7. Last lesson of the afternoon
Harry,
calmati. È stato solo un sogno. Uno stupido sogno. Adesso da bravo ragazzo ti
rimetti a dormire.
Si
girò dalla parte opposta, ora fissava il letto di Sam
alla sua destra. Rimase immobile per pochi minuti. Si rigirò un’altra volta. Che bella la luna!
Ancora
a destra.
A
sinistra.
Allora
Harry se continuerai a tormentarti così certamente non
concluderai niente, e non pensarlo Harry!! Ok, riflettiamo…non arrivare subito
a conclusioni affrettate si disse pensando subito al
bacio di Malfoy e alla lettera ovvero facendo due più due, Draco era innamorato
di lui.
Harry
non dire cazzate!!
Gli
venne in mente l’espressione del suo volto quando cercava furtivamente di non
farsi trovare nella sua stanza.
No
harry, quello non era il solito bastardo figlio di papà che non è altro, no, quel espressione che cercava di nascondere,
quegli occhi, quella paura. C’è qualcosa che non mi convince in quel ragazzo,
Harry devi constatare almeno che non è più lui,
qualcosa evidentemente lo ha cambiato, qualcosa di nuovo, di diverso.
Harry
era palese che aveva pianto come un bambino fino a
poco prima che tu entrassi. Non può una persona come lui all’improvviso, così,
puff, di punto in bianco cambiare totalmente!
Si
mise a pancia in su, continuando a riflettere.
Non
ci credo ancora alla conclusione a cui sono arrivato, chi l’avrebbe mai detto.
Intanto
anche un altro studente rifletteva come era solito
fare da giorni sullo stesso argomento del moretto. Raggomitolato su se stesso
sotto le coperte faceva quello che in quei santissimi giorni gli usciva meglio.
Piangere.
Draco.
Sei. Un. Grandissimo. Pirla. Come cazzo ho potuto perdere quella lettera?? E chi la raccoglie ? Potter! Come al solito sempre
Potter!
-sempre…Pot..ter…- disse tra i singhiozzi ai quali ormai aveva
fatto l’abitudine.
Singhiozzi.
Lacrime.
Ancora
singhiozzi.
Ancora
lacrime.
Si
sentiva dannatamente solo, non poteva parlare con nessuno di quello che sentiva
dentro, di quel
Dolore che provava ogni volta che le lacrime gli solcavano
il volto. Voleva lui, voleva Harry. Parlare con lui di quello che gli era successo parlare di loro.
Voleva solo parlare. Si accorse bene che per colpa delle idee di suo padre ora
non aveva nessuno. Nessuno con cui scherzare, giocare, ridere, nessuno come
Harry, lui aveva degli amici, mezzosangue o meno, erano
degli amici. C’erano sempre per lui.
Mattino.
Aula della McGranitt, lezioni gia cominciata. Tutti gli studenti seduti a
prendere appunti.
La
porta dell’aula si apre. Tutti troppo impegnati a prendere appunti per voltarsi
ad osservare chi avesse osato entrare in ritardo ad un
lezione di Trasfigurazione.
-signor
Malfoy è consapevole che è la seconda volta nel giro di due settimane che
arriva in ritardo durante le mie ore di lezione?- la McGranitt come al solito impeccabile mostrò la sua severità in un momento
che al ragazzo parve inopportuno.
-mi
scusi, non accadrà più-
-lo
spero per lei, ora se non le dispiace, lei ha interrotto la mia lezione, credo
non avrà problemi a farsi trovare oggi dopo pranzo in quest’aula per recuperare
la lezione perduta- a volte sembrava davvero una
vecchia strega.
-si…professoressa- sotto gli occhi di tutti i ragazzi presenti uscì dall’aula portandosi dietro un brusio di commenti.
-beh,almeno non ha sbagliato giorno stavolta- borbottò Harry
facendo ridere Ron e Sam al suo fianco. La sfortuna volle che il suo fosse uno
dei primi banchi e la McGranitt con l’udito di un gatto sentii
tutto.
-Potter,
quello che ho appena detto vale anche per lei-
-ma professoressa…-
-non
una sola parola Potter…continuate da soli- proferì
freddamente.
-ma professoressa è un programma difficile quello che stiamo
facendo ora- si permise di dire Hermione che, non aveva tutti i torti, studiare
la teoria per quanto riguarda l’argomento “Animagus” non era affatto facile.
-ringrazi
il signor Potter-
Pomeriggio.
Aula di Trasfigurazione.
-fortunatamente
è arrivato in orario signor Malfoy- il ragazzo distratto com’era non si era nemmeno accorto di avere Potter alla sua destra.
-bene,
lei e il signor Potter studierete la lezione di oggi,
da soli!! Prezzo per aver interrottò e commentato la lezione di questa mattina,
verrò a controllarvi quindi niente scherzi- si avviò
verso la porta lasciandoli soli.
-che cosa hai detto?- chiese draco al moretto.
-cosa
ho detto quando?- a volte era un po’ tonto il ragazzo.
