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Autore: CherryBomb_    23/06/2010    8 recensioni
Arianna e Ilaria, sedicenni, amiche da qualche anno. Fanno parte di quelle ragazze che sono convinte che il principe azzurro non esiste.
Arianna non ha mai avuto il ragazzo, Ilaria non lo ha da due anni e mezzo. Ormai sono abituate a questo loro stato di "zitellaggio", ma una serata diversa cambierà le loro vite. Ci saranno molti intrecci, ritorni di fiamma, non sarà tutto semplice, anche se all'inizio potrà sembrare così.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Presentazioni

Ary POV

Io ed Edo stavamo per festeggiare due mesi insieme e avevo deciso di farlo conoscere almeno a mia mamma. Era quella di cui avevo meno paura. Era mio papà quello che mi preoccupava: ero la sua unica figlia che stava avendo la sua prima storia vera, anzi la sua prima storia e basta.

Ero consapevole del fatto che i papà sono gelosi delle figlie, ma io sapevo quanto lo fosse il mio. L’avevo sentito tante volte farmi il discorso del “sarai per sempre la mia bambina”, “non ti sposare mai”, “rimani sempre con il papà” e discorsi come se io fossi una pianta e lui dovesse marcare il territorio. Per lui dovevo morire zitella circondata da gatti e magari anche orribile. Ecco, quello sarebbe stato il massimo per lui, anzi quella era la prospettiva della mia fine prima che arrivasse Edo e cambiasse la mia convinzione che non avrei mai avuto un primo bacio e invece tutto era cambiato.

Era un sabato e avevo detto a mia mamma che le avrei fatto conoscere Edo e che, quindi, mi avrebbe accompagnato a casa lui.

La fortuna, che stranamente girava dalla mia parte, era che mio papà il sabato lavorava praticamente sempre ed io avevo  via libera di fare tutto quello che volevo a patto che mia mamma lo sapesse e fosse d’accordo.

Il sabato era il giorno più leggero della settimana e a scuola non facevo praticamente niente, ne si deduceva quindi, che il tempo passasse velocemente. Ma quel sabato, quel giorno che il tempo sarebbe dovuto volare via, non aveva intenzione di andare avanti.

Cercavo di fare qualsiasi cosa, mi ero messa pure a seguire le lezioni pensando che forse così il tempo sarebbe passato più velocemente, ma niente, sembrava tutto inutile.

Con molta fatica arrivarono le 12.40 ed io ero al settimo cielo per due motivi: primo, non avrei dovuto fare la strada con la mia “migliore amica”, che di migliore amica non aveva davvero niente; secondo, perché sarei andata a casa su un’ Audi TT accompagnata da Edo.

Cosa c’era di più bello di farsi vedere con il proprio ragazzo figo che guidava una macchina stupenda? Assolutamente niente.

Per mia sfortuna, la mia “migliore amica” quel giorno decise di rompere proprio a me e fu così che tragitto classe-macchina lo dovetti fare con lei.

-Allora, tu chi sei?- chiese la mia pseudo migliore amica.

-Sono il suo ragazzo.- disse Edo cingendomi con un braccio.

La faccia di lei era favolosa. Non poteva credere ai suoi occhi. Lei che diceva che io ero lesbica e che non avrei mai avuto un ragazzo.

Tié. Ciapa e  porta a ca’  (frase detta in dialetto bresciano. Sarebbe: prendi e porta a casa. )

Stavo letteralmente gongolando per la sua faccia.

-Piacere. Io sono la sua migliore amica- gli porse la mano.

Guardai Edo cercando di scrutare qualche suo cambiamento all’aver sentito che quella diceva di essere la mia migliore amica, ma lui non si scompose. Sembrava non averci nemmeno fatto caso.

Peccato. Avrei potuto prenderla in giro con lui nel dire quanto fosse patetica a dire una cosa del genere, ma invece non avrei potuto farlo.

-Piacere.- le sorrise, stringendole la mano.

-Da quanto siete insieme?- chiese lei.

Non te l’hanno mai regalata la macchinetta per farti i cazzi tuoi? Se vuoi te la regalo io.

Edo non rispose e cominciai a pensare che non avesse capito la domanda.

-Hai detto di essere la sua migliore amica, giusto?- disse indicandomi. Non riuscivo a capire perché ad una domanda aveva risposto con un’altra domanda. Non riuscivo a capire dove volesse arrivare.

