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Autore: bells84    22/06/2010    13 recensioni
"...ha ragione lui... ogni cosa che faccio è una cazzata... e ho rovinato tutto.. di nuovo... ed ora... eccomi qui, cosa è rimasto di me? cosa sono io? niente.. ho deluso tutti specialmente lui.." è la mia prima ff .. edward e bella sono umani, e grandi amici. Edward è al solito un bellissimo ragazzo molto dongiovanni.. Bella molto più tranquilla fino a che qualcosa non cambierà e Bella diventerà un altra persona. spero che possa piacervi...
Genere: Triste, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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34 Ciaoo... sono in ritardo lo so XD....mi perdonate? E mi perdonate se non rispondo alle recensioni? Ma devo andare al lavoro e vorrei davvero darvi il capitolo. Vi dico di già che non l'ho riletto, non so come è venuto, ma non credo che sia un granchè. E' di transizione più che altro. Ma fatemi sapere vi prego perchè mi serve sapere.
Baciiiiii

33)Odio il natale....

Bella's Pov

Somebody Told Me, The Killers...

25 Dicembre...

I Jeans... dove sono i jeans? Ribalto la camera e li trovo sotto il piumone. Quando ci saranno finiti? Dio.. questa camera è un casino. Mi infilo i jeans e le scarpe e scendo di sotto ripromettendomi che presto la rimetterò in ordine. Di sotto c'è Emmet e Charlie. Saluto e mi siedo sul divano.
-"Bella.. Bella tesoro"- alzo gli occhi al cielo. Speriamo che Charlie non abbia voglia di farmi la solita ramanzina che non sono propensa ad ascoltarla.
-"Si papà?"- mi volto a guardarlo.
-"Bella... c'è Alice al telefono. Ha una notizia per te!"- Riluttante mi avvicino al telefono e afferro la cornetta.
-"Alice?"-
-"Bellaaaa tesoro! Come stai?"- come sto? Male come vuole che sto?
-"Tutto a posto e te?"- ormai sono una bugiarda provetta.
-"Sicura che è tutto a posto?"- ok.. forse non così provetta.
-"Si..."-
-"Ok.. io sto bene. E presto starò ancora meglio. Indovina?"-
-"Oh Alice.. che ne so.. come faccio a indovinare?"- La sua vitalità mi uccide.
-"Eddai Bella..."- mmh vediamo...
-"Ti hanno assunto da Gucci?"- silenzio dall'altra parte. Vuoi vedere che c'ho preso? Ma no.. Alice ancora va a scuola.
-"No.. non è così eccitante.."-
-"Ah.. mmh... allora ... oh.. non lo so Alice.. dai dimmelo tu che dobbiamo andare a pranzo e ho fatto ritardo."-
-"Bell'amica. Non ci sentiamo mai e per una volta che ci sentiamo devi chiudere!"- ufff...
-"Potresti chiamare più spesso no?"- ribatto acida.
-"Io chiamo spesso. Sei tu che non sei mai a casa!"- mmh beh questo è vero. Ok.. 1 a 0 per Alice.
-"Ok.. scusami.. la sopresa?"- chiedo ormai irritata.
-"Carlisle ha le ferie per capodanno e lo passeremo tutti a Forks insieme? Non è una figata?"- una figata? No.. non è una figata.. io ho già un impegno.
-"Beh..."-
-"Niente Beh.. non puoi tirarti indietro. Ora devo chiudere anche io... Tanti auguri di buon natale."-
