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Autore: MarjiaA    10/09/2005    3 recensioni
Cosa succede se dal padre più improbabile nascesse una strega?
È la prima Fanfiction che pubblico e la prima di HP che scrivo...
Genere: Avventura, Commedia, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 5
Ciao a tutti, chiedo scusa del ritardo! Questo capitolo mi è risultato piuttosto ostico. La prima parte tratta della presentazione dei ragazzi e quindi è per forza abbastanza noiosa. Voi prendetela così com’è. I nomi sono buttati giusto per conoscenza. Durante la storia verranno trattati più a fondo i personaggi che ci interessano.

Capitolo 5

Ecco, naturalmente, visto che sono il più grande tocca sempre a me, ma se non dico niente io, staranno in silenzio tutti ancora per molto?
“Ciao, io sono James. Ho sedici anni”
E sventolai la mano verso la sua direzione, dall’altra parte del cerchio. Certo sembrava strano stare tutti li seduti, ma fin da piccoli avevamo imparato che quando siamo tutti riuniti, formare quel cerchio ci aiuta a mantenere un certo ordine e ci permette di parlare con tutti. Vidi la piccola nuova arrivata guardarmi con un sorriso
“io sono Petunia e ho dodici anni, quasi tredici”
“io sono Jason, ho quattordici anni e sono suo fratello -Mio fratello era seduto vicino a lei – Dall’altra tua parte c’è Roderick”
“Ciao!”
“Lui è il mio migliorassimo amico e ha anche lui quattordici anni.”
“Io invece sono la sorella di Roderick, Stella e ho nove anni. Vicino a me c’è Monica, lei ha sette anni”
“Ciao Monica” “Ciao!”
“Noi siamo i fratelli di Monica. Io sono Max, lui è Michael e lui Simon” “Ciao!”
“Ciao!”
“Io sono Erick e lui è Sean, i nostri genitori sono gemelli e noi ci assomigliamo come gocce d’acqua, abbiamo dieci anni.”
“Ecco, noi chiudiamo il cerchio, io sono Gabriel, ho quindici anni. E lei è Alice.”
“Ciao, Petunia. Allora come ti trovi con Harry e Draco?”
“Bhè, ecco…”
“Suvvia Alice ci vive assieme solo da poco”
“Questo lo so James, ma dovremo pur cominciare da qualche cosa per fare conversazione, no?”
“Certo, ma falle qualche domanda più intelligente!”
“Del tipo, sapientone?”
“In che classe sarai, a Hogwarts?”
“MAX!!!”
“ che c’è?”
“Fermi, ragazzi, fermi!”
La sua risata cristallina mentre ci richiamava all’ordine mi lasciò senza parole. Non avevo mai sentito una risata così pura, sembravano tante campanelle di fate dei boschi. Ci zittimmo tutti e lei rise di nuovo, guardandoci:
“Non esistono domande stupide. È vero che sto con Zio Harry e Draco solo da oggi, ma vi posso dire che sto molto bene con loro. Voglio a tutti e due un sacco di bene. Quanto alla scuola, Max, non ne so niente, non so neanche in che scuola andrò o se ci andrò, figuriamoci poi in che classe!”
“Certo che ci andrai. Sono sicuro che Harry parlerà al più presto con la Preside e riuscirà a farti ammettere!”
“Ragazzi come ci si diverte a Hogwarts. Non vedo l’ora ti tornarci!”
“Cosa c’è ad Hogwarts?”
“Ad Hogwarts? C’è di tutto: una piovra gigante e fantasmi e tante cose divertenti”le rispose Jason
“E poi ci sono Piton e Gazza”aggiunse Roderick
“Non sono simpatici?”
“Assolutamente no!” Ok, forse l’abbiamo spaventata un po’ rispondendo così tutti insieme.
“Ragazzi, forse possiamo metterci un po’ più comodi. Chi si siede sul divano?”
“Noi andiamo da zia Ginny, prima stava preparando i biscotti!”
“Va bene Erik e Sean e prendete anche Stella”
“Veniamo anche io e Monica a casa a mangiare i biscotti. Mamma ce ne ha promessi due ciascuno. Ciao!”
“Ciao” urlammo noi più grandi che rimanemmo in sala
“Senti James, Gabriel ed io vorremmo restare ma mamma ci ha detto di tornare. Abbiamo ancora un tema di incantesimi da finire. Sai come diventa mamma se non finiamo i compiti in tempo.”
“Già, Michael ha ragione e visto che siamo in classe assieme, i miei le hanno chiesto di farceli fare insieme e di controllarci a vista.”
“Ok, allora a stasera, ci troviamo in strada dopo cena?”
“Come sempre!”.

