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Autore: Naruto89    04/07/2010    2 recensioni
Naruto Uzumaki è uno studente universitario sfaccendato, che sogna di diventare un regista cinematografico; Sakura Haruno è la nuova barista del locale che si trova esattamente davanti alla Facoltà frequentata da Naruto. Lei viene da Hiroshima, è arrivata sino a Tokyo per dimenticarsi una volta per tutte del suo ex, Sasuke Uchiha, e ha deciso di non impegnarsi mai più in una relazione seria. La storia di Naruto e Sakura dura 500 giorni, che non verranno mostrati in ordine cronologico, bensì completamente sparpagliato, disomogeneo, come pezzi di un puzzle da ricomporre con molta pazienza. Durante questa storia Naruto e Sakura si incontreranno, si conosceranno, si prenderanno e si lasceranno. "Questa è la storia di un lui e di una lei ma, tanto vale chiarirlo subito, questa non è una storia d'amore." Forse.
Ispirato e dedicato al meraviglioso film indipendente "(500) giorni insieme - (500) days of Summer".
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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#16

“E' vero che non so niente sui genitori o sui fratelli, ma...
quando ero con il maestro Iruka ,io pensavo di stare con mio padre...
e quando io sono con te...
per me è stare con il propio fratello.”

Naruto – Naruto

(315)

“Ok, vado.”
Il messaggio appena ricevuto da Sakura aveva messo in grande apprensione i due poveri innamorati: Sasuke era sparito per qualche tempo ma, come prevedibile, aveva tutta l’intenzione di tornare all’attacco. Naruto in cuor suo avrebbe voluto impedire alla sua ragazza di andare nuovamente da lui, ma sapeva anche che non ne aveva davvero il potere: probabilmente, anzi, sarebbe stato meglio se lei fosse andata e avesse provato a chiudere la faccenda una volta per tutte, finalmente.
Lei, però, si limitò ad osservare lui: non voleva fare nemmeno una mossa, corretta o sbagliata che fosse, senza l’approvazione del suo ragazzo. Era da troppo tempo che non si sentiva così bene con una persona dell’altro sesso per rischiare di compromettere tutto con una decisione affrettata e non condivisa dall’altro.
Il biondino, allora, le sorrise con una certa dolcezza: innanzitutto, voleva rassicurarla e farle capire che lui ci sarebbe sempre stato. Poi, con una fermezza nuova per un tipo come lui, le chiese senza giri di parole:
“Tu che vuoi fare?”
La giovane ricambiò il sorriso, ma abbassò improvvisamente lo sguardo: non lo sapeva nemmeno lei. Forse, in fondo al cuore, sarebbe voluta andare dal moro e sentire cosa le voleva dire. Però, purtroppo, aveva anche paura che quella voglia le venisse da una cotta ancora non troppo superata per l’Uchiha.
Naruto probabilmente l’aveva capito, ma non voleva forzare la situazione in alcun modo. Si limitava a sorridere e ad aspettare la risposta della ragazza, che finalmente si decise a parlare:
“Senti… forse è meglio se vado, così chiudo la questione una volta per tutte… no?”
“Va bene.”
“P-però… stai tranquillo, tu! Tornerò sicuramente da te, non ho alcuna intenzione di tradirti o di farmi abbindolare, va bene?”
La giovane, mentre diceva quelle cose, tremava come una foglia.
“Va bene.”
Così, dopo un attimo di esitazione, la ragazza salutò il suo fidanzato e si allontanò lungo la via.

