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Autore: LaMicheCoria    05/07/2010    3 recensioni
La vita di Spock, un'infanzia combattuta tra l'Umano e il Vulcaniano e un regalo, una fiammella insignificante nella luce del giorno, ma indispensabile nel buio della notte
Raccolta in ordine cronologico di momenti della vita di Spock, prima, durante e dopo la TOS, vista "attraverso" lo sguardo cieco di due occhi color miele. Un primo tentativo di Long Fiction, se tale si può definire
Genere: Generale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Spock
Note: Raccolta, Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Un'Infanzia a Metà'
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2245

Capitolo: 4
Personaggi: Spock - Sybok
Musica: Blue - Gackt
Note: Sybok può tutto, e anche qualcosa di più..E la Nemesi perfetta di Spock, laddove il nostro cucciolotto dalle orecchie a punte tenta in ogni modo di essere un Vulcaniano, il suo caro fratellastro cerca di essere più umano possibile, in barba a Surak e ai suoi insegnamenti.

 

Capitolo numero 4

ShirKhar, Vulcano, Anno: 2245

Age: Thirteen
Invidia

 
[Così diviso, sei più unito di quanto potresti esserlo scegliendo una sola delle tue parti]

 
Quando Sybok lo fissava in quel modo, Spock avvertiva sempre un brivido freddo correre lungo la schiena.
Era uno sguardo folle, dove ogni emozione esplodeva con la forza e la luce di un lampo e si mescolava ad un’altra e un’altra ancora, all’infinito, fino a quando era impossibile riconoscerle, distinguerle, catalogarle.
Era un vortice, un Caos cui non si poteva dare un nome preciso, se non Emozione.
Era uno sguardo che Spock temeva con tutte le sue forze, perché, non appena i suoi occhi incontravano quelli del fratello, sentiva la sua parte umana ruggire, sollevarsi come l’onda di un mare in tempesta e ricadere di schianto contro il petto, con uno spumeggiare di invidia e bramosia.
Perché Spock lo aveva capito, dopo ore e ore di meditazione, lotte contro se stesso e contro gli altri, della logica contro l’impulsività, ma alla fine lo aveva capito.

Invidiava Sybok.
Invidiava tutto di lui: la mente brillante, svelta e aperta, il sorriso che non tentava mai di nascondere, la rabbia che gli incendiava gli occhi scuri, le lacrime che scorrevano libere sugli zigomi alti, tutto.
Tutto quello cui lui aveva rinunciato e a cui Sybok aveva dato tutto se stesso.
Lui, Sybok, un Vulcaniano, che rinunciava alla Logica, alla Serenità per lasciarsi sopraffare dalle passioni e dalle emozioni, lasciando che esse lo lacerassero come fosse un inutile pezzo di carta?
Perché, aveva tutto quello che Spock desiderava a cui tendeva in ogni modo, perché aveva avuto la sfrontatezza di gettare ogni cosa al vento, quasi fosse inutile o dannosa?
Sì, ammise, abbassando il capo e mordendosi il labbro inferiore, lo invidia e lo odiava, con tutte le sue forze umane, con tutta quella rabbia che gli faceva fremere il cuore quando il fratello si prendeva gioco di Surak, di Vulcano, di Sarek, e rideva, piangeva, sorrideva e gridava, coprendosi di ridicolo e infamia.
Come poteva essere così sereno, Sybok, quando aveva rinunciato a Surak e alla Logica?

E’ illogico, Spock gli aveva detto una volta Rifiutare le emozioni. Esse sono parte di noi e negarle è irrazionale. Siete voi a non seguire la logica, non io.
Ricordava ancora la voce profonda del fratello, screziata di sarcasmo e ironia, il divertimento che lampeggiava nello sguardo profondo e la tensione delle labbra, in procinto di piegarsi in un sorriso derisorio.
Quanta rabbia aveva provato all’udire quelle parole! Quanto risentimento! Quanto rancore!
Sybok non poteva dire una cosa del genere, non ne aveva il diritto, non dopo tutto quello che lui, Spock, aveva passato per diventare un vero Vulcaniano, dopo tutte le privazioni che aveva dovuto sopportare, quando sarebbe stato sicuramente più facile lasciare che la parte umana avesse il sopravvento!
Non poteva distruggere così, con poche, semplici frasi, tutte le convinzioni che lo avevano sostenuto in quei tredici anni!
La logica, la negazione, erano le uniche cose che gli avrebbero permesso di ottenere il rispetto di suo padre, che avrebbero cancellato per sempre quell’espressione quasi disgustata che lui, che ogni Vulcaniano, gli rivolgeva!
-Tu invidi..me?- domandò Sybok, mentre un ghigno sarcastico gli si dipingeva sulle labbra sottili.
Spock si trattenne a stento, chiudendo le mani a pugno e conficcando con forza le unghie nella carne.

