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Autore: darkjedi    29/06/2010    1 recensioni
PERCHI SEGUE QUESTA STORIA RILEGGETEVI L'ULTIMO CAPITOLO C'E' UN COLPO DI SCENA STILE INVERSO
YAAAOO Sono di nuovo on line e perciò la storia continuerà ho modificato alcuni episodi.
Scusate la lunga attesa ma lavorare e gestire una casa non è facile.
Lo so che il titolo non vi dirà niente neanche a me piace ma immaginate STAR WARS completamente INVERTITO cioè: Bail adotta Luke invece di Leia, non muore su Alderaan, Obi Wan non muore sulla morte nera, Anakin non viene bruciato ma solo ferito. Il resto lo scoprirete solo leggendo.
LUKE E' ARRIVATO SU DAGOBAH MENTRE HAN E LEIA SONO INSEGUITI DA DARTH VADER CHE VUOLE ASSOLUTAMENTE CATTURARLI PER USARLI COME ESCA PER CATTURARE SUO FIGLIO.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anakin Skywalker/Darth Vader, Bail Organa, Luke Skywalker, Obi-Wan Kenobi
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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4 CAP  Jedi

Il viaggio verso Alderaan sembrò a Luke lunghissimo mentre camminava avanti e indietro nella carlinga.  Raymus  gli si avvicinò e mettendogli  una mano sulla spalla lo fermò “Luke calmati stai innervosendo tutto l’equipaggio.”

Luke si girò intorno e vide che tutti lo guardavano preoccupati, nessuno di loro lo aveva mai visto così nervoso.

Teer gli si avvicinò e gli disse “ Dai Luke andiamo in cabina hai bisogno di riposarti.” Poi quando furono lontani disse a voce bassa“ si può sapere perchè sei così nervoso.” Luke fece un sospiro poi rispose con lo stesso tono “sono preoccupato per quello che ha detto Vader ieri sera. Se l’arma del- l’Impero esiste e sta per essere resa operativa dobbiamo agire. Dobbiamo sapere dov’è.”

“Non ti preoccupare. ora porteremo questa notizia a tuo padre e lui saprà cosa fare.”

Quando arrivarono su Alderaan  Luke prima di scendere si avvicinò al Capt. Raymus e disse”zio Ray non so se e quando tornerò a Coruscant perciò da un po’ di riposo a tutto l’equipaggio.”

Quando entrò nel palazzo reale uno dei servitori lo avvertì che suo padre era nel suo salotto privato e che aveva un ospite. 

Bail Organa e Obi-Wan Kenobi stavano chiacchierando nel salotto privato di Bail quando la porta si spalancò di colpo ed entrò Luke che si diresse verso suo padre “padre ho scoperto che le notizie sulla nuova arma dell’Impero erano vere.”

“Stai calmo Luke ne parleremo dopo, guarda un po’ chi c’è” disse Bail facendo girare Luke alla sua destra.

Il giovane spalancò gli occhi sorpreso quando vide un uomo con i capelli bianche e barba bianca che si alzava e gli sorrideva apertamente, poi disse “salve Luke, sei un pò cresciuto dall’ultima volta che ti ho visto.”

Luke esclamò “Ben, sei venuto a trovarci finalmente!” si avvicinò e lo abbracciò con calore. L’anziano jedi ricambiò l’abbraccio poi allontanandolo un po’ da sé mormorò, mentre un ombra di malinconia gli attraversava lo sguardo “assomigli così tanto a tuo padre quando aveva la tua età.”

Poi all’improvviso cambiò argomento disse “Allora ti alleni ancora o da quando sei diventato Senatore ti sei rammollito.”

“Oh, no! Vedrai sono in perfetta  forma. Però non sono sicuro se tu riuscirai a starmi dietro.”

“Dai ragazzaccio cammina e vedremo chi è che non ce la fa.” disse Obi Wan ridendo e spingendo Luke.

“Aspetta!” disse Luke poi girandosi  verso Bail disse “Padre, l’Impero ha costruito  un’arma molto potente!”

“Ho capito. Ne parleremo questa sera con gli altri membri della Ribellione.”

Quando furono nella sala d’addestramento Luke si diresse verso l’armadio delle armi ma Obi Wan lo fermò e disse” no, useremo queste” e tirò a Luke un tubo di metallo, il giovane lo prese al volo e disse “Ma questo cos’è?” poi sfiorò un pulsante e una lama di luce scaturì dal tubo.

Luke era frastornato e mormorò “Ma è una spada laser?”

“Esatto, era la spada laser di tuo padre. Ora è tua” fece Obi Wan accendendo anche la sua, poi con- tinuò “avanti vediamo cosa sai fare. Però prima è meglio metterla a metà potenza non vorrei che tu mi tagliassi a metà.” e dopo aver toccato alcuni comandi l’energia della spada diminuì.

“Aspetta Ben, parlami di mio padre, tu lo conoscevi?”

“Si. Ma ne parleremo dopo. Ora attaccami.”

Il combattimento fu breve e ovviamente Obi Wan ne uscì vincitore. “Non male per la prima volta hai solo bisogno di imparare a gestire la Forza.”

“La Forza?”

“Si. La Forza è un campo energetico creato da tutte le creature viventi, la Forza ci circonda, ci penetra. Un jedi sente la Forza, sente il suo flusso intorno a lui. Imparerai ad sentire la Forza tramite la meditazione, i Jedi erano...”

