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Autore: Mizar    19/06/2010    2 recensioni
"L’unica persona che può aiutarci a sconfiggere l’Oscuro Signore è quella ragazzina e tu devi ASSOLUTAMENTE andarla a prendere!". La nuova missione che Silente ha affidato alla sua spia, Severus Piton, pare una cosa ai limiti dell'assurdo. Cosa starà tramando la mente più contorta di Hogwarts?
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Nuovo personaggio, Severus Piton | Coppie: Remus/Sirius
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Notte Rosa


" Non si preoccupi. Abbiamo tutto il tempo del mondo... "
(Agente 007 al servizio segreto di Sua Maestà)



Per tutto il periodo in cui Gaia rimase sotto gli effetti del veleno di fata, le lezioni speciali pro Arma Segreta furono sospese e Alice si ritrovò a passare tutto il suo tempo in compagnia degli studenti di Hogwarts.
La scuola era finita e chi non doveva sostenere esami o recuperare debiti, in quegli ultimi giorni prima del rientro a casa, poteva dedicarsi alle molte attività ricreative che il collegio metteva a disposizione.
Per Alice rimanere tra i coetanei era molto più divertente che seguire le lezioni di Lupin e Piton e, almeno dal suo punto di vista, mille volte più istruttivo.
Infatti fu durante un week end in campeggio che la ragazza finalmente scoprì chi fosse la famosa Lily degli incubi di Piton.
Eduardo Edgecombe, fratello di un Corvonero coetaneo del tenebroso professore, amava molto il gossip e anche il melodramma, così, davanti ad un fuocherello che rischiarava appena lo spiazzo antistante la tenda da campeggio, mise in scena il racconto del tenero amore che univa Piton e Lily fin dall’infanzia, funestato poi dall’intrusione di James Potter, eroe dei Grifondoro e acerrimo nemico di Severus.
“Che storia romantica”, sospirò Nadine Bones, una simpatica e dolcissima Tassorosso, al termine del racconto, asciugandosi di nascosto una lacrimuccia.
“Romantica un tubo! Quel James è un rovina famiglie”, commentò acida Alice, che dopo la storia di Terminator e Gaia era molto suscettibile a certi argomenti.
“A farli rompere non è stato James Potter”, la contraddisse Eduardo, “ma il caratteraccio del nostro prof. Pensate che in una lite ha chiamato Lily ‘sangue sporco’”, sussurrò, mentre tutti inorridivano.
“E’ un offesa terribile”, proruppe scandalizzata Sheila Johnson, la migliore amica di Nadine.
“Io non avrei mai perdonato uno che mi avesse apostrofato così!”.
“Neanche Lily lo perdonò e, infatti, lo piantò su due piedi. Non s’intenerì neppure quando lui si umiliò a chiederle scusa in ginocchio”, rincarò Eduardo, malignamente compiaciuto.
“Ehhh, quanta cattiveria”, rise Alexander Clearwater, un biondino occhialuto di Corvonero, grande amico del ragazzo.
“Non sarà perché nell’ultimo compito di pozioni, quella peste di professore ti ha affibbiato una T di Troll e ti ha rovinato la media in pagella?”
Eduardo lo guardò male poi, forse pentendosi, sospirò: “per essere obiettivi forse qualche scusante l’aveva anche lui, poveretto. Quando avvenne il fattaccio era ancora intontito dal Confundus che Sirius gli aveva lanciato a tradimento e poi era molto arrabbiato. Credo che chiunque avrebbe 'straparlato', vedendo la propria ragazza civettare con un latin lover come James”,aggiunse pensieroso.
“Lily non è certo una che civetta e James è un eroe, non un ‘rubafidanzate’”, s’inalberò Sheila, che essendo imparentata con i Potter non poteva lasciar correre certe infamanti insinuazioni.
“E’ ovvio che lei, dovendo scegliere tra quello scorbutico e il mitico cercatore di Grifondoro si sia innamorata di quest’ultimo. Non dimentichiamo che era il più bel ragazzo di Hogwarts, escludendo per ovvi motivi Sirius.”