Lei annuì.

-Benissimo. Allora, siccome sei la sua “migliore amica” – enfatizzò con le dita la parola “migliore amica”-dovresti già saperlo. Dovremmo già esserci visti e dovresti sapere ogni dettaglio della nostra storia. E invece non lo sai. Non ti sorge spontaneo farti una domanda: come mai non so niente? A me la domanda sorgerebbe spontanea poi a te non so – lei lo guardava allibita, come se stesse vedendo un alieno o un fantasma.

- Co-co-co-cosa stai dicendo?- balbettava, non riuscendo ad articolare una stupidissima domanda.

-La verità. Quella che forse tu non avevi ancora capito e che io ho capito con una sola domanda.

-Mi stai dando della stupida forse?- era tornata la solita stronza di sempre. Non potevo sapere come avrebbe reagito a questa sua domanda, non lo avevo mai visto “litigare” con qualcuno.

-Si, ti sto dando della stupida. Da quanto tempo è che non senti la Ary fuori da scuola?- sembrava sicuro di sé. Era completamente sicuro di sapere chi fosse la mia migliore amica, come io ero completamente sicuro di chi fosse il suo di migliore amico.

-Da ieri- rispose lei sicura.

-Da una vita. – controbatté lui – vuoi che ti dia altre prove? Se fossi la sua migliore amica saresti stata con lei il giorno che ci siamo incontrati.

Vidi lei girarsi ed andarsene, senza lasciare che Edo finisse. Era consapevole del fatto che avesse ragione.

-Come facevi a…

-Saperlo?- annuii – se fosse stata davvero la tua migliore amica l’avrei saputo e poi, essere amica di quella? Piuttosto il suicidio.- scoppiai a ridere, seguita da lui.

-Non dirmi che ti sta sulle palle.- gli chiesi divertita, nonostante sapessi la risposta.

-E a te sta sulle palle?- era talmente ovvia la nostra risposta che non bisognava neanche pronunciarla.

- è ovvio che mi sta sulle palle- gli risposi.

-Come è ovvio che non mi stia sulle palle anche a me. – replicò avviandosi verso la macchina.

-Aspettami che ho le gambe corte.- dissi mettendomi a correre cercando di raggiungerlo, ma lui accellerò il passo. – sei uno stronzo.- mi uscì di getto e lui si bloccò a qualche metro di distanza da me.

-Cos’hai detto?- non capivo se fosse arrabbiato o se stesse facendo finta.

- Che sei uno stronzo- glielo ripetei, tanto il danno l’avevo fatto.

Mi stupii perché scoppiò a ridere.

Mi raggiunse e mi baciò. Mi aveva preso di sorpresa e non potevo immaginare che potesse reagire così.

-Dai, andiamo. – mi prese per mano e percorremmo il breve tragitto giardino della scuola-macchina.

E poi, la vidi. Bella come il sole che mi strizzava l’occhio in segno di amicizia: la sua macchina, l’Audi TT, la macchina più bella dopo l’X5.

Rimasi ad ammirare la carrozzeria, il colore che luccicava al sole, la linea, le gomme. La ammirai in ogni più piccolo dettaglio.

-Senti, vuoi salire o vuoi stare lì tutto il tempo?- mi disse Edo aprendomi la portiera dall’interno.

-Lasciami godere questo momento- sbuffò divertito.

Rimasi ancora qualche minuto ad ammirare la macchina.

-Eccomi.- dissi sedendomi sul sedile del passeggero.

-Era ora, pensavo di diventare vecchio qua dentro.

-Ahahahahah simpatico. Guarda il lato positivo della cosa: ci mettiamo poco a fare la via, c’è poco traffico.

-Non passa neanche una macchina.

-Infatti.- scoppiò a ridere.- smettila di prendermi per il culo.

-è meglio se andiamo- mise in moto – se no chiama tua mamma e mi infama perché non arriviamo più.

Tra di noi calò il silenzio.

Dopo qualche minuto in cui io mi ero un attimo persa nel mio mondo, lui ruppe il silenzio.

-Ma mi spieghi chi era quella?- ovviamente si stava riferendo alla ragazza che diceva di essere la mia migliore amica.

-La mia pseudo migliore amica?- annuì- cominciò dall’inizio?

