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Autore: rere18    18/06/2010    7 recensioni
Bella Swan è la ricca figliastra di Philip Randton, uno degli uomini più ricchi della California. Eppure, nonostante l’agiatezza in cui vive, la sua vita non è Bella come potrebbe essere: Renee, la madre, è più interessata a occuparsi di ciò che possa pensare la gente sulla sua famiglia, più che alla figlia stessa, Philip non ha ruolo nella quotidianità di Bella, e gli unici momenti in cui lei è felice è quando sta con la migliore amica di Forks, Rosalie Cullen. un giorno però, le ennesime foto dei paparazzi che la immortalano con l’amica a un festino, porteranno ad una discussione con un risvolto un tantino diverso dal solito. La sua vita prenderà infatti una nuova strada, e chissà che proprio questa la porti ad incrociarsi con il vero amore...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Breve sintesi di riepilogo:

Bella ed Edward sono tornati da Goat Roacks dove finalmente sono riusciti a scambiarsi il loro primo bacio, e tanti altri.
Giunti di nuovo a casa, non si fanno troppi scrupoli per celare la loro relazione agli occhi dei compagni di classe. Diversamente però cercano di nascondere le effusioni di fronte ai genitori, ond’evitare spiacevoli inconvenienti.
Dopo l’arrivo inatteso e sgradevole di Tanya, Garrett e Kate, i parenti dei Cullen, i ragazzi e la cugina di Edward si preparano per andare alla festa organizzata quella sera da Jessica Stanley…



Capitolo 21:
Promesse di Mezzanotte

 

 

“No. No. Ancora No. Diamine! Ma non avete un vestito decente ?!”
Sia io che Jasper alzammo la testa in direzione di Alice.
Era ormai da un’ora che stava scartando abiti su abiti.
Sedute sulle poltroncine accanto a lei Rose e Bella, una più sfinita dell’altra, dividevano una rivista di moda sorridendo divertite.
Era strano come, guardandola ridere, sorridevo anche io. Mi sentivo tanto un cretino in quei momenti..
“Senta signorina. Glielo abbiamo detto. Questi sono gli unici capi disponibili. Se vuole, li compri, se no: quella è la porta!”
Oh oh.
Questo non doveva dirlo.
“A si? Quella è la porta? Ma vada a -”  “Grazie comunque. A presto.” Emmett tirò Alice sulle spalle ed era in procinto di uscire mentre Rose e Bella si alzarono indispettite.
“Eh no. Certo la nana è fastidiosa, ma non si trattano così i clienti!! Ma da dove arriva?! Scostumata che non è altro! Ci credo che poi parlano male di questo negozio! Con la gente che vi lavora dentro! E sa una cosa, mia cara commessa?! Questi abiti sono orrendi. E la mia amica ha tutto il diritto di dirlo. Non sarà certo una mezza sgualdrina ad impedirglielo. Detto ciò, arrivederci.”
E, seguita da Bella che sorrideva vittoriosa, Rosalie lasciò la boutique sotto lo sguardo scandalizzato di noi fratelli.