Alice, che ormai vedeva in James la controparte maschile di Gaia, sbuffò.
Severus non gli era certo simpatico, ma quel Potter doveva essere veramente odioso.
“Se era così bello, bravo, eroico e generoso, che bisogno aveva di fregare la ragazza a Piton? Non poteva stare con una delle sue fan e farla finita”, domandò con una punta di sarcasmo nella voce.
“Lo penso anch’io”, s’intromise Alexander, ricevendo un’ochiataccia dall’amica.
Insomma, Sheila, poveretto! Il nostro prof non è certo un Adone e di sicuro, col suo carattere pestifero, non ha mai avuto la coda di donne alla sua porta. James non si è certo comportato bene rubandogli l’unica disgraziata che se lo filava”, affermò scuotendo il capo.
“Ma cosa dici, sei ammattito? James era veramente innamorato di Lily e lei di lui”, chiarì Sheila.
“ L’anno dopo il diploma si sono sposati con la benedizione di Silente e ora aspettano un bambino.”
A questa notizia Alice provo un sincero moto di pena per Severus, sedotto e abbandonato.
“Secondo voi Lily lo ha proprio dimenticato del tutto?” si ritrovò a chiedere molto dispiaciuta.
“Mah, sicuramente il fatto che lei e Potter aspettino un figlio non depone a favore del nostro prof”, rispose sbadigliando Alexander e anche gli altri furono concordi con lui.
Il mattino dopo, mentre i ragazzi pescavano ‘il pranzo’, nel vicino laghetto, le ragazze prendevano il sole leggendo riviste di magic gossip e chiacchierando.
Nadine era una fedele abbonata di Strega 3000, Maga moderna e Beautiful Magic, e una fans sfegatata della veggente Alyssa, che teneva la rubrica della posta del cuore su tutti e tre i settimanali.
Mentre leggevano avide le risposte ai quesiti di maghi e streghe innamorati, una pubblicità attrasse l’attenzione di Alice.
“Hey, sentite questa: Siete stati lasciati? Soffrite per amore? I vostri problemi si risolveranno in un attimo se userete la pozione di Madama Iride. C’è anche il tagliando per l’ordine via gufo.”
“Alice, risparmia i soldi, quella roba non funziona per niente. I veri filtri d’amore sono proibiti qui in Inghilterra”.
“Proibiti? Ma se ad ogni pagina di questo settimanale c’è una pubblicità che li reclamizza.”
“Sì, ma quelli non sono delle vere bevande magiche. Sono delle cosette innocue che, al massimo, servono per poter rubare qualche bacio, ma non funzionano davvero.”
“Quindi, qui da voi, se uno volesse procurarsi un vero filtro d’amore, come dovrebbe fare?”
“Come ti abbiamo già spiegato, qui sono illegali, ma si può sempre ricorrere al mercato nero di Nocturne Alley, anche se gli articoli proibiti costano un occhio della testa per non parlare dei rischi che si corrono ad immischiarsi con certa gentaglia”, rispose Nadine rabbrividendo.
Alice sospirò: le sarebbe tanto piaciuto comprare una pozione d’amore e poi poterla testare su Terminator ma, come sempre, era a corto di contante.
Mentre rimuginava sulle sue disgrazie una domanda le sorse spontanea.
“Non capisco una cosa, però: tutti dicono che il professor Piton è un ottimo mago pozionista, quindi dovrebbe essere in grado di preparare un filtro innamorante, allora perché non ha tentato di tenersi la sua Lily in quella maniera?”
“Cosa dici! Nessun mago inglese che si rispetti userebbe un trucco del genere per incantare la ragazza che ama. Non è etico!”
Le voci costernate di Eduardo e Alexander, le fecero trasalire.
Non s’erano accorte che i due ragazzi stavano seguendo le loro chiacchiere.
“Alice, ma i maghi italiani usano questi sotterfugi?”
