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Autore: daphne 92    19/06/2010    7 recensioni
Se un giorno scopriste che il vostro nome non è il vostro nome, che i vostri genitori non sono i vostri genitori e non sono morti, e che avete un fratello la vostra vita cambierebbe...immaginate se tutto questo accadesse a Harry Potter
Genere: Generale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter | Coppie: Lucius/Narcissa
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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-Alex quanti gufo hai ricevuto nell'arco della giornata da mamma e papà?- chiese divertito Draco.
-Sedici fratellino li ho contati- rispose Alexander altrettanto divertito.
-Anche io sedici volevo vedere se tu ne avevi ricevuti più di me mi sarei sentito trascurato se si- disse Draco scherzando.
-Tu che dici i nostri genitori sono un pochino in ansia perchè stasera incontriamo il lord oscuro?- disse Alexander con un sorriso.
-Nahh...il gufo più bello è stato quello che è planato suicida nella tua pozione, a zio Sev tra poco veniva un infarto- disse Draco ridendo.
-Sarà stata la quarta volta che quel gufo faceva avanti e indietro poveretto.- disse Alexander seguendo poi suo fratello nelle risate.
Quando le risate si placarono Draco guardò il cielo dalla torre nord dove si trovavano e disse -Credo sia giunta l'ora di andare, ormai fuori è buio abbastanza.-
-Stai attento fratellino- gli disse Alexander.
-Anche tu Alex..non fare cavolate- gli disse serio Draco per poi abbracciarlo.
Salirono entrambi sulle loro scope e volarono diretti verso la destinazione che Voldemort gli aveva comunicato.
Una volta atterrati trovarono la loro zia Bellatrix ad attenderli, li salutò entrembi con un bacio sulla guancia e poi gli disse -Pronti nipoti? Non sarà una serata facile per voi questa-
Entrambi annuirono e la seguirono fino a ritrovarsi davanti a una casa abbandonata.
-Entrate il lord vi aspetta dentro- gli disse Bellatrix per poi smaterializzarsi.
Una volta entrati nella casa si trovarono in una stanza buia priva d'illuminazione, solo il fuoco nel camino la illuminava in minima parte, al centro della stanza vi era una poltrona in cui vi era seduto il lord oscuro.
Alexandre e Draco si inginocchiarono davanti al lord oscuro, e lui sibilò -Alzatevi miei eredi, stasera inizieranno le vostre lezioni, oggi l'argomento sarà il cruciatus, imparerete a subirlo in modo che quando verrete torturati non sentiate troppo dolore.-
-Perfetto che allegra seratina che ci aspetta- pensò Draco.
-Bel metodo di insegnamento solo testa pelata qui davanti poteva escogitarlo- pensò di rimando Alexandre.
Senza aspettare alcun cenno dai gemelli Voldemort puntò la bacchetta contro Draco e scagliò un Cruciatus potentissimo.
Draco non era mai stato messo sotto Cruciatus, al contrario di quanto sosteneva la luce i bimbi delle famiglie oscure non veniva cresciuti con maltrattamenti ma venivano considerati preziosi lui in particolare era stato viziatissimo, iniziò ad urlare con tutto il fiato che aveva in gola.
Alexandre che aveva subito in precedenza dei cruciatus gli disse mentalmente:
-Fratellino non serve urlare..concentrati sul respirare fai dei respiri profondi.-
D
raco cercò di seguire il consiglio di suo fratello e il dolore in minima parte diminuì, anche se era ancora immenso.
Alex non ce la faceva più a vedere suo fratello in quelle condizioni e chiudendo gli occhi pregò che ci fosse un modo per averlo su di lui quel dolore, e straordinariamente così fu.
Alexandre venne colpito da una scarica di dolore che lo colse di sorpresa mettendolo in ginocchio, aprì gli occhi per vedere se Voldemort aveva cambiato bersaglio e se stesse cruciando lui adesso, ma notò che la bacchetta del signore oscuro era ancora diretta contro Draco, che adesso stava visibilmente meglio, non urlava più e il suo respiro era quasi regolare.
Il dolore che provava Alexandre era sopportabilissimo e così era quello di Draco che adesso era riuscito a mettersi in ginocchio.