-Comincia da dove io possa capire.- disse lui continuando a guardare la strada.

-In prima superiore io e la Ila eravamo in classe insieme ed eravamo delle semplici amiche, con il passare del tempo ci siamo legate molto. Certo, non come adesso, ma comunque avevamo una bella amicizia. Io sono stata bocciata e l’anno dopo ho avuto in classe quella.- calcai molto sul quella.

-E come si chiama?

- Ornella.

-Come sc-scusa?- non riusciva a formulare una frase da quanto rideva. – Che cazzo di nome è Ornella?- non la smetteva più di ridere.

-Non so. Non chiedermelo a me. –dissi ridendo anch’io contagiata dalla sua risata.

-Eh va be, tralasciamo il discorso del nome e vai avanti- disse cercando di trattenere le risate, ovviamente con scarsi risultati.

-Avendocela in classe, ci siamo stra avvicinate e siamo diventate amiche. Era amica anche della Ila, ma poi ci sono stati dei litigi e adesso non si parlano più. Va be, dopo io e la Ila abbiamo litigato – lui fece la faccia allibita – si, lo so. Non mi ricordo nemmeno il motivo del litigio, so solo che mentre noi non ci parlavamo, la Ornella ci metteva l’una contro l’altra, quando noi avremmo voluto fare pace. Poi le cose sono migliorate. La scuola finì. Sentivo poco la Ornella, ma tantissimo la Ila e siamo diventate amiche. La Ornella nel frattempo era cambiata. Era diventata insopportabile. Aveva sempre da ridire su tutto e tutti, lei era la perfetta. Lei era la più bella, faceva le cose bene solo lei. Poi ho capito che di me non le importava niente, che mi definiva la sua migliore amica quando in realtà non lo ero. Mi dava, e mi dà, della lesbica, mi sfotte. Tipo ogni mese mi veniva a chiedere scusa perché non mi considerava. Dava la colpa al fatto che avesse il ragazzo, ma non era affatto vero. Per tutti gli altri trovava tempo, per me no e continuava a dire che ero la sua migliore amica. Adesso non posso vederla. La sua sola vista mi fa irritazione, la sua voce mi dà fastidio. Non posso vederla, non la sopporto. – avevo parlato troppo veloce e per la rabbia che avevo nei suoi confronti, avevo il respiro accelerato e il fiatone.

-Scusa un attimo, ma come la chiamate tra amiche? Orny?- chiese divertito.

-E cosa c’entra adesso questo? Dopo tutto quello che ho detto, tu pensi al suo soprannome?- alzai la voce, irritata dalla sua domanda e leggermente stizzita.

-Scusa, era solo una domanda. Non volevo che te la prendessi con me. Comunque, tornando a quello che hai detto, che stronza. Che cazzo vuole? Vedi che il fatto che mi stia sui coglioni a pelle, non è una cosa sbagliata? Ho ragione.

-Non ho mai pensato che tu non avessi ragione. Era più che ovvio che avessi ragione.- gli risposi dura e ferma. Ero ancora arrabbiata.

Rimanemmo in silenzio per un bel pezzo di strada.

-Sei ancora arrabbiata?- io mi limitai a non rispondere e a continuare a guardare fuori dal finestrino. – ok, sei ancora arrabbiata, ma mi spieghi cosa è successo? Cos’ho fatto per farti arrabbiare?- sembrava dispiaciuto per questo fatto, ma non era colpa sua. Pensava di fare una domanda simpatica e invece mi ero incazzata.

-Cos’hai fatto……cos’hai fatto……- stavo parlando più a me stessa che a lui.- hai fatto una domanda stupida in un momento sbagliato. Ero già incazzata perché stavo parlando della mia pseudo migliore amica e tu salti fuori con quella domanda di merda sul suo soprannome, ma cosa te ne fregava? Dopo che ti avevo detto quanto mi stesse sui coglioni, tu salti fuori con quella domanda. Ma cosa c’entrava poi? Mi hai fatto girare ancora di più le palle.- presi un respiro cercando di calmarmi. Poi, ritrovata la tranquillità, ricominciai a parlare. Non urlai più e soprattutto non sudai sette camicie. –Sono consapevole che non dovevo arrabbiarmi con te. Tu pensavi di fare una domanda simpatica e di migliorare il clima. L’hai fatto con tutte le buone intenzioni e io ti ho attaccato. Scusa non volevo. – l’ultima parte del discorso, mi uscii flebile e poco udibile se ci fossero stati altri rumori a circondarci all’interno dell’abitacolo.

