– sai,
credo di aver capito la causa della rottura con la tua famiglia e credo anche
di aver capito il contenuto di quella lettera- la indicò
con la mano.
-ci si vede…Draco- uscì per ritornare nel proprio dormitorio.
Draco non
ci poteva credere. L’aveva chiamato per nome.
Sentirti
pronunciare quelle parole è stato bellissimo!
Stavo
scoppiando di felicità.
Ci incontriamo
da soli, ho di nuovo sbagliato l’orario delle lezioni.
-che
ci fai qui?- mi chiedi.
-sono
qui per Potter!-
-che
cosa?- dici sconvolto.
Comincio una cosa che non sapevo di poter fare. Gattono sui banchi no distati dal
tuo e comincio a cantare.
Non ci fermeranno le
paludi o la neve,
mi avvicino gattono verso di te.
Giorno dopo giorno la
tua vita cavalco...
Tu
mi guardi, capendo il doppio senso della frase. Ti volti verso di me distante
da due soli banchi.
Ti troverò...
Ti prenderò...
Ti porterò...
Per sempre con me...
Ti stringerò...
conquisterò...
proteggerò...
E senza pietà
io ti amerò con tutto questo amore mio...
E senza pietà
diventerò una fonte
nel deserto...
ti disseterò...
Sono
sempre più vicino. A pochi centimetri dalle tue labbra.
Non avere paura di
me...
anche il buio più fondo
può valere un azzardo...quel brivido in più...
che sei tu...
Sulle
tue labbra ti dico questo. Amore.
Senza pietà
io ti amerò con tutto questo amore mio
e senza pietà
diventerò il tuo regno
dolce sogno...
io ti vincerò...
io ti darò me stessa e questo cuore mio
e senza pietà...
ti bagnerò le labbra
con le labbra
ti disseterò...
Mi
avvicino. Due labbra che si baciano.
Harry
si svegliò di soprassalto, sudato, spossato, e, cosa che non riuscì a capire,
eccitato. Aveva sentito Malfoy sulle sue labbra constato!