Il pomeriggio dedicato allo shopping passò stranamente veloce fin quando, stanchi dopo la lunga passeggiata all’insegna delle compere, non ci ritirammo in un bar lì accanto.
La porta scorrevole si aprì con un campanellino sopra le nostre teste e un cameriere dall’aspetto mediterraneo ci fece strada in un tavolino appartato.
“Bene ragazzi che vi posso portare!?” Domandò cortese fissando in modo ossessivo Rosalie.
“Un altro cameriere se possibile. Magari gay. Anzi no, meglio una donna. E levi lo sguardo dalla mia ragazza, pervertito” Sbottò Emmett cingendo il collo della bionda con un braccio.
Bella sghignazzò avvicinandosi ancora di più a me e appoggiando involontariamente la schiena al mio petto.
Il braccio che poco fa le cingeva le spalle salì lento verso i suoi fianchi, arpionandosi soddisfatto.
“Bene. Per noi tre coche e tre birre.” Sorrise Jasper mentre Alice lo guardava.
Il ragazzo, palesemente intimorito, annuì e si allontanò velocemente.
Pochi minuti dopo Rosalie ed Emmett erano usciti fuori a discutere delle ‘scenate’ di Emmett ed Alice e Jazz si scambiavano tenere effusioni appartati in un angolino del tavolo.
“Sai. Ancora non posso crederci di essermi scollata tua cugina per oggi.”  Sospirò Bella distendendosi ancora di più su di me.
Mi mossi il più cauto possibile, liberando le braccia per cingerle la vita e schiacciandola ancora di più al mio petto.
Sei proprio adorabile quando sei gelosa, Non pensavo fosse così piacevole” *
Mi lanciò un’occhiataccia e provò a liberarsi,
inutilmente.
“E sai che tu sei proprio uno stronzo?” Scherzò dandomi un morso sulla guancia.
Annuii serio per poi ridacchiare facendola indispettire ancora di più.
Dopo una serie di battute cretine tornammo ad essere seri, o almeno a provarci.
“Che faremo stasera da Jessica?” Mi domandò improvvisamente preoccupata.
Inarcai un sopracciglio perplesso. “I vestiti alla fine li abbiamo trovati. Balleremo, rideremo, staremo insieme, e poi..  poi a mezzanotte compirai gli anni. E troveremo qualcos’altro da fare.” Conclusi sorridendo.
Sorrise anche lei, pur mantenendo un’espressione pensierosa.
“Intendevo.. che faremo con Tanya? E Garrett?”
O beh. Su Garrett avrei avuto già un pensierino in mente.
 Mancavano solo legna e fuoco e poi..
“Ed?! Ci sei?” Annuii perso e poi tornai a guardarla.
“Beh a chi importa di loro? Dovranno venire per forza.. e li accontenteremo. Ma giunti lì, ognuno al proprio posto.” La tranquillizzai accarezzandole i capelli.
“Mmh.. speriamo vada bene, ho un brutto presentimento.” Sussurrò sulla mia pelle dopo essersi voltata.
L’avvolsi in un abbraccio cercando di rassicurarla in qualche modo.
“Dammi il telefono Brandon. Ora” Alzammo contemporaneamente il viso verso Rosalie che, entrata nel locale con un Emmett imbarazzato, sbraitava contro il ragazzo.
Emmett dammi subito il mio telefono.”
Con uno sbuffo degno di un bambino di 5 anni, il ragazzo le posò un cellulare sul palmo della mano aperta.
“Bene. E la prossima cosa che farai, geloso o meno, sappi che non avrai più motivo di arrabbiarti se qualcuno ci prova con la tua ragazza.”
Il bruno la guardò perplesso. “Perché?”
Bella sorrise e rispose al posto di Rose. “Emm.. se commetterai un'altra volta queste scenate la ragazza non l’avrai proprio più.”

“Bentornati a casa ragazzi”
Salutai con un bacio mia madre mentre Bella e Rose salirono di corsa le scale.
Dopo il rumore sordo della porta che si chiudeva, Charlie sbucò dalla cucina con una coppa di fragole in mano. “Non ci provare ragazzo!” Mi riprese.
Sgranai gli occhi. “E non fare neanche quella faccia da pesce lesso, queste fragole sono per tuo padre.” Sputò offeso mentre sorrisi.
“Hai perso ancora vecchio?!” Lo schernii avvicinandomi e, proprio mentre stava per controbattere, rubai una fragola dalla coppa e sgattaiolai in camera.

