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Autore: Hepona    09/09/2005    1 recensioni
Artemide e Minerva sono le discendenti delle più potenti famiglie magiche e insieme vogliono riportare Hogwarts all' antico splendore dei loro Padri. Harry e Draco erano veramente accerrimi nemici? E che cosa c' entrano le Amazzoni e le Sacerdotesse? Tra mostri, sentimenti futuri e passati, incomprensioni e un pizzico d' amore si svolgerà la mia storia
Genere: Avventura, Azione, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Ritorno sul fronte (30)

Ritorno sul fronte (30)

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Le nuvole di polvere ormai si avviavano ad adagiarsi di nuovo sul terreno e l'ansare di due uomini era facilmente udibile nel grande salone.

"Silver?" Gabriel chiamò il padrone del maniero attraverso la polvere. Aveva perso di vista l' uomo dopo che aveva parato un' attacco del ragazzo - no - si corresse. Il nuovo Signore Oscuro era più infido di quanto si potesse credere. "Silver Malfoy?!"

"Ci sento benissimo Gabriel. Non urlare" rispose una voce pacata, ma copriva a malapena il dolore sotto la superficie.

Gabriel si diresse zoppicando verso la figura seduta appoggiata alla parete. Si lasciò cadere sul pavimento, facendo attenzione con un braccio visibilmente gonfio - forse rotto.

"Questa è nuova" cominciò Malfoy Senior "E' la prima volta dopo secoli che un Signore Oscuro non metteva piede in questa casa" si permise una leggera risata forzata che interruppe con una smorfia "A quanto pare questa volta l' ha fatto con un' entrata d' effetto" un lieve attacco di tosse lo colse facendogli sussultare il corpo "Mi sono rammollito" disse con evidente rimprovero verso se stesso.

"Meno male,"cominciò l' altro uomo " perché credevo di essere l' unico ad essersi rammollito" disse il più vecchio dei Potter con l' evidente intenzione di alleggerire l' aria pesante che improvvisamente era scesa sulla sala. La bella sala d' ingresso con le pareti delicatamente decorate e i mobili di deliziosa fattura, adesso assomigliava decisamente di più ad un campo di battaglia.

"Come sei messo?" chiese Gabriel "Qualcosa di rotto?"

Silver rimase zitto per un momento, controllando mentalmente le ingiurie al proprio corpo poi disse "Una spalla lussata, forse. Indubbiamente qualche costola rotta" questo avrebbe spiegato il dolore acuto che provava quando respirava.

Le porte che portava al resto del maniero si aprirono e entrarono alcuni servitori con le facce preoccupate.

"Per Merlino!" disse una donna con già i capelli grigi e il volto vissuto, che rimase un secondo sulla porta prima di avvicinarsi velocemente al suo signore mentre dava l' ordine di preparare dell' acqua calda e delle bende.

"Signori, vi prego non muovetevi." disse ai due uomini. La della donna impallidì leggermente quando notò del sangue macchiare l' elegante camicia del Lord e un rivoletto rosso scendere per una tempia del Signor Potter. Ma riprendendosi velocemente chiamò un giovane servitore "Gald vieni occupati del Signor Potter, di Lord Ariento mi occupo io"

Ariento, solo Gloria si permetteva di chiamarlo così, dopotutto quella vecchia donna era la governante della casa, abitava nel maniero da molto più di lui. A volte lo aveva addirittura sgridato per un comportamento non corretto, ma la sua devozione al signore non era mai vacillata o venuta meno. Era l' unica serva di cui Silver Malfoy si fidasse veramente.

Un giovinetto portò acqua calda e un po' di bende per un immediata pulizia delle ferite, prima di passare alla cura vera e propria. Gabriel fu fatto sedere su una sedia riparata, riusciva a stare in piedi da solo, ma non era messo meglio del suo compagno.

Silver senza preavviso gli chiese "Sai cosa stanno cercando di fare mia figlia e tua nipote?" la sua voce era difficilmente interpretabile, qualcosa tra la durezza dell' acciaio e la preoccupazione. Gloria si stava occupando di lui con attenzione.