L’espressione del suo viso passò da preoccupato/dispiaciuto a sollevato/rilassato.

-Tranquilla, non pensavo che ti stesse così sui coglioni da farti arrabbiare così tanto. Non pensavo. Diciamo che abbiamo sbagliato tutti e due. – si girò lievemente e mi sorrise.

Solo a vedere quel sorriso, mi rilassai e il buon umore si impossessò di me.

-Comunque si. La chiamiamo Orny. – non riuscii nemmeno a finire la frase che cominciò a ridere.

-Potevate chiamarla Nella. Nella la porcella. No, cioè non voglio nemmeno immaginarmela.- scoppia a ridere- Nella che ha la testa a forma di cartella. Nella la ragazza non bella. – sembrava concentrarsi davvero tanto per trovare delle frasi che facessero rima con Nella e che potessero descriverla.

-Ok. Va bene. Ho capito. adesso, puoi smetterla. –gli indicai di svoltare a sinistra.

Ed eccola lì. La mia via. Dovevamo percorrerla interamente e ci saremmo trovati davanti casa mia.

L’agitazione cominciò a salire e a farsi sentire.

Non sapevo cosa pensare, soprattutto, non sapevo come pensare, dato che il mio cervello era andato in stand by nel momento in cui avevo visto la mia via.

Avevo fatto l’errore più grande della mia vita, non dovevo far conoscere il mio ragazzo a mia mamma. Cosa mi era saltato in mente quando avevo partorito quell’idea?

-Edo. Torna indietro. Fermati.- ansimavo. Avevo il fiatone.

Ero agitata, ma perché lo ero solo in quel momento?

-Ary, calmati. Tranquilla. Dovrei essere io quello agitato,invece lo sei tu. Andrò benissimo.- mi sorrise rilassato o forse era quello che voleva farmi vedere per tranquillizzarmi. Com’era possibile che fosse lui a dover rassicurare me e non il contrario? Ero messa davvero male.

-è quella casa là a sinistra. – gliela indicai.

Parcheggiò esattamente davanti al cancello.

Spense il motore e mi guardò.

-Ce la puoi fare?- mi misi a ridere.

Lo amavo. Amavo che sapeva come consolarmi e rassicurarmi. Sapeva sempre come farmi ridere nei momenti in cui ne avevo bisogno. Sapeva sempre trovare la cosa giusta da dire nel momento giusto.

Presi un profondo respiro.

-Possiamo andare.- dissi aprendo la portiera uscendo, seguita poco dopo da Edo.

Entrammo dal cancello e ci fermammo davanti  alla porta.

Ok, Ary. Ce la puoi fare. è solo tua mamma e lui è adorabile. Gli piacerà. È ovvio che le piacerà.

Mi girai a guardarlo.

Si, le sarebbe piaciuto.

Aprii la porta ed entrai.

-Mamma, sono io.- non riuscii a trattenere una voce tremolante ed agitata.

-Ciao Ary. Arrivo subito un attimo.- perché mia mamma sembrava provenire dall’oltretomba, quando casa nostra era su un solo piano?

Ok, il fatto che non arrivasse subito, mi preoccupò.

-Siediti pure.- dissi ad Edo, ricordandomi improvvisamente delle buone maniere.

Mi sedetti in parte a lui e rimasi in silenzio.

Non so quanto tempo passò, ma mi sembrò un’eternità.

-Eccomi. Scusate, ma stavo caricando la lavatrice.- buono a sapersi. Almeno non avrebbe pensato che non mi cambiavo mai e non lavavo mai i vestiti.

Si avvicinò al divano e sia io che Edo ci alzammo in piedi.

-Mamma, questo è Edo. Edo questa è mia mamma.

-Piacere.- dissero in sincrono stringendosi la mano e facendo una risata spontanea.

Almeno era un buon inizio.

-Allora, come va l’università?- gli chiese mia mamma armeggiando con qualche elettrodomestico.

-Bene, dato che non ho l’obbligo di frequenza. Riesco ad organizzarmi abbastanza bene- ma come faceva a essere così calmo? Io stavo sudando.

