Extra 5: Problemi in vista II

Pov Jacob
Sam, ancora in forma di lupo, avanzava verso di noi cautamente, ma senza essere intimorito. Dopotutto per ora la cosa che Bella portava in grembo era innocua.
Sapevo bene quale sarebbe stata la sua mossa, ma per quanto capissi quanto quel mostro potesse essere pericoloso in futuro, non ero disposto a condannare a morte Bella. Lei era solamente la madre.
"Sam, ti prego."
Gli occhi del lupo nero si fissarono su di me abbandonando finalmente la figura della ragazza alle mie spalle. Capii immediatamente il messaggio: "Non ti immischiare."
"Sam, non puoi volerlo fare veramente, troviamo un altra soluzione."
Il grosso lupo scosse la testa con decisione."
"Sam, non pensi a Charlie, come puoi fargli una cosa simile!"

"Che succede?" mi chiese Bella facendo un passo avanti.
"Ferma!" le intimai.
Lei si bloccò immediatamente guardandomi ad occhi sgranati.
"Jake, ma che succede, cos'è quel... lupo? Perchè l'hai chiamato Sam?"
Scossi la testa: "Ora non è il momento, fa solamente come ti dico."
La vidi perplessa, ma poi annuì.
"Stai dietro di me e non fare niente che io non ti abbia detto."

Poi, senza aspettare una sua risposta, mi voltai nuovamente verso Sam.
"Sam, non fare cazzate ti prego!"
Lui ringhiò in risposta.
"Si, Sam, la considero una cazzata perchè non puoi pensare di uccidere anche lei solo per sbarazzarti di quell'essere."

Sentii Bella sussultare alle mie spalle.
"Uccidermi? Uccidere il mio bambino? Ma cosa...?"
"Dopo Bella, dopo."
Sam mosse il muso intimandomi di spostarmi da davanti a lei, era un ordine del nostro alfa, ma io non gli obbedii.
"No Sam, questa volta non ti do retta. Non ti lascerò uccidere Bella, costi quel che costi."

"Jacob."
Mio padre mi chiamava da sotto la veranda, voleva farmi ragionare con molta probabilità, ma io non ne volevo sapere.
"Non ti intromettere papà. Come puoi essere d'accordo con loro? E' la figlia del tuo migliore amico!"
Non so quale fu la sua reazione, ma io rimanevo concentrato sui lupi..
"Sam, per favore, troviamo un'altra soluzione."

Il lupo negò e incominciò ad avanzare.
Non potevo permetterglielo.
Sentii il tremore invadere tutto il mio corpo e capii che ormai la trasformazione era stata attivata, non sarebbe stato possibile fermarla, ma non era nemmeno mia intenzione farlo.
"Stai indietro Bella."
Lei, non so se per paura o perchè si fidava, fece come le avevo detto appena prima che il mio corpo iniziasse a mutare.

Una volta in forma di lupo mi posizionai di fronte a lei in posizione di difesa.
Non ti permetterò di ucciderla, Sam.
Jake, non fare sciocchezze.
Spiacente Sam, ho smesso di prendere ordini da te.
Ma che...?
Il lupo nero mi guardò ad occhi sgranati.
Jacob, che hai fatto?
Semplice, mi distacco da te! Tu stesso mi hai detto che avrei il diritto di essere il capo branco, bene, non voglio esercitare questo diritto sugli altri, ma io farò un branco a se o sarò un lupo solitario, ma certamente proteggerò Bella!
Jacob, è una follia! Non puoi chiederci di lottare contro un nostro fratello.
Allora non fatelo.

Detto quello, mi voltai e mi avvicinai a Bella la quale mi guardava ad occhi sgranati.
Con lo sguardo le chiesi di fidarsi e attesi una sua risposta.
Lei, lentamente, si avvicinò allungando una mano verso il mio muso in alto rispetto al suo viso.
"Jacob?" mi chiese sorpresa.
Risposi facendo scontrare il muso contro la sua mano e lei sorrise.
Bene si fidava.

Sentii dei movimenti dietro di me e con la coda dell'occhio notai il resto del branco avvicinarsi.
Notai anche che eravamo aumentati di numero.
Ma come...?
Si sono trasformati la settimana scorsa, ma ho preferito tenervi allo scuro, lasciando loro lo spazio necessario per riprendersi.
Chi sono?
Seth e Leah.
Cosa?!
Strano vero?
Si era molto strano: Seth era giovanissimo, mentre Leah... non era mai capitato che una donna si trasformasse.
Jake...

Non aspettai oltre.
Mi accucciai e feci segno a Bella di salirmi in groppa e lei, anche se titubante, lo fece.
Non appena fui certo che fosse ben sicura sul mio dorso lanciai un ultima occhiata alla casa e al mio vecchio branco, poi corsi il piu lontano possibile.