-"Ok... ciao mostro!"- cazzo.. devo trovare una soluzione..
-"Ciao Tesoro a presto!"- chiudo il telefono mentre Emm e Charlie si alzano. Insieme andiamo all'auto di papà. Non quella della polizia ovviamente.
Come cavolo faccio ora? A capodanno gli amici di Jacob hanno organizzato una festa a La Push e io ho promesso che sarei andata. E ci voglio andare. Non voglio dovermi vestire tutta elegante e andare a un cenone con la mia famiglia ecc.. non voglio. Voglio solo una stupida festa piena di gente normale che ha solo voglia di sballarsi. Devo assolutamente trovare una soluzione. Ci fermiamo a fare gasolio.
Mentre aspetto che la pompa finisca rifletto ancora scendendo dall'auto.
-"Bella...!!"- mi volto verso la voce familiare. Alec!
-"Ciaoo!"- lo abbraccio di slancio. Ho sempre adorato Alec. Ma a ottobre si è trasferito a Seattle per lavoro e da allora ci vediamo molto poco.
-"Ciao tesoro! Come stai? Mi sei mancata tanto!"-
-"Anche tu.. come va a Seattle?"-
-"Bene.. ma non hai risposto. Come va?"- alza un sopracciglio mentre lo chiede.
-"Bene.."-distolgo gli occhi in imbarazzo. Devo riuscire a cambiare argomento.-"Sei venuto a Forks senza avvisarmi?!"-
-"Sono arrivato ieri e riparto domani. Volevo giusto chiamarti. Comunque non ti trovo molto in forma!"-
-"Alec.. per favore.."- abbasso lo sguardo imbarazzata.. Ma perchè ogni persona che incontro deve per forza farmi notare come sto?
-"Bella.. è solo perchè ti voglio bene che te lo dico.."- lo so.. lo so che mi vuole bene.. ma non voglio vedere in faccia la realtà. Non voglio. Mi rifiuto.
-"Ok.. dai cambiamo argomento.. che mi racconti?"- con la coda dell'occhio vedo Charlie rimettere a posto la pistola del gasolio e aspettarmi per salire in auto.
-"Credo di essermi innamorato.."-  
-"Maddaii"-
-"Si ti giuro.. lei è ..."- mi guarda con lo sguardo trasognato.. si credo che sia innamorato.
-"E lei?"-
-"Credo che lo sia anche lei.."-
-"Maddaii è stupendo Alec .. che bello!"- lo abbraccio felice. Alec è un amico e se è felice non posso non esserlo per lui. Alec ricambia l'abbraccio stringendomi forte.
-"Si.. sono felice anche io.."- mi dice nei capelli...-"anche se sai chi è che avrei voluto.."- si allontana un pò e mi guarda negli occhi .. io li distolgo.. si avrebbe voluto me.. ma io non ero pronta..
-"Bella.. tesoro.. faremo tardi!"-
-"Devi andare vero?"- mi chiede Alec.
-"Si.. io... si.. facciamo in tempo a rivederci domani? Così mi racconti.."-
-"Ok Bella..."- Alec mi da un bacio e va a recuperare la sua auto mentre io salgo sulla nostra. Sono così contenta di aver rivisto Alec.. anche perchè con lui sono sempre riuscita ad avere delle conversazioni decenti.. Ultimamente comunque parlo di più e non ci faccio apposta..
Arriviamo a casa di Rose un pò in ritardo. La tavolo è apparecchiata e la casa è addobbata a festa. Fuori cominciano i primi fiocchi di neve. Forza Bella.. un Bel respiro.

