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Autore: TheElektra    12/09/2005    4 recensioni
Mother looking at me
Tell me what do you see?
Yes, I've lost my mind

Ecco cosa ti ho detto madre.
Inutile che sbraiti e ti agiti.
Guardami!
si ho perso la testa!
l'ho persa si!!
pensavo che almeno tu madre mi capissi.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cappy 7

 

7. Last lesson of the afternoon

Harry, calmati. È stato solo un sogno. Uno stupido sogno. Adesso da bravo ragazzo ti rimetti a dormire.

Si girò dalla parte opposta, ora fissava il letto di Sam alla sua destra. Rimase immobile per pochi minuti. Si rigirò un’altra volta. Che bella la luna!

Ancora a destra.

A sinistra.

Allora Harry se continuerai a tormentarti così certamente non concluderai niente, e non pensarlo Harry!! Ok, riflettiamo…non arrivare subito a conclusioni affrettate si disse pensando subito al bacio di Malfoy e alla lettera ovvero facendo due più due, Draco era innamorato di lui.

Harry non dire cazzate!!

Gli venne in mente l’espressione del suo volto quando cercava furtivamente di non farsi trovare nella sua stanza.

No harry, quello non era il solito bastardo figlio di papà che non è altro, no, quel espressione che cercava di nascondere, quegli occhi, quella paura. C’è qualcosa che non mi convince in quel ragazzo, Harry devi constatare almeno che non è più lui, qualcosa evidentemente lo ha cambiato, qualcosa di nuovo, di diverso.

Harry era palese che aveva pianto come un bambino fino a poco prima che tu entrassi. Non può una persona come lui all’improvviso, così, puff, di punto in bianco cambiare totalmente!

 

Si mise a pancia in su, continuando a riflettere.

 

Non ci credo ancora alla conclusione a cui sono arrivato, chi l’avrebbe mai detto.

 

Intanto anche un altro studente rifletteva come era solito fare da giorni sullo stesso argomento del moretto. Raggomitolato su se stesso sotto le coperte faceva quello che in quei santissimi giorni gli usciva meglio. Piangere.

 

Draco. Sei. Un. Grandissimo. Pirla. Come cazzo ho potuto perdere quella lettera?? E chi la raccoglie ? Potter! Come al solito sempre Potter!

-sempre…Pot..ter…-  disse tra i singhiozzi ai quali ormai aveva fatto l’abitudine.

Singhiozzi.

Lacrime.

Ancora singhiozzi.

Ancora lacrime.

Si sentiva dannatamente solo, non poteva parlare con nessuno di quello che sentiva dentro, di quel

Dolore che provava ogni volta che le lacrime gli solcavano il volto. Voleva lui, voleva Harry. Parlare con lui di quello che gli era successo parlare di loro. Voleva solo parlare. Si accorse bene che per colpa delle idee di suo padre ora non aveva nessuno. Nessuno con cui scherzare, giocare, ridere, nessuno come Harry, lui aveva degli amici, mezzosangue o meno, erano degli amici. C’erano sempre per lui.

 

 

Mattino. Aula della McGranitt, lezioni gia cominciata. Tutti gli studenti seduti a prendere appunti.

La porta dell’aula si apre. Tutti troppo impegnati a prendere appunti per voltarsi ad osservare chi avesse osato entrare in ritardo ad un lezione di Trasfigurazione.

-signor Malfoy è consapevole che è la seconda volta nel giro di due settimane che arriva in ritardo durante le mie ore di lezione?- la McGranitt come al solito impeccabile mostrò la sua severità in un momento che al ragazzo parve inopportuno. 

-mi scusi, non accadrà più-

-lo spero per lei, ora se non le dispiace, lei ha interrotto la mia lezione, credo non avrà problemi a farsi trovare oggi dopo pranzo in quest’aula per recuperare la lezione perduta- a volte sembrava davvero una vecchia strega.

-si…professoressa-  sotto gli occhi di tutti i ragazzi presenti uscì dall’aula portandosi dietro un brusio di commenti.

-beh,almeno non ha sbagliato giorno stavolta- borbottò Harry facendo ridere Ron e Sam al suo fianco. La sfortuna volle che il suo fosse uno dei primi banchi e la McGranitt con l’udito di un gatto sentii tutto.

-Potter, quello che ho appena detto vale anche per lei-

-ma professoressa…-

-non una sola parola Potter…continuate da soli- proferì freddamente.

-ma professoressa è un programma difficile quello che stiamo facendo ora- si permise di dire Hermione che, non aveva tutti i torti, studiare la teoria per quanto riguarda l’argomento “Animagus” non era affatto facile.

-ringrazi il signor Potter-

 

 

Pomeriggio. Aula di Trasfigurazione.

-fortunatamente è arrivato in orario signor Malfoy- il ragazzo distratto com’era non si era nemmeno accorto di avere Potter alla sua destra.

-bene, lei e il signor Potter studierete la lezione di oggi, da soli!! Prezzo per aver interrottò e commentato la lezione di questa mattina, verrò a controllarvi quindi niente scherzi- si avviò verso la porta lasciandoli soli.