-Cosa studi?- ma cosa stava facendo mia mamma?

-Medicina.

-Uuuuuuuuuuuuuuh. Un medico. Davvero molto interessante.

-Mi spieghi cosa stai facendo? – le chiesi ormai troppo curiosa di sapere perché stesse armeggiando in cucina.

-si è incastrato qualcosa nel frullatore, ma non riesco a toglierlo.

-E devi farlo proprio adesso?- le chiesi un po’ seccata.

-No. Tranquilla. Tanto io devo andare. Sono venuto solo a conoscere tua mamma e, dato che ho raggiunto il mio scopo, posso tornare a casa.- mi sorrise.

-Va bene.

-è stato un piacere conoscerla. Non so come si chiama però. – disse stringendole la mano dato che lo aveva raggiunto.

- Paola. Mi chiamo Paola. Anche per me è stato un piacere conoscerti e mi raccomando la prossima volta non darmi del lei.- gli rispose stringendogli la mano.

-Ciao.- lui sorrise.

-Ciao.-lei sorrise.

Gli aprii la porta e uscii ad accompagnarlo.

-Non mi sembra andata così male, no?- mi chiese tutto sorridente.

-No, anzi. È andato tutto bene. Pensavo peggio, sinceramente. – la mia voce stava tornando normale e non stavo più sudando come una maiale.

-Ci sentiamo allora.- si avvicinò a me,mi mise le mani sui fianchi e mi attirò a se.

-Puoi contarci.- dissi io in modo, che io definivo sexy, e avvicinai il viso al suo.

Ci baciammo. Dopo due mesi che eravamo insieme, ogni volta che ci baciavamo, mi sembrava sempre la prima volta. Ogni volta erano emozioni diverse, più profonde, più…è difficile spiegarlo, ma ogni volta si aggiungeva un qualcosa di diverso che cambiava il bacio, lo rendeva più speciale, più unico. Lo rendeva diverso dagli altri.

-Ciao piccola.- mi sussurrò a pochi millimetri dalla mia bocca.

Il suo respiro mi aveva solleticato le labbra e mi aveva fatto desiderare un altro bacio. Ma nel momento in cui mi decisi a baciarlo, era già in macchina.

Guardai la macchina percorrere la via e tornai in casa.

-C’è da mangiare in tavola.- la guardai interrogativa. Volevo sapere cosa ne pensasse.

-Allora??-le chiesi.

-Ma,non so.- come, ma non so?

Non sapeva che cosa? Non doveva mica dirmi che lo amava alla follia, doveva dirmi solo com’era la prima impressione. Dicono che la prima impressione sia quella che conta ed io volevo quella. Cazzo.

La guardai malissimo.

Lei rise.- mi piace davvero tantissimo. Mi ha fatto una buona impressione e sono certissima che tu gli piaccia davvero.- a quell’affermazione sorrisi involontariamente.

Vidi mia mamma fiondarsi su di me ed abbracciarmi.

-O piccola, sono davvero felicissima per te. te l’avevo detto che prima o poi, sarebbe arrivato il tuo momento. E devo dire che è davvero un bel ragazzo.- concluse staccandosi da me.

Il resto della giornata lo passai tranquilla e riuscii a farmi anche una bella dormitina, prima di dover passare una serata a raccontare tutto alla Ila, sparando cazzate e, soprattutto, ridendo.

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciao ragazze. Allora, come state? Come vanno le vacanze? Spero tutte promosse, al contrario di me =) Che ve ne pare di questo capitolo? Tutte che pensavate che quella ragazza avesse a che fare con Edo e invece no. Sono stata un pò stronza lo so. =) Alcune di voi dicono che Edo è troppo perfetto per essere vero ed avete assolutamente ragione, ma non vi preoccupate per adesso non fa niente di strano. Per adesso sarà un angioletto. Mamma, e la pseudo migliore amica della Ary?? Insoppotabile. Non vi preoccupate non la vedrete più =) Era solo di passaggio, per nostra fortuna. In questo capitolo la Ila e Simo sono stati un pò messi da parte, ma nel prossimo torneranno, tutti e due. Non riuscirete mai a capire cosa succederà =) Almeno lo spero, perchè voglio stupirvi. =)