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Odio il natale. Lo odio.Lo odio.. Lo odio..Ma sono stata brava. A pranzo sono stata brava ed educata. Ho mangiato qualcosina e non ho neanche vomitato. Però non ho acquistato nessun regalo. E non ho scartato i miei. All'inizio la cosa ha creato un pò di scalpore ma Emmet come al solito ha sviato l'attenzione da me. Amo mio fratello.. Ultimamente anche di più. E vorrei renderlo felice. Ma non ci riesco. Non ancora. Non ce la posso fare ancora. Vorrei poter prendergli la mano e dirgli che sto finalmente bene, che non deve più preoccuparsi. Ma non posso farlo. Sarebbe una bugia e lui se ne accorgerebbe. Come si accorge dei miei problemi anche se non me ne parla. E vorrei che me ne parlasse, ma so che la situazione non cambierebbe. Anzi, probabilmente avrei uno scatto d'ira, visto che ormai ne ho spesso, e finiremmo per litigare. Allora è meglio che non me ne parli.
Sono le nove quando parcheggio sotto casa di Jacob a La Push. Entro senza bussare. C'è la musica alta in casa e c'è diversa gente che parla e che beve. Trovo Jake in cucina con una banconota in mano. Lo raggiungo.
-"Buon natale piccola"- Natale.. di nuovo. Io odio il natale.
I giorni prima di natale andavo a fare compere con mia madre.. nell'altra vita.
E nell'altra vita la sera della vigilia litigavo con la mamma pretendendo una bistecca anche se poi alla fine mangiavo comunque il pesce. Poi la notte di natale mia madre provava a portarmi a messa e non ci riusciva. Io restavo puntualmente da sola e me ne andavo a letto. Mi guardavo qualche film dell'orrore e quando sentivo la mia famiglia rientrare chiudevo e facevo finta di dormire. Nell'altra vita mia madre veniva a darmi il bacio della buonanotte e sapendo che dormivo ringraziava sempre Dio per me. Forse invece lo sapeva che ero sveglia ed è per quello che lo faceva.
E la mattina di natale, nell'altra vita, ci scambiavamo i regali e io puntualmente facevo qualche scherzo a mio padre o a Emmet regalando qualcosa di veramente stupido, salvo poi tirare fuori il vero regalo.  
Nell'altra vita, io le chiedevo scusa per non essere andata alla messa e l'aiutavo per il pranzo. E poi tutti insieme, anche con Edward e la sua famiglia e con Rose e Jazz e i loro genitori pranzavamo insieme e giocavamo a carte e a qualche gioco di tavola tutto il pomeriggio. Poi uscivamo a fare a palle di neve.
Non ci credevo al natale neanche allora. Ma festeggiavo comunque, per rendere felice mia madre.
Ma questo succedeva nell'altra vita. E quella vita non c'è più. Mia madre non c'è più. E tutte queste finzioni non hanno più senso. Il natale ormai non ha più senso.
C'è solo questa vita, dove io sono una ragazza svuotata che cerca il buio per scordarsi il dolore. Questa fottuto dolore che mi attanaglia le viscere e che non mi dà mai tregua. Solo un metodo conosco per avere un pò di pace. Anche se poi, il dolore torna ancora più forte. Jake si rialza dal tavolo e mi guarda con gli occhi lucidi.
-"Dammi la banconota.."- chiedo in preda al dolore. Me la passa senza dire niente e va in salotto.
Con mano svelta mi preparo a scordare questi ricordi dolorosi... Il piacere mi arriva veloce.. Tutto è più lucido per un momento.. tutto mi acceca mentre cerco di riprendere il controllo.
Il dolore svanisce e dò il benvenuto all'euforia. Vado in salotto e trovo gli amici di Jake che ballano con altre ragazze della riserva. Jake è sul divano. Mi tuffo su di lui..
-"Ehi piccola.."- mi tira su e mi fa sedere a cavalcioni su di lui. Alzo lo sguardo e mi vedo nello specchio davanti a me. Gli occhi sembrano fuori dall'orbite con quelle pupille ditatate. Sorrido pensando al dolore svanito. E mi accuccio a baciare Jake con foga.
Le sue mani grandi percorrono la mia schiena soffermandosi sul fondoschiena. Le labbra bollenti di Jake sono sul mio collo ora e io sento la lucidità sparire ad ogni bacio.
-"Andiamo in camera dai..."- Senza neanche farmi rispondere si tira su e mi porta in braccio a lui in camera. Al buio mi butta sul letto e quando lo sento sopra di me annullo completamente il mio cervello.
Non so più chi sono .. so solo che voglio annullarmi.. e non sentire più niente di doloroso...


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Charlie's pov

Una Piccola Parte Di Te, Fausto Leali..

