Titolo: It’s raining cats and dogs;
Autore: Mimi18/gracemalfoy

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Fandom: Naruto;
Personaggio/Coppia: Team 8 – Inuzuka Kiba, Hyuuga Hinata, Aburame Shino+ShinoKiba;
Rating: Giallo;
Prompt: Lasciami entrare;
Conteggio Parole: 315;
Avvertenze: Shoneni-ai;
Disclaimer: I personaggi sono proprietà di Masashi Kishimoto e non vengono utilizzati per scopi lucrativi. I prompts sono della community di LJ Syllables of time.

 

 

 

It’s raining cats and dogs ~

[Prima parte – Team 8: Hyuuga Hinata, Inuzuka Kiba, Aburame Shino]

 

 

Lasciami entrare

Kiba osservò la figura formosa di Hinata scomparire oltre i cespugli, la scorciatoia che l’avrebbe portata prima del previsto a villa Hyuuga e che le avrebbe evitato la sfuriata del padre per l’ora tarda in cui quel festino a casa di Ino si era protratto.

Senza dire nulla lui e Shino si diressero a casa, quella stessa casa che da qualche tempo si erano ritrovati a condividere improvvisamente. Le stesse lenzuola che sapevano sempre un po’ dell’altro, il tavolo della cucina di Shino apparecchiato ora per due, a volte per tre. Tutte piccole cose che Kiba apprezzava, nonostante fossero abbastanza banali, nonostante lui un tempo fosse quello che pretendeva l’universo.

Aveva imparato ad apprezzare le piccole cose. A passi incerti si era avvicinato nel mondo in cui tutto nasceva per essere condiviso, in cui si viveva per l’altro e non solo per se stesso. E gli piaceva, vivere così.

Avrebbe tanto voluto prendergli la mano, così come a volte Naruto faceva con Sasuke per dargli fastidio, ma limitò ad osservare Shino di sottecchi. Non era mai stato un tipo loquace, sembrava che nulla potesse scalfirlo o attirare la sua attenzione. Era così apatico che certe volte Kiba si chiedeva perché gli stesse accanto.

Aveva cercato di abbattere quella corazza in ogni modo, dai pugni al sesso, senza mai riuscire in maniera particolarmente brillante nell’impresa. Shino era come un bozzolo chiuso, che non lasciava nessuna apertura ad altri.

Eppure, Kiba era sicuro che parte di se stesso si trovava con lui a crescere nel suo mondo. Perché Shino adesso riusciva anche a creare un buffo ghigno e a togliersi gli occhiali senza farsi pregare poi molto, così come accettava i lamenti e le preghiere di Kiba su questo e soprattutto su quello.

Forse, era per questo che non insisteva più di tanto. Con Shino era più bello così, in fondo, qualcosa di nuovo giorno dopo giorno.

 

 

 

N/a

Oggi sono abbastanza nervosa, quindi sento che se rispondessi ai commenti mi uscirebbero solo battute acide. Sic, mi sono svegliata male, causa un pomeriggio di rabbia trascorso sfogandomi sulle ciaccole.

Ad ogni modo, la flash parla da sé credo. Ancora SasuNaru, sì: ormai sono diventati onnipresenti, inizio seriamente a preoccuparmi per il futuro di Sakura – ma anche no, in effetti. Si merita di soffrie.

Hinata non c’è, praticamente. È una mini-flash per raccontare cosa potrebbe accadere tra Shino e Kiba, se decidessero di compiere quel grande passo.

La prossima, una semplicissima threesome, maggiormente KibaHina e poi, per vostra felicità, l’epilogo. :D

Grazie di cuore a Vaius, Shizue Asahi, Lotti, Lilin, Globulo Rosso, Nejisfan 94, Lalani e Hilly per aver recensito lo scorso (o gli scorsi) capitolo/i. Vi mando un grande abbraccio virtuale, con la speranza che possiate perdonarmi!

A...martedì, magari?

Mì.