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Autore: Serenity Moon    21/06/2010    8 recensioni
Mi sento come il vecchio marinaio di una ballata inglese condannato a raccontare in eterno la sua storia come punizione per il male che aveva fatto. Ma non lo posso paragonare a me. Lui aveva ucciso un uccello, io la donna che amo.
Vivere senza chi si ama fa male...e allora come andare avanti?
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Alla mia piccola, cara,

adorata, tenerissima,

meravigliosa, fantasmagorica

Clow.

Con tutto il bene che ti voglio!

 

Volevo dirti che ti amo

 

 

 

Dovunque andrai                                                                                                                                                                                                           Wherever you go,

Qualunque cosa farai                                                                                                                                                                                                          whatever you do

Ioi sarò qui ad aspettarti                                                                                                                                                                            I will be right here waiting for you.

                                                                                                                                                                  Right here waiting, Richard Marx

 

 

 

La vera realtà

 

 

 

I muri dell'ospedale erano di un bianco candido ma allo stesso tempo quanto di meno accogliente potesse esistere al mondo.

Mark non si capacitava di quello che stava facendo. Se qualcuno gli avesse detto che un giorno avrebbe fatto una cosa del genere come minimo gli sarebbe scoppiato maleducatamente a ridere in faccia e invece adesso si ritrovava a percorrere il corridoio in direzione della sua stanza.

Lei non c'era. Che strano. Era sicuro di trovarla al suo capezzale.

Il biondino invece se ne stava sdraiato su quel letto tutto solo con l'espressione più indifferente che conoscesse stampata sul volto. Ma dopotutto lui era sempre stato così. Duro dentro e fuori come un pezzo di marmo.

   -    Non capisco proprio come tu mi abbia potuto soffiare la ragazze, Shirogane. Non sai neanche cosa voglia dire amare davvero una persona. Guarda come ti sei ridotto. Due mesi che state insieme e due mesi che quella poverina fa la spola fra casa e ospedale. Le hai rovinato la vita. Ecco cosa le hai fatto. Non ha più lacrime, non sorride più, è deperita e tutto per colpa tua. Sei un verme-.

Adesso si sentiva un po' meglio. Aveva bisogno di quel piccolo sfogo e anche se lui non lo sentiva era sempre meglio di niente. Una piccola rivincita insieme a quella che si stava prendendo negli ultimi mesi.

Strawberry lo aveva lasciato per il suo acerrimo nemico ma non erano mai potuti stare realmente insieme. Il destino non aveva voluto.

Avrebbe voluto ridere.

Per un attimo osservò l'immagine che il sottile specchio attaccato al muro gli rifletteva. Da quando era diventato così cinico e cattivo? Non doveva stupirsi se lei gli aveva chiesto di starle il più lontano possibile.

La porta si aprì ed entrò una bellissima ragazza dai capelli rossi. Le occhiaie erano nascoste da un leggero velo di trucco che le ravvivava il viso spento per la stanchezza.

  • Mark, che ci fai qui?- chiese sorpresa di trovare il suo ex ragazzo in quella stanza. Era davvero l'ultima persona che si aspettava di vedere lì dentro.

  • Quando sono entrato e non ti ho vista, per un attimo ho sperato che ti fossi stancata e che finalmente lo avessi lasciato- rispose lui senza badare alla vera domanda.

  • Ti sei sbagliato. Non lo lascerò mai. Aspetterò anche tutta l'eternità perché si svegli. Ho imparato ad essere paziente-.

  • Spesso mi chiedo se avessi mai fatto una cosa del genere per me-.

Strawberry rimase in silenzio.

  • Come pensavo- continuò Mark.

Non si guardavano. Entrambi tenevano gli occhi fissi su Ryan che respirava solo grazie all'aiuto delle macchine.

  • Strawberry, potrebbe non risvegliarsi mai-.

  • Non mi importa. Rimarrò qui per tutto il tempo che sarà necessario. E quando si sveglierà, se succederà, mi troverà qui a tenergli la mano. Lui sa che ci sono. Mi sente, lo so. Non lo abbandonerò-.

  • Perché?!- Un mezzo urlo isterico uscì dalle labbra di Mark. Non capiva. Cosa la spingeva a comportarsi in quella maniera? Quella non era la Strawberry che conosceva. Che fine aveva fatto la ragazza che aveva amato?