Sono le due e Bella non è ancora tornata. Volevo andare a letto. Lo volevo davvero. Ma non ce la faccio. Tanto finchè Bella non rientra non riesco a dormire. Ho provato a parlarle.. Dio solo sa quante volte. Le ho impedito di uscire, l'ho chiusa a chiave in camera. Ma lei è riuscita a scappare ogni volta. Ed ogni volta diventava peggio. Addirittura ho pensato si spedirla da Carlisle. Magari passare qualche tempo a Los Angeles e cambiare amicizie potrebbe aiutarla. Ma non riesco a separarmi da lei. E nonostante tutto, gliel'ho chiesto ma lei mi ha ruggito contro. Dico davvero. Ha ruggito. E' così difficile parlare con lei. Lo era già prima, ma ora dopo la morte della madre tutto è precipitato. E' ansiosa e ha dei scatti d'ira che mi fanno impallidire. Poi dopo pochi istanti torna se stessa e mi abbraccia chiedendomi scusa per aver urlato. Non so più che fare. Non so più a quali santi appellarmi. Oh Renèe se tu fossi ancora qui. Ma lei non c'è e io devo cercare di mettere le cose a posto ma non so da che parte cominciare.
La guardo vagare per la casa senza meta, vorrei parlarle ma è così difficile. C'è un muro tra noi. Lei si nasconde dietro a quel muro. E io vorrei dirle che la amo. Che è il mio angelo. Che è ancora la mia bambina. Vorrei dirle di smettere di frequentare quei ragazzi. Di tornare ad essere la Bella che è sempre stata. Ma lei non mi darà retta. Lei è così testarda. Proprio come me. Non guarda in faccia nessuno. E' chiusa nel suo mondo e la più parte delle volte ignora a me e Emmet. Si limita a un buongiorno o a una buonanotte quando si ricorda che ci siamo. E io mi sento un fallito. Sono un ispettore della polizia ma sono intimidito da mia figlia. Ho così paura della sua reazione. Mi prendo la testa nella mani mentre sento la testa esplodere.
Il suono del telefono mi fa tornare al presente. Sono le due, cosa può essere successo? Prendo il telefono in preda all'ansia e dall'altra parte sente Scott, il mio vice.
-"Capo Swan?"-
-"Scott.. cosa è successo? E' Bella? Si è fatta male?"-
-"Calma capo. Si, si tratta di Bella, ma ... ma sta bene non si agiti"-
-"Dove è?"- Polizia, Bella..
-"Qui in centrale.."- cosa ci fa la mia Bella in centrale? Come una molla scatto e sono già in macchina con il telefono all'orecchio.
-"Cosa è successo? Sto arrivando."- l'ansia mi fa tremare le mani e non so neanche io come sto guidando. Nel mio cuore c'è un tamburo che non accenna a fermarsi.
-"E'... niente.. abbiamo fermato dei ragazzi che stavano combinando un pò di casini come al solito e Bella era con loro."-
-"I ragazzi di La Push"- sibilo. Qualsiasi cosa sia almeno sembra che Bella non si sia fatta male.
-"Si.. ma alcuni sono scappati"-
-"Cosa stavano combinando?"- L'ho detto mille volte a Bella che non doveva frequentarli. Ma lei se ne frega.
-"Ci hanno avvisato che dal cimitero venivano un sacco di rumori e c'erano delle luci. Erano entrati illegalmente e stavano facendo un falò con delle legne secche e.. "- oh mio dio.. ma come gli può essere venuto in mente?
-"Sono quasi arrivato"- chiudo il telefono. Ok a sentirla così sembra solo una bravata. Una stupidissima bravata ma .. perchè Bella? Perchè ogni volta che penso che hai toccato il fondo invece ne combini un altra? Per un ogni passo avanti ne fai cinque indietro e io non so più che fare. Sono così arrabbiato che la metterò in punizione a vita.