(384)

Naruto, quella sera, era giunto al limite della sopportazione: ormai la situazione con Sakura gli stava prosciugando completamente le energie e, così, aveva deciso che era giunto il momento di chiudere i conti. Così come Sasuke gliel’aveva portata via invitandola ad uscire con un messaggio, lo stesso avrebbe fatto lui.
Così, scrivendo velocemente sulla tastiera del suo telefono cellulare l’invito – mascherato ovviamente come occasione per parlare e per mettere fine a tutto quello – che sperava riuscisse a diventare abbastanza galeotto. Poi, aspettò una mezz’oretta: malgrado la risoluzione che aveva accompagnato quella decisione, adesso non riusciva proprio ad inviarlo.
Tuttavia, comprendendo benissimo che non poteva continuare così, si decise e – chiudendo gli occhi – premette il pulsante di invio. Dopodichè, si mise comodo ad aspettare la risposta. Però, malgrado le sue aspettative fossero decisamente diverse, essa tardava ad arrivare e lui, esausto dopo giorni e giorni di pensieri inutili, si addormentò con il cellulare ancora in mano…

(334)

“E’ finita. Smettiamola qui."
Sentendo quelle parole, Naruto rischiò di strozzarsi con il dolce che stava mangiando. Non aveva più visto Sakura da ormai due settimane, quando gli era arrivato un suo messaggio in cui gli chiedeva se potevano vedersi il prima possibile.
Dopo tutto quello che era successo, il biondino era il primo a desiderare la compagnia della sua ragazza, anche in modo di chiarire ogni avvenimento e ricominciare a vedersi. Difatti, era andato all’appuntamento con il sorriso sulle labbra e con la convinzione che tutto si sarebbe risolto nel migliore dei modi.
Tuttavia, ebbe a malapena il tempo di ordinare e la giovane gli aveva sganciato questa bomba. A dire il vero, ma Naruto se ne accorse solo in quel momento, c’era qualcosa di strano in lei: era profondamente cambiata.
Di solito, quando si vedevano, era sempre sorridente, si vestiva in modo carino, si truccava leggermente in modo da risaltare i suoi splendidi occhi e non vedeva l’ora di abbracciare il suo ragazzo. Quel giorno, invece, era stata molto cupa sin da quando si erano incontrati: non un bacio, non un abbraccio. Solo un gesto della testa, a mo’ di saluto.
Inoltre, le si vedeva in viso una grande stanchezza, come se fosse tormentata da qualcosa e non dormisse da giorni. Aveva due occhiaie profonde e la pelle vicino alla fronte le si era tutta raggrinzita. Aveva gli occhi spenti. Infine, indossava un paio di jeans scuri e una felpa blu di dubbio gusto: sembrava che facesse di tutto per sembrare brutta. Cosa impossibile, tra l’altro.
Naruto, dal canto suo, era così felice di vederla che all’inizio non si era nemmeno accorto di questo suo stato, e dopo non voleva rovinare nulla mostrandosi troppo preoccupato. Però, alla fin fine, l’esito di quell’incontro era già stato deciso.
Ora gli occhi del ragazzo guardavano davanti a sé, vuoti, come se non avessero capito le parole uscite dalla bocca della giovane. In un certo senso, speravano ancora che ci fosse un errore: era tutto troppo surreale. Gli indizi c’erano, è vero, ma il biondino non aveva fatto nulla di male e – in cuor suo – sperava che la sua buona fede bastasse a salvare entrambi. Ma, a quanto pare, non era così.

