“Ho preso le chiavi alla guardia. Li ho messi fuori combattimento” annunciò sventolando un mazzo di chiavi davanti a lui. Ryuzaki si pulì la bocca con la manica della camicia.
“Stai meglio?” Annuì lentamente. Si era nutrito. Light era lì con lui. Stava più che meglio.
Light era intento a trovare la chiave giusta, quando si fermò nel sentire le dita di L sul proprio viso.
“Mi sei mancato” disse L senza incrinare il tono della voce. La mano di Light raggiunse quella del vampiro. “Anche tu. Ryuzaki...andiamocene via. Qui non potremo mai essere felici”
Ryuzaki rifletté qualche istante sulle sue parole.
“Al mio castello...là nessuno potrà entrare. Gli umani non ne hanno diritto, a meno che il vampiro che lo possiede non voglia intensamente che essi vi accedano”
Light sorrise teneramente. “Hai voluto intensamente che io vi entrassi?” “Certo”
Light riuscì ad aprire la cella. Notò con attenzione le catene che legavano Ryuzaki e gli si strinse il cuore. “Queste sono un bel problema. Non ho le chiavi per staccarle”
Ryuzaki non ribatté. Si avvicinò al giovane e lo baciò; Light soffocò un gemito e in meno di un secondo le lingue si accarezzavano sofficemente, i cuori si riempirono di gioia.
Ryuzaki si separò, il sapore di Light dominava le sue labbra rosse.
Con uno sforzo, ruppe la catena che gli imprigionava i polsi e con le mani spezzò quella che gli stringeva le caviglie. Light sobbalzò. “Mi serviva solo un aiuto” disse L con uno strano, furbo sorriso sghembo. Agitò le ali e constatò che erano attive e forti come sempre, volò fino alla finestra e riuscì a rompere le sbarre, eliminando anche alcuni sassi che allargarono il passaggio.
Si girò a guardare Light.
“Light. Ascoltami attentamente prima di rispondere”
Light drizzò tutta la sua concentrazione.
“Vorrei davvero che venissi con me. E vorrei...vorrei che tu diventassi un vampiro. Anzi, vorrei che fossi io a trasformarti in un vampiro”
Il cuore di Light sembrava voler uscire dal petto.
“Dimmi se ti sta bene, Light. Se diventerai un vampiro, il Light umano morirà. Anche se i mortali potranno vederti, non riconosceranno in te il Light Yagami umano, ma ti tratteranno con odio, perchè odiano i vampiri. Nemmeno la tua famiglia saprà che sei Light”
“Io...IO” “Devi essere sicuro al cento per cento, Light. Non ti costringerei mai, mai e poi mai a fare qualcosa di cui non sei convinto con ogni tua fibra. Vorrei che diventassi un vampiro. Come umano sei perfetto...ma sei un mortale. Temo che non sopporterei la tua morte. A meno che non mi uccidessi anche io e lo farei volentieri, per seguirti” concluse con un sorriso forzato.
Light lo guardò basito, L fissava il cielo buio.
“Ryuzaki...sì! Accetto!” L lo osservò un po' stupito. “Tutto pur di stare con te!”
Ryuzaki riscese. “Allora...andiamo”
Lo prese, e si dileguarono nella notte.

“Non ti farò del male, ma ti sentirai molto strano. Così mi è stato detto. Io non posso dirti cosa si provi, dato che sono nato naturalmente da una coppia di vampiri. Sei sicuro?” ripeté.
Light stava davanti a lui, le braccia stese lungo i fianchi e lo sguardo fiero.
“Sì” Inclinò la testa. L arrossì per il desiderio.
“Il tuo collo, Light...” Catturò con gli occhi la vena che doveva mordere. Non poteva assolutamente distrarsi, o Light sarebbe morto.
Aprì la bocca, Light sentì il suo respiro e i suoi canini aguzzi. Smise di respirare.
Bucarono la sua gola. Light fu pervaso come da mille colori, mille spilli e farfalle incandescenti, gemette e strinse i capelli di L.
L succhiò il suo sangue, saziò la fame di lui, gemette. -Mio Dio...è così buono...-
Un minuto parve un'eternità.
L non si staccava e Light sentì il proprio corpo rinforzarsi. Avvertì un bruciore sulla schiena.
Le ali...stavano spuntando le ali. L leccò i residui di sangue, accarezzò le ali argentate.
Finalmente si ritirò e vide il suo viso. Era più adulto, ancora più bello.
Indossava lo stesso abbigliamento di Ryuzaki, ma era color argento. I solci sul collo svanirono.
Light si leccò i denti e sentì i canini lunghi e acuminati.
Aveva gli occhi più allungati, era più alto e longilineo, scosse le ali. Erano bellissime.
“Ryuzaki...” “Come ti senti?” Light gli buttò le braccia al collo.
“Light...” Rimasero stretti per un po'.
“E' incredibile...il tuo profumo è rimasto lo stesso” disse L estasiato.
“Ho fame, L” “Anche io. Andiamo a caccia?”
Lo prese per mano, lo aiutò ad alzarsi in aria, Light doveva abcora abituarsi al nuovo corpo e alle ali.
“Com'è bizzarro, posso volare...” Osservò il viso di L. “Anche se sto volando da quando ti ho incontrato” Il cuore di L perse un battito.
“Allora non ti sei pentito?”
Uscirono dal castello. “Pentito? Ho la prospettiva di vivere in eterno con te. Perchè mai dovrei pentirmi?”
L rise e lo baciò con foga, rischiando di far cadere entrambi.
-Volare...finalmente, posso volare libero, senza paura...con te, Ryuzaki...-
“Ti amo Light”
Così disse il vampiro vestito di nero al suo unico amore, al suo fanciullo, al suo vampiro dal profumo esclusivo e tanto adorato.
Così disse alla sua dolce ed eterna estasi.

FINE

Ringrazio calorosamente le fan che hanno commentato con tanta passione *-* vi ringrazio a nome mio e della mia Mary, l'autrice delle fanfiction che mi incarico di postare su questo sito!

Grazie a floricienta, RosaWhiteAngel, Myrose, Nuit e Daicchan <3