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Autore: Caillean    10/09/2005    33 recensioni
James e Lily assistono - senza poter interferire - ad un momento glorioso del loro amato figliolo ( Glorioso...Sì, come no...)
Genere: Commedia, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cho Chang, Harry Potter, James Potter, Lily Evans
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Figlio mio, fatti valere

 

Figlio mio, fatti valere!!

 

One shot

 

James e Lily assistono ad un momento “glorioso” della vita di Harry.

( Glorioso? Sì, sì…come no! )

 

 

E’ colpa tua, sai?Ancora con questa smania di essere perfettamente in ordine! Adesso siamo arrivati in ritardo! ”

Ma siamo arrivati, adesso smettila che voglio sentire cosa si dicono! ”

Mhm…”

 

“ Ehm… ti va un caffè? ” propose Cho, esitante, mentre la pioggia cadeva forte.

“ Certo “ rispose Harry guardandosi intorno. “ Ma dove? ”

“ Oh, c’è un posto molto carino più avanti. Non sei mai stato da Madama Piediburro? ” disse allegramente Cho, guidandolo in una stradina laterale verso una sala da tè che Harry non aveva mai notato.

 

Ma guarda dove si lascia portare! ”

James…”

“ Ma cosa sono questi…cosi dorati, che volano e spargono ‘ste cose?!

James…ho detto piantala! ”

 

Era un piccolo posto affollato e caldo, dove tutto sembrava adorno di fiocchi e trine. A Harry ricordò spiacevolmente l’ufficio della Umbridge.

“ Carino, no? ” chiese Cho, deliziata.

 

“ Tutti gli aggettivi mi vengono in mente, fuorché carino! ”

Sst! ”

 

“ Ehm…sì ” mentì Harry.

Guarda, l’ha decorato per S.Valentino! ” esclamò Cho, indicando una quantità di putti d’oro che fluttuavano sopra i tavolini tondi e di tanto in tanto scagliavano una manciata di coriandoli rosa sugli avventori.

Aaah…” disse Harry.

 

“ Ecco, appunto. Almeno lui ragiona! ”

“ Non capisci l’importanza di certe cose per noi ragazze! ”

E ne vado fiero! ”

 

Si sedettero all’unico tavolo libero, vicino alla finestra appannata. Roger Davies, il Capitano della squadra di Quidditch di Corvonero, era seduto a mezzo metro da loro con una graziosa ragazza bionda. Si tenevano per mano. La scena mise Harry a disagio, soprattutto quando, guardandosi attorno, notò che in sala c’erano solo coppie, e tutte si tenevano per mano.

Forse Cho si aspettava che anche lui la tenesse per mano.

 

“ Be', Harry…cosa ti costerebbe farla felice? In fondo lo vuoi anche tu…”

“ Lily, cosa stai dicendo? Gli sta usando violenza! Questa è stata una carognata bell’e buona! ”

Harry ha accettato, e comunque la cosa non lo ucciderà di certo! ”

 

Che cosa vi porto, cari? ” chiese Madama Piediburro, una donna massiccia con un lucente chignon nero, passando con gran difficoltà fra il loro tavolo e quello di Roger Davies.

 

Dì la verità, assaggi un po’ troppo spesso le torte che prepari! ”

James Potter, smettila immediatamente! ”

 

“ Due caffè ” rispose Cho.

Nel frattempo, Roger Davies e la sua ragazza presero a baciarsi sopra la zuccheriera. Harry avrebbe preferito che non lo facessero; sentiva che Davies stava fissando un livello con il quale Cho si sarebbe aspettata di vederlo competere.

Si sentì avvampare e cercò di guardare fuori, ma la finestra era così appannata che non si vedeva nulla.

Per rimandare il momento in cui avrebbe dovuto voltarsi verso Cho, prese a fissare il soffitto come per studiare i dipinti, e ricevette una manciata di coriandoli in piena faccia dal loro putto sospeso a mezz’aria.