"Sì, lo so" rispose Gabriel, senza interrompere il contatto visuale. Fece una pausa mentre il giovinetto gli puliva un taglio con un panno umido "Speravo solo che non avrebbe prodotto simili conseguenza. Avere di nuovo una scuola come Hogwarts non può portare altro che benefici.." finì la frase con un sussurro

"Ma?" lo sollecitò Silver.

"Ma un nuovo Signore Oscuro non me lo ero proprio aspettato."

"Mi era parso che lo conoscessi" notò l' uomo biondo.

Gabriel scosse la testa lasciando che alcune ciocche di capelli striate di grigio gli cadessero in fronte "L' avevo già incontrato, tempo fa, sono passati parecchi anni e sembra che per lui siano passati solo pochi giorni. Per questo all' inizio non l' avevo riconosciuto, non poteva essere la stessa persona " fece una pausa quasi calibrando le proprie parole "Credevo che dopo quella sconfitta non si sarebbe fatto più vedere. Mi era sembrato solo un giovane esaltato. Però dopo quel fatto ho comunque fortificato gli incantesimi contro le presenze ostili. Ora riconosco di essere stato solo estremamente cieco." fece un sospiro triste "Qualche tempo dopo lo scontro con lui, sia mio figlio che sua moglie sono spariti senza lasciare traccia"

"I genitori di Artemìs" disse Silver mentre lo alzavano in piedi; non era una domanda.

Gabriel annuì

Silver Malfoy rispettò il momentaneo silenzio da parte del più vecchio dei Potter. "Ora capisci cosa voglio dimostrare quando dico che la magia da sola non potrà sopravvive a lungo in tempi come questi." disse con voce un po' vacillante per il dolore ma sicura "Basta poco per aggirarla e eluderla. Per quanto possano essere complicati e efficaci ogni incantesimo porta con se un margine di errore. Questo errore se scoperto dai Babbani potrebbe significare la nostra fine. Alcune dello loro macchine possono già percepire gli impercettibili cambiamenti nel campo magnetico causati dalla magia con la bacchetta." fece una pausa mentre Gloria lo aiutava a camminare, le costole rotte gli mandavano fitte di dolore nel petto, un vero fastidio. "Aspettare ancora può essere un errore"

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Gabriel Potter doveva ringraziare la sua buona stella che con l' età non aveva ancora perso la sua forza. Dopo un paio di giorni era già in forze accanto a Silver Malfoy nella stanza per la Smaterializzazione.

"Una volta fatto il passo, la tua sarà una presa di decisione" disse il Padrone del maniero, poi aggiunse con un ghigno tra l' ironia e la simpatia "Non pensi di essere troppo vecchio per queste cose?"

"Sarà divertente essere sul fronte. E sono convinto che i ragazzi avranno bisogno di un aiuto sia in prima linea che in retroguardia." si posizionò al centro della stanza "Ah, una cosa" disse girandosi verso l' uomo biondo "Non sono vecchio sono antico" disse con sorriso divertito prima di sparire e comparire davanti ad un ragazzino biondo vestito con dei pantaloni neri e una maglietta verde, che lo fissò con penetranti occhi di ghiaccio.

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Ciao bella gente!! Sono tornata con nuovo capitolo! Visto che brava^^? Questo capitolo l' avevo iniziato incentrandomi su una cosa, poi mi sono resa conto che strideva troppo con il resto della storia e creava un interruzione nel susseguirsi delle azioni.

Ditemi che ve ne pare dell' idea di far andare al fronte anche nonno Potter?

Troppe grazie a: giodan lo so è una vita che non aggiorno ma da quando sono tornata dalla Spagna il mio computer era morto. Non ne voleva sapere di collaborare e di internet non se ne poteva parlare^^. Spero che questo capitolo piaccia a te e tutti quelli che leggono la mia storiella.

CIAO ALLA PROSSIMA!!

Hepona.

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