perché sono innamorata di Robert.

Innamorata… Lo dicevo io che l’amore non porta a nulla di buono?

Ed ogni mio pensiero sentivo la rabbia montare sempre di più e ogni colpo era sferrato con maestria e con doppia maggiore rispetto al colpo precedente.

Mi sentivo cattiva in quel momento. E forse lo ero davvero. Non ci si comporta così, nemmeno con gli ospiti indesiderati ma è come se lei avesse richiamato in me quella rabbia repressa che da un po’ non veniva fuori. E ha scelto di venire fuori nel modo peggiore possibile.

Continuo a sferrare colpi su colpi ma non riesco a fermarmi. È l’odio verso la persona che ha riaperto vecchie ferite a spingermi. Affondo un colpo e poi un altro ma non trovo nessuno a riceverli. Ma sento delle braccia che mi stringono protettive e dolcemente.

-Ti prego… shh… Calmati amore. Non piangere.- non sto piangendo.

Si, sto piangendo. Sento le lacrime bagnarmi le guancie e salarmi le labbra.

Riconosco il proprietario della voce dolce ma addolorata che continua a implorarmi di calmarmi.

-Rob…- alito a mezza voce.

-Sono qui. Sono qui.- dice baciandomi una spalla e accarezzandomi le braccia.

Sento la sua protezione nei miei confronti. Io stavo picchiando, se così si può dire, una sua collega e lui sta proteggendo me. Che ridere. Forse mi protegge da me stessa.

-Scusa. Scusa io… non volevo ma ha detto delle cose…- e piagnucolo più forte.

Apro gli occhi e guardo Rob che mi osserva con lo sguardo comprensivo. E poi guardo a terra. Kristen è stesa a terra mentre mi massaggia un po’ ovunque. Non c’è sangue per fortuna ma solo qualche accenno di livido e qualche graffio qua è là.

Però, nonostante tutto non riesco a sentirmi in colpa. Non doveva comportarsi così perché è lei a non essere nessuno!

Mi scosto delicatamente dalla stretta di Rob e mi giro guardandolo dritto negli occhi.

-Io non mi pento affatto di quello che ha fatto. Forse ci sta che mi sarei dovuta fermare prima ma niente rimorsi. Lei mi ha detto delle cose davvero ingiuste. Io ci sono stata male, Rob. Male! Io ti amo e devo esserne sicura che anche tu mi ami. Che non mi metterai al secondo posto, dopo il cinema, come ha detto questa stronza.- dico indicando Kris. –Ho un bisogno disperato di sapere che sono importante per te perché lei, con tre frasi, ha sgretolato ogni mia certezze. E tu lo sai Robert di quanto io sia insicura e poco fiduciosa negli altri. Lo sai no quanto ci è voluto affinché mi fidassi di nuovo di te. E sai anche che sono molto incline a credere a chi non conosco e farmi cento film mentali e io non voglio. Non voglio crederle. L’ho colpita per farla stare zitta. Nella mia mente sentivo due voci Rob, due voci! Una m’incitava a colpirla e l’altra a crederle perché in fondo per tre anni tu non c’eri e io ne ho passate di cotte e di crude in quei tre anni e io avevo bisogno di te. Del mio amico, dell’uomo che amavo e che quella notte mi ha lasciato lì.- e mentre parlo rivedo un susseguirsi di ricordi, tutti dolorosi.

Sputo quelle parole nell’angoscia di sentirlo dire “Ha ragione Kris” e piango. Piango perché io non sono una persona violenta nonostante il mio comportamento di poco fa. Piango perché sono dannatamente insicura e vorrei avere un briciolo della spavalderia che ha quella strega lì a terra.

Piango sulla spalla di Robert che si è avvicinato a me e mi ha stretta.

-Le so tutte queste cose. Le so. Ti conosco da sempre amore mio. So che sei sempre diffidente. So che se qualcuno viene a dirti qualcosa tu gli dai subito credito anche se ti sta dicendo che tu hai fatto qualcosa. So che sei gentile e buona e dolce. So che mi ami. So che ti amo tantissimo e che anche tu, qui dentro,- dice toccandomi il torace all’altezza del cuore, -lo sai che ti amo. Tanto, più della mia stessa vita. So che ti ho deluso e che tu hai paura che possa rifarlo. È comprensibile che tu abbia paura. Anch’io ho paura di sbagliare di nuovo con te. Vivo nella costante paura di perderti da un momento all’altro per un mio stupido errore. So che tu hai colpito Kristen per proteggerti dalle sue parole. Ha toccato delle ferite aperte, che si stanno rimarginando difficilmente. Ma so anche che la donna che amo ne ha passate tante in quest’ultimo periodo ed è diventata tanto forte da poter respingere tutti gli attacchi che ti vengono fatti. Hannah tu sei importante per me. E se ho fatto una volta l’errore di metterti dopo la mia carriera non lo farò più. Te lo assicuro su tutto quello che vuoi!- mi dice baciandomi la fronte. E anche una lacrima solitaria fuoriesce al suo controllo.