Entro in commissariato e la prima cosa che faccio è cercare Bella con lo sguardo. E' in una cella insieme ad un altra ragazza. E' tutta sporca di fango e ha le manette ai polsi. Ma vederla così minuta, sporca e impaurita mi scioglie il cuore. E' la mia bambina e qualsiasi cosa combina io non riesco a avercela. E' più forte di me. Ha solo me. Come potrei non perdonarla?
-"Dio Scott ma cosa le avete fatto?"-  il mio vice arrossisce.
-"Stavano scappando Capo e li abbiamo presi come meglio potevamo. La banda di La Push ne combina una dietro all'altra. Non l'avevo riconosciuta. Ci siamo infanghati anche noi per prenderla. Parecchi sono scappati ma lei non ha fatto in tempo. Era buio e quando l'abbiamo presa ha cominciato a scalciare e allora l'abbiamo atterrata per i capelli e trascinata. Erano troppo e noi troppi pochi. Abbiamo preso un altra ragazza e questi due qui. Li osservo tutti. Non c'è Jacob Black, il figlio del mio migliore amico ormai morto. Sarà riuscito a scappare. Sospiro e guardo di nuovo Bella. Ha il viso rosso e lo sguardo basso.
-"Falla uscire"- ordino al mio vice.
-"Noooo"- il suo urlo squarcia il silenzio.
-"Bella ma che dici? Come no?"- mi avvicino alle sbarre per aprirle ma lei si nasconde infondo alla cella.
-"O usciamo tutti o nessuno.."- mi dice sfidandomi con lo sguardo. Testarda e anche se sbaglia è leale.
-"Bella per favore.. Me ne hai combinate abbastanza stanotte."- dico con un sospiro.
-"No papà.. io non esco prima degli altri. Sono come loro. E ho fatto le stesse cose anche io."- ha uno sguardo così determinato. Lo conosco. E so che non farà come io dico per niente al mondo.
-"Non li lascerò uscire prima di domani. Bella. Quello che avete fatto è illegale e non posso permetterla che la passino liscia."-
-"Beh se è così dormirò qui con loro tutta la notte."- si accuccia sulal brandina e si volta dall'altra parte.
-"Sei impossibile Bella. Beh allora buonanotte"- sbotto arrabbiato. Ma cosa devo fare con lei? Non ne va mai bene una. Cerco di ignorarla ma vedo il suo sguardo sbigottito. Sperava che li lasciassi uscire tutti. Ma non posso. Non posso chiudere gli occhi così. Neanche per lei. Anzi le farà bene. Magari ha tempo di riflettere stanotte. -"Scott domani mattina lasciali liberi"- mi dirigo all'uscita.
-"Papà!!"- con uno sforzo sovrumano esco dalla stazione di polizia ignorando mia figlia che mi chiama. E' così difficile. Vorrei entrare dentro e abbracciarla e portarla a casa ma non posso. Devo riuscirci.
Entro in casa e cerco di mettermi a letto. So già che non dormirò. Pur sapendo dove è Bella. Mi alzo e entro in camera sua. Emmet è rimasto a casa di Rose per fortuna. Almeno riuscirà a dormire lui stanotte. Sfioro le sue cose e mi siedo sul letto.
Sul comodino c'è una foto di Renèe. Oh Renèe.. starò sbagliando? Perchè non sei qui con me? Tu avresti saputo cosa fare. C'è un altra foto dietro. E' di Bella ed Edward. Perchè non può scegliere Edward? Al posto di quel Jacob? Perchè? Perchè si ostina a farsi del male? E' così bella in questa foto. E mi assomiglia. Bella assomiglia in me in molte cose.. Eppure io non riesco a capirla. Una lacrima mi sfugge. Che disastro essere genitori.



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ok.. ricordo a tutte che mi trovate sotto il nome di Bells Swan su facebook e vi metto il link del gruppo degli angeli..
...qui non arrivano gli angeli...

Baci e Morsetti
Bells..




   
 
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