19: 34
Ero ormai da qualche minuto di fronte la stanza di Bella.
Non sapevo se entrare o meno. D’altronde, non era vantaggioso disturbare due donne nei loro preparativi.
Per fortuna, Rose pensò bene di aprire la porta proprio mentre stavo per bussare.
“E tu che vuoi?”
Sbattei le palpebre con aria innocente e, dopo aver ricevuto uno sbuffo e un’imprecazione, mia sorella si allontanò, lasciandomi solo con Bella.
Entrai nella stanza e da subito il forte odore di fresie mi colpì.
Come una scia, seguii la fragranza fino al bagno la cui porta era socchiusa.
Mi appoggiai silenzioso contro lo stipite di legno ed osservai.
Più che un’osservare, era un vero e proprio spionaggio.
Ma se si tratta della propria ragazza beh.. allora è un osservare. Giusto?!
Oh! Ma come facevo a fare simili pensieri con una bellezza simile davanti??
Bella era girata di spalle.
Indosso aveva solo due capi di biancheria intima, semplici, nell’insieme, eppure, guardandola spalmarsi distratta la crema idratante, non avrebbero cambiato l’effetto provocato al mio corpo in quell’istante nemmeno se si fossero trattati di pizzi striminziti o altro.
“ Rose puoi aiutarmi un secondo?” Urlò prima di girarsi.
Sgranò gli occhi per un attimo, per poi portarsi la mano sul petto. “Mi hai fatto spaventare Ed!” Sussurrò riacquistando il sorriso, anche se vagamente imbarazzato.
Appoggiandosi di schiena al lavandino si guardò attorno, probabilmente alla ricerca di qualche cosa di più coprente da indossare.
Ma non volevo che si rivestisse.
Non ora almeno.
“Hei tesoro?”
Come scottata alzò lo sguardo verso di me che, lentamente mi ero avvicinato al suo corpo.
Sempre senza fretta avvicinai i nostri bacini, facendoli combaciare,mentre le mani erano arrivate a cingere i suoi fianchi.
Con una leggera spinta la portai seduta sul lavandino, mentre con la bocca continuavo a darle piccoli baci sotto l’ orecchio, cercando con tutto me stesso di non pensare alle sue gambe chiuse attorno alla mia vita.
“Non voglio andare alla festa” Protestai mentre mi abbandonavo nell’incavo del suo collo, perso nelle carezze che mi stava riservando. Le sue dita erano intrecciate nei miei capelli e mi sfioravano ritmicamente la cute facendomi rabbrividire in continuazione.
Fu a stento, ma la sentii ridacchiare contro il mio petto. “Non dire cavolate. Noi ci andremo. E poi ci divertiremo. E poi torneremo. E poi..”
La bloccai con un bacio felice di potermi riappropriare delle sue incantevoli labbra.
“Non eri tu quella contro il party?” La schernii mordicchiandole il lobo.
Sorrise imbarazzata mente inarcò impercettibilmente il busto, facendo sfiorare il suo seno al mio petto.
“Ho cambiato idea.” Sussurrò mentre con una mano iniziavo ad accarezzarle il ventre.
Fu allora che sentii un cuore battere impazzito.
Non sapevo se era il mio, oppure il suo. Fatto sta che, se non mi fossi fermato allora, avremmo fatto l’amore in quel bagno. Alle 18 e 40 di un pomeriggio insensato.
E non avrebbe dovuto essere così. Non se si parlava di Bella.
Con un ultimo, lungo e appassionato bacio, lasciai la mia ragazza a prepararsi, quando, con una nuova ed inattesa speranza nel cuore, sorridevo ebete facendo il conto alla rovescia.



21: 39.
“Bene ragazzi, un bel sorriso!” Mi voltai verso destra, sentendo un peso appoggiato al mio petto. Bella mi guardava persa e sorridente mentre io, ricambiando lo sguardo, a stento mi accorsi del luminoso flash che aveva per qualche minuto tolto la vista ad Emmett.
“Ok. Buon divertimento giovani. E.. Bella.” Iniziò Charlie attirandola a se. “ Auguri in anticipo” Sussurrò emozionato.
La ragazza sbuffò mal celando un sorriso. “Grazie papi”

“ Wow questa sì  che è una festa” Approvò Tanya.
Per quella sera aveva indossato uno dei suoi abiti striminziti e, pur vergognandomi da parte sua, dovevo ammettere che era difficile mantenere la mente vigile guardandola.
Ma per fortuna avevo la mia Bella.
“ Hei Ed. Che dici, andiamo a bere qualcosa?”
Annuii perso nei miei pensieri. Per fortuna Garrett aveva deciso di non venire da Jessica.
Il giorno dopo i Denali sarebbero dovuti partire e lui voleva riposare prima del viaggio.

Dopo aver ballato instancabilmente per due ore e mezza, stanco morto mi diressi verso i divanetti facendo un cenno a Bella.
Seduto lì, la visuale era davvero migliore.
Il vestitino blu le scendeva leggero sui fianchi rendendo la sua figura snella e longilinea.
I capelli scuri le ricadevano invece scomposti sulla schiena mentre muoveva a tempo il bacino e le braccia, eccitando, a sua insaputa, tantissimi ragazzi, in particolar modo il suo.
Ero davvero così fortunato?!
Si.

“Oh. Guarda guarda chi si rivede, ciao cuginetto!” Come non detto.
Senza degnarla di uno sguardo posai il bicchiere vuoto sul tavolino.
Mi ero tenuto leggero per quella serata in vista del compleanno di Bella. Come reazione involontaria diedi un’occhiata al mio braccio destro, libero.
Dov’era il mio orologio?!
“Uh ma guarda. E’ scomparso il gioiello prezioso del bell’Edward. Come si fa, adesso?” Scherzò Tanya ridendo.
“Tanya ridammi immediatamente l’orologio.”
Mi rivolse un’occhiata lasciva ed iniziò a dirigersi verso il corridoio.
“Oh allora te li ricordi i nostri giochetti! Dicevo io che, dopo tutto quello che avevamo condiviso, era impossibile che tu avessi dimenticato quei giorni. Ero molto più brava a slacciarti la cinta senza che te ne accorgessi però.. con quest’orologio ho avuto qualche difficoltà.” Ammise schioccandomi un bacio e scomparendo dietro la porta.
Non l’avrei seguita.
Giuro che non l’avrei seguita.
Ma pensando allo sguardo di Bella di fronte ad una Tanya che indossava il mio orologio, fino ad un giorno prima appartenuto al fidanzato, beh. Non potevo fare altro che andarle dietro.