-In qualche modo siamo riusciti a dividerci gli effetti dell'incantesimo e a farli diminuire allo stesso tempo- pensò Alexandre.
-Questo può tornarci utile in futuro- pensò di rimando Draco.
-Se questa cosa funziona con tutti gli incantesimi allora Voldemort non può uccidere neppure te, posso condividere con te la protezione dovuta al fatto che la mia madre adottiva è morta per me- Pensò Alexandre.
-Tanto sai benissimo che se succedesse qualcosa a te io non resisterei qui da solo, incomincio a pensare che le leggende sui gemelli magici siano vere.- pensò Draco
-Lo stesso vale per me Drake- pensò Alexandre.
Voldemort stufo di non ottenere più reazioni dai gemelli tolse l'incantesimo e disse:
-Eccellente! Sembra che voi riusciate a condividere perfino i dolori! Straordinario, passiamo alla pratica del cruciatus adesso, Codaliscia vieni qui-
Codaliscia apparve in tutta la sua bruttezza e si inchinò baciando le vesti di Voldemort,
-Mio padrone, sono il suo umile servo, mi dica cosa vuole e io sarò onorato di accontentarla-
-Niente di impegnativo, vedi Codaliscia i miei eredi hanno bisogno di un bersaglio per allenarsi con il cruciatus e tu sei delle dimensioni perfette- gli rispose Voldemort.
I gemelli si scambiarono uno sguardo e sorrisero da degni Malfoy.
-Oh si questo sarà divertente- pensò Alexandre
-Inizia la caccia al sudicio ratto- pensò Draco
-Bene miei eredi suppongo sappiate come scagliare un Cruciatus- disse Voldemort ed entrambi annuirono.
Ad aprire le danze fu Alexandre, che fece contorcere Codaliscia dal dolore ma non lo fece cadere a terra.
-Tieni il braccio più dritto e i movimenti più fluidi Alexandre- gli disse Voldemort critico.
Poi fu il turno di Draco che fece cedere le ginocchia a Codaliscia ma nulla di più.
-Polso più teso, il trucco del Crociatus è puntare al cuore, tu punti al bacino Draco- disse Voldemort ormai immedesimatosi nel ruolo di maestro.
Entrambi i gemelli ci riprovarono un'altra volta e riuscirono a mettere KO Codaliscia.
-Voglio fare una prova adesso, tu Alexandre scaglia l'incantesimo, tu Draco pensa di passagli magia per potenziarlo, voglio vedere se funziona- gli disse Voldemort.
Alexandre scagliò il Cruciatus e Draco si concentrò nell'aumentare la potenza di esso, il risultato per Codaliscia fu devanstante, non aveva mai subito un Cruciatus così potente, neppure Voldemort arrivava a certi livelli.
-Ok Codaliscia trasformati in topo...aumentiamo le difficoltà- disse Voldemort a un Codaliscia ansimante di dolore, che però non si ribellò, e si trasformò.
-Se lo prendo per primo io vinco una notte nella stanza di Salazar se lo prendi prima tu ti faccio i compiti per una settimana ci stai?- pensò Draco verso Alexandre.
-Ok ci sto pronto a perdere?- pensò Alex.
Codaliscia iniziò a correre Draco scagliò un cruciatus che gli passò così vicino da fargli scompigliare il pelo, poi fu il turno di Alexandre che lo prese sulla coda facendo propagare il dolore a tutti il corpo, costringendolo a rannicchiarsi a palla.
-Che fortuna sfacciata- pensò Draco incavolato.
-Come pensi che sia fuggito cinque anni a Voldemort se non con la fortuna?...La Mc Grannitt ci ha assegnato 3 pergamene di compito...per fortuna che non sarò io a farlo..non rovinarmi la media però ho tutte E- pensò divertito Alexandre.
-Come se avessi mai preso meno di E io- pensò indignato Draco.
-Bene per questa sera è abbastanza siete liberi di andare- gli disse Voldemort.


Ciao scusate l'assenza di mesi, ma ho veramente poche idee per questa fic..spero che il capitolo sia decente e che vi sia piaciuto!

Malika: Visto ho aggiornato pure questa XD per la proposta del lord oscuro...beh vedrai in futuro..ho una mia idea! Grazie perchè segui tutte le mie fic! Sei fantastica bacio!!
GinnyPotter93:Con i grifoni ci sarà da divertirsi ihih spero ti sia piaciuto il chap!

Un bacio e alla prossima...recensite pleaseee
   
 
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