 

“ Ehi, tu, smettila immediatamente di distrarre mio figlio! ” si indignò Lily.

“ Smettila di riempirlo di ridicoli coriandoli, più che altro! ”

 

Dopo qualche altro penoso minuto, Cho nominò la Umbridge. Harry si aggrappò all’argomento con sollievo e passarono qualche momento felice a insultarla, …

 

“ Oh, così si fa, Harry…Vedi che non è poi così brutto? ”

Vuoi scherzare, è imbarazzante! Fatti valere, Harry!…Esci da questo posto, prima che… ” James si ritrovò la bocca tappata dalla mano elegante della moglie.

 

ma il soggetto era stato ampiamente discusso durante le riunioni dell’ES, e non durò a lungo.

Ricadde il silenzio.

Harry era molto consapevole dei suoni umidi provenienti dal tavolo accanto

 

“ Per forza, provenissero solo da un tavolo accanto…Sto per avere un attacco di diabete! ”

In effetti, ancora per Harry e questa ragazza non sarebbe il momento…” si lasciò sfuggire Lily.

A-ha! ” James inarcò un sopracciglio, “ adesso la cosa non ti fa più tanto piacere! ”

“ Vedrai che Harry saprà tirarsi fuori dall’imbarazzo, non sono preoccupata…”

 

“ Ehm…senti, ti va di venire con me ai Tre Manici di Scopa all’ora di Pranzo? Hermione Granger mi aspetta lì. ”

 

Adesso sono preoccupata…”

Perché? Ha evitato il bacio almeno per i prossimi minuti, no? ”

“ Così l’ha evitato anche per i prossimi secoli! Mai nominare un’altra persona di sesso femminile al primo appuntamento. ”

Che sciocchezze, vedrai che…”

 

Cho inarcò le sopracciglia. “ Ti vedi con Hermione Granger? Oggi? ”

“ Sì, insomma, me l’ha chiesto lei, quindi pensavo di andarci. Mi vuoi accompagnare? Lei ha detto che faceva lo stesso, se venivi. ”

 

Ops…” fece James.

Lily aveva affondato il viso nelle mani.

 

“ Oh…be’…gentile da parte sua. ”

Ma Cho non sembrava affatto convinta che fosse gentile. Il suo tono era freddo e all’improvviso parve piuttosto ostile.

 

“ E per forza, figliolo…ti rendi conto dell’ errore che hai fatto? ”

Ssst ” Questa volta fu James a zittire la moglie. Cominciava a divertirsi.

“ Divertirti? James, tuo figlio si sta…”

“ Andiamo, non succederebbe il finimondo, mica deve per forza diventare seriamente la sua ragazza! ”

“ Potrebbe diventare il suo ultimo primo appuntamento, se a scuola si spargesse la voce di quello che sta succedendo! ”

Sst, può ancora salvare la situazione! ”

 

Passò qualche altro minuto nel silenzio più totale; Harry bevevo il suo caffè così in fretta che avrebbe presto avuto bisogno di un’altra tazza. Accanto a loro, Roger Davies e la sua ragazza sembravano incollati per le labbra.

 

“ Non aver paura, Harry…” disse James, “ per oggi sicuramente non ti chiederà più nessun bacio! ”

 

La mano di Cho era sul tavolo accanto al suo caffè e Harry sentiva un impulso crescente che lo spingeva a prenderla.

Fallo e basta, si disse, pervaso da un misto di panico ed eccitazione, allunga la mano e prendila.

 

“ Fallo e basta…allunga la mano e prendila. ”

“ Ehm, James…forse non sarebbe la cosa ideale…”

“ Fidati, Lily, può ancora riparare la situazione. ”

 

Straordinario, quanto stendere il braccio di venti centimetri e toccarle la mano fosse più difficile che afferrare un Boccino saettante nell’aria…

Ma non appena mosse la mano in avanti, Cho tolse la sua dal tavolo. Stava guardando con moderato interesse Roger Davies che baciava la sua ragazza.

