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Autore: Tikkia    28/06/2010    8 recensioni
Fanfic NaruHina ambientata nell'Inghilterra vittoriana. Hinata è la giovane figlia di una ricca famiglia di commercianti che viene promessa in sposa a suo cugino, ma nella villa in cui abita... Hinata's POV
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hanabi Hyuuga, Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Neji Hyuuga | Coppie: Hinata/Naruto
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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12. La lettera -Sono incinta. Ed il bambino non è di Neji.- sussurrai.
Naruto non si mosse e non cambiò espressione: sembrava una statua. Una statua che impallidiva sempre di più. Poi la sua immobilità venne spezzata da un suo tentativo di parlare, che però non andò a conclusione: aprì la bocca un paio di volte ma poi girò gli occhi all'indietro e si accasciò a terra, privo di sensi.
-Naruto! NARUTO!!- gridai in preda al panico. Certo, non mi aspettavo che reagisse bene, ma non avrei mai pensato che potesse addirittura svenire. Dal momento che non potevo chiamare nessuno in aiuto, rimasi accanto a lui -dandogli leggeri schiaffetti in viso per farlo risvegliare- per un minuto buono, prima che il mio Amore riaprisse i suoi occhi.
-Oddio, scusami, Hinata!- esclamò recuperando un po' di colore sulle guance -cosa che mi fece supporre che Naruto fosse arrossito- e cercando di mettersi a sedere.
-Non preoccuparti.- lo rassicurai accarezzandogli il viso -E resta sdraiato, non vorrai svenire di nuovo!- dissi appoggiando la sua testa sul mio grembo e carezzando  al contempo i suoi capelli giallo grano.
Restammo in silenzio per qualche minuto, durante i quali, nell'osservarlo più volte, notai che Naruto manteneva l'espressione neutra che aveva sempre quando pensava. Quando incrociava il mio sguardo mi dedicava un leggero sorriso e mi stringeva la mano che avevo posato sul suo petto, ma non parlò mai per diverso tempo.
-Ed ora che si fa?- chiese all'improvviso il mio Amore, spezzando il silenzio. Colta alla sprovvista dalla sua domanda repentina, balbettai per qualche secondo e, dopo aver aperto e chiuso la bocca diverse volte in modo piuttosto ridicolo, chiusi gli occhi e feci due respiri profondi. A quella vista, Naruto scoppiò a ridere e rise fin quando non ebbe le lacrime agli occhi. Dal canto mio, il rossore sulle mie guance cresceva esponenzialmente alla risata del biondino. Quando il suo scoppio d'ilarità fu sedato, gli dedicai un'occhiataccia e parlai in tono acido:
-Posso rispondere al tuo quesito, se lo desideri, ma forse trovi più amabile burlarti di me in modo palese.- dissi voltando il viso in modo da non guardarlo in faccia.
-Ma no, Hinata, dai non fare così!- disse lui trattenendo altre risate. - È che eri così buffa quando hai fatto tutti quei gesti per rispondermi! E anche adesso- proseguì prendendomi il mento tra le dita e facendomi voltare verso di lui -con quel broncio sembri una bambina offesa!- esclamò ridacchiando e guardandomi fissa.
Il mio proposito era quello di mantenere il mio broncio ancora per un po', ma venne a meno quando feci l'errore di guardare in faccia Naruto: non riuscii a resistere un momento di più e mi sciolsi in un sorriso, posando un leggero bacio sulla sua fronte.
-Sei incredibile, Naruto...- mormorai tra me e me -Comunque, per rispondere alla tua domanda, Hanabi ed io abbiamo spedito a Temari un'altra lettera, si è incaricata Hanabi stessa di farlo, ed ora stiamo aspettando la sua risposta. L'abbiamo spedita pochi giorni fa, ma credo che non avremo risposte prima della metà del mese.- gli riferii. Lui manteneva la sua espressione neutra e intanto mi accarezzava distrattamente la mano. Quando finii di spiegargli tutto in maniera più specifica, lui annuì e stette in silenzio per un po', sempre carezzandomi la mano. Poi si voltò e posò una mano sul mio ventre, con un'espressione perplessa.
-Non sembri incinta, però...la tua pancia è ancora piatta- affermò -o quasi.- si corresse con un ghigno dispettoso. Abbandonando il mio ruolo di educata dama, gli feci una linguaccia.
-Sono solo alla seconda settimana, è ovvio che non abbia ancora il pancione! Però credo che per l'arrivo della risposta di Temari si possa già iniziare a notare qualcosa...- mormorai preoccupata.
-Bè, potresti metterti  uno di quei vestiti che porta di solito tua madre, no?- propose Naruto.
Pensai a cosa si stava riferendo e, quando capii, giudicai la sua trovata un'ottima idea: mia madre usava da diverso tempo indossare dei vestiti la cui gonna iniziava direttamente sotto il seno. In questo modo sarei riuscita a nascondere per un po' di tempo l'eventuale rigonfiamento.
Naruto, intanto, continuava ad accarezzarmi la pancia, con espressione concentrata.
-È strano pensare che qua dentro c'è una piccola Hinata...- disse.
-O un piccolo Naruto.- completai dolcemente per lui -O l'unione tra noi due.- lui annuì, trovandosi d'accordo.
-Incredibile, sono padre...- mormorò. -Ma siamo sicuri che non sia di Neji?- chiese dopo un attimo.
-Si, sono incinta da due settimane e non vedo Neji da quasi un mese.- annuii io.
-Quindi non c'è nemmeno la possibilità di farlo sembrare suo...- constatò Naruto con una ruga di preoccupazione che gli attraversava la fronte. Io scossi la testa con decisione più volte.
-È impossibile. Il colore violetto dei miei occhi è tipico degli Hyuuga, ed è un carattere recessivo.- spiegai indicando i miei occhi -Per questo tendiamo a sposarci tra cugini, per mantenere questa caratteristica. È quasi sicuro che nostro figlio avrà i tuoi occhi blu.-
-E i tuoi capelli neri. Anche il biondo dei miei è un carattere recessivo.- concluse lui con una piccola smorfia carezzando la mia lunga chioma. Da quando Neji era partito, infatti, avevo iniziato a lasciarli sciolti, in modo che cadessero liberi a coprirmi le spalle e la schiena fino all'osso sacro. Mia madre aveva fatto dei commenti poco carini riguardo a questa mia scelta, ma l'avevo convinta a permettermi di lasciarli liberi facendole credere che si trattasse di una nuova moda. Questo era bastato a calmare lei ed a rendere felice me: in questo modo potevo finalmente dimostrare che ero libera, almeno per un po'. Ma sto divagando.
Restammo seduti sull'erba per qualche tempo, in silenzio, ognuno riflettendo su quella difficile novità. Poi Naruto dovette ritornare alle sue mansioni, ed io decisi di ritirarmi nella mia stanza a dipingere un po' per rilassarmi e schiarirmi le idee. Disegnai un giovane uomo dai corti capelli corvini e gli occhi azzurri, insieme ad una fanciulla bionda con lunghi boccoli e gli occhi verdi che reggeva tra le braccia un piccolo neonato che riportava sul viso la perfetta mescolanza tra le caratteristiche somatiche del padre e della madre. Non appena l'ebbi finito di dipingere, lo nascosi in mezzo alle altre tele ancora inutilizzate.
Passarono delle settimane, durante le quali una lettera di mio marito mi portò una ventata di felicità: Neji, infatti, mi annunciava che lui e mio padre avrebbero dovuto prolungare il loro soggiorno irlandese per altre due settimane. In quel modo, io e Naruto avremmo avuto più tempo per decidere cosa fare. Dopo la lettera di Neji ne arrivò un'altra che mi rese ancora più felice: Temari aveva risposto al mio appello d'aiuto. Quando la lettera arrivò, Naruto venne personalmente in camera di mia a consegnarla -rimanendo leggermente deluso dalla presenza di Hanabi: si aspettava di poter prendersi una piccola “pausa” dai suoi lavori domestici- entrando nella mia stanza come una furia.
-Hinata! La lettera! Temari ha risposto!- gridò sventolando la missiva davanti ai miei occhi.
La aprii con mani tremanti ed iniziai a leggerla senza proferire parola. Ricordo ancora ora perfettamente il contenuto:
 