Ok, eravamo rimasti io e mio fratello Jason, Roderick e Maximilian. Ci sedemmo sul divano e sulle poltrone e chiacchierammo un po’ più tranquillamente.
“Ragazzi, ora che siamo in pochi potremo parlare meglio. Chiedici tutto quello che vuoi.” Petunia si era inginocchiata sulla poltrona di fronte a noi.
“Parlatemi un po’ di come vanno le cose in questo paese. Chi sono i vostri genitori?”
“La mamma mia e di James è Hermione – rispose Jason – quando era a Hogwarts era la migliore amica di tuo zio Harry, insieme a Ron. E tutti dicevano che era la più brillante studentessa della scuola. Aveva sempre ottimi voti. Mentre il nostro papà era il migliore amico di Zio Draco. Si chiama Blaise ed è uno dei migliori auror del mondo.”
“Modesto!”
“Piantala Rod!”
“Che cosa fa un auror?”
“Non sai cos’è un auror?” Pov Petunia -Sapevo che sarebbe finita così! No che non so cos’è un auror! Zio Harry mi aveva detto che lui era un Auror ma quando gli ho chiesto cosa fosse, mi rispose che me l’avrebbe spiegato con calma! Adesso sarà meglio che la calma la mantengo io. Sono dei ragazzi educati, dopotutto e non è colpa loro se io non sono abituata ad avere tanta gente intorno! E neppure che quando sono spaventata perdo la calma! - Mi limitai a scuotere la testa e Jason mi rispose.
“Un auror è un po’ come un poliziotto babbano. Almeno così dice mamma. Lui fa delle pattuglie, che sono delle passeggiate a determinati orari e controlla che non succedano cose illegali. Poi possono intervenire se ci sono rapine o omicidi.”
“Fortunatamente non ce ne sono tanti ultimamente, ma papà dice spesso che quando Tu-sai-chi era ancora vivo era molto brutto essere un auror, perché spesso arrivavi troppo tardi e trovavi solo cadaveri.”
“E chi è tuo papà, Roderick?”
“Oh, certo scusa. Mio papà si chiama Charlie, prima di sposare mamma era un cacciatore di draghi ed abitava in Romania. Ma poi quando ha conosciuto Luna alla consegna dei diplomi di Ginny si è ritrasferito in Inghilterra e l’ha sposata. Ora è anche lui tra gli auror, anche se non ha perso la sua passione per i draghi! Lui è uno dei fratelli maggiori di Ron, sai?”
“Uno? In quanti sono?”
“Sono sei fratelli ed una sorella, la mia mamma – intervenne per la prima volta Maximilian – Si chiama Ginny ed è la migliore cuoca del mondo, bhé dopo nonna s’intende. E il mio papà è il migliore amico dei miei due zii gemelli: Lee. Sai, lui fa il commentatore sportivo e ci procura sempre i biglietti per il Quidditch. Ogni tanto parla anche alla televisione.”
“Alla televisione. Non l’ho mai sentito. Su che canale va in onda?”
“Su “Il miglior amico di un mago” è il canale sportivo.”
“Dove? Ma esistono canali simili?”
“Si ma solo tra i maghi”
“E che altro guardano i maghi?”
continuammo a parlare di programmi televisivi e poi di cantanti e di spettacoli dei maghi, così venni a scoprire che c’erano delle telenovele magiche in cui si parlava di amori impossibili tra maghi purosangue e babbani, la più vecchia si intitolava “Passaporte” e contava più di 10.000 puntate e poteva succedere di tutto. Un po’ come nelle soap babbane. (Mi sono informata e Sentieri trasmetteva in Italia la 10.000 puntata nel 1989 e non riesco a trovare quante sono oggi, dopo 16 anni, quindi come numero ci sta! N.D.A). Parlando, parlando non ci siamo accorti di che ore si erano fatte. Infatti poco dopo Zio Harry entrò in sala e ci annunciò che era ora di cena.
"Zio Harry io andrò ad Hogwarts?"
"Come?"
"Max, prima mi ha chiesto in che classe sarò ad Hogwarts. Io andrò ad Hogwarts?"
"Ho parlato prima con la preside, se tu lo vuoi ci andrai, devo comunque risentirla più tardi. Ora, ragazzi andate a mangiare!"
I quattro ragazzi andarono a casa, ma prima ci accordammo per trovarci subito dopo cena.