-stamattina,
perché l’interruzione era riferita palesemente a me, ma tu cosa hai fatto-
-lascia stare Malfoy- gli disse gesticolando con la
mano.
-come
vuoi- fece spallucce il biondino. Doveva dirlo, si
sentiva bene quando stava insieme ad Harry. La
tristezza. Quella malinconia che lo assaliva sempre scompariva totalmente.
-cos’è
che dovremmo fare?- sentì dire da Harry con un tono di
stizza.
-allora
ti dico che io non ho ascoltato un cazzo oggi a lezione- specificò
Harry sentendone il dovere.
-ah,
va bene, ma nessuno ti ha chiesto di dirmelo- gli rispose
Draco leggendo attentamente le
istruzioni della McGranitt.
Potter e Malfoy
richiedo una lezione preparata nei minimi dettagli riguardante l’argomento
teorico “Animagus”.
Buon lavoro!
Professoressa McGranitt
-è stata chiarissima quella befana!- gli sbottò dietro Draco
suscitando una risata da parte del moretto.
Dopo
di che risero guardandosi entrambi.
-Malfoy
perché sei diverso adesso?- gli chiese Harry senza
accorgersi che le parole gli uscivano da sole.
-mi
deludi Potter di non aver capito chi sono veramente- Harry non capì
l’affermazione di quella frase – dai iniziamo-
Dopo
un’ora che lavoravano, i dubbi che avevano assalito Harry fino alla notte prima ritornarono, allora si fermò ad osservarlo
mentre prendeva appunta da un libro.
-cosa
c’è?- fece fermandosi dallo scrivere.
-ti
guardavo- quel affermazione fece andare in palle il
biondino che cerò di tenersi calmo.
-facciamo
un a pausa è un ora che lavoriamo- propose Harry
vedendo che anche l’altro era evidentemente stanco.
-stavi
piangendo l’atra sera vero?- Draco una domanda del
genere non se l’aspettava, e detta così all’improvviso, no, proprio no.
-io…-
girò il volto dalla parte opposta.
-se vuoi, ne possiamo parlare, lo non siamo in buoni rapporti
io e te, però se vuoi posso darti una mano- per il serpeverde erano una bomba
dietro l’altra. Ma non quelle che fanno male al cuore
no, tutt’altro.
-te
lo dico sinceramente…Harry…se comincio adesso non smetterò più di piangere- dichiarò al moretto che lo guardò teneramente. Nonostante tutti questi anni passati a combatterci adesso ti
trovo tenero, che strana la vita.
-Draco
che ne diresti per cominciare di diventare mio amico?
Sarebbe più facile così, e poi non ti vergognare mi mostrare i tuoi sentimenti,
perché piangere è una delle qualità umane e tu sei un ragazzo che per motivi a e sconosciuti sta soffrendo le pene dell’inferno e forse
anche di più quindi sfogati pure, io sono qui- Draco per tutto il tempo lo
aveva osservato mentre parlava.
Non
fece niente. Cercò solamente il corpo di Harry per stringerlo al suo,
scoppiando successivamente in un pianto a dirotto.
Singhiozzi.
Harry gli accarezzava i capelli con una mano.
Lacrime.
Ora non era solo aveva qualcuno a cui appoggiarsi,
poteva sfogarsi avendo qualcuno accanto. Stava piangendo ed era felice di
farlo. Era con Harry che lo teneva stretto tra le sue braccia. Lui rispondeva
affondando il viso sulla sua spalla. Non terminarono mai quella ricerca. Calcolando che passarono più di due ore stando solamente
abbracciati.
Draco
ora aveva smesso di piangere ma il respiro era ancora irregolare, poggiava la
testa sulla spalla di Harry il quale non aveva smesso un momento di fargli
dolci carezze.
-
Draco…-il ragazzo non rispondeva – Draco…? - si accorse che era addormentato
dolcemente come fa
un bambino cullato tra le braccia della propria madre.
Ciao bellezze!!!
Ecco un nuovo cappy!
Sapete mi dispiace un casino per draco (non sa a me!! Nddraco
ma non rompere!ndthe) dicevo…mi dispiace per dracuccio! Povero…harry sei davvero tenero!! Mhhh mi sorge un dubbio forse è tropo smielato??? Va beh rispondetemi se recensite!
Ora Micelle, Ran, Katio, Ete, Dyd, SIETE DEI TESORI A COMMENTARE SEMPRE VI
VOGLIO BENE PAZZE CHE NON SIETE ALTRO!!
Ete ci stressiamo una volta per ciascuno ma tu devi aggiornare
assolutamente capito????
(appunto!! Nddraco&harry)
Katio ^////^ grazie, così mi imbarazzo!!! ^////^
Silver grazie dell’avviso cercherò di migliorare, ma a proposito sei tu vero
che hai scritto “l’illusione del tempo”, si non ci
sono dubbi devi essere tu per forza, sisi!! ^_^ tesoro è bellissima !!! continuo a sperare in un continuo
davvero!!!