“Non lo so”, rispose onestamente la ragazza, “ma se io potessi usare un filtro d’amore per fare tornare da me Terminator, lo farei di certo. Peccato che pozioni non sia una delle materie del mio corso di studi”.
“Devi essere proprio innamorata di lui”, sospirò Nadine, mentre i suoi occhi assumevano uno sguardo languido.
In realtà Alice più che innamorata era molto arrabbiata.
Non poteva sopportare che il ragazzo che le piaceva da una vita le avesse preferito Gaia Malatesta.
“Sei proprio di coccio eh tu?”
Rise Sheila dandole un buffetto in testa.
“Mi piace la gente decisa e se potessi ti darei volentieri una mano”
“E come? Sai come si fanno i filtri d’amore?”
“Veramente, almeno in teoria, dovrei essere in grado di distillarne uno,se avessi davanti le istruzioni; sono una studentessa del sesto anno e Piton è un buon insegnante, anche se è sgarbato e antipatico.
“Davvero sapresti farlo?”
Alice speranzosa, fissava l’amica con occhi luccicanti di desiderio.
“In teoria sì”, intervenne Nadine, “ ma in pratica lei è un disastro in quella materia e io pure. Se non fosse per Alexander, che ci aiuta di nascosto, finiremmo bocciate entrambe”.
“Cavolo” sospirò Alice delusa, “ne avrei avuto così bisogno”.
“Mi dispiace, cara”, dichiarò comprensiva Nadine, abbracciandola.
“Già, anche a me”, sospirò Sheila arricciando il naso.
“Mi fa una rabbia sapere che quella disgraziata, ruba fidanzati, non riceverà nessuna lezione. E’ così antipatica! Pensa che pure con il mio Vincent ha fatto la svenevole. Dovremmo proprio fargliela pagare! Perchè non lo somministriamo a lei un filtro fatto con le nostre mani?”
Sentendo quelle parole Eduardo e Alexander si misero le mani nei capelli.
“Ma sei ammattita? Vuoi finire ad Azkaban per aver avvelenato una babbana!”
Gridò il primo, mentre il secondo ricordava alle ragazze quanto fossero maldestre in quella materia e a quali tremende esplosioni fossero andati incontro i loro calderoni durante le ore di lezione.
“Calma, ragazzi. Anche se noi fossimo ottime pozioniste, cosa che non è, dovremmo avere comunque la ricetta per poter distillare il filtro d’amore, ma nessuno con un po’ di cervello metterebbe mai in vendita una cosa così pericolosa”, affermò saggiamente Nadine, girando pagina e concentrandosi sull’interessante articolo di una certa Rita Skeeter, che parlava dei presunti amori di Regulus Black.
Vedendo che l’interesse per i filtri d’amore era scemato i due ragazzi, tranquillizzati, ripresero a pescare, mentre le ragazze rimanevano a confabulare di pettegolezzi.
Quella sera, però, non appena rientrate in tenda, Alice e le altre ricominciarono a parlottare di filtri d’amore e Amanda, la sorella minore di Sheila, che se n’era rimasta zitta e pensierosa quasi tutto il pomeriggio, estrasse dal suo zaino un libretto che porse ad Alice.
“Ecco una cosetta che sembra proprio fare al caso nostro”, sussurrò sibillina mostrando il titolo accattivante, inciso sul frontespizio:
‘Ricettario di pozioni amorose’.
Il riccioluto mago biondo, che campeggiava sotto tanta promessa, assicurava che nessuna pena d’amore avrebbe più rattristato il cuore di chi si sottoponeva all’antiche pozione di Madama Manuela.
“Grazie, Amanda”, disse Alice rigirandosi tra le mani il prezioso volume, “come l’hai avuto?
“Non domandare, cara, che è meglio. Ho ancora i brividi se penso al negozio di Magie Sinister”.
“Sei andata a Nocturn Alley senza di me?” gridò Sheila inviperita.
“Come hai potuto!”
“Durante le vacanze primaverili, mentre tu eri da Nadine, il cugino Andrew ha voluto compiere una bravata e mi ha trascinato con lui. Una paura…”
“E come mai hai comprato un libro per i filtri d’amore?”