Ragazze, voglio ringraziarvi per tutte le vostre recensioni. Le leggo sempre molto volentieri e il vostro entusiasmo per questa storia, mi fa davvero piacere e mi fa quasi venire da piangere. =( Voglio ringraziare tutte le persone che hanno aggiunto la storia tra le seguite, preferite e ricordate =) E anche a tutte quelle che mi hanno aggiunto tra gli autori preferiti (Finalmente posso dirlo anch'io =D)

Rispondo alle vostre recensioni che sono ben 9 o.O sono davvero molto molto molto felice ragazze, spero che aumentino sempre di più =)

FUNNi: Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto nonostante fosse solo di passaggio. =) Siii, la sorpresa di Edo per la Ary è stata davvero carina *.*Patato lui *.*Per vedere se Simo cambierà idea non devi aspettare tanto, o forse qualcun altro cambierà idea chi lo sa =) Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto. =) Un bacione. Alla prossima ^^

Miley90: Noooo, tranquilla Edo per adesso sarà un angioletto, si rivelerà diverso molto più avanti, non ti preoccupare =) Rispondo subito alla tua domanda: Edo non c'era a S.Valentino perchè il papà della Ary non sapeva niente di lui, così lei non è potuta uscire e non si sono potuti vedere. è una cosa semplicissima =) Adesso, ti chiederai, ma suo papà non ha visto il mazzo di rose? Be, sicuramente, ma poteva averli mandati per scherzo la Ila XD Ti ringrazio per il complimento, spero davvero di migliorare con il corso del tempo e le uniche che potete dirmelo siete voi =) Come dovete dirmelo voi se risulto scorrevole, non monotona. Davvero grazie per i complimenti. Come ti ho già detto, la tua idea per il blog mi è piaciuto molto  e cercherò di farla il prima possibile =) Spero davvero che ti venga in mente qualcos'altro. Sono davvero felice che voglia darmi una mano =) Sono stata davvero molto felice di leggere una recensione così lunga, mi piacerebbe sempre riceverne di così *.* Spero che il capitolo ti sia piaciuto. Un bacione. Alla prossima ^^

lunadArgento: Io sono la prima iscritta per il club anti- Mattia, anche se per me è così tenero, ma rimango sempre dell'idea che la Ila deve stare con Simo. Può adottarlo ancora per poco, poi non sarà più disponibile =) Sono stata felice di aver colorato la tua giornata uggiosa. Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto. Un bacione. Alla prossima^^

GinevraMalfoy90: Davvero sei di Brescia? Brescia città o provincia? La battuta io l'adoro IHih Simo torna tranquilla. Torna torna. =) Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto. =) Alla prossima. Un bacione^^

jimmina: In questo capitolo ho scritto un pò più di loro, ma nei prossimi capitoli non sarai accontentata mi dispiace. Cioè, io i capitoli li ho già scritti e per parlare solo di Edo e la Ary devi aspettare un pò. Mi spiace =( Be, comunque, spero che questo capitolo con la tua coppia preferita ti sia piaciuto =) Alla prossima. Un bacione^^

ColeiCheAmaEdward: Salve rompi balle della mia aiutante di babbo natale XD Quando si sveglierà la Ila? Presto molto presto, manco poco lo assicuro =) Notato niente di strano in questo capitolo? Riferimenti puramente casuali? XD Ci sentiamo tra poco su msn appena torni da cena XD

TheDreamerMagic: Carissimaaaaaaaa. Come sono andati gli esami? Non ti preoccupare, avevi in ballo gli esami. Sono più importanti quelli della mia storia, quindi tranquilla =D Sono felicissima di risentirti finalmente. L'ho dovuto fare =( Anche a me dispiace vederlo soffrire, sono pro Ila e Simo, molto pro. è una fortuna che tu abbia recensito adesso, perchè così devi aspettare poco al ritorno di Simo =) Ahahaahah come hai potuto leggere in questo capitolo, la tipa non ha creatò nessun casino tra la Ary ed Edo. Ho solo voluto depistarvi un pò. è solo una persona odiosa che per vostra fortuna ha fatto apparizione solo in questo capitolo =) Ti sei completamente sbagliata =) Spero davvero di sentirti presto perchè mi piace leggere le tue recensioni, è da sempre che mi segui e mi sosteni quindi. =) Alla prossima. Un bacione^^

effe_95: Non ti preoccupare anch'io sono una persona molto emotiva e per qualsiasi cosa piango, rido e sclero. Potremmo sembrare delle pazze a chi non ci conosce, ma siamo fatte così. Non ci possiamo fare niente =) Non ti preoccupare che prima o poi i personaggi li vedrai. =) Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto nonostante sia stato soft, come l'hai chiamato tu =) GRAZIE per avermi inseriti negli autori preferiti. Mi hai fatto davvero felice *.*Mi sono quasi messa a piangere *.*Spero che questo capitolo ti sia piaciuto. Un bacione. Alla prossima ^^