Pov Bella.


“Hei Alice hai visto Edward? È quasi mezzanotte.”
Si guardò intorno leggermente spaesata e scosse la testa.
Odiavo la musica da discoteca.
No. Non era proprio vero. Però dopo due ore di house a tutto volume, avrei odiato qualsiasi altro genere di musica.
Mi aggirai per l’enorme villa di Jessica alla ricerca di Ed.
Era da un po’ che non lo vedevo in giro.
Non lo avrei nemmeno cercato se lui non me lo avesse espressamente raccomandato.
A mezzanotte, mi aveva detto, vienimi a chiamare, ovunque io sia.
Sapevo che intendeva farmi una sorpresa, ma, da brava fidanzata com’ero, non glielo feci capire.
Stanca morta dopo un’inutile investigazione decisi di andare in bagno. A tempo debito mi avrebbe trovato lui.
Ma proprio quando stavo per giungere alla fine di uno dei tanti corridoi bui della casa, sentii la sua voce.
Ordinava qualcosa.
Non capivo cosa, però.
Senza pensarci due volte aprii quella porta e mi resi conto che forse avrei dovuto contare fino a dieci prima.
Così come l’avevo spalancata, allo stesso modo la chiusi. Appoggiandomi al legno freddo con la schiena per evitare di cadere, visto lo scarso supporto che erano diventate le mie gambe.
Non riuscivo a pensare. Non riuscivo a fare niente in quello stato.
E se non fosse arrivata Rose allora, forse.. non lo so.
Fatto sta che Rosalie arrivò di corsa e, senza fare domande mi trascinò nell’auto.
“Parti” Sussurrai.
Era davvero mia quella voce?
Forse .
“Bella ma..”
“Parti ho detto. Stai ancora pagando pegno no?! Allora parti.” Suonava tanto come una preghiera più che un ordine. 
Il rombo dell’auto fu l’ultima cosa che udii prima che il mio viso fosse inondato di lacrime.
“Entra a casa tesoro, fatti una doccia e chiuditi in camera. Arrivo subito.” Mi rassicurò Rose accarezzandomi dolcemente i capelli.
Annuii e arrivai alla porta proprio nel momento in cui essa veniva spalancata.
Due braccia muscolose mi strinsero protettive e un’altra ondata di pianto mi travolse come un uragano.
“G-Garrett” Riuscii a singhiozzare una volta che mi poggiò sul letto.

*******

 

Scusate. Scusate. Scusate!!! =)

Purtroppo l’ispirazione scarseggia a giugno.
Le interrogazioni finite, voglia di libertà, eccetera eccetera =P
L’unica cosa che sono riuscita a fare è questo misero e minuscolo capitolo.
Lo so. E’ orrendo.
Ma non volevo far passare altro tempo prima del nuovo aggiornamento.
La storia per fortuna l ho già tutta impressa nella mente ( se no a quest’ora stavamo ancora al 3* capitolo, più o meno =P=P)
Comunque, spero vi piaccia ugualmente.
Prometto di farmi perdonare con il prossimo.
O almeno, ci provo. =)
Grazie come sempre a tutti.
Ai 116 preferiti.
Ai 184 seguiti.
Ai 5 che mi hanno aggiunto tra gli autori preferiti.
E anche ai 20 che hanno aggiunto la mia ff tra quelle da ricordare.
Un grazie a Bibi, che nonostante non riesca più a sentire, è ormai parte di questa storia e spero lo sappia. =)
Ma in particolar modo grazie a chi recensisce ancora.
Grazie davvero.

