Hermione era nella stanza da almeno un’ora quando sentì Ginny salire le scale. Si spostò sul suo letto e si infilò sotto le coperte. Non capiva cosa le fosse successo. Non riusciva a spiegarsi il fatto di aver avuto il desiderio di baciarlo. Passò la notte insonne rigirandosi fra le lenzuola che venivano bagnate da calde lacrime.

In un’altra stanza,nello stesso momento.

“Non è possibile,cos’ha Ron in più di me?” i pensieri di Eric si affollavano dentro la sua testa. “Eppure… non posso lasciare che vada così. Devo fare qualcosa. Quella stupida ragazzina la pagherà. E’ bella,ma non può pensare di continuare a fare la verginella innocente con me. E’ il momento che Ron sappia con chi ha a che fare”.

Anche per lui fu difficile prendere sonno,tanto che si addormentò quando ormai stava già salendo il sole.

Quando Hermione scese nella sala da pranzo Molly stava già mettendo tutto a posto

-Oh cara!- esclamò la signora Weasley – Scusa stavo già togliendo tutto.

-Non si preoccupi-rispose Hermione-non ho fame stamattina

Nel frattempo Ron era entrato nella stanza e guardava sorridendo la ragazza

-Tesoro- sussurrò

Hermione si voltò con una faccia sconvolta,non era pronta ad affrontare Ron. Voleva dirgli tutto,doveva dirgli tutto,ma non poteva riuscirci in quel momento. Arrossì e balbettò qualcosa sul fatto che doveva cambiarsi. Salì le scale saltando qualche gradino ed arrivò alla porta della sua camera ma sbattè contro qualcosa,o meglio,qualcuno.

-Hermione- disse Eric sorridendo maligno.

La ragazza arrossì ancora di più entrò in camera ed iniziò a spogliarsi gettando il pigiama a terra. Quel ragazzo la stava prendendo in giro o cosa?

Nel frattempo Eric arrivò nel salone e si piazzò di fronte a Ron.

-Devo dirti un paio di cose-disse con un’aria affranta

Ron lo fissò stupito- Dimmi pure

-Ecco vedi… Io ti voglio molto bene Ron,davvero ma… proprio per questo devo dirti una cosa

Il cuore di Ron iniziò a battere come impazzito.

-Insomma- proseguì Eric – Ieri sera sono salito al piano di sopra con Hermione…

Ron annuì piano.

Quando ci siamo salutati lei … ha provato a baciarmi (il che tecnicamente era vero). Mi dispiace Ron,io mi sono scansato ma…

Ron si voltò e se ne andò in giardino. Non voleva più sentire quelle parole. Lei. La ragazza che amava da sempre,che finalmente era riuscito a conquistare,aveva provato a baciare un altro,che, tra l’altro, le aveva presentato lui. Ora capiva perché pochi minuti prima era scappata in quel modo. Perché si vergognava. Oh ma non poteva finire così, avrebbe capito chi era Ron Weasley quella ragazzina viziata. Dopo aver fatto tre giri del giardino Ron rientrò in casa e bussò alla porta della sorella. Ad aprirgli fu Hermione,perfetto,proprio quello che voleva.

-Bene Hermione… ora è bene che tu sappia cosa penso di te. Sei una stupida bambina,abituata a vivere nel suo castello e con cento persone al suo servizio. Ma se pensi di usarmi come gioco ti sbagli! Eccome se ti sbagli! Ron Weasley non è un pupazzo cara la mia babbana! Ron Weasley è un umano.

Autrice:

Allora carissimi. Innanzitutto mi scuso se aggiorno solo ora ho avuto da fare coooomunque ho come l’idea che aggiornerò un po’ meno visto che ho appena iniziato un’altra storia. Non disperate. Pubblico anche l’altra :D

Mi raccomando recensite ;)

@Zia Addy: Il monumento funebre è SOLO per me u.u xD