 

“ Te ne sei scelta una un po’ bastardella…ma con pazienza potresti…”

“ Zitto, James. Questo momento è cruciale! Riprova, Harry…puoi ancora…”

 

“ Sai, mi aveva invitato ad uscire ” disse piano Cho. “ Un paio di settimane fa. Roger. Ma io ho rifiutato. ”

 

“ Un po’…bastardella? Ma io quella la...”

“ Lily, mantieni il controllo…”

 

Harry, che aveva afferrato la zuccheriera per giustificare il suo gesto improvviso, non capì perché lei glielo raccontasse. Se voleva stare al tavolo accanto a farsi baciare con trasporto da Roger Davies, perché aveva accettato di uscire con lui?

 

“ Un giorno lo capirai, Harry…Per ora sei stato ancora troppo poco con le don…Aahaha, l’orecchio. Lily, molla il mio orecchio! ”

 

Non disse nulla. Il loro putto lanciò un’altra manciata di coriandoli; alcuni caddero nel freddo residuo di caffè che Harry stava per bere.

“ Sono venuta qui con Cedric, l’hanno scorso “ mormorò Cho.

 

“ Eh, ma allora è un vizio! ” esclamò James, cercando al contempo di trattenere Lily, che stava per lanciarsi a dare una lezione soprannaturale alla torturatrice del suo figliuolo.

 

Nel paio di secondi che gli ci vollero per registrare le sue parole, Harry si sentì ghiacciare dentro. Non riusciva a credere che lei volesse parlare di Cedric in quel momento, circondati da coppie che si baciavano, con un putto che galleggiava sopra le loro teste.

 

Cedric sarebbe…”

“ Sì, caro…”

“ Il Tassorosso che Voldemort ha ucciso? ”

“ Proprio lui…”

James si risollevò la mascella a fatica.

Lily guardò in basso, verso l’espressione attonita di Harry: “ Lo so, bimbo mio, sembra proprio un incubo. Non avrebbe dovuto nominarlo adesso. Fatti forza! ”

“ Lily, saprà sopravvivere, andiamo, non è mica un inetto! ”

 

Quando Cho parlò di nuovo, la sua voce era piuttosto acuta. “ E’ un secolo che te lo voglio chiedere…Cedric…lui ha…f-fatto il mio nome prima di morire? ”

 

“ Potevi aspettare qualche altro secolo! ” inveì Lily.

James raccolse di nuovo la sua mascella. “ Ma questa…questa qui è andata completamente! ”

 

Era l’ultimo argomento al mondo del quale Harry voleva discutere, e meno che mai con Cho. “ Ehm…no…” disse piano. “ Non…non ha avuto tempo di dire nulla. ”

 

James alzò il pugno in segno di vittoria: “ Oh, così si fa, Harry…Falle capire che ti ha chiesto qualcosa di veramente idiota! Ha oltrepassato il limi…”  

 

“ Ehm…allora…hai…vai a vedere spesso il Quidditch durante le vacanze? Tieni per i Tornados, vero? ”  

 

Epperò anche tu, figlio mio…Hai mai sentito la parola tatto? ”

Lily gemette.

 

La sua voce suonava falsamente brillante e allegra. Con suo sommo orrore, gli occhi di Cho si stavano riempiendo di lacrime, proprio come alla fine della riunione dell’ES prima di Natale.

 

“ Ah, perchè l'ha già fatta piangere? Cioè...è pure recidivo? ”

 

“ Senti “ sussurrò Harry disperato, chinandosi verso di lei perché gli altri non sentissero, “ non parliamo di Cedric, adesso…parliamo d’altro. ” Ma evidentemente era la cosa sbagliata da dire.

 

      Lily si volse furente verso il marito.