Little_Dreamer93: Gemellinaaaaaaaaaaaaa. Waaaaaaaaa. *.*Tu qua. *.* Che onore *.* allora, comincio a dire siediti perchè sarà una cosa lunga anche la mia. =) Adori questa storia? Ma non essere esagerata e poi, non se ne vedono in giro. Be, io non ne ho mai viste, ma penso che esistono, che io non ho una mente contorta e strana che inventa storia che non pensa nessuno =) Noooooooooooo. Non riesco a sopportarti. ODdio è una sfiga. Quando mai ti ho conosciuto? hahahahaha sto scherzando ovviamente. Sono davvero molto felice di sentirti anche qua. =D La descrizione della Ary è stata perfetta ed anche di Edo, ma ricordati che non tutto è oro quello che luccica =) Simo, be, gli stronzi piacciono eccome XD Per quanto riguarda la Ila, amare Simo forse è un pò troppo. GLi piace, è cotta marcia quello sì, ma innamorata no. almeno non ancora. Ahahahahahah Non sei l'unica che odi la Ila in questo momento, ma si farà perdonare lo giuro. ahahahah prendere un coltello e castrarlo. ahahahah sto morendo rileggendola ancora adesso ahahahaha No, dai. Povero lasciagli l'utilizzo del suo arnese e poi è stata un pò anche colpa della Ila. Devi prendertela anche un pò con lei, anche se lo stai facendo abbastanza per colpa di quello che tsta facendo a Simo. =) Be, no. Mattia non è proprio un cesso =) ahahaha non ti preoccupare che le foto prima o poi le metto, anche se per la tua sanità mentale forse è meglio di no XD Comunque per quanto riguarda il comportamento della Ila è normale quando hai paura di essere ferita di nuovo. Ha fatto la scelta "più giusta" anche se di giusto non c'è niente. Le piaceva Mattia e sapeva che lui non l'avrebbe mai fatta soffrire. Sperava che non avrebbe più pensato a Simo ed invece non è così. Prima o poi si renderà conto che la scelta che ha fatto non è stata quella più giusta =) Ahahah La Fede è un mito. No, lei il ragazzo per adesso no. Aiuta solo i nostri protagonisti e molto spesso li mette in imbarazzo =) Ma forse arriverà qualcuno anche per eli prima o poi =) Lo voglio anch'io uno come Simo? Bello e stronzo, ma allo stesso tempo gentile e carino *.* e poi è così bello stuzzicarsi, se no che rapporto monotono =)Ahhahahah il giro sulla giostra. Chi non vorrebbe farlo? Io sono già in lista per farne uno, ma ancora nietne. Edo dirà ti amo alla Ary? Per adesso non è nei miei programmi. Be, tu sai che capitolo sto scrivendo di questa storia e be, in quello. Quindi ti tocca aspettare un bel pò =) è abbastanza presto? Spero davver di sì. Ahahah venerarmi esagerata Ahahahahah Comunque, voglio proprio vedere se riesci a battere le mie recensioni. Ihih. *.* no, a parte gli scherzi, mi piacerebbe ricevere tante recensioni come quella che mi hai lasciato. Quando l'ho letta mi si è aperto il cuore e mi stavo per mettere a piangere, oltre che per la felicità anche perchè stavo ridendo come una scema. Stavo per cadere dalla sedia. Ahahahahah Non vedo l'ora di leggere la tua prossima recensione. Ti voglio bene gemellina mia. Un bacione^^

Ecco dopo aver risposto a tutte le vostre recensioni. Vi saluto.

Vi ricordo lo spoiler sul blog che posterò non appena avrò tempo e soprattutto non appena riuscirò ad accedere. Controllato nei prossimi giorni. Spero di postarlo presto.=) Alla prossima ^^http://cherrybombswonderland.blogspot.com/

 

   
 
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