Pov Bella
Tutto quello che era successo era veramente incredibile, ma mi diedi della stupida a pensare una cosa del genere dopo aver vissuto per sei mesi con dei vampiri e essere incinta di uno di loro.
Ma in quel momento, trovarmi sulla groppa di Jacob trasformato in un enorme lupo dal pelo rossiccio era strano. Soprattutto perchè la sua andatura non era per niente differente da quella di un vampiro.
Infatti non mi stupii che in meno di cinque minuti arrivammo a casa da Charlie.
Merda! Era gia a casa.

Non appena Jacob si fermò, si accucciò per permettermi di scendere, poi lo fissai negli occhi.
"Jacob, io..."
"Bella?!" mi chiamò mio padre e a sentire la sua voce mi paralizzai e con me il lupo.
"Bella, stai indietro!" esclamò mio padre spaventato.
Mi voltai a guardarlo e lo vidi impugnare il suo fucile.
"No!" esclamai mettendomi davanti all'animale: "Non farlo!"
Charlie mi guardò come se fossi impazzita: "Bella, ma che...?"
"Non è come pensi." esclamai prima di voltarmi verso Jacob: "Puoi mostrarglielo?"
Lui mi guardò per qualche secondo, poi annui.

Si voltò e corse verso il limitare del bosco.
"Jacob!" lo chiamai pensando che stesse andando via, ma lui non mi diede ascolto e pochi secondi dopo, nel punto in cui era scomparsi il lupo riapparve Jacob completamente nudo.
"Ehm.. Non è che avresti qualcosa da darmi?" mi chiese imbarazzato.
Io piu imbarazzata ancora, mi voltai verso mio padre il quale era sbiancato completamente.
"Papà?" lo chiamai preoccupata.
"Bella, cosa è successo?"
"Ne parliamo dopo." dopotutto anche io avevo bisogno di spiegazioni: "Ora avresti qualcosa da dare a Jacob?"

Charlie ci mise qualche minuto a riprendersi poi sparì in casa tornando poco dopo con un paio di pantaloni e una maglietta grandi.
"E' tutto quello che ho che possa entrarti." disse avvicinandosi cautamente a Jacob.
"Io entro, vi aspetto in sala." dissi per togliermi da quella situazione imbarazzante.
Mi raggiunsero circa cinque minuti dopo e si sedettero con me li in salotto.
"Jake, credo che tu mi debba delle spiegazioni."
"Hai ragione." mi disse abbassando lo sguardo: "Ma credo che prima dovremmo spiegare alcune cose a Charlie.

Aveva ragione, infatti annuii e incominciai a parlare.
Gli raccontai tutta la storia, di cosa fossero in realtà i Cullen e di tutto quello che era successo nel periodo che io e Edward eravamo stati insieme.
Mio padre, dopo lo shock iniziale, mi fece molte domande per capire meglio e io tentai di rispondergli nel modo più semplice possibile. Mi chiese anche di vedere la cicatrice che avevo sulla mano e quando gliela mostra trasalì esattamente come fece Jacob, per nulla contento del fatto che un vampiro fosse arrivato così vicino all'uccidermi.
Una volta che ebbi terminato io, fu il turno di Jacob di parlare che ci raccontò tutto sui licantropi. Di come si era sentito strano i primi tempi, di come si fosse trasformato all'improvviso e dei primi tempi vissuti con il branco.

"Quindi, fatemi capire bene, il branco vuole uccidere Bella perchè non vuole abortire e il bambino che porta in grembo è considerato un mostro perchè è figlio di un vampiro?" chiese Charlie facendo un breve riassunto.
"Si, ma io non concordo con il loro metodo e mi sono distaccato dal loro branco. Come discendente diretto del primo lupo avrei il diritto di comandare il branco, ma non voglio. Allo stesso tempo però, posso stare separato creando un branco mio."
"Ma anche tu vuoi uccidere il mio bambino." sussurrai sull'orlo del pianto. Troppe emozioni.
Jacob mi guardò triste negli occhi: "Bella, se non fosse necessario. non ti chiederei mai di fare una cosa del genere. Ma renditene conto, quel... coso potrebbe essere molto pericoloso!"

Continuavo a scuotere la testa a ogni sua parola.
"No Jacob, il mio bambino non sarà un mostro come voi vi ostinate a dire, non gli permetterò di fare niente di malvagio. Crescerà come tutti i bambini, sarà amato e diventerà una persona buona."
"Bella, ti prego, ragiona."
"No." dissi chiaro per chiudere il discorso ma Jacob non sembrava per niente d'accordo.
"Charlie ti prego, falla ragionare tu."