 

 

 


Risposte alle recensioni.

giova71 : Eh già. Hai completamente ragione : Tanya è una vera str***a. Vorrei davvero usare un mezzo termine per non cadere nel volgare (=P) Ma non ce n’è per una persona come lei !! =P E credo tu sia del mio parere.. 
Inoltre, hai anche ragione su Garrett. Lui è attratto da Bella. Molto attratto.
Purtroppo però, su di lui non posso rivelare ancora nulla.
Dovrai aspettare il prossimo, sempre se ti va =P
Mi auguro che questo capitolo ti sia piaciuto =D 1Bacione grande, grande!!
Rere^^

 

alexia__18 : Buonasera tesoroo!! =D=D
Sono felice che non ti sia dispiaciuto che nello scorso non abbia messo il P.o.v di Edward.. ma ho cercato di rifarmi con questo. E’ andata male?! =P=P
Mmmh.. come avrai visto. No. I due non fanno (ancora?!) il primo fatidico passo..
Eppure, succedono cose altrettanto sconvolgenti, o no!? =P
Il tuo sesto senso, come sempre, aveva ragione.
I due cugini non la contano giusta.
Tanya, almeno. =)
Oddio!! Non sai quanto sono felice che questa storia non ti sembri noiosa!!
E’ davvero difficile per me non cadere nel banale, e immagino che tu mi possa capire, da bravissima scrittrice quale sei =)
Grazie mille per i complimenti, tesoro! =)
Sono davvero davvero contenta di leggere le tue recensioni! =)=)
Spero che questo capitolo non sia stato troppo deludente.
Grazie mille del tuo continuo appoggio!
A presto, spero.
1Bacione enormeeee, Rere^^

 

ChiaraBella : Interistaaaa!! =P=P
Come staii!? Non ci sentiamo da tantissimo tempo!!
Purtroppo non entro quasi mai su Msn. Ma prometto di impegnarmi a farlo più spesso!! =D=D
Cosi come mi impegnerò a fare una raccolta fondi per decapitare Tanya, ci sei!? =P=P
Mmmh… no. Per l’ufficializzazione del loro rapporto (ancora?!) non è storia.
Chissà cosa succederà.. =P
Garrett?! Beh.. Garrett è ancora un mistero.. ma nel prossimo (che GIURO farò arrivare al più presto possibile) vedrai =D
Per quanto riguarda Ale.. beh.. tutto ok =D StraOk direi! =D=D
Ma parleremo meglio in chat.
Ti mando un bacione, tesoro!
La tua Rere!
Ps= spero di sentirti a breve!!!

 

ale_jackson_twilighter : O.O Se tu puoi iniziare una recensione con ‘due magiche frasi’ (nessun commento. Sono magiche e basta) allora io risponderò cosi :
(Avanti Elli. Pensa ad una battuta ad effetto..
Spulcia tra le tue conoscenze..
Mmh.. )
Purtroppo, mi hai preso in un momento in cui per la testa, l’unica cosa sensata è : QUESTA è SPARTA!!!
(sarà che ho appena visto il Gladiatore?! Naaah)
Comunque..
Lo so.
Hai ragione. Sono pessima. A scrivere. E a finire tutti i biscotti.
Mentre tu… wow. Ti farei una statua per una tua affermazione :

prima di farle passare le pene dell'inferno le spezzo le unghie e la raso a zero,come si fa con le pecore!
Perché non ci ho pensato prima!?!??! Ok Lo so. Qui in mezzo sei tu il genio malefico, e io la divoratrice di Pan di stelle. (:Q__)
E sono anche molto ma molto sorpresa!
L’hai azzeccata di nuovo ;) Tanya ha davvero creato un enorme casino.
Ma per Garrett.. beh. Purtroppo non posso dire ancora niente. =) =) (E’ bello avere il potere, una volta tanto
) =)
Hehe.
Per rispondere ad un’altra tua corretta affermazione :
E’ vero. Mi scuso sempre. Con tutti. Perennemente.
E non lo faccio solo su EFP! (pensa un po' tu che vita felice -.-‘)
Invece, nonostante la depressione che mano mano mi mangia via l’anima (ho un futuro nell’arte drammatica -.^) , sono davvero davvero contenta che la mia storia ti continui a piacere, levando i miei continui errori.
E’ bello sentire che c’è qualcuno che apprezza, magari di fronte ad uno schermo lontano kilometri e kilometri da casa =)
Grazie davvero.
E ti prometto, oltre ad un nuovo pacco di biscotti ed un barattolo di nutella, che cercherò di limitare le scuse. Facciamo.. 5 scuse alla settimana. Anzi no. Ogni tre giorni. Ci stai!? =P=P

Spero di leggere presto un’altra tua divertente e bella recensione. =)
Un bacione enorme!!
La tua Rere^^


 

 

 

Grazie a tutti.
Rere^^

  
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