“Si, so chi erano i Jedi. L’organizzazione più potente e rispettata della galassia, erano i guardiani della pace e della giustizia nella vecchia Repubblica.” lo anticipò Luke, poi chiese “Tu eri uno di loro? Anche mio padre?” 

“Si, ero un jedi, il mio nome era Obi Wan Kenobi,  anche tuo padre lo era, ed era il mio migliore amico. L’Imperatore li ha sterminati tutti io sono l’ultimo rimasto. Domani inizieremo l’addestra- mento con la spada laser, ora ti insegnerò alcuni esercizi per la meditazione.”

La sera tardi, quello stesso giorno, ci fu una riunione in olovisione con Mon Mothma e gli altri capi della Ribellione in cui Luke raccontò cosa gli aveva detto Darth Vader. Era presente anche Obi Wan come ultimo degli Jedi rimasti e anche perchè godeva della fiducia dei capi dell’Alleanza e soprattutto di Bail.

Quando Luke ebbe finito se ne andò perchè era stanco morto e Bail prese la parola e disse “allora cosa ne pensate.”

Uno dei Generali dell’Alleanza Ribelle  disse “Si anche a noi è arrivata questa notizia, di a tuo figlio che ora sguinzaglierò le mie spie per saperne di più.” 

“Bail, io invece sono preoccupata per Luke, in questo modo Darth Vader avrà la certezza che tuo figlio fa parte dell’alleanza Ribelle e appena tornerà su Coruscant lo farà arrestare o peggio.” Disse Mon Mothma

“Lo so, amica mia. Anch’io sono molto preoccupato. Avvertitemi se sapete qualcosa.”

Obi Wan che era rimasto in silenzio senza intervenire per tutta la riunione disse “Bail da ciò che ho sentito credo che sia ora che Luke venga con me e inizi il suo addestramento da Jedi.”

“No!” fu la risposta secca dell’uomo.

“Bail ragiona. E’ tempo che sappia chi è e che inizi ad imparare ad usare i suoi poteri. Sia lui che Leia. ti ricordi cosa disse il Maestro Yoda? Sono loro l’ultima speranza della libertà nella galassia.”

“Lo so, c’ero anch’io quel giorno se ben ti ricordi. Ma se Luke sapesse, chi e cos’è non so quale potrebbe essere la sua reazione ed io non voglio perderlo. Perciò non voglio che tu gli dica niente.” Detto questo Bail Organa se ne andò. 

La mattina dopo Luke e Obi Wan si recarono di nuovo della sala d’addestramento e Obi Wan disse” Ora prendi di nuovo la spada laser e accendila. Questo è un drone da allenamento per affinare i tuoi riflessi.” poi lanciò la piccola sfera argentata in alto e Luke la seguiva con la spada laser accesa. Lenta- mente la sfera iniziò a girargli intorno poi all’improvviso sparò un raggio luminoso colpendolo al fianco facendolo cadere, altre due volte la sfera colpì Luke. Ad un certo punto Luke si sedette demora- lizzato, Obi Wan si avvicinò e gli disse “non buttarti giù Luke non è facile come pensi. Sei troppo abituato a seguire le tue percezioni. Forse così è meglio.” e coprì gli occhi di Luke con una benda. “Ora Luke cerca di non seguire il tuo io cosciente, lasciati andare e agisci solo con l’istinto. Respira lenta- mente e non pensare a niente, svuota la mente come ti ho insegnato ieri.” La voce bassa di Obi Wan diventò quasi ipnotizzante e quando la sfera attaccò Luke parò il raggio con incredibile velocità e la sfera cadde a terra.  

“Complimenti, hai fatto il primo passo di un cammino molto lungo. Ma adesso dobbiamo continuare prova a concentrarti da solo cerca di raggiungere la forza di sentirla intorno a te.”

L’allenamento durò tutto il giorno e quando arrivò la sera il giovane era sfinito e tutto indolenzito, era riuscito a colpire la sfera solo poche volte.

“Obi Wan per quale motivo mi stati insegnando a usare questo potere che tu chiami Forza?”

In quel momento entrò Bail ed ascoltò le ultime parole di Luke e girandosi verso Obi Wan gli intimò “Obi Wan, ti avevo detto di non...”

“Lo deve sapere Bail non è più un bambino!” dichiarò Obi Wan.

“Luke la Forza scorre potente in te. Tu sei un Jedi come lo era tuo padre, e come  lo è anche tua sorella.”

“Mia sorella? ma io non ho sorelle” esclamò Luke.

“Siete stati divisi alla nascita, io ti ho preso con me per allevarti come mio figlio e ti ho sempre voluto bene e te ne vorrò per sempre come se tu fossi veramente mio figlio. Tua sorella Leia, invece vive su Tatooine con i tuoi zii.” rispose Bail.

“Perchè?”

“Vi abbiamo divisi per proteggervi dall’Imperatore e da Darth Vader.”

“Che ironia, sono stato tanto tempo a corte vicino a loro senza che sapessero chi sono veramente” disse Luke ironico, poi continuò “Obi Wan andiamo su Tatooine a prendere mia sorella, non voglio lasciarla su quel pianeta isolato.”

“Non sei ancora pronto Luke, Tatooine è occupato dall’Impero.”

“Non c’è problema, sono pur sempre un senatore e non ci daranno problemi.”

“Luke, il senato imperiale è stato definitivamente sciolto dall’Imperatore, era questo che ero venuto a dirti. “disse Bail.

“Me l’immaginavo ormai era soltanto una farsa.”

  
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