Mi voltai a guardare mio padre che fissava Jacob seriamente.
Chi avrebbe appoggiato?
"Mi dispiace... Jacob, non posso chiedere o obbligare mia figlia a fare una cosa simile. Se lei crede di potercela fare, io sono con lei."
"Ma..."
"Niente ma Jacob, questa è la nostra decisione."
"Sentite, non siete in grado di valutare la situazione in modo oggettivo."
"E questo cosa te lo fa pensare?" chiese mio padre seriamente.
"Charlie, tu hai appena scoperto tutto da poco quindi non hai chiara l'idea del sovranaturale, Bella invece è la madre, olttre ad essere ancora innamorata di quel succhiasangue."
"Questo non cambia il fatto che non ti lascerò toccare mio figlio." disse seria.

"Bella ti prego, non sappiamo nemmeno se farà del male a te. Potrebbe ucciderti."
"Non lo farebbe mai."
"Bella, non voglio vederti morire!" esclamò scattando in piedi."
Gli sorrisi dolcemente e mi avvicinai a lui prendendolo per mano. Lo riaccompagnai a sedersi.
"Jacob, per favore, abbi fiducia in me, non mi accadrà niente. E' una normalissima gravidanza, adnrà tutto bene. Se poi ci sarai tu con noi..." dissi portandomi una mano al ventre con amore.
Jake seguì il mio movimento con lo sguardo, poi abbassò il capo in segno di resa.
"D'accordo." disse a tono basso: "Rispetterò la tua scelta e come deciso ti proteggerò dal branco in qualsiasi momento, non ti... vi toccheranno."
Gli sorrisi grata e gli diedi un bacio sulla guancia prima che tutto intorno a me si facesse buio.

Pov Jacob
Era passata circa un ora da quando Bella era svenuta a causa del forte stress subito.
Avevo parlato un pò con Charlie che lentamente stava accettando questo pazzo mondo e ogni tanto trovava una nuova domanda da pormi.
In quel momento ci trovavamo in veranda a chiacchierare quando sentimmo l'inconfondibile chiasso provocato dal pick-up di Bella. A quel rumore scattai in piedi, se si stava avvicinando, significava che qualcuno del branco stava arrivando.
Infatti poco dopo, il furgoncino rosso si fermò nel vialetto, ma dall'abitacolo uscirono le ultime due persone che mi sarei aspettato di vedere: Seth e Leah.

"Che ci fate qua?" chiesi duro.
"Calma amico, siamo qua per conto nostro, non per conto del branco."
"Ok, ma cosa volete?"
Seth fece qualche passo avanti.
"Siamo con te." disse forte e chiaro.
"Che vuoi dire?"
"Neanche noi siamo d'accordo con il metodo che il branco vuole utilizzare quindi ci siamo separati da loro per unirci al tuo di branco."
"Io non ho formato nessun branco."
"Eddai Jacob, non fare il difficile. Non puoi farcela da solo contro un intero branco."
"Non voglio che rimaniate coinvolti."
"Spiacente Jacob." disse per la prima volta Leah: "Stare con uno o l'altro branco non cambia il nostro coinvolgimento, almeno così possiamo scegliere da che parte stare."

Rimasi stupito da quelle parole, ma ormai sapevo che le cose erano fatte.
Ero un capobranco ora.



Ehilà! Eccomi di nuovo a rompere le scatole con un nuovo extra! Allora, siamo ormai quasi al termine della storia antecedente all'inizio della ff. Mancano solo tre chappy su Bella, gli altri sono pezzi paralleli. Questo significa quindi che manca ormai poco alla pubblicazione del seguito, già incominciato su carta.
Be per ora pensiamo a questo. Jacob ha fatto la sua scelta, Leah e Seth lo hanno seguito anche se si sono appena trasformati. Charlie è stato messo al corrente della verità e Bella è in pericolo, ma ben protetta.
Spero vi sia piaciuto, alla prossima!

Rispondo alle recensioni:

-Rosa62: Sisi, sono decisamente soddisfatta! :) Ora posso rilassarmi! Be, non li ha propriamente convinti, ha fatto come in BD si è semplicemente separato!

-Kandy__angel: Grazie, spero ti piaccia anche questo!

-Ely_11: Sono stata un pò piu rapida stavolta. XD Be dai, posso capire l'anisia degli esami! Quando li ho fatti io quelli di terza media ho distrutto il mio povero quaderno! Eheheh!

-Frafra9: Be ora ci si può rilassare! Be, hai ragione quella parte non l'ho spiegata quindi in un certo senso è nuova! Si anche io avrei sbranato tutti se mi fosse successa una cosa simile!