Ecco il nuovo Chap!! Moooolto veloce perchè appassionata!! vi prego di commentare!!!! Ed ecco il capitolo che cambierà tutto. Ecco due nuovi personaggi....
Ragazzina
La Metropolitana è piena
di ventenni. Ci sono ragazze con gonne minuscole e capelli lunghi. Ci sono
ragazzi atterriti dalla droga, accasciati sul marciapiede di cemento.
Qualche decina di metri
dopo me una ragazza sale su un auto.
Questo posto lo chiamano uno
“sballo totale”. E’ una metropolitana, e la notte si anima di ragazzi. Qui ci
si droga, si beve, si spaccia, si fa sesso nei bagni pubblici, si balla e ci si
diverte.
Più vicini a me, un gruppo
di ragazzi metallari sono seduti per terra, alcuni ridono spesso, altri sembra
che dormano.
Mi avvicino ad uno di
questi. Ha la chioma chiarissima e corta in un ciuffo all’insù. E’ davvero un
bel ragazzo. Ha lo sguardo perso nel vuoto, gli occhi verdi sono costeggiati da
enormi pupille nere. Sotto essi si vedono chiaramente delle occhiaie. Ha le
orecchie piene di piercings, in contrasto con il viso d’angelo. Accanto al suo
corpo c’è una bottiglia quasi vuota di Jack Daniels. Ha una canna tra le mani.
Mi siedo accanto a lui. Quando
lo chiamo si meraviglia. Non mi aveva notato.
“Hai qualcosa?” gli
chiedo.
Lui gira il capo verso me,
mi guarda bene. Poi infila la mano nella tasca del suo pantalone nero.
Esce una bustina
trasparente. La apre. Dentro c’è una polverina bianca. Sembra eroina.
Di scatto si alza e mi fa
un cenno. Poi s’incammina dritto nei bagni pubblici.
Io lo seguo.
Quando siamo dentro il
bagno prende un po della polverina che ha nel sacchetto. La sistema su un
pezzetto di vetro, la mette in fila con una carta di credito rubata.
Fa tutto con estrema meticolosità.
Non dev’essere la sua prima sniffata.
Arrotola un foglietto di
carta preso dalla tasca del pantalone. Poi me lo passa.
Io non so esattamente cosa
fare ma ci provo comunque.
L’effetto è invisibile. Mi
accorgo di avere gli occhi del ragazzo biondo addosso. Appena finisco sorride. Poi
fa per tornare alla metropolitana.
Improvvisamente lo fermo.
“grazie” gli dico.
Lui mi guarda, i suoi
occhi si scontrano con i miei.
“come ti chiami?” gli
chiedo.
Quando mi risponde vedo
tutto un po’ addolcito. “Adam” dice ed è come se fosse estremamente importante.
“io mi chiamo Bella”
Annuisce.
Quando torna con i suoi
amici ed io lo seguo mi sembra tutto più difficile. Camminare, parlare,
guardare, concentrarsi su qualcosa.
Ma lo faccio lo stesso. Ne
rimango così sorpresa da riderne per minuti interi.
Quando Adam si siede per
terra, lo imito. Accanto a lui mi sento meglio. Dimentico che non lo conosco,
che sono fatta e che ho una tremenda voglia di vendicarmi.
“secondo te sono
desiderabile?” chiedo ad Adam.
Lui mi guarda e sorride. “si”
risponde. Poi attacca a ridere. Mi sembra bello farlo perciò lo seguo.
Però poi vengo bloccata
quando poggia le labbra sulle mie. E’ un bacio a stampo, dolce, tenero e lungo.
E stranamente non mi da
fastidio.
Quando ci stacchiamo si
mette le mani in testa e mugula qualcosa.
“cosa c’è?”
“comincia a fare effetto…”
sussurra. La voce è calda ma preoccupata. Mi fa piangere.
Ecco la parte dura dell’eroina.
Dopo un po’ cominciano gli effetti negativi. Potresti vomitare o addirittura
morire. Tutto per non vedere le cose.
E io non ci capisco più
niente.
E rido con le lacrime agli
occhi.
“quando smette?” chiedo
quando mi accorgo che mi gira la testa ed ho un attacco improvviso di
adrenalina.
“mai” risponde.
“ciao” dico e sembra così
fantastico!
Mi incammino per la
metropolitana. Perché ho visto una cosa che luccica e che mi sembra
importantissima e ho voglia di seguire e mi sembra di volare e… e poi non so
cosa.
Tutto d’un tratto mi sento
tristissima. Penso a quello che mi ha detto Edward. A quello che avrei voluto
dirgli.
E di colpo sento il rombo
della sua Volvo.
La vedo alla fine della
strada. Con una sbandata micidiale si ferma. Lui mi avrà visto. Cazzo.
Lo sportello si apre e
scende Edward. La sua espressione è tristissima. Mi viene da piangere. Ma resto
impassibile.
Fuma una sigaretta e viene
a passo veloce verso me.
“Bella” dice quando siamo
ad un metro di distanza.
Mi sento un po’ male a
guardarlo così. Mi sembra un piccolo cucciolo abbandonato.
“l’hai fatto davvero??”
“cosa” rispondo in un
mugolo.
“sesso”
L’ho fatto davvero?? No.
“Si” rispondo invece.
Mentire non è mai stato il
mio forte. Ma lui ci crede. Abbassa gli occhi e una lacrima scende dalla sua
guancia.
“Stasera avrei voluto
darti la tua collana, il tuo cuore spezzato…” sussurra e me la porge. Luccica di
morte. Ho una nausea tremenda.
Si avvicina a me quando
vede che non rispondo, si accorge di qualcosa.
“Dio, che pupille! Che hai
preso?!” sbraita.
Io lo ignoro.
Prendo la collana dalla
sua mano. E con un colpo finisce scaraventata sul marciapiede freddo. Edward guarda
quello che ho combinato. Sembra come se gli avessi mollato un pugno.
“Con te finisce adesso. Perché
non te ne torni da dove sei venuto?”
“vuoi davvero lasciarmi?”
“l’ho gia fatto” rispondo.
Fa male al cuore. Fa male al cuore. Fa male al cuore.
Lui annuisce con lo
sguardo ferito.
“e’ stata solo una
cazzata, io non…. Senti Bella, io ti amo davvero! Ma sei troppo piccola, sei
troppo… infantile e io allora…”
“ma vaffanculo Edward”. E giro
i tacchi verso la metropolitana.
Più avanti, un ragazzo
biondo seduto su una panchina fuma una sigaretta. Mi guarda e io guardo lui, poi sorride. E' Adam.
Oltre la notte, la mattina seguente, qualcosa che non posso immaginare. Nello stesso letto dove dormo due persone fanno l’amore. La prima è accecata dalla depressione e vuole dimenticare. La seconda si vanta del fatto di aver fatto un torto alla propria sorellina, che invidia da troppo tempo. Accanto ai due, qualche pasticca di eroina, che ha reso lui ceco e disgraziatamente vittima di una donna che porta troppo rancore. La cosa peggiore, e che io ancora non so, è che lui è Edward e lei abita accanto a me, a separarci solo un sottile muro.
Adesso il prologo si capisce abbastanza?? commenti please! qui su efp e su www.formspring.me/domandeconpetit
ADAM E' TOBY HEMINGWAY > FOTO E FOTO.