  • Perché lo amo. Ha sacrificato la sua vita per salvarmi, rotto l'unica promessa che mi aveva fatto per venire in mio soccorso. Lui non mi ha mai lasciata sola. C'è sempre stato, per un abbraccio o anche solo una parola. Lui c'era. Mi ha sempre amata e a modo suo lo ha dimostrato ma io ero così accecata che non ho mai capito, non ho mai voluto capire. Vedi Mark, prima di combattere gli avevo chiesto di giurarmi che sarebbe rimasto al sicuro. Lui ha promesso ma non ha resistito. Quando l'ho visto in quella fortezza mi si è gelato il sangue nelle vene. Sapevo che uno di noi due non sarebbe uscito vivo da lì e ho fatto di tutto perché quella potessi essere io ma non ci sono riuscita. Ancora una volta mi ha dimostrato quanto ci tiene a me e lo amo ancora di più per questo. Non ti so spiegare. Quello che ci lega è qualcosa che va oltre il reale, oltre l'umano-.

  • Dovevo andare in coma anche io per farmi amare da te, Strawberry?- le chiese sadico. Non aveva ancora capito. -Ero venuto qui a supplicarti di tornare da me- continuò, - di lasciare lui e essere di nuovo quella bella coppia che eravamo. Mi manchi- le disse cercando di prenderle la mano che però lei scostò subito in un chiaro segno che quello del moro era un desiderio irrealizzabile.

  • Io amo Ryan- disse sciogliendo l'ultima speranza del ragazzo che si arrese definitivamente.

  • Ho capito. Non vi disturberò più Strawberry. Ti chiedo solo una cosa. Puoi lasciarmi un attimo solo con lui? Vorrei parlargli visto che sostieni che ci sente-.

Strawberry si mostrò abbastanza titubante a quella richiesta. Non voleva lasciare Ryan neanche per un secondo ma si costrinse ad accettare. Sarebbe rimasta dietro la porta, pronta a rientrare

  • Ok- rispose- sono qui dietro- e si avviò.

Mark rimase di nuovo solo con la persona che più odiava al mondo adesso più di prima. Lo guardò con disprezzo. Avrebbe voluto essere al suo posto in quel momento, non solo per stare con Strawberry ma anche per lasciarsi scorrere addosso tutti gli avvenimenti degli ultimi tempi senza farsi del male. Rimanere così inerme ed indifferente al resto del mondo. Sì, avrebbe pagato per poterlo fare.

  • Hai vinto tu- gli disse. - Di nuovo. Riesci a battermi anche steso in coma su un letto d'ospedale. Ma come fai, Ryan, come? Le ho provate tutte e ne sono sempre uscito sconfitto. Basta. Mi arrendo. Getto le armi e sparisco dalla vostra vita. Trattala bene. Amala perché lei lo fa con tutto il suo cuore. Non ferirla, non ti azzardare nemmeno o se sopravvivi giuro che ti ammazzo io e... rendila felice, se lo merita. Io non ci sono riuscito. Ma lascio il gioco e lascio lei nelle tue mani. Ma tu fa' una cosa. Una soltanto. Svegliati!-

Gli sembrò di avvertire un singulto ma non vi badò pensando fosse solo la sua immaginazione. L'ultima occhiata e poi girò i tacchi e se ne andò riservando un sommesso ciao a Strawberry.

Lei rientrò subito e raggiunse Ryan al suo capezzale.

Qualcosa nel suo volto era cambiato. Una smorfia di dolore gli era comparsa sul viso e questo spaventò moltissimo la ragazza.

  • Ryan! Ryan, che ti prende? Cos'hai?- Iniziò ad urlare disperata ma niente.

    Suonò il campanello delle emergenze e un gruppo di infermieri entrò subito nella stanza sbattendo la porta. La allontanarono a forza dal letto impedendole di guardarlo mentre il suo corpo veniva tormentato da forti convulsioni. Le lacrime iniziarono a scorrere a fiotti. Strawberry cadde in ginocchio sul pavimento urlando e piangendo perché non capiva cosa stava succedendo. Perché quella crisi? Cosa gli aveva detto Mark? Possibile che le sue parole lo avessero turbato tanto?

    - Ryan- singhiozzava in preda alla disperazione e nessuno le dava ascolto. Sola, seduta sul pavimento freddo dell'ospedale tremava di paura pensando che stavolta era davvero arrivata la fine.

Dopo quella che le era sembrata un'eternità finalmente medici ed infermieri se ne andarono lasciandola libera di tornare da lui. La smorfia di dolore era scomparsa rimpiazzata da un'espressione beata e serena, così come i fili dell'intubatura.