“Per Alexander",rispose timidamente la ragazzina, arrossendo fino alla radice dei capelli.
“Alexander Clearwater?”
Alice era veramente stupita: come faceva Amanda a desiderare quell’insipido e saputello biondino?
“Già”, confermò Sheila, “sono mesi che ne è innamorata cotta. Secondo me lui la ricambia pure, ma non ho mai visto due tanto timidi e imbranati, ma adesso è ora di finirla. Domani glielo dico io e vedrai che dopo non ti serviranno più i ritrovati della nonna di Gilderoy Allock!”
“No, ti prego Sheila, non puoi farmi questo. Se ci provi non ti rivolgerò mai più la parola”, piagnucolò la ragazzina pizzicando la sorella su un braccio.
Sheila si mise a ridere e poi l’abbracciò, promettendole il silenzio.
“Bhe, dal momento che abbiamo la ricetta, perché non proviamo a preparare un filtro? Prima cominciamo e prima potremo farlo bere ai vostri… Come si chiamano? Quasi fidanzati o uomini reticenti al vostro amore?”
“Scema!” fu la risposta corale delle due ragazze, che però, all’idea, s’erano molto eccitate.
“Senti, Sheila, pensi veramente che potremmo farcela?”, chiese timidamente Amanda.
“Certo, siamo o non siamo streghe? E poi il mio ragazzo, che frequenta il settimo anno e sta studiando per i MAGO, non ci negherà certo il suo aiuto, e lui in pozioni ha ‘Oltre Ogni Previsione’. State allegre mie care, non solo i vostri problemi amorosi stanno per finire, ma il prossimo anno produrremo il filtro a grandi dosi e lo venderemo a tutte le nostre compagne, così ne ricaveremo tanti bei soldini”, affermò sfregandosi le mani.
“E per la cavia?” chiese Nadine ansiosa, “a chi lo faremo testare?”.
“Veramente un progettino ce lo avrei”, sussurrò Alice, con gli occhi che brillavano malvagi.
“Che ne dite del nostro Prof di pozioni? Insomma, lui deve dimenticare un amore infelice e Gaia non fa che inseguirlo per tutto il castello perché s’è innamorata di lui… Mi pare la maniera più semplice per risolvere tutti i loro problemi e, nello stesso tempo, togliermi la mia rivale dai piedi, senza contare che faremmo anche una buona azione.”
“WOW! Che idea grandiosa” esplose Sheila, saltando letteralmente in piedi e applaudendo.
“Ma che dite? E se Piton muore avvelenato cosa facciamo?”.
Nadine fissava severa le due ragazze, mentre anche Amanda esprimeva le sue perplessità.
"Magari, prima di avvelenare…hemmm, cioè, di somministrare la pozione al prof, potremmo usare un animale come cavia. C’è giusto la gattaccia del custode che fa al caso nostro. Questo trimestre sono finita in punizione tre volte a causa sua!”
“Ottimo!Se la bestiaccia non muore il Pipistrellone sarà la seconda cavia e così la signorina Malatesta finirà d’imperversare nella mia vita amorosa” esultò Alice mettendosi a saltellare per la stanza.
Le ragazze ridacchiarono e poi si misero d’accordo su come portare a termine il loro piano criminoso.
La notte dopo, Alice, avrebbe saccheggiato l’armadio delle scorte d’ingredienti del professore e la mattina si sarebbero incontrate nel bagno di Mirtilla mal Contenta, che tutti disertavano per non dover subire le lagne del fantasma che lo abitava.
Così, esattamente trentasei ore dopo, il gruppo degli intrepidi pozionisti, allargato anche a Simon, (il fidanzato di Nadine, tre volte campione di pozioni alle olimpiadi scolastiche) e ad Alexander ed Eduardo, che avevano seguito le amiche di nascosto ed ora minacciavano rappresaglie se li avessero lasciati fuori dal progetto, si mise alacremente al lavoro.