Hinata,
premetto che sono stata molto felice nel ricevere una tua lettera dopo così tanto tempo. La mia felicità e la mia sorpresa sono state doppie nello scoprire anche uno scritto della piccola Hanabi! Ma non è il momento più adatto per parlare di queste cose così frivole. Sarò schietta, Hinata: sei in un grossissimo guaio. Mi sono presa la libertà di riferire tutto a Shikamaru -e non credo di essere andata contro il tuo volere: sai anche tu quanto mio marito sia intelligente e capace di risolvere i problemi- e anche lui ha convenuto che non è una bella situazione. Parlandoti -ancora una volta- con schiettezza, io e Shikamaru ci siamo letteralmente rotti la testa per due notti per trovare un modo di aiutare te ed il tuo innamorato. Se non fosse stato per Hanabi, che nella sua lettera ci ha riferito le esatte parole di Naruto (si chiama così, giusto?), probabilmente avrei lasciato perdere. Invece devi ringraziare proprio tua sorella, dal momento che è riuscita addirittura a far entrare in azione Shikamaru -che, come sai, è un grandissimo uomo, ma è anche incredibilmente pigro-. Ebbene, io e mio marito siamo riusciti a trovare una soluzione: fuggite. Tu e Naruto dovete assolutamente fuggire dall'Inghilterra il più presto possibile. La cosa migliore sarebbe che voi scappaste prima del ritorno di tuo marito e di tuo padre, ma mi sembra una cosa difficile. Ad ogni modo, questa è l'idea di noi Nara: tu e Naruto fuggirete in segreto, portandovi appresso solo pochi beni di prima necessità. Il viaggio sarà lungo e difficile: partirete da Londra tra due settimane insieme ad alcuni sottoposti di mio marito che egli ha già provveduto a mobilitare, e via nave arriverete fino in Francia. Da lì, con il treno, partirete alla volta della Russia e, dopo aver fatto scalo a Mosca, vi dirigerete sempre in treno fino in Cina. Dalla Cina, precisamente dal porto di Hong Kong, vi imbarcherete sulla vostra ultima nave che vi porterà in Giappone. Io e Shikamaru vi attenderemo al porto e vi terremo sotto la nostra protezione. Abbiamo già provveduto a procurarvi una casa ed un piccolo appezzamento di terra in un paese in campagna, lontano dalle città e dalle persone che potrebbero riconoscerti, Hinata. Tu e Naruto andrete a vivere lì, celando la vostra vera identità, ovviamente, e potrete finalmente avere la vita che entrambi desiderate tanto.
Non mi aspetto che tu mi risponda, Hinata, poichè mi rendo conto che una lettera impiegherebbe troppo tempo a raggiungerci, quindi confido nel fatto che tu sia d'accordo con la nostra idea. Penso che anche tu sappia che è la sola cosa da fare -oltre che la più intelligente-.
Con affetto infinito ed i miei migliori auguri -rinnovati anche da Shikamaru-, ti abbraccio calorosamente. Tua,
Temari.
 