Perché mi guardi così? Non gli ho mica detto io di essere così insensibile! ”

 

     “ Io credevo ” singhiozzò lei, con le lacrime che cadevano sul tavolo, “ io credevo che tu a-avresti…capito! Io ho bisogno di parlarne! Sono sicura che anche tu n-ne hai bisogno! Insomma, tu eri lì, n-no? ”

 

      “ Oddio…Harry, ti prego, dì la cosa giusta…”sussurrò Lily, mentre James non osava aprire gli occhi e guardare di sotto. Ma purtroppo udì lo stesso…

 

     “ Ehm…io ne ho parlato “ sussurrò Harry, “ con Ron ed Hermione, ma…”

 

     “ Preparati a raccogliere tuo figlio con il cucchiaino…” dichiarò tristemente James.

 

     “ Oh, tu ne parli con Hermione Granger! ” urlò lei con voce stridula, il volto bagnato di lacrime. Molte altre coppie smisero di baciarsi per guardare. “ Ma non vuoi parlarne con me! F-forse è meglio se p-paghiamo e tu vai da Hermione Granger, visto che è quello che vuoi! ”

     Harry la fissò esterrefatto, mentre lei si tamponava il viso umido con un tovagliolo ricamato.

    Cho? ” disse debolmente, augurandosi che Roger afferrasse di nuovo la sua ragazza e ricominciasse a baciarla, così avrebbe smesso di fissarli con occhi stralunati.

    “ Vai via! ” esclamò Cho, piangendo nel tovagliolo. “ Non capisco perché mi hai chiesto di uscire se prendi appuntamenti con altre ragazze…quante altre ne vedi, dopo Hermione? ”

 

    Be’, Harry…io direi che puoi chiudere qui la cosa, prima di ritrovarti…”

 

    Ma non è così! ” rispose Harry, ed era tanto sollevato per aver capito finalmente che cosa la turbava che…

 

    “ Non ridere…non ride…”

 

    …rise,

 

    “…Ecco, appunto…”

 

    …, solo per rendersi conto, una frazione di secondo troppo tardi, che anche quello era un errore.

   Cho balzò in piedi. La sala da tè era silenziosa e tutti li guardavano.

   “ Ci vediamo, Harry “ annunciò in tono melodrammatico, e tra lievi singhiozzi corse alla porta, l’aprì e si precipitò fuori, nella pioggia battente.

   Cho! ” esclamò Harry, ma la porta si era già richiusa con un vezzoso tintinnio.

 

   E i tuoi riflessi pronti da Cercatore…usarli anche giù dalla scopa, no? ” borbottò Lily.

  

   Nella sala regnava un silenzio totale. Gli occhi di tutti erano puntati su Harry. Lui gettò un galeone sul tavolo, si tolse i coriandoli rosa dai capelli e seguì Cho fuori. Pioveva forte e lei non si vedeva da nessuna parte. Non capiva che cosa fosse successo…

 

   “ Come, ancora non capisce? ” si disperò James.

 

   “ Le donne! ” mormorò con rabbia, avviandosi per la strada bagnata con le mani affondate in tasca. “ Perché ha voluto parlare di Cedric, poi? Perché tira sempre fuori un argomento che la trasforma in un annaffiatoio umano? ”

 

   “ Tesoro…”

   “ Sì, James? ”

   “ Sei sicura che Lui abbia detto che non possiamo dargli alcun aiuto? ”

   “ Sì…”

   “ Proprio nemmeno una briciola? ”

   “ No, non possiamo! ”

   “ E allora, quando Lui ti ha fatto scegliere il momento glorioso di nostro figlio al quale assistere, non potevi decidere per una innocua, sicurissima Consegna di Diploma?!   

 

  

   Fine.

 

  Ok, potete lanciare i pomodori…Via!

  Caillie

  

    

 

      

       

 

 

 

 

 

 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
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