Nei giorni seguenti operarono con molto impegno, sotto l’esperta guida dei ragazzi più grandi e così, prima della fine della settimana, un’ampolla trasparente piena di un liquido rosa e profumato era nelle mani di Alice, mentre in quelle di Amanda c’era Alexander, che aveva finalmente trovato il coraggio di dichiararsi.
Intanto, mentre Alice e socie distillava pozioni proibite, Sirius e James erano in missione al reparto Creature Magiche del Ministero.
Il loro compito era di catturare e infilare in una gabbia le fatine neonate, che avevano portato lì la notte del fattaccio, perché fossero messe in incubatrice e finissero di crescere.
Quella sera le avrebbero liberate di nuovo nel bosco, per reintrodurle nel loro ambiente naturale.
Mentre lavoravano con impegno chiacchieravano e James stava confidando all’amico i suoi problemi famigliari.
“Ero così felice di rivederla dopo due settimane di lontananza. Era la prima volta che andava in vacanza senza di me, da quando è la signora Potter”, stava dicendo emozionato, “così mi sono fatto bello e sono andato a riceverla alla stazione con un bel mazzo di gigli, i suoi fiori preferiti. Per farle una sorpresa avevo anche prenotato un tavolo nel miglior ristorante della Londra Magica, giusto per trascorrere una buona serata”.
“Che bel gesto”, approvò Sirius, “io, però, non avrei mai potuto separarmi dal mio Moony per così tanto tempo. Proprio non capisco perché non ti sia preso le ferie per andare al mare con lei.”
“Ma sei matto Paddy mio? Nella villetta al mare c’erano anche sua sorella e sua madre! Quando sono insieme quelle tre, le Parche sembrano agnellini!”
Un brivido scosse le spalle di Sirius, che improvvisamente aveva capito tutto e che s’affretto ad annuire.
Petunia era una vera strega, anche se non aveva una briciola di magia nel sangue, e la signora Evans… Tanto buona, per carità, ma di un noioso.
“Appena rincasati, però, Lily ha visto il tuo regalo e s’è messa a strillare come un’aquila, accusandomi di essere un disgraziato. Io ho cercato di spacciarlo per un quadro di Warhol, come mi aveva detto tu, ma per tutta risposta lei mi ha schiantato. Quando mi sono ripreso Petunia e la signora Evans, stavano rimirando la foto e la commentavano. Ti giuro, Sirius, da rimanerci secco. Secondo mia suocera Mocciosus, sotto panni, non è poi così male: belle spalle, petto ampio e vita stretta e Petunia ha aggiunto che gli pareva anche ben dotato laggiù.”
A quelle parole Sirius sgranò gli occhi orripilato.
“Ohhhh!!! ma dici sul serio?”
“Lo giuro”
“E dopo?”
“Lily me ne ha dette di tutti i colori e ora non mi rivolge più la parola, credendo sia per colpa nostra se Severus è finito ammanettato al letto con quella matta di Gaia che lo insidia. Insomma, quel brutto ceffo trova sempre la maniera per farmi litigare con mia moglie”, si lamentò James, facendo gli occhi tristi.
“Dai su, stasera dirò al mio Remino di passare da lei e di spiegarle la verità”, lo consolò Sirius, che si sentiva terribilmente in colpa.
Il marito, infatti, gli aveva predetto che al rientro a casa della Evans ci sarebbero stati guai grossi, ma lui non lo aveva voluto ascoltare.
“Comunque hai ragione tu James, Severus meriterebbe proprio una punizione” disse accorato poi, con ghigno malefico,aggiunse:
“ e se noi liberassimo un paio di fatine sotto la sua finestra e lo facessimo mordere?”
“Potremmo farlo dopo aver inviato la Cooman nella sua stanza con un trucco”, rincarò Potter, “così avremmo altri ricordi da trasmettere alla ‘pizzata’ di martedì sera e Lily potrebbe vedere con i suoi occhi che tipaccio di bassi costumi è Mocciosus”.
Il sorriso malandrino, ma abbacinante, dell’amico era una risposta più che esauriente e il piano venne perfezionato nel corso della giornata.