Voleva cancellare quell’espressione dal viso del fratello, stringere fra le dita ogni singola emozione e lacerarla, pezzo dopo pezzo, fino a quando anche il rimpianto non fosse scomparso insieme a loro.
-Sono io ad invidiare te, Spock- Sybok gettò la testa all’indietro, ridendo. Una risata amare, incredula –Tu puoi essere diviso, senza venir meno al tuo essere te stesso. Io fingo di essere un Umano, quando tu tenti in ogni modo di cancellare quella parte di te! Non lo capisci, Spock? Tu non devi fingere, sarai sempre Umano e Vulcaniano, non devi inscenare alcuna recita!
- Così diviso, sei più unito di quanto potresti esserlo scegliendo una sola delle tue parti. Molto più unito di me, che sono interamente Vulcaniano-
E così dicendo, uscì dalla stanza, mentre Spock rimaneva fermo, con gli occhi sgranati e fra le mani il piccolo orso di pezza che Sybok gli aveva lanciato prima di andarsene.

 

 

Diario di Nemeryal, Data Astrale 05-07-2010

 Hn. A dire il vero questo capitolo non mi convince più di tanto.
Non lo so, mi sembra..vuoto, ecco. Però era necessario per il prossimo, per completare quello che succederà in Age: Seventeen.
Che salti temporali, eh? XD
Eeeh..da quanto non aggiornavo questa raccolta! Però questo particolare di vita è stato alquanto difficile da scrivere. Eh vabbè, spero che il risultato non sia proprio da buttare via!
C’è Sybok, almeno un punto a mio favore c’è! XD

 

Angolo delle Recensioni.

 

Thiliol: Oh ma certo che puoi chiamarlo Spocky! Non credo si arrabbierebbe troppo considerando che io gli affibbio nomignoli quali Spocky-pooh o Spockino-ciccino quando mi metto a scrivere su di lui e non riesco a far venire bene le sue parti (Sì, potete ufficialmente rinchiudermi in manicomio)

 

Persefone Fuxia: Evvai! Matura, ma non marcia XD (Battuta pessima ed infelice…) In effetti credo che la vita del nostro povero Vulcan –soprattutto la sua infanzia, considerando poi chi c’era a sostenerlo sull’Enterprise- sia stata un vero Inferno. Più che altro perché, anche con tutta la buona volontà, la meditazione, Surak e compagnia Logica, una parte di lui –quella piccola e fastidiosa vocetta umana- lo avrà sempre tormentato. Spero di aver reso abbastanza bene l’idea anche in questo capitolo^^

 

Abdulla: Yesteryear è un episodio davvero bello! La Serie Animata è, come dire, strana..per quanto sia di taglio più infantile rispetto alla TOS, ci sono degli episodi che vedi, poi ti fermi e dici “No, aspetta un attimo, ma che cacchio..?” perché effettivamente sotto c’è qualcosa di più. Come ad esempio l’episodio “Le Magie dei Megas-Tu” (Non so se lo hai presente) dove abbiamo Kirk&Co che incontrano Satana e tutti gli Altri Demoni degli Inferi e sono proprio i nostri cari membri della Enterprise ad essere messi sotto processo, perché accusati –come esseri umani- di aver cacciato –millenni prima- la loro razza, che era solo venuta per aiutarli nello sviluppo, costringendoli a ritirarsi in quel piccolo pianeta sperduto dove ancora vigevano le leggi della Magia. E soprattutto anche Satana viene messo sotto processo dai suoi simili, perché aveva tentato di fuggire da quella solitudine portando la Enterprise sul pianeta Megas, perché provava nostalgia della razza umana! Processo che poi si rivelerà fasullo e atto solo a vedere quanto la bontà umana si sia evoluta nei millenni trascorsi –Kirk arriverà a salvare la vita dello stesso Satana..con cui brinderanno “Ad una nuova amicizia” alla conclusione dell’episodio- E la frase finale, poi “Se così fosse, Capitano, sarebbe la seconda volta che Lucifero viene cacciato e, grazie a lei,è  la prima volta che riesce a salvarsi” (Della serie, Spock tu sai SEMPRE cosa dire)
Cioè, risvolti filosofici pazzeschi XD

 

Maya891: Eh sssssì!!! Un’altra fan di Sybok!!! Grandioso!

 Spero di aver risposto a tutte le recensioni (ho internet che da un po’ i ciocchi in questo periodo, ma non ho idea del perché..) e di non avervi deluso con questo capitolo!

 

 

Alla prossima!
Tai Nasha no Karosha!

 

 

   
 
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