Un orrido sospetto si fece strada nella sua testa confusa e per niente lucida. Appoggiò l'orecchio al petto di lui e poté tirare un sospiro di sollievo. Il suo cuore batteva forte e ritmicamente. Lacrime, questa volta di sollievo le bagnarono il volto e per un po' rimase in quella posizione ad ascoltare il suono del cuore che amava tanto.

D'un tratto sentì qualcosa toccarle i capelli. Delle dita attente e titubanti muoversi tra le ciocche rosse.

Alzò lo sguardo e si ritrovò a specchiarsi in due spaesate iridi azzurro cielo che appena la videro si illuminarono come due fari di un sentimento profondo.

  • Strawberry- mormorò Ryan con la voce rauca per il lungo silenzio.

  • Ryan, ti stavo aspettando- gli rispose lei e gli buttò le braccia al collo iniziando a piangere per la felicità di poterlo finalmente riavere con sé.

  • Cosa...?- tentò di chiedere lui.

  • E' tutto finito adesso. Ti sei svegliato e sei tornato da me. E' tutto finito e va tutto bene- disse lei in preda all'emozione.

  • Ma tu eri...- gli venne difficile pronunciare quella parola. Solo il pensiero lo faceva star male ma lo fece- morta- completò.

  • No, amore mio. E' stato solo un brutto sogno. Io sono qui, viva e vegeta e lo sei anche tu. Questa è la vera realtà. Ed è la più bella che ci possa essere- concluse poggiando le labbra su quelle di lui in un bacio fatto di amore, di promesse e presagio di un'eternità che non li avrebbe separati mai più.

     

Come promesso, nel mio pomeriggio prima degli esami(ihih)finalmente giunge la fine, per davvero stavolta. Beh, che dire...spero di essermi fatta perdonare da tutte quelle che hanno anche pensato per un secondo di volermi uccidere vista l'immensa sofferenza che ho fatto patire a quella povera vittima di Ryan Shirogane. Ma non è tutto merito mio questo pentimento, ci colpa la carissima Clow che mi ha supplicata di avere l'happy ending e siccome sotto sotto io sono buona( anche troppo a volte) ho deciso di accontentare quella fetta morbidosa di torta al cioccolato dotata di parola con questo capitolo. Chi vuole crogiolarsi nel dolore per la fine del biondino più bello del mondo può benissimo farlo, ma, beh..., il vero finale è questo. Il lieto fine dopotutto piace anche a me...

Ma non lasciamoci andare ai sentimentalismi...

Volevo dirti che ti amo vi lascia nelle mani di un'altra fan fiction che presto verrà a tenervi compagnia(almeno spero). Non vi accenno niente tranne il titolo che sarà Full moon at 2 o'clock, che dite, ispira? Lo scopriremo presto.

Passiamo ai ringraziamenti...

Ichi_chan: come sempre la tua recensione non è mancata e questo mi fa davvero troppo contenta. Il capitolo più bello dici? Non saprei giudicare li adoro tutti come dei piccoli figlioletti. Ho 12 bambini che bello!!! Scherzi a parte è uno dei miei preferiti...effettivamente ho dato il meglio di me e giuro che il whisky l'ho lasciato tutto a Ryan. Spero che questo ti sia piaciuto tanto anche. Un bacio a presto!

Clow4093: Amorina miaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!! Visto dopotutto il tuo happy ending l'hai avuto. Non è quello che ti aspettavi ma spero ti abbia fatto contenta lo stesso. Immagino la faccia di tutte quelle che leggeranno. Spunterà a tutti la gocciolina sulla testa come nei cartoons e mi manderanno imprecazioni in tutte le lingue conosciute o meno ma che importa!!! Conta che tu sia stata contenta. Ti ringrazio di tutto sopratutto perché senza di te Volevo dirti che ti amo non avrebbe mai visto la luce. Questa storia sotto sotto è anche tua. Io ci ho messo il cuore e l'impegno ma la vita... beh, quella l'ha presa da te! Ti aspetto presto. Un bacione immenso, ti voglio bene!

Un grazie enorme anche a:Delilah_, girldreamer, Layla94, dubhe93, fra007, ladykira22, lucia lair, Pfepfer, prettyvitto e Sophisticity, che hanno inserito la storia rispettivamente nelle preferite, ricordate e seguite. A chi ha letto e recensito in passato, a chi ha sbirciato e anche a chi ha desiderato che questa lagna finisse presto. Grazie a tutti!

Allora concludiamo, ci sentiamo presto con una nuova Fan fiction!

Un bacio dalla vostra... Valitta♥

   
 
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