Sirius era sicuro che la sua bravata sarebbe passata inosservata al licantropo del suo cuore che, insieme a Severus, doveva fronteggiare tanti un altri problemi con quell’Arma Segreta assatanata e incompetente e quel matto di Silente che insisteva per usarla contro Voldemort.
Così, qualche sera dopo…

Angolino delle chiacchiere tra amiche, ovvero risposte alle recensioni

Per Sklupin : Carissima Sara, mi dispiace un sacco di aver rovinato la tua vita onirica con certe immagini al limite del lecito, anche se, come avrai letto, le performance fotografiche del nostro eroe hanno ricevuto ottimi consensi. Adesso,come hai ben capito, la sua missione consisterà soprattutto nel far ragionare il vecchio rimbambito, cioè, volevo dire, l’illustrissimo professor Silente, e togliere l’incarico a Gaia (oltre che fuggire da lei a gambe levate), mentre Sirius e James, per non parlare di Alice, renderanno la sua vita ancora più interessante e movimentata. Per le recensioni smarrite mi hai fatto venire un colpo. Ok che sono una distratta cronica e che perdo sempre tutto, ma addirittura smarrire le recensioni…Così ho ricontrollato nei capitoli vecchi e mi sono accertata che non ci fossero. Se le sarà mangiate EFP, io non c’entro lo giuroooo!

Per Alohomora : Cara Giulia, come mi hai fatto notare, difficilmente Lily avrebbe tollerato certe sconcezze in casa sua, soprattutto nel salotto buono, anche se, alla fine, alle sue ospiti il quadro non è dispiaciuto… Era ovvio che lei non era presente quando il maritino indiceva disdicevoli partite di poker (gioco d’azzardo ) e trasmetteva filmini vietati ai minori, oltre che inchiodava quadri di pop-art al muro, ma adesso è tornata e così…
Intanto per il povero Sevvie si prospetta un futuro mooolto movimentato. I Malandrini stanno tramando nell’ombra e Alice, novella Lucrezia Borgia, ha già la pozione in mano…
Che accadrà ora?
Riuscirà il nostro eroe a sopravvivere a tutto ciò?
Come si diceva una volta, il resto alla prossima puntata

Per Adhara : Adhara carissima, anch’io ho cercato di trovare il quadro incriminato per attaccarlo in ufficio e rallegrarmi la giornata, soprattutto dopo aver sentito le ottime recensioni della signora Evans e di Petunia, ma pare che Lily lo tenga sotto chiave. Chissà, magari in fondo in fondo ha ancora qualche interesse per il nero figuro in mutandoni e canottierina… I poveri Tassorosso non riescono a parlare d’altro che del loro prof, come hai potuto leggere nel capitolo odierno e, se tutto andrà bene, ne parleranno ancora a luuuungoooo. Anche i Malandrini stanno cercando di contribuire alla fama di Latin lover di Sevvie, così mi permetto di pronosticare che la sua vita sarà molto movimentata nell’immediato futuro. Leggere per credere…

Per MEISSA_S Cara Mei,è ovvio che Lily non permetterebbe mai a James di attaccare poster infamanti sul Mangiamorte più carino dell’intero Mondo Magico(dopo il platinato Lulù, s’intende), e doveva per forza esserci un trucco. Tu e Alohomora mi beccate sempre in castagna, non c’è che dire! La storia del quadro era la miccia per mettere in moto la mente malata dei due psicopatici punti nell’amor proprio e come vedi ha funzionato. Il malefico scherzo sta decollando, nonostante ciò che rischiano se i loro compagni li scopriranno. Alice mi pare una che possa darci buone soddisfazioni e, se nella saga della Rowling il povero Piton subisce angherie a tutto spiano, pure in questa fic sbalestratissima ha la sua buona dose di rogne, anche se per ora litri di sangue e serpentacci famelici non hanno ancora fatto la loro comparsa. Ci risentiamo al prossimo capitolo, dove vedremo all’opera la banda dei nefasti e la terribile babbana avvelenatrice…

   
 
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