-che cosa hai detto?- chiese draco al moretto.

-cosa ho detto quando?- a volte era un po’ tonto il ragazzo.

-stamattina, perché l’interruzione era riferita palesemente a me, ma tu cosa hai fatto-

-lascia stare Malfoy- gli disse gesticolando con la mano.

-come vuoi- fece spallucce il biondino. Doveva dirlo, si sentiva bene quando stava insieme ad Harry. La tristezza. Quella malinconia che lo assaliva sempre scompariva totalmente.

-cos’è che dovremmo fare?- sentì dire da Harry con un tono di stizza.

-allora ti dico che io non ho ascoltato un cazzo oggi a lezione- specificò Harry sentendone il dovere.

-ah, va bene, ma nessuno ti ha chiesto di dirmelo- gli rispose Draco  leggendo attentamente le istruzioni della McGranitt.

 

Potter e Malfoy richiedo una lezione preparata nei minimi dettagli riguardante l’argomento teorico “Animagus”.

Buon lavoro!

Professoressa McGranitt

 

-è stata chiarissima quella befana!- gli sbottò dietro Draco suscitando una risata da parte del moretto.

Dopo di che risero guardandosi entrambi.

-Malfoy perché sei diverso adesso?- gli chiese Harry senza accorgersi che le parole gli uscivano da sole.

-mi deludi Potter di non aver capito chi sono veramente- Harry non capì l’affermazione di quella frase – dai iniziamo-

 

Dopo un’ora che lavoravano, i dubbi che avevano assalito Harry fino alla notte prima ritornarono, allora si fermò ad osservarlo mentre prendeva appunta da un libro.

-cosa c’è?- fece fermandosi dallo scrivere.

-ti guardavo- quel affermazione fece andare in palle il biondino che cerò di tenersi calmo.

-facciamo un a pausa è un ora che lavoriamo- propose Harry vedendo che anche l’altro era evidentemente stanco.

-stavi piangendo l’atra sera vero?- Draco una domanda del genere non se l’aspettava, e detta così all’improvviso, no, proprio no.

-io…- girò il volto dalla parte opposta.

-se vuoi, ne possiamo parlare, lo non siamo in buoni rapporti io e te, però se vuoi posso darti una mano- per il serpeverde erano una bomba dietro l’altra. Ma non quelle che fanno male al cuore no, tutt’altro.

-te lo dico sinceramente…Harry…se comincio adesso non smetterò più di piangere- dichiarò al moretto che lo guardò teneramente. Nonostante tutti questi anni passati a combatterci adesso ti trovo tenero, che strana la vita.

-Draco che ne diresti per cominciare di diventare mio amico? Sarebbe più facile così, e poi non ti vergognare mi mostrare i tuoi sentimenti, perché piangere è una delle qualità umane e tu sei un ragazzo che per motivi a e sconosciuti sta soffrendo le pene dell’inferno e forse anche di più quindi sfogati pure, io sono qui- Draco per tutto il tempo lo aveva osservato mentre parlava.

Non fece niente. Cercò solamente il corpo di Harry per stringerlo al suo, scoppiando successivamente in un pianto a dirotto.

Singhiozzi. Harry gli accarezzava i capelli con una mano.

Lacrime. Ora non era solo aveva qualcuno a cui appoggiarsi, poteva sfogarsi avendo qualcuno accanto. Stava piangendo ed era felice di farlo. Era con Harry che lo teneva stretto tra le sue braccia. Lui rispondeva affondando il viso sulla sua spalla. Non terminarono mai quella ricerca. Calcolando che passarono più di due ore stando solamente abbracciati.

Draco ora aveva smesso di piangere ma il respiro era ancora irregolare, poggiava la testa sulla spalla di Harry il quale non aveva smesso un momento di fargli dolci carezze.

- Draco…-il ragazzo non rispondeva – Draco…? - si accorse che era addormentato dolcemente come fa

un bambino cullato tra le braccia della propria madre.

 

 

 

 

Ciao bellezze!!! Ecco un nuovo cappy!

Sapete mi dispiace un casino per draco (non sa a me!! Nddraco ma non rompere!ndthe) dicevo…mi dispiace per dracuccio! Povero…harry sei davvero tenero!! Mhhh mi sorge un dubbio forse è tropo smielato??? Va beh rispondetemi se recensite!

Ora Micelle, Ran, Katio, Ete, Dyd,  SIETE DEI TESORI A COMMENTARE SEMPRE VI VOGLIO BENE PAZZE CHE NON SIETE ALTRO!!

Ete ci stressiamo una volta per ciascuno ma tu devi aggiornare assolutamente capito????

(appunto!! Nddraco&harry)

Katio ^////^ grazie, così mi imbarazzo!!! ^////^

Silver grazie dell’avviso cercherò di migliorare, ma a proposito sei tu vero che hai scritto “l’illusione del tempo”, si non ci sono dubbi devi essere tu per forza, sisi!! ^_^ tesoro è bellissima !!! continuo a sperare in un continuo davvero!!!

 

 

   
 
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