Quando terminai la lettera, notai che Naruto ed Hanabi mi stavano implorando con gli occhi di svelargli il contenuto, così decisi di rileggere a voce alta la missiva della mia cara amica Temari. Quando la terminai, Naruto cadde in ginocchio ed iniziò a ringraziare Hanabi e Temari sorridendo e trattenendo a stento le lacrime di gioia. Hanabi, dal canto suo, esalò un sospiro di sollievo e si mise a rimuginare su come far sfuggire me e Naruto senza farci notare da mia madre. Io mandai un pensiero grato a Temari ed a suo marito Shikamaru, ringraziandoli della loro gentilezza e disponibilità. Ero d'accordo con Temari che seguire la loro idea fosse la cosa più intelligente da fare, oltre che l'unica. Ero ancora persa tra i miei pensieri, quando Naruto ne interruppe il filo prendendomi per mano.
-Hinata, te ne rendi conto? Finalmente potremo condurre la vita che abbiamo sempre sognato, e non dovrai nemmeno dire addio a Neji!- disse eccitato. Lo guardai interdetta, senza afferrare bene il senso dell'ultima sua affermazione. L'illuminazione mi venne concessa dalla mia scaltra sorellina.
-Ma certo, ha ragione!- esclamò Hanabi -Partirete tra due settimane, cioè prima del ritorno di papà e Neji! Sparirete completamente senza alcun problema! Si vede che è un'idea di Shikamaru, anche se non poteva sapere del prolungamento del loro soggiorno irlandese...- commentò Hanabi.
Io sorrisi ed annuii, troppo felice per poter dire qualcosa e continuai ad ascoltare I progetti per il futuro che Naruto mi esponeva allegro. Persino Hanabi ascoltava divertita e, talvolta, ci fornì anche qualche consiglio.
Finalmente il nostro sogno si sarebbe avverato.