Durante la cena, mi annunciarono che l’indomani mattina sarebbe arrivato qualcuno da Hogwarts per decidere del mio futuro scolastico e che nel pomeriggio ci saremmo recati a Diagon Alley. Una zona magica di Londra in cui avremmo fatto acquisti. Elettrizzata uscii di casa e mi trovai con i ragazzi.
Giocammo tutti a rincorrerci e poi Fred e Gorge, i papà di Erik e Sean vennero e ci fecero uno spettacolo pirotecnico. Non avevo mai visto dei fuochi così belli, colorati e luminosi. Finito lo spettacolo i due uomini mi offrirono dei dolcetti. Ma prima che potessi portarmi il biscotto alla bocca, Jason me lo strappò di mano e lo rimise sul vassoio. Lo guardai, non capendo che cosa era successo. Poi mi sorrise e spiegò il suo gesto:
“Se vuoi andare in giro per i prossimi tre giorni con la pelle a strisce viola o con qualche pallino verde mangiala pure, altrimenti te lo sconsiglio.” Rise ed i ragazzi risero con lui, poco dopo mi unii a quelle risate. Poi James mi prese per mano e ci mettemmo a camminare.
“Ti mostro un po’ i dintorni, vuoi?” Annuii e passeggiammo per un po’.
Mi mostrò dove abitava e dove ci si poteva trovare per allenarsi a Quidditch. Avevo sentito parlare di quello sport e sapevo che anche lo Zio Harry ci giocava spesso, così gli chiesi di parlarmene. Vidi che raccontandomi di come si giocava i suoi occhi erano illuminati, si perdeva a parlarmi di partite che aveva giocato a scuola e di alcuni suoi gol. James era cacciatore, mentre Roderick e Jason erano battitori. Erano tutti della squadra di Grifondoro, tranne Max, che portava avanti il nome della famiglia e commentava le partite. James mi assicurò che mi sarei divertita a starlo a sentire. Poi mi raccontò di zio Harry. Lui era cercatore, ed era stato il più giovane giocatore di Quidditch in cento anni. Era bello starlo a sentire. La passione che lui provava te la trasmetteva con le sue parole. Tornado a casa ammisi che mi sarebbe piaciuto vedere una partita e che avrei tanto desiderato, una volta nella vita, provare a volare. Prima di lasciarmi, sulla porta di casa di Zio Harry, mi promise che il prima possibile mi avrebbe fatto fare un giro sulla sua scopa. Anche l’indomani, se avessi voluto.
“Oh, James, mi piacerebbe tanto ma domani mattina arriva un delegato da Hogwarts per la mia iscrizione e nel pomeriggio andiamo a Diagon Alley.”
Sentendo che ci saremmo recati alla via magica mi disse che avrebbe chiesto il permesso per venire anche lui.
“Sarei felice se tu potessi venire!” Così ci salutammo e io rientrai in casa.
Gli Zii mi aspettavano in sala.


Ed eccolo qua. Spero proprio che almeno la seconda parte del capitolo vi sia potuta piacere.
Prometto che dal prossimo capitolo le cose miglioreranno. L’azione aumenterà e Petunia tirerà fuori un lato nascosto…
Nel frattempo… riuscirà Petunia ad andare ad Hogwarts? E nel caso lo facesse in che casa finirebbe? È davvero tutto finito con Dudley e Archi?
Ditemi tutto quello che pensate e volete…

Francesca Akira89 e Chihiro: Petunia ha avuto una vita difficile ed ora è intimorita dalla nuova situazione. Non lasciatevi ingannare, Jessy16: Contenta che ti piaccia! Dudley e Archi torneranno? Se li vedrò te ne lascio un pezzetto! Slytherin: con una delle ipotesi ci hai azzeccato! Ma quale? Lo vedrai al prossimo capitolo! (se vuoi ora prova a scoprire il soprannome!)(grazie per il consiglio dell'html, stavolta mi sono impegnata un po'di più... va meglio?)

A prestissimo
Ciao
Marjia
  
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