Anche l’uomo più controllato del mondo ha delle debolezze. Ridacchio.

-Ti amo.- e gli prendo il viso tra le mani per baciarlo.

Un bacio dolce e casto. Ci trasmettiamo tutto l’amore che proviamo.

-Ti amo.- dice lui prima di baciami la mascella.

Ma un colpo di tosse interrompe il nostro idillio. Ci voltiamo entrambi e troviamo Kristen furente.

-Kris senti…- inizia Rob.

-Senti un corno! Mi ha messo le mani addosso! Ti rendi conto?? Tu… tu! Aargh!!- sbraita agitando le mani.

-Senti Kris sistemiamo la faccenda tra noi. Nessuno ti ha dato il diritto di venire qui a insultare la mia ragazza. Ok?-

-E lei mi ha colp..- le blocco sul nascere la frase.

-Ti ho colpito, si! Tu mi hai colpito psicologicamente. Adesso la porta e quella.- le dico fermamente. Vedo che sta per controbattere e la fermo prima. -E non azzardarti a dirmi che non posso dirti quello che devi fare. Se vuoi, te lo dice lui.-

-Kris ci vediamo in giro, ciao.- le dice lui lasciandomi un attimo per aprire la porta.

Vedo Kristen uscire a grandi falcate dalla stanza e sono molto più che sollevata.

 

 

So che questo capitolo è più corto ma volevo parlare solo della 'rissa'. Io non sono un tipo che si da alla violenza, ci tengo a specificarlo ma in questa storia sono molte le cose che io non farei quindi ci ho inserito anche questa. Devo dire che mi diverte tanto guardare le risse tra donne anche se non ho mai partecipato attivamente e non ho intenzione di parteciparci. Io spero che sia venuta bene. Ho scritto un'altra volta di una rissa tra due uomini in Vite Incatenate e qui mi fermo perchè se qualcuno ha iniziato a leggerla sto spoilerando, ma comunque erano diversi i motivi, oddio forse neanche tanto, ma erano diversi i soggetti e più inclini alla violenza.
Comunque ogni tanto uso dei flash-back, anche nello scorso capitolo l'ho usato inserendoci Tom Sturridge (che se vi piace vi consiglio la mia storia My Crazy Life!). Spero proprio che non siano sbagliati e che rendino più interessante il tutto.
Comunque spero che voi abbiate capito come si sia sentita Hannah. E' stata punta nel vivo. Lei vive in una perenne insicurezza, soprattutto  per tutto ciò che riguarda il SUO Robert. E' stato difficile far prevalere questi sentimenti e il suo stato d'animo. Spero proprio di esserci riuscita, fatemi sapere! E se ho sbagliato ditemi dove in modo da migliorare se si dovesse ripresentare una situazione simile in questa, o in un'altra mia storia. Grazie.


Vi ricordo anche le altre mie storie.


My Crazy Life! (fanfiction su attori) Abbiamo Carter Hawkins che si trasferisce a Londra a casa di suo fratello TOM STURRIDGE e quindi avrà per casa sempre ROBERT PATTINSON. MA attenzione! Un imprevisto le farà conoscere un fascinoso vicino di casa che non è nient'altro che IAN SOMERHALDER!

IL PASSATO RITORNA SEMPRE... PER FORTUNA! (con Robert Pattinson) Qui abbiamo Hannah e Robert alle prese con il loro amore difficile. Sanno di amarsi ma poi sono gli imprevisti della vita a intromettersi tra di loro.

Robert Chi? (con Robert Pattinson) Amalia non conosce Robert ma per uno strano scherzo del destino lui sceglie proprio lei come compagna di vita. Gli imprevisti non mancheranno ma l'amore alla fine trionfa sempre!

Danger Love (Twilight - rating rosso) La professoressa Bella Swan è alle prese con l'allievo Edward Cullen. Sesso e amore. Quale prevalerà? E la ragione verrà sovrastata dalla passione? In una storia dove il motto è "mordi e fuggi!" vi lascerete condurre dal vortice del proibito.

The Life Is Important. Don't Waste It (con Robert Pattinson - One Shot con un seguito quasi certo) Immaginatevi una premiere di Eclipse nel capoluogo inglese: Londra. Immaginatevi Robert alle prese con una fan un pò diversa. Forse migliore delle altre. Migliori di lui. Immaginatevi la voglia che lei ha di vivere e rapportatela allo stile di vita di Robert che consiste nel nascondersi senza vivere per davvero. Due vite diverse che s'incontrano per un pomeriggio. Questa fan ficton nasce senza pretese e ha voglia di fare un inno alla vita. Che sia dura e difficile o semplice, bisogna volerla sempre vivere. Fatemi sapere cosa ne pensate per favore.

 

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