“Perché?”
“Non ci siamo sentiti per due settimane.”
“Ma io ti ho cercata!”
“E io non mi sono fatta trovare.”
“PERCHE’!?”
Sakura sapeva benissimo che, prima o poi, la verità sarebbe dovuta venire a galla. Tuttavia, sapeva anche che avrebbe ferito Naruto nel profondo e lei non voleva. Il suo unico desiderio, in quel momento, era poter proteggere il biondino senza dover rinnegare la scelta fatta in quelle due settimane. In quel momento, una fitta la prese allo stomaco: rimorso, senso di colpa.
Provò ad evitare per un attimo lo sguardo del suo futuro ex-ragazzo, ma appena posò gli occhi sul dolce che aveva appena ordinato, le salì una fortissima nausea. Aveva capito, ormai, che quel giorno non sarebbero potuti tornare tutti a casa con il sorriso. Qualcuno doveva uscirne scottato e, per come si sentiva in quel momento, avrebbe preferito cento volte essere lei la sfortunata.
Tutti questi pensieri le facevano girare la testa e, quando rialzò lo sguardo e lo incrociò con quello del biondino, si sentì mancare per un attimo. Lo stava trattando come carta straccia e se ne rendeva fin troppo bene conto. Voleva fuggire lontano, ma sapeva benissimo di non poterlo fare. Così, con una forza che non credeva di avere, prese il coraggio a due mani e si decise:
“Naru-chan…”
Era la prima volta, quel giorno, che la ragazza mostrava finalmente l’affetto che nutriva per il biondo. Anche se era a conoscenza che comportarsi così non era esattamente una dimostrazione d’amore, lei voleva veramente bene a quel giovane che l’aveva fatta sospirare negli ultimi sette mesi. Ma, semplicemente, ora era finita.
“Si tratta di lui, vero?” fece il ragazzo, tagliando corto.
Quegli occhi blu come il mare la stavano completamente trapassando e, ora che lui era riuscito ad arrivare al punto con una tale schiettezza ed una tale velocità, la ragazza si sentiva completamente disarmata. Così, mettendosi una mano sul ventre per tentare di calmare il suo stomaco ormai in burrasca e stringendo gli occhi per evitare di piangere, dovette ammettere la verità:
“Sì…”

“Sasuke…”
“Mi dispiace…”
La ragazza, finalmente, riuscì a lasciarsi andare una volta per tutte in un pianto liberatorio: sapeva benissimo di essersi comportata nel modo peggiore possibile, però finalmente il ragazzo che aveva sempre amato le aveva detto che sarebbe stato con lei e avrebbe lasciato perdere suo padre e il lavoro: sarebbero ritornati la coppia libera da ogni limitazione dei primi tempi.
Naruto, dal canto suo, malgrado l’amasse tantissimo, non riuscì proprio a digerire quello che era successo: così, malgrado stesse piangendo come una fontana e fosse bianca come un cencio, si allontanò senza dire una parola, con lo sguardo fisso davanti a lui, senza più alcuna pietà ad inumidirgli il cuore.
Con la coda dell’occhio, però, vide la sua ex ragazza correre verso i bagni del bar: davanti a quella scena, il biondo sorrise dolcemente. Sakura aveva sempre avuto lo stomaco molto debole e, tutte le volte che si sentiva in agitazione, le veniva da vomitare. Così, si ricordò anche di quando gli confessò questa sua debolezza: l’aveva beccata, una volta, con la testa dentro al cesso subito prima di un colloquio di lavoro. Per calmarlo, siccome la prima cosa che aveva pensato era che fosse incinta, la giovane le aveva spiegato tutto.
Così, con un sorriso sempre più amaro sul volto, Naruto tornò mestamente a casa…

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Buongiorno e benritrovati!! Oggi capitolo leggermente più lungo, anche perché buona parte l’ho ripresa da un capitolo già scritto in precedenza: ormai, con tutti i nodi che devono venire al pettine, cominceranno ad esserci un po’ di situazioni di questo tipo con capitoli leggermente diversi dal solito, con parti riprese da altri o spezzettati in tanti piccoli giorni. Insomma, un gran casino per arrivare al gran finale! Ormai manca veramente poco, quindi cercate di non perdervi proprio adesso: non vorrete mica perdervi la fine della storia tra Naruto e Sakura, nonché il motivo per cui – film da cui è presa a parte – questa “non è una storia d’amore”!! Ma passiamo alla recensione…:
Pai: Grazie mille! Beh, le cose sul finale si devono complicare, perché poi devono ben essere risolte xD Riguardo la nuova fanfic… ottimo, mi fa piacere sapere di avere già una lettrice xD Tanto per cambiare, anche quella sarà una fic a sfondo romantico… ma solo di sfondo, eh! XD
Grazie mille anche a tutti quelli che han letto il capitolo e che seguono la fanfic! Alla prossima, ja ne!!

   
 
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