Note dell'autrice:
Salve followers! Come va? Chiedo scusa per l'immenso ritardo della pubblicazione, ma l'inattività fa sfuggire l'ispirazione e in questi giorni ero ancora un po' "contaminata" dallo ShikaTema day! Spero che l'ispirazione NaruHina mi sia tornata...E spero che il chappy vi sia piaciuto! Voglio fare una prova: voglio vedere chi si ricorda di una cosa relativamente importante di cui avevo già parlato nei primi capitoli ma che ho ripreso solo in questi (ha a che fare con il comportamento di Hinata)...Chi di voi se lo ricorderà? La risposta al quesito arriverà al prossimo capitolo ;)
Volevo scusarmi anche per il probabile macello che avrò fatto a scrivere il viaggio che Naru&Hina dovranno intraprendere per scappare: mi ci sono rotta la testa (per usare le parole di Tem, che poi sono le mie) e spero che il risultato sia abbastanza soddisfacente....se non lo è, vi prego di chiudere un occhio (michiyo!)! ^w^ E anche per il relativo poco NaruHina di questo chappy...hummm dovrò rimediare nel prossimo *evil smirk*
Ah, dimenticavo: mentre scrivevo mi è passato per la mente che forse Naruto è un po' OOC, no? Cioè, mi sembra troppo serio...Voi che ne pensate?
Un grazie speciale a Gavroche che mi ha aiutato in conferenza telefonica TAV (cioè alla velocità della luce XD) a venire fuori dal pasticcio-viaggio! Grazie cicci!
E un graie anche a Mokochan che mi ha involontariamente (credo) dato l'idea per lo svenimento di Naruto! Thanks! :D

@belle fuori edward dentro: grazie dei complimenti! ^.^ spero che il chappy ti sia piaciuto, alla prossima!

@kry333: *victory fanfare* alèèè! Ed ecco a voi il glorioso ingresso di supertem! E anche di supershika, dai! I due intelligentoni si danno da fare per Naru&Hina a quanto pare! E doppia happyness per il prolungamenot del viaggio degli uomoni Hyuuga! Yep!

@Mokochan: ti ho rubato l'idea dello svenimento, mi perdoni? :) Si, Neji è stato alquanto stronzetto (e anche l'autrice >:D) a sbaciucchiarsi Hinata platealmente e davanti a Naruto! Ma direi che il biondino se l'è presa la sua rivincita! Alla prossima!

@michiyo1age: ed ecco la tua adorata sensei! E ho cercato di fare una lettera di senso compiuto e non quella minimal "Sono Temari, va bene vi aiuto. Shikamaru." lol. Forse noterai lo spam di "mio marito" e "Shikamaru", ma dopotutto non potevo farne a meno :) chissà se oggi riuscirai a recensirmi per prima?

@Gavroche: le tue recensioni sono sempre così colorite e chiassose...kawaii :) la forma va bene in questo? E sai che ho anche riletto il chappy e ho corretto un congiuntivo? :D :D per questo non puoi dirmi niente! TRADIMENTO! Ora il TRADIMENTO è ancora più aplese...chissà che qualcuno veramente non si metta a gridare "tradimento, tradimento!" a caso ;) Comunque no, mai pensato di diventare romanziera rosa e credo che smetterò di scrivere fic così dopo di questa, mi sta lentamente ed inesorabilmente uccidendo!!

@WinterMoon: eh, hanabi ha dovuto diventare capofamiglia per un attimo...un attimo fondamentale, direi ;) ghgh mi diverto a complicare il tutto! Sennò non sarebbe più divertente, ne? Ma tanto c'è la coppia ShikaTema che risolve tutto, quindi nessun problema!

@luminum10: ebbene, invece il chappy è anche abbastanza tranquillo se non allegro! Io non ti anticipo nulla sulla fine, a questo punto potrebbero esserci un bel finale felice per tutto come uno orrendo in cui esplode il mondo e muoiono tutti O_O quindi l'unica soluzione è seguirmi (fino in fondo oltretutto, perchè ci sarà una sorpresa per voi followers!)

@Vaius:
eh già, mi avrai letto nel pensiero :) e l'hai fatto anche questa volta, mannaggia! Allora, o sono io che sono prevedibile, o sei tu che hai spie che mi leggono nella mente O_ò chissà se avrai anche intuito la fine? E le reazioni dei famigliari, nel momento in cui dovessero venire a saperlo?
  
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